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Gioia CELTICS
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Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18023
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Re: Draftology
Zio Trifoglio ha scritto: ma da noi non andava bene, sai quanto ci avrei messo a soprannominarlo Lady Goga? Alla prima prestazione soft, già giravi con la maglietta...
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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06/02/2022, 18:39 |
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Zio Trifoglio
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Iscritto il: 07/07/2017, 10:02 Messaggi: 7183 Località: Cadelbosco Sopra
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Re: Draftology
Gioia CELTICS ha scritto: Alla prima prestazione soft, già giravi con la maglietta... Fucsia. Intonata al boa di struzzo. Che Liberace spostati.
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06/02/2022, 19:33 |
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Zafferano
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Iscritto il: 22/12/2019, 23:45 Messaggi: 658 Località: Milano
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Re: Draftology
Secondo me la faccenda draft è grandemente sopravvalutata: esclusi alcuni rari fenomeni x tutti gli altri conta molto di più lo sviluppo e l'ambiente.
Non da sottovalutare la casualità di trovarsi in una squadra che nel tuo ruolo è già coperta.
Noi siamo stati un'ottima destinazione x anni infatti la nostra squadra è formata da tante scelte, purtroppo gli ultimi anni invece no e le scelte stentano.
Cmq quella che più mi fa soffrire è aver perso il greco x scegliere Kelly olynik
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06/02/2022, 21:56 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Draftology
faccenda sopravalutata ? insomma, io non credo, non è proprio così ... comunque ognuno la vede come crede
la scelta Olynyk ci stava alla grandissima, tra l'altro siamo saliti per assicurarci il biondo canadese da Gonzaga... la scelta del greco invece era uno dei tanti salti nel vuoto, qualche volta atterri in piedi , la maggior parte delle volte ti sfracelli nel caso specifico col greco i bucks sono atterrati in piedi (dopo 2 anni) e hanno pure spiccato il volo
per inciso, quella è proprio il tipo di situazione INVERSA rispetto a quelle che definivo scelte logiche e opportune
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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06/02/2022, 23:21 |
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Unselfish
Hall of fame
Iscritto il: 11/05/2018, 12:18 Messaggi: 3766
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Re: Draftology
Io per esempio mi ricordo che alla presa di Yabusele ero praticamente certo che sarebbe stata una steal assurda o un flop clamoroso. Corpo da orso, piedi e mani da ballerina. Sono convinto che se non l'avessimo parcheggiato in europa ma torchiato per bene forse la sua carriera sarebbe stata ben diversa. E poi c'è questo questo ragazzo che più ci penso e più mi incazzo, sia con lui sia con chi ai tempi gli ha permesso di diventare così. Carriera buttata nel cesso.
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07/02/2022, 0:09 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Draftology
è diventato così giocando in Korea ha smesso con gli hot dog quando gli hanno detto che era proprio il dog che abbaia
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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07/02/2022, 0:23 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Draftology
Oliver Miller scelto alla 22 nel 92 dai Suns e Michael Sweetney scelto alla 9 nel 2003 dai Knicks rimangono irraggiungibili ... con buona pace di John Williams, Jerome James, Robert Traylor, Big BabyDavis e Bryant Reeves abbiamo trasfornato il draftology in dr.FAT-ology
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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07/02/2022, 0:37 |
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Zafferano
Star
Iscritto il: 22/12/2019, 23:45 Messaggi: 658 Località: Milano
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Re: Draftology
MarcUs ha scritto: faccenda sopravalutata ? insomma, io non credo, non è proprio così ... comunque ognuno la vede come crede
la scelta Olynyk ci stava alla grandissima, tra l'altro siamo saliti per assicurarci il biondo canadese da Gonzaga... la scelta del greco invece era uno dei tanti salti nel vuoto, qualche volta atterri in piedi , la maggior parte delle volte ti sfracelli nel caso specifico col greco i bucks sono atterrati in piedi (dopo 2 anni) e hanno pure spiccato il volo
