Faccio una premessa. Sono affezionato a Rivers e lo devo dire perché da qui in poi non si capirà più.
Mi sono davvero seccato di questo suo tira e molla, dire non dire, in una fase delicatissima della nostra stagione. Può sembrare assurdo, ma non lo è, perché è nel periodo immediatamente prima del draft che si decidono i destini delle squadre squadre, e noi di cose da decidere ne abbiamo davvero molte.
Facciamo un rapido recap:
- Che scelta fare con il contratto di Pierce?
- Cosa farne dei deludenti Terry e Lee?
- KG si ritirerà?
- Su chi puntare al draft, il miglior talento disponibile o il ruolo che serve?
- Proprio in ottica draft c'è qualcuno per cui varrebbe la pena di rischiare scalando posizioni?
- Con un salary cap già pieno, su quali giocatori puntare per eventuali sign & trade? E sacrificando chi?
Insomma, non esattamente delle cose banali, ed ora siamo anche costretti ad aggiungere i malumori di Rivers, olretutto non sapendo come Sullinger e Rondo si riprenderanno dai rispettivi infortnuni.
Certamente non verranno lette queste parole, ma faccio un appello: "Caro DOC spero che tu voglia restare, ma le urgenze del team valgono molto più delle tue paturnie..."
Bisogna che Ainge faccia il dirigente e non il tifoso romantico: prenda Rivers da parte e si faccia dire seduta stante quale sono le sue intenzioni una volta per tutte: dentro o fuori, non c'è davvero tempo.