D1. Ciao Stefano "Palo the King" per prima cosa da consuetudine parlaci un pò meglio di te e spiegaci il tuo Nik.
R1. Ciao grande Crispooo! E che devo dire...mi chiamo Stefano, ho 35 anni e come voi sono tifoso dei Boston Celtics! Il nick è una questione del tutto paesana. Dalle nostre zone c'è ancora la tradizione di portare avanti i soprannomi di famiglia e "palo" rappresenta proprio questo, un soprannome che venne attribuito a mio nonno paterno e che io ho ereditato da mio padre. Il "The King" invece è perché sono un tipo megalomane e mi piace attribuirmi competenze che assolutamente non ho!
D2. Ci conosciamo di persona e ti ho visto giocare a basket, sai che sei bravo, ricordami un pò da dove nasce il tuo talento?
R2. Oddio talento mi sembra un pò troppo! Ho iniziato a giocare a basket troppo tardi purtroppo (24-25 anni). Nelle mie zone era uno sport praticamente inesistente e l'unico modo di giocare era su un vecchio campo ridotto malissimo, con la regola elementare "no blood no foul", quindi puoi solo immaginare! Partita dopo partita la passione cresceva sempre più, fino a quando, insieme ai miei amici, abbiamo fondato un'associazione con l'obbiettivo di far conoscere questo sport a più persone possibili, organizzando tornei 3v3 per beneficenza, realizzando una trasmissione sulla radio locale che parlasse solo di basket e portando alla luce una vera e propria squadra amatoriale.
D3. Mi viene la curiosità irrefrenabile di chiederti come hai conosciuto il sito celtics.it.
R3. Dal signor Google! Ero in cerca di notizie sui nostri amati Celtics e tra un sito e l'altro ho trovato il nostro forum.
D4. L'iscrizione ad un Forum tematico sottintende la condivisione di una comune passione, come ti trovi nella "palude celtica del Forum"?
R4. Beh ormai sono passati se non sbaglio 10 anni dalla mia iscrizione. Mi saltò subito all'occhio l'elevata cordialità e professionalità che c'era tra i vari utenti e cosi decisi di iscrivermi! Ancora ricordo le emozioni delle prime nottate passate insieme a commentare le partite. Devo tanto al forum perché mi ha dato tanto, sia come conoscenza del gioco del basket e della cultura Celtics e sia per avermi fatto conoscere delle persone eccezionali. Non esiste posto migliore per un tifoso Celtics.
D5. Come hai visto le attività del Forum si stanno rinnovando in tutte le sue sezioni, non trovi che sia un modo stimolante per condividere la nostra comune passione?
R5. State facendo un lavoro eccezionale! Vorrei fare i complimenti a tutti, ma soprattutto a te caro Crispo, perché si vede che ci stai mettendo tutto te stesso! La frecciatina l'ho colta ed hai perfettamente ragione. Purtroppo ho vissuto periodi incasinati che mi hanno allontanato un pò dalla vita quotidiana del forum. Ma sono sempre qui, anche se non vedete!
D6. Quello delle Dirette è uno degli strumenti più amati del Forum, come le vive un utente e come pensi potrebbero essere migliorate?
R6. Guarda, sono un assiduo frequentatore di Twitch e conosco bene il mondo delle dirette. Lo reputo uno strumento molto coinvolgente, che tende a unire sempre di più tutta la comunity, creando una connessione molto più diretta e profonda di quanto possa fare il solo forum.Per quanto riguarda la qualità, secondo me siamo già ad un livello molto alto e non sfiguriamo ASSOLUTAMENTE con chi fa questo per lavoro. Per i consigli non saprei...forse mettere una parrucca alla nostra Abby non sarebbe affatto male!!
D7. Sei giovane e quindi di sicuro utilizzatore dei social, pensi che il format di Celtics.it dovrebbe integrare maggiormente questi strumenti?
R7. I social sono uno strumento bellissimo ma anche molto pericoloso, perché, se da un lato è vero che ti aprono ad una nuova utenza e ti permettono di diffondere il verbo in maniera molto più estesa e diretta, dall'altro ti portano anche tanta me**a! Daniele è sempre stato molto prudente da questo punto di vista e secondo me anche molto saggio, perché tale atteggiamento ha permesso di preservare l'anima pura del forum, con una community molto educata e sempre disponibile al dialogo. Trovare il giusto equilibro all'interno del marasma dei vari social non è assolutamente facile, ma mi fido ciecamente di Daniele e di tutto lo staff. Siamo in buone mani.
D8. So bene che sei giovane, come nasce la tua passione per i Celtics e in che periodo in particolare ha affondato le sue radici.
R8. BIG 3 ERA. Ho iniziato ad appassionarmi al basket e quindi ai Boston Celtics (perché vanno in pratica di pari passo) proprio in quegli anni. Se nel 2008 ho vissuto il titolo in maniera abbastanza distaccata, dal 2009 in poi è stato un vero e proprio amore! Essendo un tipo molto curioso, sono rimasta folgorato dalla storia di questa franchigia e di quello che ha rappresentato e rappresenta per la cultura sportiva americana e non.
