La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro di Rajon Rondo ha sicuramente procurato un danno tuttora difficilmente quantificabile per i Celtics, ma ha quantomeno contribuito alla crescita personale di Jeff Green, sia dal punto di vista tecnico che della personalità. A partire dal 27 gennaio 2013, infatti, l’assenza del playmaker più forte della N.B.A. ha costretto Coach Doc Rivers a correre ai ripari, stravolgendo tutti gli schemi previsti, in origine incentrati essenzialmente sull’asse Rondo - Kevin Garnett. La palla gira molto di più ed ogni giocatore è chiamato ad assumersi maggiori responsabilità, sia nell’impostazione che nella finalizzazione della manovra d’attacco. La tabella che segue ufficializza dei dati su Green assolutamente incontrovertibili. Un gran bel progresso, soprattutto se consideriamo gli innumerevoli dubbi che avevano accompagnato il rientro agonistico dell’ex Hoya di Georgetown, dopo le note vicissitudini legate all’aneurisma all’aorta che lo costrinse a perdere l’intera stagione 2011-2012.
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