clerici, tommasi, scannagata, il top del top.

se ne sta andando una generazione, quella dei miei genitori, dei genitori dei nati negli anni '70...mio padre è morto tre mesi fa, ecco mi guardavo sempre il tennis con lui da giovincello, con la telecronaca dei tre, e quando oggi ho letto la notizia, m'è venuto il magone....ricordo anche i suoi articoli su repubblica, tanto dispiacere caro gianni.

se poi penso ai giornalisti o telecronisti urlatori di ora, retorica su retorica, il rimpianto di non avere più un'eccellenza come te è ancora maggiore.

riposa in pace caro gianni.

Non sapevo di tuo padre Massimo, mi spiace tanto.

Ti sono vicino e ti abbraccio.

il mio abbraccio va a te per la perdita di tuo padre, caro Massimo.

E un altro abbraccio, magari non altrettanto forte, un poco meno, per il pensiero su Gianni Clerici. Un narratore. Un sublime tessitore di racconti. Mi mancherà.

È il ciclo della vita, lo sappiamo bene, ma la tristezza lo ignora, il malessere rimane.....
Mi spiace tanto.

Massimo, ti esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza, la perdita di un genitore è un'esperienza che ti segna dentro profondamente !

Condoglianze

Mi dispiace tanto Massimo, un abbraccio!

Dopo questi due grandi successi, perché ora non ambire al bisonte bianco? Anche senza punti e senza alcuni dei tennisti più forti, una vittoria a Wimbledon sarebbe comunque una cosa per pochi eletti.

Quindi Matteo testa bassa e spacca tutto.

Non voglio annoiarvi con digressioni su tennis e dintorni, ma solo segnalarvi che quel pazzo di Kyrgios si è presentato così ad uno degli allenamenti che lo separano dalla finale di Wimbledon, per la prima volta in carriera. Incontrerà l'eterno Djokovic.



P.S. Nick è un tifoso dei Celtics ovviamente, non è una cosa casuale.

Sinceramente, spero vinca Kyrgios. Non ne posso più dei big three (ex four).

dai che forse i nostri giovinastri hanno fatto un ulteriore step verso l'eccellenza.

sinner l'ho visto bene a wimbledon, e musetti ha vinto il suo primo torneo.

musetti francamente è il mio preferito, per come gioca, proprio piacevole da vedersi.

in più berrettini è una solida realtà.

che ne dici daniele?

Che è uno splendido momento per seguire il tennis italiano e lo è da qualche anno a dire il vero. Se la fortuna non avesse giocato a dadi con Berrettini, sono certo che avrebbe fatto la grande impresa a Wimbledon. Matteo è un grande giocatore, persona seria e simpatica, merita un po' di salute fisica. Non dimentichiamo neanche Sonego o le giovani ragazze che cercano di crescere (Lucia Bronzetti è a cinque minuti da casa mia).

Sinner in grande crescita, il suo gioco non mi fa impazzire, però è un gran lavoratore e si vede dal fatto che lo sta adattando a superfici diverse. Fino a quest'anno sull'erba era alle aste, non riusciva quasi a colpire, sbagliava sempre il tempo sulla palla ed era troppo esagerato sulle aperture, invece ora è migliorato tantissimo.

Per come intendo il tennis e per come gioco, Musetti è anche il mio preferito senza dubbio, un gioco pieno di variazioni come il suo è di altri tempi, ce ne sono pochi in grado di farlo. Infatti non è un caso se uno molto aggressivo come Alcaraz sia andato in confusione davanti a quel gioco, è complicato. Però so anche che Lorenzo è il più discontinuo, temo che in carriera avrà alti maestosi e bassi sconfortanti, un po' alla Shapovalov per capirci.

Sono comunque un felice spettatore, c'è davvero tanto da guardare ed ammirare.

Giornata di semifinali a Miami e mi fa piacere vedere il nostro Sinner ancora pianamente in corsa. Certo ora c'è quella bestia paranormale di Alcaraz, ma vedere stabilmente il nostro ragazzo a questi livelli non può che far piacere. Anche se la classifica recita 11° (nella race però è 5°), Sinner non solo perché ha sbambozzato Rublev, nominalmente più in alto di lui, ma come livello di gioco ha elevato il suo livello ed oggi è nettamente in TOP5 al mondo, senza dubbio.

Questa con Alcaraz inizia a diventare una di quelle sfide che costruiscono quelle rivalità importanti, quelle che segnano le sfide per le vittorie da qui e per anni ed anni. Sfida difficile, ma non impossibile, curioso di vedere che succede.

Dell'altra semifinale... eeeeeh, due tennisti che non mi piacciono per nulla, che col bel tennis non hanno nulla a che fare. Medvedev è efficace come pochi, ha piedi mostruosi per essere così alto, ma ragazzi è l'anti-tennis a livello di meccanica, lo oscurerei per tutti quelli in fase di apprendimento, bisogna colpire esattamente al contrario di come fa lui. Su Khachanov invece non ho neanche un complimento da fare, diciamo che è uno tenace, la sua palla è molto pesante e... la sua palla è molto pesante. Anche qui, il bel tennis sta da un'altra parte, non a caso non arriva quasi mai a questo punto nei tornei, mi chiedo cosa ci faccia in semifinale. Magari è un limite mio per carità e vincerà a mani basse il torneo... ed io morirò dentro.

Vabbé pensiamo a Sinner vs Alcaraz, un'eccellenza di questo sport in questo momento.

Una delle partite più belle dell'anno, ancora giovane a dire il vero, si conclude con la vittoria di Sinner che batte quel diavolo di Alcaraz (numero 1) in tre set ed approdando alla finale di Miami per la seconda volta oltretutto, unico italiano ad approdare due volte ad una finale di un 1000.

Ora per il nostro ragazzo c'è la sfida con Medvedev, che per lui è una bestia nera a dir poco visto che non lo ha mai battuto nei precedenti incontri. Ma una finale è una finale, quindi popcorn in caldo, 7up in fresco e bandiera italica pronta a sventolare.

Grande Sinner!!!