D9. Sicuramente avrai degli eroi in maglia verde, chi ti rappresenta meglio come tifoso o svelaci chi è il tuo "eletto" come portabandiera del "Celtic's Pride"?
R9. Nome: Kevin Cognome: Garnett è stato il giocatore che mi ha fatto appassionare a questo sport, che mi ha fatto innamorare dei Boston Celtics e per questo gliene sarò sempre grato!
D10. Domanda di rito: il miglior quintetto Celtics di sempre (sesto uomo compreso)?
R10. Cousy + Pierce + Bird + KG + Russell
6th: Boston Garden!
D11. Il miglior quintetto di sempre della Lega (sesto uomo compreso)?
R11. Magic + MJ + Bird + KG + Russell
6th: un passante (tanto bastano i primi 5).
D12. C'è stata una stagione tra quelle che hai vissuto di persona che ti ha lasciato maggiori emozioni?
R12. Questa è tosta! Ce ne sono state due in particolare. Il 2012 con quella maledetta gara 7 contro Miami che sanciva la fine definitiva dell'era BIG3, ancora piango ripensandoci (se non sbaglio è anche l'anno della mia iscrizione al forum!) e poi il 2017 con quella splendida cavalcata guidati da un piccolo grande uomo di nome Isaiah Thomas. Un cuore immenso!
D13. I tifosi di altre squadre non capiscono il nostro amore cieco per i Celtics, o almeno loro sono più abituati all' "affetto da risultati", cosa potresti dirgli per spiegare il nostro "Celtic's Pride"?
R13. Come ben sai, essere tifosi dei Boston Celtics è molto di più di essere tifoso di una squadra di basket d'oltreoceano. Il tanto chiacchierato "Celtics Pride" non è soltanto uno slogan motivazionale, ma rappresenta l'anima più profonda del nostro essere tifosi. Prima della vittoria, prima della sconfitta, la cosa più importante è l'atteggiamento e quella sensazione di aver dato tutto per la propria maglia e per i propri tifosi. Ormai però tutto questo purtroppo sta cambiando, la società sta cambiando e con lei pure la "Colture" che ci ha sempre contraddistinto. Ma di una cosa sono sicuro...NOI non cambieremo mai!
D14. La stagione attuale, che sensazioni hai al momento?
R14. Come molte volte è stato scritto sul forum, è sembrato di vivere 2 stagioni in una sola. Fino a natale le sensazioni non erano certo delle migliori, con una squadra inconsistente e vittima dei soliti cali mentali che ne ha compromesso anche la posizione in classifica. Da gennaio in poi invece è scattato qualcosa e ci siamo trasformati completamente, partendo da quella cosa che a noi del forum piace sempre tanto, la DIFESA. In questo preciso momento sono moooolto fiducioso!
D15. Il mercato di riparazione ci ha portato due ottime novità, White e Theis, non credi che ci miglioreranno?
R15. Assolutamente sì. White si è subito inserito alla grande nel nostro meccanismo di gioco, con una tale sicurezza da far sembrare che abbia sempre giocato con noi. È un ottimo difensore e fa sempre la cosa giusta in attacco. Deve solo migliorare le percentuali da 3, altrimenti diventa facilmente battezzabile. Theis lo conosciamo bene e sappiamo quello che può darci sia in termini di difesa e sia in pericolosità dal perimetro. Sinceramente non so perché non sia stato utilizzato molto in queste prime partite, forse sta trovato alcune difficoltà nel metabolizzare il nuovo sistema di gioco, ma anche lui ci darà una grossissima mano.
D16. Onestamente Palo, cosa ci manca per fare il salto definitivo?
R16. Tempo e pazienza. Per fare il definitivo salto di qualità dobbiamo migliorare due aspetti direttamente correlati tra loro:
1. Acquisire una forte identità di squadra, dove il singolo gioca al servizio del collettivo e non viceversa.
2. La completa maturazione professionale e umana dei due Jay.
Per entrambe le cose la strada sembra ben delineata, grazie anche all'ottimo contributo di coach Udoka. Quindi non ci resta altro che aspettare e pazientare, perché quando arriverà il momento, il problema non sarà più nostro, ma di tutti quelli che troveremo nel nostro cammino!
D17. Arriva un GM spregiudicato, ci offre un pezzo da 90 ma a costo di uno dei nostri J's, tu che faresti?
R17. "Grazie, ma non sono interessato". Anche io faccio parte del partito J+J! Al momento non trovo delle motivazioni valide per dividere il magic duo.
D18. Dai di getto, ruba un giocatore agli avversari ed inseriscilo nel nostro quintetto per vincere l'Anello!
R18. Se voglio vincere subito sceglierei KD... ma devo proprio?