D1: Ciao Alessandro, dopo la prima intervista di Alessandro ora tocca a te. Così sembro matto, dai mettiamo un po' d'ordine. Ciao GreenBezeq, dopo la prima intervista a ClutchPlayer ora tocca a te. Quindi partiamo dalle canoniche presentazioni, parlaci un po' di te e di come è nato l'amore per i Celtics. R1: Anche per me, l'amore per i C's risale a moltissimi Soli fa, anzi direi che ormai si perde nella notte dei tempi. Ero già simpatizzante di questa incredibile squadra, perché ne conoscevo a grandi linee la storia, ma l'amore vero risale ad un'epoca particolare per quelli della mia generazione: l'epoca della seconda metà degli anni Settanta, quella della Discomusic, di Bob Marley, di Carlos Santana, musicalmente parlando. E dell'indimenticabile Pietro Mennea nello sport. Il merito è tutto di un piccolo grande uomo di Evanston, Illinois, che impazzava con la pubblicità di un celebre the e, nei momenti liberi, cioé quando non scriveva su diverse testate e non allenava l'Olimpia Milano, si dedicava alle telecronache in tv. La prima partita NBA trasmessa in Italia, fu un Celtics Lakers. Non ricordo con esattezza l'anno, credo fosse il 1979. Già all'epoca in Italia si formarono due fazioni, esattamente come accadde per la musica. Da una parte c'erano i più "proletari", se mi passi l'espressione, che adoravano i C's. Dall'altra, per dirla alla romana, i Pariolini, tutti schierati per i rutilanti Lakers.
D2: Del tuo avvicinamento ai Celtics ci hai detto e visto che anche i sassi sul nostro forum sanno che Rajon Rondo è il tuo giocatore preferito, chi in tutta la storia dei Celtics è il tuo idolo assoluto? R2: Bill Russell, uber alles. Senza il minimo dubbio. Seguono John "Hondo" Havlicek, Tom Heinsohn, Rondo, Cedric Maxwell, Larry Bird e Nate "Tiny" Archibald. Li chiamo "I Fantastici Sette Trifogli".
D3: Wow, che carrellata di mostri sacri, Rondo escluso che mostro è, ma non ancora sacro. Ci sono tanti momenti nella storia della nostra franchigia che ti lasciano qualcosa dentro, un ricordo indelebile, qual'è il tuo? R3: Forse la vittoria del campionato 1980-1981, quella finita 4 a 2 contro gli Houston Rockets, con Cedric "Cornbread" Maxwell proclamato MVP delle Finals. Tra l'altro, alla mia veneranda età, sono tuttora in attesa di assistere ad una nostra vittoria in diretta, perché nel 2008 non avevo il League Pass, né tantomeno gli streaming pirati...
D4: Cosa ti sei perso, quella del 2008 è stata una cavalcata entusiasmante. Da sempre sei tra i più ottimisti dell'intero forum, cosa prevedi per quest'anno? R4: Questa squadra porta già le stimmate dei futuri dominatori della Lega: gente come Rondo, Sullinger, Smart, Bradley, Bass, dimostra già di avere le doti per creare un grande gruppo. Mancano sicuramente: affiatamento tecnico, esperienza ad altissimo livello e, forse, un pizzico di cattiveria. Ma la mancanza più grave, rimane sicuramente quella del Centro dominante, che darebbe sicurezza alla difesa, ma consentirebbe pure l'attuazione di ulteriori schemi offensivi. Se poi arrivasse pure un fromboliere... Circa la previsione per il piazzamento in questa stagione, direi che dovremmo entrare nei Play Off. Dopo, potrebbe accadere di tutto, perché allo stato attuale, ad Est non vedo squadre che possano calpestare il parquet con la certezza di sconfiggerci.
D5: Fammi qualche esempio o meglio qualche nome per migliorare la nostra attuale condizione e puntare diretti al titolo? R5: Faccio un discorso esclusivamente tecnico, a prescindere perciò dal Salary Cap. Come 5 vedrei benissimo DeMarcus Cousins, ma mi accontenterei pure del mio russo preferito, Timofey Mozgov, o di Larry Sanders, magari affiancato sul Pino da un mazzolatore emerito. Per il cecchino, troppo facile pensare all'uomo di Oklahoma City...
D6: In tema di scelte e marcato, cosa rimproveri ad Ainge, insomma quali consideri i suoi più grandi errori? R6: La cessione di Perk nell'ambito della sciagurata trade di Denver. E ripeto, fu dannoso soprattutto il momento: se fosse avvenuta a fine stagione, probabilmente tante cose sarebbero andate diversamente. A mente fredda e con il senno di poi, invece, anche la trade con i Nets non può dirsi un capolavoro, ma in quel caso il vero responsabile fu David Stern...
D7: Ed i suoi più grandi meriti? R7: Sai che è difficile rispondere a questa domanda? A mio avviso in tutti questi anni non ha fatto male (Perk Affair a parte), ma non comprendo perché non riesca a trovare un Centro almeno buono da inserire nello Starting Five. L'anno scorso ha dichiarato che questo sarà il ruolo futuro di Olynyk: sicuramente lo staff tecnico vede ciò che noi, per ovvii motivi, non possiamo neppure immaginare, ma resto un minimo scettico. Di buono, sicuramente ci sono quasi tutte le scelte effettuate ai Draft e la nomina di Stevens a Head Coach, così come quelle di Jay Larannaga e di Walter McCarthy a suoi assistenti. Fondamentale sarà la conferma di Rondo, a qualsiasi prezzo.
D8: Torniamo all'attualità, come giudichi i progressi individuali dei nostri ragazzi, chi credi migliorerà ancora tanto in futuro? R8: I più indiziati di miglioramento sono Sully, Smart, Zeller e Pressey, giocatore che adoro almeno quanto il padre, che a Milwaukee impazzò ottenendo per un paio di anni diversi riconoscimenti quale difensore tra i migliori in assoluto. Mi intrigano poi, e parecchio, James Young e Dwight Powell, uno che mi pare abbia il Pride nel DNA. Thornton e Turner, invece, devono evitare certi eccessi di protagonismo e ricordarsi che giocano in una squadra: per il resto, sono già a buon punto.
D9: Quindi avremo un rappresentate all'ASG quest'anno o l'anno prossimo e se non dovesse essere Rondo chi potrebbe esserlo? R9: Premesso che dell'ASG non mi importa assolutamente nulla, credo che Sullinger meriterebbe ampiamente. Lascimi però un sogno: vedere Bass protagonista in quell'occasione. Per la serie la classe operaia va in paradiso. Mi piacerebbe avere la possibilità di festeggiare a breve il 18° Anello con tutti gli aficionados del Forum e magari, un giorno, poter andare tutti assieme al Garden in occasione di una nuova finalissima, per sostenere i Nostri come si deve.
D10: Grazie, sei stato gentilissimo e ti ringrazio tanto. Come consuetudine ti lascio la chiusura dell'intervista in bianco, dicci quello che vuoi. R10: Grazie a te per lo spazio che mi hai dato e per questo Forum che hai ideato e gestisci magnificamente, Gentile Leader... E sempre Let's Go Celts! |