Scusa BG, ma avevo un pò di tempo libero
Cannon, il guru della matematica di Raleigh, è l'arma segreta della pallacanestro di Butlerdi
Andrew Carter20 Marzo 2013L'ultima primavera, Dave Telep ha ricevuto una telefonata dal suo amico Brad Stevens, l'allenatore della squadra di pallacanestro di Butler.
Telep, l'analista del basket collegiale per l'ESPN, si ricorda bene la conversazione.
"Non arrabiarti con me, capo" disse Stevens, secondo Telep "Ma voglio prendermi il tuo apprendista."
Ed ecco come Drew Cannon, che non ha mai allenato una squadra di pallacanestro o giocato oltre che nella lega della parrocchia, è diventato parte dello staff di Stevens a Butler.
Cannon, 22 anni, si è diplomato nella Cardinal Gibbons High a Raleigh nel 2008.
E' poi andato a Duke, dove si è laureato in statistica nel Maggio 2012.
E giovedì, quando Butler giocherà contro Bucknell nel torneo NCAA a Lexington, Cannon sarà una parte fondamentale della "
madness", un dirigente laureato di Butler la cui abilità con i numeri e l'analisi lo ha ricompensato con una posizione ambita all'interno dello staff del basket collegiale.
"Si sente continuamente parlare di persone che dicono di vivere il sogno" dice il padre di Drew, Jim Cannon, il mercoledì prima di partire per Lexington "e lui sta decisamente vivendo il sogno."
Il viaggio di Drew Cannon verso Butler è iniziato molto tempo fa.
Potremmo dire che sia iniziato con la sua passione per i numeri e le statistiche, nonché con la sua abilità nel comprenderli ed utilizzarli. In maniera più specifica, il viaggio iniziò nel 2004 con un pranzo di suo padre con degli amici.
Telep era lì.
Telep, che vive a Wake Forest, aveva recentemente letto il libro "Moneyball", nel quale Michael Lewis trascrive l'uso dell'analisi statistica nei rapporti di scouting agli Oakland Athletics. La conversazione a tavola si portò sul basket.
Il ricordo di "Moneyball" era fresco nella testa di Telep.
"La mia mente (era) ben aperta sulla possibilità di applicarla
(ndt: la statistica) alla pallacanestro" disse.
Dopo pranzo, il padre di Drew parlò con Telep a quattr'occhi.
"E disse: questo può sembrare una cosa folle, ma mio figlio è un genio con le statistiche" racconta Telep "ha questo modo unico di *vedere* l'ACC
(ndt: Atlantic Coast Conference, una delle 6 major conference della NCAA). In quel periodo, Drew stava classificando i giocatori dell'ACC secondo una formula che aveva ideato."
Telep si incontrò con Drew, poi con un sophomore alla Cardinal Gibbons. La prima impressione di Telep fu "Aveva una mente per queste cose come mai avevo visto prima."
Un nuovo uso dei numeriNei successivi 8 anni, Cannon fu l'apprendista di Telep. Compilare scartoffie e portare caffè non rientravano nei suoi doveri.
I suoi compiti erano: analizzare il gioco nella nuova maniera, scoprire
trends e usare le statistiche per capire quale giocatore del liceo sarebbe stato in grado di eccellere al college.
Un'estate Cannon analizzò l'andamento geografico dei reclutamenti collegiali. Riportiamo una riga dal suo rapporto:
Cita:
"Stiamo cercando di determinare in quali aree c'è stato un eccessivo reclutamento e in quali aree invece c'è stato un sotto-reclutamento utilizzando regressioni multiple."
In un altro studio, Cannon aiutò Telep ad analizzare la percentuale di successo dei migliori 100 reclutamenti nei 5 anni precedenti. Ecco alcuni estratti dell'analisi:
Cita:
"Le quattro scuole che hanno reclutato più giocatori da top-10 hanno vinto il titolo nazionale.....i programmi d'elite in genere convertono il 70% dei *papabili* top-100 in giocatori produttivi....vale la pena reclutare giocatori d'elite con rischio accademico....la percentuale di insuccesso nei top-100 giocatori nati in Africa è dell'80%..."
In un altro studio, Cannon ha analizzato fattori che rendono valido un giocatore
(ndt:in prospettiva). Il NY Times chiamò Cannon per un intervista, e la storia della sua ricerca è finita in prima pagina nella sezione dedicata allo sport.
"Per 8 anni questo ragazzo è stato la mia arma segreta, grazie agli studi che è stato in grado di portare avanti." dice Telep "un anno studiammo le caratteristiche dei giocatori la cui crescita era in ritardo rispetto alla media. Ero così arrabbiato con me stesso per aver mal giudicato Steph Curry che portammo questa ricerca fino in fondo. Ora ho un profilo per riconoscere questo tipo di giocatori e lo userò per il resto della mia vita."
