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Che a loro non servirebbe a nulla, esattamente come Nash: tanto i palloni se li mangia tutti il Mamba... chissà che indigestione quest'anno...

mi inserisco anche io nella discussione
credo che roy abbia centrato l'obiettivo: dipende dal tipo di gioco che si vuole attuare
che rondo accentri un pò troppo su di sè il gioco è vero ma può darsi che doc avendo a disposizione uno delle sue caratteristiche si sia un pò impigrito a trovare schemi diversi contando esclusivamente sulla sua (di rondo) genialità
ora tutti concordi nel dire che si gioca meglio dove per meglio intendiamo con più coinvolgimento dell'intera squadra:le cose stanno andando bene perchè per fortuna abbiamo tanti giocatori in grado di trattare bene la palla (pierce, lee, brad)
l'avere in squadra rondo però non può essere considerata una iattura e nemmeno minimizzato perchè prima o poi i nostri avversari prenderanno le contromisure al nostro nuovo gioco (vero anche che non sarà facile soprattutto quando tutti e tre i novelli play sono in campo perchè saranno tre le fonti di gioco da spegnere) ed allora si sentirà la mancanza di una mente geniale come rondo
inoltre rondo, come detto anche da altri, è un giocatore in grado di farti vincere una partita da solo (soprattutto quando queste contano) cioè è un fuoriclasse e non lo è una volta su 80 gare ma risulta decisivo abbastanza spesso
ritornando dunque al concetto espresso da roy che condivido in pieno: la genialità di rondo deve essere inserita in un gioco più globale che ora doc, spinto anche dalla necessità, sembra avere dato alla squadra

Appunto! Non si puo dire che la genialità di Rondo non si possa adattare a nessun tipo di gioco! Se Rondo giocasse più velocemente la palla con i compagni senza calamitare il possesso su di se per troppo tempo,con il talento che ha davvero ogni azione offensiva potrebbe essere imprevedibile per gli avversari.

Per giocare la palla velocemente devi avere i compagni di squadra adatti. Infatti, quando c'erano Erden, Shaq e Jermaine (eziandio il buon Hollins) Rajon scaricava assist al fulmicotone che si trasformavano in fragorose schiacciate (Shaq, o di recente Wilcox), in layup (Erden) o in errori clamorosi (Hollins). Ma per manovrare a 100 all'ora devi lasciare sul Pino KG e, almeno in certi momenti, lo stesso PP. Quando Rondo si è trovato assieme a Bradley e Green, questo tipo di gioco si è visto. L'ideale sarebbe partire con un Quintetto del tipo : Rondo, Bradley, Green, Sullinger, Mozgov (per rendere l'idea: un centrone dinamico, dagli ottimi fondamentali e dalle mani buone). E far alzare dalla panchina un secondo quintetto del genere: Barbosa, Lee, Pierce, Garnett, Wilcox. Sesti Uomini: T. Williams, Terry e Crawford. Il bello è che questa cosa potrebbe anche realizzarsi nella prossima stagione.