Tra pochi giorni si giocherà a New Orleans l'ASG che mettera difronte i migliori giocatori della lega. Quest'anno non ci sarà nessun esponente dei Boston Celtics, ma solo perché Rondo non è ancora in forma e non ha giocato abbastanza partite, altrimenti sarebbe anche lui dell'evento.

Ma la nostra rappresentanza comunque non sarà completamente azzerata. Infatti Olynyk e Sullinger sono stati entrambi convocati per il Rising Stars Challenge che si svolgerà venerdì 14 febbraio.

Non amo molto questi eventi, ma un'occhiata ai nostri ragazzi è d'obbligo.

Stevens: "Ah Chris fatti la doccia che poi ti aspetta Ainge nell'ufficio."

Johnson: "Ok, faccio subito...", ed allontanandosi borbottando, "..ecco lo sapevo verrò tagliato, che bisogno aveva Ainge di chiamarmi nell'ufficio, se mi confermavano bastava un SMS. Uffa siamo alle solite: pacca sulle spalle, parole di rito e tieni la tuta se vuoi. Ed io che mi sono distinto come mai, anzi ieri sono stato l'unico a giocare tutto il 4° quarto ed ho avuto anche numeri interessanti, non solo per i 12 punti finali, ma cavolo ho tirato 4/6 e preso anche 4 rimbalzi. Mondo crudele...."

Johnson: "Permesso, sig.Ainge mi ha cercato?"

Ainge: "Sì, scusa sono impegnatissimo, volevo solo dirti che sei un Celtic per altri 10 giorni, almeno. Continua così e resterai con noi fino alla fine."

Johnson: "Wow grazie, vado a tirare un altro po' che non fa mai male..."

NOTA: Liberamente tratto dalla mente folle dello scrivente.

Ok il capitano oggi è Rondo, ma almeno stasera permettetemi un po' di nostalgia...

P.S. Grazie a giggino97 per la segnalazione

Oggi è uno strano giorno per tutti i tifosi dei Celtics, perché verremo assaliti dai ricordi del passato. Certo un passato glorioso e vincente, fatto di gioie e qualche dolore, ma sempre ben diverso rispetto al presente sportivo, un pochino incerto diciamo così.

Questi ricordi si materializzeranno questa sera quando Paul Pierce e Kevin Garnett scenderanno sul parquet di Boston, dove per molti anni hanno dato tutto per la nostra maglia. Sarà un momento davvero molto toccante...

Danny Ainge ha fatto sapere di aver spedito Vitor Faverani ai Red Claws per un lavoro supplementrare, spiegando poi ai media la scelta: "Avere l'opportunità di organizzare lavori supplementari per i nostri ragazzi è un'opportunità fatastica.

Questo permette di organizzare attività anche quando non sono previste con i Celtics e senza perdere nessun appuntamento con la nostra squadra. Questa è una risorsa che useremo ancora prima della fine della stagione.

Vitor aveva bisogno di lavoro supplementeare e di maturare esperienza in-game, ed abbiamo colto al volo l'occasione. Sarà comunque richiamato indietro per lo shootaround di domenica mattina".

Periodicamente riviste come Forbes Magazine pubblicano le classifiche del potere economico delle varie squadre professionistiche americane, ed oggi è toccato alla NBA. Il valore espresso in dollari comprende tutte le voci possibili, quindi il capitale genarato dall'esercizio sportivo e da tutto il suo indotto come la vendita dei biglietti, del merchandising o dei diritti tv, senza trascurare le varie partnership con le varie aziende.

Ma cco la TOP5 dell'attuale mercato NBA:

1. New York Knicks -> 1,4 miliardi di dollari
2. Los Angeles Lakers -> 1.35 miliardi di dollari
3. Chicago Bulls -> 1 miliardo di dollari
4. Boston Celtics -> 875 milioni di dollari
5. Brooklyn Nets -> 780 milioni di dollari

Poche le sorprese, i grandi mercati dominano. Basti pensare che tre queste prime 5 solo 1 ha un record positivo, i Bulls, ed oltretutto per una sola partita.