per inciso, quella è proprio il tipo di situazione INVERSA rispetto a quelle che definivo scelte logiche e opportune È ovvio che il giocatore deve avere già delle basi solide però il contesto fa la vera differenza, ovvio che lbj, CP3 o durant avrebbero fatto i fenomeni dappertutto ma curry nella squadra sbagliata avrebbe avuto una carriera alla JJ reddik, e anche il greco stesso aveva e ha dei limiti enormi, se chi ti dtafta non ci crede rischi di finire all'asvel con il fratellino
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07/02/2022, 16:50 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Draftology
Zafferano ha scritto: È ovvio che il giocatore deve avere già delle basi solide però il contesto fa la vera differenza, ovvio che lbj, CP3 o durant avrebbero fatto i fenomeni dappertutto ma curry nella squadra sbagliata avrebbe avuto una carriera alla JJ reddik, e anche il greco stesso aveva e ha dei limiti enormi, se chi ti drafta non ci crede rischi di finire all'Asvel con il fratellino Mi trovi assolutamente concorde. Molti giocatori avrebbero potuto avere carriere diverse se avessero avuto la possibilità di giocare in contesti diversi. Sono tantissimi i fattori ambientali che concorrono a far sì che il giocatore si trovi nel posto giusto al momento giusto. Uno dei recenti esempi più considerevoli è costituito da Moses Brown che trasferitosi ai Mavs, con Powell, Porziņģis, Marjanović, per non dire di Kleber e Chriss, ha visto i suoi minuti in campo precipitare da 22 a 7... poteva capitare meglio.
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07/02/2022, 18:05 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Draftology
MarcUs ha scritto: è diventato così giocando in Korea ha smesso con gli hot dog quando gli hanno detto che era proprio il dog che abbaia Ma sul serio ? Incredibile.
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07/02/2022, 18:06 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Draftology
Zafferano ha scritto: MarcUs ha scritto: faccenda sopravalutata ? insomma, io non credo, non è proprio così ... comunque ognuno la vede come crede
la scelta Olynyk ci stava alla grandissima, tra l'altro siamo saliti per assicurarci il biondo canadese da Gonzaga... la scelta del greco invece era uno dei tanti salti nel vuoto, qualche volta atterri in piedi , la maggior parte delle volte ti sfracelli nel caso specifico col greco i bucks sono atterrati in piedi (dopo 2 anni) e hanno pure spiccato il volo
per inciso, quella è proprio il tipo di situazione INVERSA rispetto a quelle che definivo scelte logiche e opportune È ovvio che il giocatore deve avere già delle basi solide però il contesto fa la vera differenza, ovvio che lbj, CP3 o durant avrebbero fatto i fenomeni dappertutto ma curry nella squadra sbagliata avrebbe avuto una carriera alla JJ reddik, e anche il greco stesso aveva e ha dei limiti enormi, se chi ti dtafta non ci crede rischi di finire all'asvel con il fratellino Tolto che JJ Reddick ha avuto una grande carriera, il paragone tra Curry (funambolo del palleggio, del cross over, e del tiro dal palleggio) e lui (tiratore piazzato, riceve e tira e con un palleggio non adeguato ) non riesco a incastrarlo ma capisco il tuo ragionamento e lo accetto. Non lo condivido. Ovviamente l'ambiente condiziona ma non al punto da azzerare il valore di un ragazzo. Giannis aveva dei limiti e qualche limite ce l'ha ancora. Vero! Ma è un lavoratore furibondo. E questo ce l'ha di suo. Perchè in palestra le ore le fai da solo. I pesi sul bilanciere li tiri su da solo. Quando torni a casa e apri il frigo sei tu e le tue tentazioni. Giannis aveva dei limiti e i Bucks hanno intravisto un potenziale in cui credere. Bravi loro, hanno voluto rischiare. Ainge quell'anno scelse Olynyk e non rischiò nulla perchè un 7 piedi con quel tiro frontale e con due anni al college a Gonzaga era un investimento senza rischi tecnici. E Olynyk ha ripagato la scelta alla grande! Giannis al primo anno stava in campo 25 minuti a partita, per 7 punti e 5 rimbalzi. Era fin partito in quintetto in una ventina di gare. I Bucks erano l'ultima squadra della NBA. Più o meno. L'anno successivo con Kidd allenatore Giannis era titolare inamovibile con statistiche raddoppiate e andarono ai Play Off. Da allora le statistiche non ha MAI smesso di migliorarle. Al suo gioco non ha aggiunto molto (il tiro ad esempio non c'è e non riesce a metterlo). Però quelle 4 cose che fa bene le fa con un'intensità travolgente. Una bestia.
