Veniamo a conoscenza solo oggi che Gerald Wallace con ogni probabilità ha finito qui la sua stagione. Stevens infatti davanti ai giornalisti ha dichiarato che Gerald dovrà essere operato al menisco rotto e che difficilmente tornerà in campo per la fine della stagione.

Lo stesso allenatore ha rivelato che durante la off-season, Wallace avrebbe dovuto operarsi per rimuovere un frammento osseo dalla sua caviglia, ma ovviamente questo nuovo problema accellera la necessità dell'intervento medico.

Per ovviare alla perdita di Wallace ed al perdurare dell'assenza di Bradley, i Celtics dovrebbero mettere sotto contratto Chris Babb con un decadale, che quindi tornerebbe nel roster dopo l'esperienza in pre season.

Ma davvero stiamo parlando di Rondo e del suo compleanno come di un caso? Sembra proprio di sì e questo mi fa capire che la stagione è davvero disgraziata se c'è tutto questo interesse per una "caso" del genere.

Per i due o tre che non lo sanno riassumo velocemente l'accaduto. I Cetlics perdono a Los Angeles contro i Lakers e partono alla volta di Sacramento per il back-to-back. Tutti tranne uno, Rajon Rondo che raggiunto dalla famiglia decide di festeggiare il suo 28esimo compleanno, con una festa privata, a LA. Il nostro capitano non avrebbe comunque giocato la partita contro i Kings come tutti gli altri back-to-back della stagione. Questo per presenrvare il suo ginocchio non ancora al 100%.

Nessuno grosso problema visto che Rajon poi ha raggiunto la squadra per la partita contro Utah ed anche Stevens, sentito dai media, non ha palesato risentimenti verso il giocatore.

Però a Boston nel frattempo è montata una forte polemica, tanto che Ainge è stato praticamente costretto pubblicamente a dichiarare di aver sentito Rondo telefonicamente e di essere rimasto pianamente soddisfatto da quanto il ragazzo gli ha detto.

Caso chiuso quindi ed avanti tutta? Forse sì, anche se il fatto che Ainge davanti ai media abbia dovuto rimarcare che questi episodi non minano certo la possibilità di Rondo di essere un leader, suona un po' strano.

Ma ripeto, forse tutti noi non sappiamo davvero di che parlare vista la disgraziata stagione che stiamo vivendo. Condivido con chi citando il sommo poeta dice: "Tanto rumore per nulla....".

Si apprende che i Celtics stanno provando "segretamente" Rodrigue Beaubois per aggiungerlo al nostro roster. Il giocatore francese, 26 anni, ha dimostrato una buona condizione atletica ed una discreta esplosività nonostante la sua ultima partita in NBA risalga a più di 10 mesi fa.

Beaubois potrebbe essere aggiunto tranquillamente al roster visto che ad oggi ci sono solo 14 giocatori sotto contratto, avendo quindi uno spot libero.

La decisione comunque sarà presa nei prossimi giorni.

Ci apprestiamo a vivere gli ultimi momenti di questo mercato NBA, che mai come oggi vede i Celtics sulla bocca di tutti. Chiaramente molte delle voci sono messe in giro ad arte dai vari giornalisti, semplicemente perché le squadre in ricostruzione con buoni o ottimi giocatori nel loro roster, sono prevedibili obiettivi. Tutti noi tifosi stiamo incrociando le dita perché i nostri beniamini non partano, ma c'è il rischio di perdere qualcuno dei nostri big? Volete una risposta sincera, SI.

Wallace
Mettetevi il cuore in pace, resterà con noi a meno di miracoli.

Bass
Davvero è sulla bocca di tutti ed in particolare dei dirigenti dei Suns. Brandon piace e Phoenix ha tanto che potrebbe interessare ai biancoverdi, come scelte, giovani giocatori ed anche contratti in scadenza. Non è esclusa una sua partenza, anzi è il più serio candidato a farlo. Anche perché la sua uscita dal roster libererebbe minuti per i giovani giocatori emergenti dei Celtics, uno su tutti Olynyk.

Humphries
Chiaro che non sembra un perno del futuro della franchigia, anche se alle giuste cifre lo terrei. Avendo il contratto in scadenza la sua partenza dovrebbe portare davvero qualcosa di molto sostanzioso per noi, altrimenti meglio portarlo a scadenza e liberare un sacco di spazio salariale (12M).

Green
Ecco un altro che potrebbe seriamente fare le valigie. Sta convincendo il giusto e non fa della continuità il suo punto di forza. Non è un leader, ma neanche un numero due in una squadra con ambizioni. Però da lì in giù, può rientrare nel progetto di ricostruzione. Tutto dipenderà da cosa verrà offerto, se sarà qualcosa/qualcuno di qualità Jeff saluterà la banda.

Rondo
Inutile nasconderci dietro un dito, è il più desiderato. Tutti in fila per capire se Ainge è disposto a cederlo, cosa che a mio avviso sarebbe sbagliato. In cambio si otterrebbero scelte e giocatori di assoluto valore, ma certo ci si priverebbe di un All Star.. Dipende tutto da quello che Ainge vorrà fare, se sceglie la ricostruzione feroce potrebbe partire, lasciando un vuoto incolmabile in tutti noi.

