sembra ne chiedesse 14, e si sia preso tempo, sostanzialmente a meno di trade fantasiose immagino che vedremo se pareggiare o no eventuali offerte di altre franchigie a fine stagione.

orientativamente son d'accordo con te e spero che firmi con noi, ovviamente dobbiamo sempre considerare il nostre monte salari piuttosto impegnativo, ma possiamo anche richiedere un ulteriore sforzo da parte della proprietà, poi c'è la crescita del contratto collettivo e poi non ci sarà più il contrattone di horford, immagino e spero firmi a cifre non dico simboliche ma contenute.

però non prendiamo sotto gamba il fatto che non siano decisioni facili, molto spesso i giocatori in scadenza di contratto fanno la stagione della madonna e poi spesso una volta preso il contrattone non confermano il loro rendimento.

un esempio potrebbe essere il tanto decantato duncan robinson di miami, mi ricordo quando miami ci fece fuori che scrivevo che un conto era averlo col contratto da rookie, ma poi rinnovarlo a certe cifre visto il rendimento avuto diventava un azzardo.

resto convinto che sia nell'interesse reciproco stare insieme, perchè magari altrove può guadagnare di più, qualche milione in più, ma da noi viene valorizzato, è proprio funzionale al nostro progetto e sistema e giocherebbe per vincere.

non confido in scelte di cuore, perchè ormai dovremmo avere imparato che son TUTTI professionisti, speriamo non arrivi qualche folle a fare un'offerta che granito non possa rifiutare e che noi NON pareggeremmo.

Bravo Gabriele, non si può valutare un giocatore da una singola partita, specie se quest'ultima è la peggiore disputata in stagione: è un esempio un po' troppo comodo per tirare acqua al proprio mulino.

La questione Grant secondo me prescinde un valore contrattuale preciso e che abbia equivalenza rispetto a giocatori che gli si possano ritenere pari: MarcUs ha fatto diversi esempi (Jae Crowder, Royce O'Neale, 8 Porter, Larry Nance Jr, Maxi Kleber, Taddeus Young, Taurean Prince) tutti più o meno legittimi, così come io stesso o ancor più incisivamente Luca ieri sera in diretta abbiamo sottolineato che potrebbero esserci contraccolpi di spogliatoio in caso di concessioni eccessive, però qui Brad si è posto davanti ad un aut aut.
Provo a spiegarmi meglio: se non pareggeremo le offer sheet che arriveranno per Grant non solo lo perderemo a zero, ma avremo anche il cap pieno e non potremo prendere nessuno per sostituirlo.
La mia preoccupazione, mi ripeto rispetto alla diretta, è che, avendo accettato Stevens, peraltro in controtendenza rispetto al suo normale modus operandi di mercato, di entrare in questo gambling per il contratto di Granito, poi ci ritroviamo col cerino in mano e si rimpiangeranno i 15 mln che avremmo potuto dargli e non abbiamo voluto dare.

In estrema sintesi: vale 15 mln in assoluto? Forse no.
Però: per una dozzina di milioni in 4 anni vale la pena di rischiare di indebolire irreversibilmente un gruppo da titolo?
E aggiungo un esempio di riflessione: davvero Draymond Green valeva in assoluto tutti i soldi che ha preso in carriera o li ha presi per il suo valore particolare in quel contesto?

P.s: tutti i ragionamenti di cui sopra hanno valore se Wyc e soci sono disposti a fare un lustro in luxury molto molto pesante.

Secondo me la considerazione madre da fare è: per qual è un salario giusto che lo mantiene un buon asset anche a livello di mercato ?

Se gli dai 15 all’anno è un valore per cui ti rende impossibile inserirlo per possibili trade ?

è quel piccolo limbo che c’è tra avere tanti asset appetibili e invece intasare il cap e non poterlo più liberare se non a suon di concessioni di scelte.

pur con tutta l'antipatia per Draymond Green, a mio modesto parere, il confronto con non inizia neppure...
il primo piaccia o no sarà un Hall of famer
il buon Grant lo sarà al massimo nel suo ateneo ...

sono decisioni difficilissime ma è un giocatore con palesi limiti e il contratto da 50M in 4 anni era già un atto di fiducia incondizionata. Esagerata.
Stevens non andrà oltre. Perchè c'è da mantenere un equilibrio nel gruppo. Il nostro ottavo-nono uomo non può pretendere un contratto diverso.