Una visione condivisaDurante l'estate, il momento caldo dei reclutamenti del college basket, Cannon viaggiò con Telep nei raduni e tornei delle stars. Fu Telep a far conoscere Cannon a Stevens.
Stevens, nella sua sesta stagione a Butler come Head Coach, crede nell'analisi avanzata. Alcuni allenatori no.
Il Coach dell' UNC, Roy Williams, dice che non presta attenzione alla metrica avanzata, che comprende percentuale di tiri entrati, percentuale ai rimbalzi, plus-minus, etc....
Neanche DUKE usa le statistiche avanzate. Neanche NC State.
Stevens crede nei numeri, e nell'importanza di capirli ed usarli a proprio vantaggio.
"Sono così" dice "ogni coach cerca di capire come dare alla propria squadra la miglior possibilità di vittoria; una parte di questo compito è capire cosa sa far bene l'altra squadra, e un modo per farlo è utilizzare le statistiche ed i numeri."
Durante il suo anno da Senior a Duke, Cannon scriveva per Basketball Prospectus e ESPN Insider e pensava al suo futuro.
Il giorno della laurea, Cannon ed i suoi compagni di studio presentarono il loro progetto in statistica. Gli argomenti riguardavano modelli economici avanzati, politica monetaria e gestione della sanità.
L'argomento di Cannon era sui reclutamenti del basket universitario. I suoi genitori ricordano come si domandassero cosa stessero pensando gli altri presenti.
"Chi sono quei genitori snaturati che gli hanno fatto fare questo?" Jim Cannon dice con una risata.
Dopo la laurea, Cannon sembrava più incline a darsi alla scrittura.
Stevens chiamò Telep dicendogli che voleva assumere Cannon.
"Pensavo che ciò che scriveva Drew corrispondeva esattamente al mio modo di vedere le cose" dice Stevens.
L'uomo-statisticaCannon ha passato l'ultima estate ad analizzare le statistiche di ogniuna delle 10 squadre della ACC, la conference in cui militerà Butler in questa stagione. Durante gli allenamenti, Cannon teneva le statistiche sui tiri presi, tra le altre cose, e riportava tutto in quadri statistici per gli allenatori. Durante le partite analizzava, tral'altro, il successo nelle differenti combinazioni di giocatori in campo.
"Faccio molte analisi delle differenti combinazioni di giocatori in campo" dice Cannon "come la squadra si comporta con differenti innesti di giocatori. Come sapere chi previene la transizione avversaria e chi invece può dare il massimo nella propria transizione offensiva."
L'uso di statistiche avanzate è ormai quotidiano nell'NBA. Invece, nel College Basket, è ancora agli albori.
"C'è ancora molto da fare" dice Cannon "L'NBA è molto, molto avanti rispetto al College Basket. Gran parte di ciò che facciamo al College è semplicemente un muoversi verso i livelli NBA."
Nell'NBA alcune squadre hanno a disposizione telecamere high-tech che permettono di analizzare e misurare ogni giocata. Alcune squadre hanno il proprio reparto di statistica.
Per anni Stevens ha desiderato un proprio reparto di statistica. Ora, in un certo senso, cel'ha.
"Se vado nelle squadre NBA, vedo che ci sono 4 o 5 persone che analizzano le statistiche in continuazione." dice Stevens "e (con Cannon) è come avere una persona di fiducia che riesce a fare le stesse cose in maniera rapida e più approfondita. E mi offre differenti spunti di riflessione. Dopo ogni allenamento, ho una sintesi molto dettagliata di come l'allenamento è sembrato da un punto di vista prettamente statistico."
Un talento raroTelep, nel frattempo, non sta cercando un'altro apprendista. Sa che sarà difficile trovare un altro Cannon.
Ma è felice di dove Cannon sia andato a finire perchè, dice "non tutti hanno una mente sufficientemente aperta da pensare di poter avere bisogno in questa area
(ndt: dell'analisi statistica)"
"Se Drew vuole lavorare per qualcuno, questo qualcuno deve valutare ciò che Drew apporta al team" dice Telep "e ho visto solo 3 o 4 persone, nel college basket, in grado di valorizzare veramente l'apporto di Drew."
Una rivoluzione statistica ha cambiato per sempre la Major League Baseball e stà iniziando a cambiare volto anche alla NBA. In queste leghe ci sono già spazi per persone come Cannon. Invece, a livello collegiale, è una rarità.
Le opportunità sono poche.
"So che c'è un posto per lui nel mio staff" dice Stevens "e, ad essere onesti, mi sta bene se nelle altre 346 squadre non c'è."
Fonte:
http://www.newsobserver.com/2013/03/20/2766369/raleigh-math-guru-cannon-is-butler.html