A parte Bogans che è già fuori squadra, gli altri per svariati motivi non credo che saranno messi sul mercato e non partirà nessuno. Aspettiamo e vedremo, manca davvero poco alla verità, pardon, alla deadline.

Jared Sullinger è stato nominato, insieme a Kevin Durant, giocatore NBA della settimana.

Sully ha viaggiato a 20.3 punti, 12.7 rembalzi (secondo nella conference) e 1.67 blocks, mettendo a segno tre doppie-doppie nelle tre partite di questa settimana, dove il nostro record è stato 2-1.

Nel dettaglio:

Feb. 5 @ Philadelphia: Segna 19 points, 10 rimbalzi, 5 assists e 4 blocks nella vittoria 114-108 contro i 76ers.

Feb. 7 vs. Sacramento: Realizza 31 points e 16 rimbalzi nella vittoria 99-89 coi Kings.

Feb. 9 vs. Dallas: Scolpisce un'altra double-double nella settimana (quinta consecutiva) con 11 points e 12 rimbalzi nella sconfitta 102-91 contro i Mavericks.

Danny Ainge ha intuito l'affare e in accordo con lo staff tecnico ha deciso di firmare Chris Johnson fino a fine stagione.

Il ventietrenne di Orlando ha avuto un grande impatto sulla nostra stagione, garantendo solidità specia in contumacia Avery Bradley. Nelle otto partite disputate, ha tenuto una media di 7.6 punti segnati, col 40% al tiro pesante ed andando in doppia cifra per tre volte.

Ne siamo tutti contenti noi tifosi, ma anche i giocatori dei Celtics lo sono. Più o meno tutti sui social o a mezzo stampa, si erano augurati che il ragazzo venisse firmato fino al termine della stagione, ultimo in ordine di tempo Rondo. Insomma un'investitura bella e buona, ma da quanto visto fino ad ora, meritatissima.

Oggi è la giornata del SuperBowl negli USA e l'NBA non si sottrae al fascino dell'evento, di fatto non giocando oggi. Unica eccezione la nostra partita contro gli Orlando Magic. Ora che senso abbia mettere solo una partita in programma con due squadre che oltrettutto occupano il terzultimo e penultimo posto ad Est con un record combinato di 28-68, me lo devono spiegare. Se oggi qualcuno provasse un po' di interesse per qualcosa che non è football e volesse vedere un po' di NBA si troverebbe davanti ad uno spettacolo degno? Probabilmente no, secondo me stavolta la lega ha fatto davvero male i suoi conti.

Comunque sia la diretta dell'evento è prevista anche sugli schermi di SkySport2 alle ore 19:00. Non promettiamo nulla sullo spettacolo, mentre quello che inizierà alle 00:30 italiane ne avrà molto di più. Le dirette del SB sono previste su FoxSport2 (a dire il vero il ricco prepartita inizierà alle 20:00) e su Italia 1.

Vander Blue non verrà rifirmato dai Celtics al termine del contratto di 10 giorni, cosa che invece era successa a Johnson pochi giorni fa. Probabilmente l'imminente ASG forse ha consigliato ad Ainge di aspettare qualche giorno per firmare nuovamente il ragazzo per altri 10 giorni, subito dopo la kermesse dell'NBA.

Buone notizie invece sul fronte Avery Brdley. Dopo aver smaltito l'infortunio alla caviglia ed essersi allenato con regolarità coi compagni, il nostro numero 0 tornerà a giocare nella partita di domani contro i Magic.

Non è escluso dopo le parole pronunciate da Rondo e riportate tra gli altri da Chris Broussard di ESPN e Baxter Holmes del The Boston Globe, che il giocatore decida di esplorare la free agency nell'estate del 2015.

Infatti Rajon si è detto affascinato dalla possibilità, paragonandolo al periodo di reclutamento universitario in cui i giocatori sono invitati nei vari atenei per essere convinti ad accettare le varie offerte. Sarebbe una cosa del tutto nuova per lui, visto che da quando è entrato nella lega non è mai stato senza essere sotto contratto.

Questo vuol dire che ci lascerà? Non è detto, Rajon ha semplicemente espresso un suo pensiero e che lo intriga, ma senza con questo voler indicare nella possibilità la strada scelta.

Sicuramente queste parole terranno in massima allerta Ainge.

Tra pochi giorni si giocherà a New Orleans l'ASG che mettera difronte i migliori giocatori della lega. Quest'anno non ci sarà nessun esponente dei Boston Celtics, ma solo perché Rondo non è ancora in forma e non ha giocato abbastanza partite, altrimenti sarebbe anche lui dell'evento.

Ma la nostra rappresentanza comunque non sarà completamente azzerata. Infatti Olynyk e Sullinger sono stati entrambi convocati per il Rising Stars Challenge che si svolgerà venerdì 14 febbraio.

Non amo molto questi eventi, ma un'occhiata ai nostri ragazzi è d'obbligo.