Ho fatto i primi nomi che mi vengono in mente, ce ne sarebbero ancora altrettanti, e non escludo che
a gennaio il contratto di Gallo con quello di Grant potrebbero essere su un tavolo di quelli.
... magari fosse quello dei Suns

Mi sbaglierò, ma non credo che Stevens alzerà la cornetta neanche per chiedere... a noi qui piacerebbe a tutti da matti, ma Padre Brad ha dei paramatri di profilazione in cui non credo che si rientri...

parametri di profilazione non riesco ad interpretarlo, zio, ma credo tu abbia perfettamente ragione: non si farà!

Crowder Stevens lo conosce bene e mi pare proprio quel tipo di giocatore di squadra che si esalta in un sistema come quello dei Celtics.
Smart, Horford e Brown erano molto legati al buon vecchio Jae e in diverse dichiarazioni lo avevano ribadito.
Semmai Grant e il contratto del Gallo sono troppo poco per i Suns ...

Però, non capisco come la tua incrollabile fiducia in Stevens possa vacillare rispetto al destino di

Parametri di profilazione è riferito al carattere del ragazzo che ha sempre fatto un po' troppo casino in canonic... ehm in spogliatoio ... e quindi non credo che Brad voglia rischiare di perturbare l'ambiente nonostante le doti del giocatore siano evidenti e chiaramente preziose.
E' una sensazione mia, eh?

Venendo alla domanda finale che mi fai: Stevens mi è sempre piaciuto da matti come GM e si è contraddistinto per aver lavorato sempre alla muta e assolutamente dritto, diretto, mirato ai suoi obiettivi senza paura di sacrificare asset, vedansi a tal riguardo le operazioni che ha condotto per Horford, White, Theis e, buon ultimo, Brogdon.
Con Grant si è esposto al gambling delle offer sheets, cosa che mi sembrava molto più nelle corde di chi lo ha preceduto che non nelle sue.
Questo mi stupisce ed un po' mi preoccupa, Grant ha fatto grandi cose con noi e da sostituire non è mica semplice ed il rischio di perderlo a zero mi inquieta.
Tutto qua.

Crowder aveva piantato qualche grana quando con troppa insistenza i tifosi invocavano il tuo adorato Hayward...

aveva torto???

comunque, una settimana fa, Charania dava Hawks, Bucks e Heat come le tre destinazioni più probabili per l'ex Marquette...

adesso, spaventa più un Grant ai Bucks o un Crowder?

ho appena letto che Gordon Hayward è fuori a tempo indeterminato con una spalla fratturata.

Crowder ha avuto da dire in tutti i posti in cui e’ andato e ne parlano come di uno dal carattere spigoloso: io so solo questo e su Hayward in questo momento non è il caso di infierire, il fato mi pare ci abbia già pensato fin troppo vistosamente.

Se Jae dovesse andare in una delle tre mi spaventerebbe meno che perdere Williams a zero perché noi resteremmo fortissimi e lunghissimi come siamo.

The two sides did not agree to an extension in October as held out for a contract that was worth closer to $15 million annually per multiple sources. Williams is still a vital part of the Celtics rotation but the team will likely feel less of an urgency to overpay for him in his next deal after getting Horford under contract for the next two seasons even after Williams’ strong start to this year.
The truth for Williams is that the restricted free agent market is generally a tough spot for a role player like him given the limited cap room available for other teams to spend and an unwillingness for teams to put out offer sheets that could tie up their flexibility. The Celtics already knew this leading to their stance in negotiations but they now protect themselves further by having their top two bigs in Horford and Rob Williams locked up. Boston will want to keep Williams but they can feel better about doing so on their terms.
– via Brian Robb

Insomma Brian Robb ci dice che secondo lui la scommessa di Stevens sul mancato rinnovo a Grant non solo è ben ponderata, ma adesso decisamente aiutata dal rinnovo a Horford.

Se lo dicono due autorevoli insider come Robb e MarcUs c'è da fidarsi

Grant multato di 20.000$ per la palla lanciata sugli spalti che gli è costata l'espulsione nella gara contro gli Warriors...

Io non so cos'abbia però quest'anno il suo nervosismo è a dir poco evidente così com'è evidente che sta prendendo un mare di tecnici.
Non posso credere che sia la questione contrattuale, mi sembra più che sia finito nel mirino degli arbitri (per sua precipua colpa) e che adesso lui la viva con vittimismo cosmico: ogni fischio gli sembra capziosamente ad personam e finisce per reagire esageratamente.
Deve ritrovare serenità e imparare a mordersi la lingua.