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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08/02/2022, 10:49 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Draftology
Maravich ha scritto: Molti giocatori avrebbero potuto avere carriere diverse se avessero avuto la possibilità di giocare in contesti diversi. Sono tantissimi i fattori ambientali che concorrono a far sì che il giocatore si trovi nel posto giusto al momento giusto. Uno dei recenti esempi più considerevoli è costituito da Moses Brown che trasferitosi ai Mavs, con Powell, Porziņģis, Marjanović, per non dire di Kleber e Chriss, ha visto i suoi minuti in campo precipitare da 22 a 7... poteva capitare meglio. Questo aspetto io lo condivido TOTALMENTE però non ha a che fare con il valore delle scelte al draft. Sarebbe interessante non solo parlare di roster ma anche parlare di tendenze del gioco, di epoche. Ci sono situazioni più evidenti e ci sono situazioni più sotterranee. Ad esempio citi un Moses Brown che non è neanche stato scelto al draft nonostante giocasse a UCLA (quindi ben visibile), perchè sempre meno interessano i lunghi difensori, senza tiro da fuori, non particolarmente veloci, non corridori. Moses Brown sarebbe stato una chiamata al primo giro 10 anni fa. Probabilmente da lotteria negli anni Ottanta. E avrebbe giocato. Ovviamente Kristaps Porzingis e Maxi Kleber sono i titolari a Dallas, con Dwight Powell e Marquese Chriss di riserva, Boban Marjanovic e Moses Brown -nonostante la stazza- Kidd non li vede. I primi 4 tirano anche da 3 (Powell e Chriss con percentuali risibili, ma tirano) gli altri due no. A Kidd non interessa un lungo difensore. Non interessa un lungo statico. Non interessa il lungo da post e spalle a canestro. Boban Marjanovic vede il campo meno di Brown. Moses Brown e il suo agente dovrebbero chiedere il taglio e non poltrire. Ma poi dove va a giocare un lungo con quelle caratteristiche? Non è facile, per questo sessanta chiamate al Draft non sono a suo nome ... Dirò di più, a supporto di questa tesi, i Mavs hanno tagliato a metà gennaio Willie Cauley Stein, qui il discorso è interessante perchè parliamo di un giocatore che sembrava destinato a ben altra carriera NBA come specialista difensivo, una scelta 6 al draft 2015 per i Kings, una scelta alta ma guadagnata meritatamente dopo tre anni a Kentucky da dominatore in difesa, a coprire le spalle tra gli altri a Karl Anthony Towns e Devin Booker, perchè molto raramente si era visto un 2metri e 10 che sapeva tenere una guardia di 180 cm portandolo all'asfissia ... (è un mio "protetto", lo ammetto : gli darei sempre e tuttora il ruolo di centro di riserva della mia squadra). Karl Anthony Town e Devin Booker sono i due migliori giocatori del draft 2015, compagni di squadra di WCS. KAT fu chiamato alla 1 WCS alla 6 Booker alla 13 alla 2 viene scelto D'Angelo Russell ci sta, ma non è Booker. Ma ci sta. Alla 4 fu scelto Porzingis. ma tra la 2 e la 11 furono scelti tra gli altri Kaminski, Mario Hezonia, Emanuel Mudiay, Winslow, Okafor e Stanley johnson Scelti tutti prima di Booker. Booker è stato fortunato ad approdare ai Suns oppure chi ha scelto prima dei Suns non ci ha capito nulla? Ritorno a WCS , lui si è perso dentro questa NBA dove si gioca sempre più a tiro a canestro e sempre meno a pallacanestro, per cui un lungo difensore, con salto e corsa come lui, non ha più diritto di giocare in molte squadre, come appunto i Mavs ... Lui, però, arrivasse in una squadra che ha bisogno di un cagnaccio difensivo e che non gli chiederà in attacco niente altro che convertire qualche rimbalzo, ne diventerebbe un cardine della rotazione e un idolo dei tifosi... Esiste una squadra così? Forse sì... ma quello che rilevo come tratto determinante di questo tempo in NBA è che stiamo perdendo il ruolo degli "specialisti" e in particolare dei lunghi difensori, perchè tendenzialmente non si attacca più dentro ma fuori .
