Senza DA i Celtics sono più nudi, in questo momento dobbiamo ringraziare il grande vecchio e augurargli il meglio per il suo futuro.
Boston è Boston e tornerà ha vincere prima o poi, certo con questa rivoluzione appena iniziata i tempi si dilatano.

Praticamente Damny Heingesohn!!!!

Esatto.
Il motivo per cui si è dimesso Ainge è proprio questo.
Doveva e voleva sostituire Tommy.

Faccio immediatamente togliere la maglia al mio assistito per consegnare il 44 al tetto del Garden ed alla leggenda !!

Daniel Ray Ainge è uno speciale. Troppo speciale. Così speciale da farmi pensare di avere un vantaggio sempre rispetto a tutto e tutti solo per il fatto di averlo dalla nostra parte. Lui era stato un atleta speciale. Formidabile. Come GM è stato pure meglio.

Senza Ainge a guidare le operazioni io mi sento meno sicuro.
Questo è il mio stato d'animo.

Si dice che a qualcuno non sia piaciuta la sua risposta circa la questione del presunto razzismo di Boston, lui aveva minimizzato la questione forse pure troppo. Boston è una città dem e lui un mormone conservatore del nord-west.
Ma non ci credo...
Si dice che l'entità dell'infarto che ha subito nel 2019 (il secondo in 10 anni) fosse stata ben più grave delle dichiarazioni di circostanza.
Si dice che, a fronte delle sue patologie cardiovascolari, i timori di infezione da Covid abbiano minato il suo carattere sfrontato.
Si dice che ha bisogno di riposo.

Si dice che si vuole assumere la responsabilità dei risultati deludenti (ma tre finali in 5 anni sono risultati eccellenti, con un gruppo giovane e da sviluppare, 2 stelle in rampa di lancio destinati a diventare stabilmente all Nba...)

Non lo so.
Mi mancherà visceralmente, qualunque sia il motivo della sua scelta.

credo che sia un mix delle situazioni che hai citato.
il secondo infarto non ha aiutato, così come la recente situazione.
per indenderci, non è tanto il discorso delirante di Steven A. Smith su ESPN che se l'è presa con Stevens che diventa GM e non uno di colore, ma il fatto che fino a 10 anni fa se ti dicevano: Boston è una città razzista, tu potevi rispondere "no, non è vero".
Oggi devi giustificarti in ben altro modo.
Alla fine credo sia stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La promozione di Brad rientra nell'ordine del seguente ragionamento: Steve e Wyc sono legatissimi a Danny ed idem Danny a Brad. volevano una soluzione "indolore" e che non sacrificasse Brad.
Non sarà una passeggiata per Brad fare il GM ma io lo vedo il modo per salvaguardare quel talento e non vederlo andare via.
Oltretutto è una soluzione del tipo "rompere il vetro in caso di emergenza".
Ossia, se non funziona il coach sostituto di Brad, c'è sempre Brad.

Mia umilissima e potenzialmente erronea opinione.

Vedi Marcello, le tue parole su Stevens hanno per forza di cosa una logica legata alla volontà di continuare un progetto di lungo termine in cui Brad continui ad essere un protagonista in un modo importante ma diverso dalla panchina.
Perchè altrimenti non mi spiego perchè a fronte della decisione di cambiare guida tecnica ( perchè questo di fatto è) Stevens non abbia detto " ok bene, vi saluto io vado ad allenare in altra squadra" se non con la volontà di Stevens di voler staccare da essere allenatore, perchè altrimenti tu non accetti di ricoprire un ruolo nuovo e difficile come quello di GM, ruolo completamente estraneo da quello che facevi sino a pochi secondi prima.
Io la vedo solo cosi, non riesco a pensare che a Stevens sia stato detto ..." ok, non ci alleni piu', al tuo posto ne scegli un altro e tu ti prendi tutti i cavoli che fin'ora si è preso Danny" e lui abbia accettato perchè disperato di non poter allenare altrove.
Credo che Stevens si fosse in qualche modo stancato e avesse voglia di provare un nuovo ruolo, non meno importante e difficile per giunta.
Non credo minimamente che sia stato un fulmine a ciel sereno, ma una trasformazione dirigenziale impostata da tempo.
Danny probabilmente aveva voglia di una boccata d'ossigeno dopo tutti questi anni e di sicuro anche di tutelare le sue condizioni di salute.
Aiuterà Brad affiancandolo nell'annata del suo noviziato.
Ora pero' arriva il difficile, per Brad e per chi lo sostituirà alla guida della squadra.
Un po di ansia, non nego, mi è venuta !

Grazie Danny perchè hai riportato i Celtics ai fasti di un tempo, per altro in un'epoca difficile dove le grandi piazze hanno più appeal e riescono a creare i superteam dal nulla anche dopo disastri a livello manageriale.
Dopo tanti anni nell'ambiente, dopo l'attacco cardiaco, evidentemente non era più in grado di proseguire, ma credo che il suo ciclo fosse finito da tempo, dal draft di Tatum, quando si prese gioco di Philly cedendo i diritti della #1 , da quel momento in poi i GM hanno cominciato a guardarsi attorno prima di iniziare a trattare con lui.
Merita il ritiro della maglia? Certo che si, merita un riconoscimento per avere dato tutto alla causa. Mi mancherai.

Probabilmente è come dici tu, lo stress e le condizioni di salute lo hanno consigliato a fare un passo indietro.
Quello che non capisco è perché si continua a pensare che abbia fregato i Sixers al Draft 2017.
Sarà mica stata sua la responsabilità della scelta dei Sixers di puntare su Fultz e dei giallastri su Ball.
Certamente Ainge contava su quell'ordine di scelta per arrivare a Tatum.
Ainge è un gambler e in quel caso ha fatto Bingo.
Merito suo ma i Sixers e i Loackers possono solo biasimare se stessi.

quella trade è stata clamorosa. Praticamente Ainge ha valutato Tatum quale miglior talento del lotto, ha considerato che Philly voleva a tutti i costi Fultz, mentre i Fakers erano fissati con Lonzo. Praticamente ha poi pescato un potenziale hall of famer con la #3 guadagnandoci qualcosa da Philly che invece si è beccata un bust pazzesco. Lonzo alla fine è un buon giocatore, ma anni luce da Tatum, oltre al fatto che lo hanno scambiato dopo poco.
Il risultato è netto a favore di Ainge, per cui dopo diverse trade di questo tipo (anche quelle con Nets e Cavs furono clamorose) gli altri GM iniziarono a guardarsi attorno prima di trattare con lui.

is moving on from the Celtics — and he’s apparently moving on from Massachusetts as well. The former Celtics president of basketball ops. has listed his home in Wellesley. You can own the home of a two-time NBA champion player and one-time champion executive for the cool price of $4.5 million.
13 hours ago – via CBSBoston.com Staff @ CBS Local

https://www.nbareligion.com/2021/06/30/ ... ena-addio/

insomma è stato deciso il tutto con grande accordo e serenità

Si Zio, credo che la questione fosse " in itinere" e questo senza dubbio crea serenità nell'ambiente: non è stato un terremoto ma un'azione programmata!
Credo che Danny avesse preparato la sua uscita da un po e la proprietà ne era a conoscenza da un po.
Tutto sommato si sono fatti i passi giusti.

Some words from Danny Ainge

https://www.nbcsports.com/boston/celtics/danny-ainge-weighs-celtics-struggles-possible-nba-return

ottima!