I capiclassifica della NBA sono ripettivamente:

11. Oklahoma City Thunder -> 590 milioni di dollari
...
22. Indiana Pacers -> 475 milioni di dollari.

come vedete quindi i successi sportivi non smepre si sposano con quelli finanziari. Ma c'è un'eccezione:

30. Milwaukee Bucks -> 405 milioni di dollari

ultimi anche nella classifica delle squadre più ricche della NBA oltre che nella classifica reale. Sorpresi?

Rondo è tornato finalmente in campo venerdì scorso, dopo un'assenza di quasi un anno dal parquet. In quell'occasione è stato introdotto alla partita come il nostro capitano, logico successore di quel Pierce spedito ai Nets in estate.

Parlando di questo e di tanti altri argomenti, proprio oggi durante una trasmissione radiofonica, Toucher and Rich, Ainge ha ammesso che i Celtics e Rondo si sono incontrati per parlare della possibile estensione del contratto del giocatore, che scadra nell'estate del 2015.

"Abbiamo parlato con il giocatore della sua estensione [contrattuale]", ammette Ainge, "ma tutto quello che succede e succederà, sarà parte integrante del negoziato che continuerà questa estate e molto probabilmente quella dopo. Non so se Rondo firmerà l'estensione proposta, solo il tempo ce lo dirà."

Ainge presegue: "Nel contratto collettivo, ci sono delle limitazioni su quello che può o non può essere fatto. Realmente non è che Rondo non vuole firmare oggi un'estensione, ma non è finanziariamente intelligente per lui farlo ora. Noi non pensavamo che avrebbe firmato subito, ma era giusto fare un tentativo".

Noi tutti non possiamo far altro che restare in attesa della fumata bianca papale.

Entrambi i nostri giocatori, rispettivamente playmaker e guardia titolari, saranno assenti questa sera nella trasferta in back-to-back a Washington, ma per motivi diversi.

Per Rondo si tratta di un riposo precauzionale, visto e considerato che il ragazzo è tornato in campo solo da qualche giorno (venerdì 17 scorso per l'esattezza), dopo un lungo periodo di assenza per l'infortunio al legamento del ginocchio. Inutile quindi, anche visto il nostro record pesantemente negativo, forzare il suo utilizzo.

Per Bradley invece la faccenda è un po' più seria. Infortunatosi alla caviglia durante la partita a Miami di ieri sera, dovrà stare fermo per un paio di settimane per recuperare completamente dal trauma distorsivo.

I due si uniscono a Bayless che stara fuori ancora qualche giorno per il problema al piede e Bogans che ormai non fa più parte dei piani dei Celtics e di fatto è stato allontanato fino a fine stagione credo.

Dopo aver visto l'ottimo esordio di Chris Johnson, ala piccola mancina da Orlando, che è stato capace di segnare 11 punti con 4/7 dal campo, 2/5 da 3pt, 1/1 ai liberi, 3 rimbalzi 1 assist ed 1 recupero in 25 minuti di utilizzo nella partita di ieri a Miami, ora i Celtics per fronteggiare l'infortunio di Bradley (che lo terrà fuori per alcune settimane), hanno messo sotto contratto Vander Blue anche lui per 10 giorni.

Blue è una guardia capace di segnare con facilità ed infatti nella sua esperienza in D-League con i Delaware 87ers ha viaggiato con le medie di 19 points, 4.8 rimbalzi e 2.3 assists in 33 minuti di utilizzo.

Per lui anche una esperienza in Istraele con la maglia Maccabi Rishon LeZion per sole 7 partite, dove ha tenuto una media di 11.4 punti, 3.0 rimbalzi, 2.7 assists e 1.6 recuperi in  in 24.9 minuti in campo.

Ad entrambi il nostro benvenuto.