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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08/02/2022, 11:59 |
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JohnBagley
History of team
Iscritto il: 17/04/2012, 21:50 Messaggi: 6284 Località: salerno
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Re: Draftology
Grazie zio....giochino fantastico.... E' una pratica che a tempo perso ho fatto svariate volte,quello di rivedermi i nostri commenti sui vecchi draft.... La cosa bella del forum e' che praticamente e' la nostra memoria storica.....fantastico. C'e' da dire che ho sempre,viste anche le nostre croniche esigenze,puntato al lungo di turno come speranza a cui affidare i nostri destini oppure dei tiratori bianchi come feticci..... 2014 :Mi piaceva la rogna di Smart....eventualmente mi sarei buttato su Stauskas o McDermott 2015:Mi piacevano,ma erano inarrivabili WCS e Frank the tank Kaminsky al posto di Rozier avrei preso Portis o Dekker... 2016:al posto di JB sarei andato sugli affidabili tiratori Jamal Murray o Buddy Hield,mi piacevano pure Poeltl e Thon Maker Al posto di Yabu sarei andato su Zizic ,Zubac o Hellenson.... 2017:Contento per la presa di Tatum,mi piacevano anche Josh Jackson,pero' lo depennai dalla wishing list dopo che ci snobbo' per i workout...al posto di Semi sarei andato sui lunghi disponibili,Bell o Bryant.... 2018:indeciso tra Ronfo e Robinson,prospetti simili,ma la foto di Robinson con la maglia Celtics me la ricordo ancora.... 2019:al posto di Romeo,scusa Dani,mi fidavo di Piero e puntavo su Clarke......ero del partito Bol Bol e simpatizzavo per Gafford.... 2020: Qui abbiamo sprecato,secondo me ,una buona occasione ad oggi tutti i talenti che avevamo puntato han fatto meglio del miglior tiratore del draft....io sarei andato sul prezioso o Saddiq Bey e mi intrigava pure Poku... 2021:Mi ero completamente dimenticato del francese Ho passato gli ultimi 2 giorni a rileggermi tutti i commenti sui precedenti draft.... Pensavo che ci eravamo abituati bene negli ultimi I anni con tutte queste scelte a disposizione,poi ti rendi conto che effettivamente Ainge aveva fatto un gran lavoro in quanto ad accumulare picks....non e' una cosa comune...... La sensazione rileggendoci,ed e' una cosa chevi consiglio,un vero salto nel passato,una nostra memoria storica,e" di avere sprecato delle occasioni...... Avevamo tante di quelle scelte da utilizzare per eventuali trade o da accumulare per salire di posizioni e semplicemente non lo abbiamo fatto...... Con tutti gli asset che avevamo abbiamo ricavato meno di quello che potenzialmente potevamo ottenere..... Il draft 2016 era quello in cui si poteva fare di piu',viste le tante scelte che avevamo.... A posteriori e' facile parlare,ma obiettivamente questo salto nel passato mi ha fatto riflettere sulle nostre occasioni sprecate ......si poteva fare meglio.
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09/02/2022, 18:33 |
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BOSTON
History of team
Iscritto il: 13/06/2012, 1:39 Messaggi: 6282 Località: Bonate Sopra (BG)
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Re: Draftology
Bel thread, me l'ero perso. Mischio un po' le valutazioni su prime chiamate, draft in generale, scelte dei Celtics: - nel 2012, ovviamente, AD. Mi piacevano molto Jeremy Lamb (carriera mediocre) e Thomas Robinson ( bust). Ero certo che MKG alla #2 rappresentasse un reach folle per Charlotte. Fui contento di Sullinger, che a livello collegiale, con i Buckeyes, poteva permettersi un gioco spalle a canestro che in NBA gli sarebbe stato fatalmente negato. - nel 2013 avrei selezionato, in ordine, Otto Porter, Ben McLemore e Victor Oladipo. Ero certo che Cody Zeller alla #4 rappresentasse un reach folle per Charlotte (aridaje...). Ovviamente, i migliori giocatori disponibili (oltre all'Oladipo pre-infortunio) erano Giannis e CJ McCollum, a me sconosciuti. Domanda per gli esperti di NCAA, visto che siete partiti dal 2014: voi chi avreste scelto, alla #1, in questo difficile draft? - nel 2014 consideravo (giustamente) Embiid come il miglior giocatore, ma ritenevo troppo rischiosi i suoi problemi fisici, quindi sarei andato anch'io con Wiggins (anche se mi piaceva da morire Jabari ). Poi, sulla mia board venivano Smart e Randle (cui assegnavo una valutazione similare, pur prediligendo il prodotto di OSU). Non mi piacevano invece Exum e Aaron Gordon, che vennero scelti prima. Alla #17 non mi dispiaceva James Young, ma probabilmente avrei scelto Gary Harris. - nel 2015 ero innamorato di D'Angelo Russell, che forse avrei scelto anche prima di KAT. Inoltre, pur rendendomi conto dei limiti di Jahlil Okafor, credevo potesse avere una carriera migliore. Non mi piacevano - a ragion veduta - WCS, Stanley Johnson, Kaminsky (altra scelta folle degli Hornets...) e Winslow, mentre mi piacevano - a ragion veduta - Myles Turner, Devin Booker, Kelly Oubre e Terry Rozier. E avrei selezionato proprio il prodotto di Louisville, alla #16. I seguenti nomi sulla board erano Bobby Portis e Delon Wright. Scendendo ancora, non mi piaceva Dekker, mentre mi piacevano - più o meno sbagliando - Jerian Grant, Rondae Hollis-Jefferson e Chris McCullough. Sinceramente, pensavo che fra Montrezl Harrell e Jordan Mickey non ci fosse poi tutta questa differenza. Insomma, è stata sicuramente la stagione NCAA che ho seguito di più e meglio. In seguito, poco o nulla. - nel 2016 valutavo e Kris Dunn più o meno allo stesso livello - nel 2017 non avrei mai preso Lonzo alla #2. - nel 2018 non avrei mai preso Bagley alla #2 (soprattutto non prima di Doncic!!!). Avrei probabilmente scelto Bamba prima di Trae Young - nel 2019 avrei preso Morant prima di Williamson, ebbene sì. - nel 2020 ero certo che LaMelo fosse un giocatore vero.
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09/06/2022, 11:04 |
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Dubliner
A legend
Iscritto il: 15/04/2010, 12:57 Messaggi: 1138 Località: Milano
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Re: Draftology
ragazzi che bel post, lo ho letto con ammirazione, bravi tutti!!!! Che dire....al draft vige la regola "tempus regit actum", vale a dire i giocatori vengono considerati al momento delle scelte, poi e` facile alcuni anni dopo fare le considerazioni sui BUST o sulle STEAL....(chi conosceva ad esempio Giannis ai tmepi del draft?? Forse anchi io avrei scelto Olynyk) A tempo perso mi riguardo i draft degli anni passati e vedo chi ha reso piu` o meno delle aspettative ...al momento delle scelte. Oggi, con il cuore in mano, direi che il migior prodotto del draft 16 sia JB e del 17 JT....... Vorrei fare una sola considerazione: oggi i giocatori vengono scelti dopo un solo anno di college (one and done), rispetto ai decenni scorsi in cui si arrivava alla NBA da junior o senior, quindi con tre-quattro anni di esperienza NCAA in cui si aveva modo di dimostrare per qualche anno il proprio valore. Addirittura Lrry Bird fu scelto dai Celtics all'anno Junior e lasciato in NCAA per un'altra stagione.... Altrimenti non si spiegano, ad esempio, la prima scelta assoluta di Anthony Bennet nel 2013....(non la capiro` mai) Soprattutto per i lunghi, una cosa e ` fare i fenomeni tra i bambini per una anno, altro e` rendere bene al "piano di sopra" con i grandi......per tutta una carriera.... E` facile retorica ricordare che Jordan fu scelto alla numero 3 ... Comunque un thread fantastico, starei a parlare con voi per ore su questo argomento.....fidatevi di un vecchietto che sta ancora piangendo per Len Bias........quanto avrei voluto vederlo in maglia Celtics
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10/06/2022, 9:58 |
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