Ecco a voi il traing camp di Delonte o forse dovremo dire il training discarica camp. Purtroppo per il nostro "eroe" nessuno ha bussato alla sua porta fino ad ora, anche se qualche offerta a dire il vero dovrebbe essere arrivata. Chiaramente il ragazzo è in attesa di una telefonata su tutte le altre, quella di Danny Ainge che lo porterebbe in biancoverde ancora una volta.

Dai Danny, chiamalo...

E così quello che ieri sembrava un'affarone per i nostri Celtics si è trasformato in un'autentica beffa. Già da questa mattina giravano voci di un'asta aperta per David West dai Pacers, ed infatti in serata arriva la conferma che l'ala ex-Hornets approda alla corte di Larry Bird.

Scenari che di colpo variano, perché da un possibile all star ora ci ritroviamo con... niente. E dire che l'offerta dei Celtics era di 26-29 milioni in tre anni, mentre coi Pacers firma per 20 milioni e solo due anni di contratto.

Peccato, ma ora dicci Ainge qual'è il piano B?

Jeff Green ha ufficialmente firmato per i Celtics con un contratto di un anno. Però a sorpresa il ragazzo non ha firmato la QO per 5.8 milioni di dollari, ma (secondo fonti interne alla squadra) per 9 milioni di dollari. Molto probabilmente questa è la prova del nove (milioni) per il ragazzo, con Ainge che gli sottoporrà un nuovo contratto la prossima estate solo se in questo anno avrà convinto, con la possibilità di puntare forte su di lui visti i contratti in scadenza l'estate prossima.

Sul fronte David West sembrano esserci delle complicazioni. L'ufficialità tarda a venire e sembra che O'Neal e il sign-n-trade di Pavlovic non diano garanzie e/o non siano sufficienti. Sono stati inseriti altri nomi nell'accordo, come i due rookie dei Celtics, ma anche qui Stern sembra fare melina. Ufficialmente non si conoscono i motivi del ritardo, ma le solite gole profonde dicono che un terzo attore si sia inserito nella trattativa e il suo nome è Larry Bird. Sì proprio il "nostro" Larry Legend, che tante gioie ci ha regalato in passato, ora starebbe cercando di portarsi a casa la PF degli Hornets e "regalare" una delusione al suo ex-pubblico.

Fasi di allenamento con Pierce, Allen, Rondo e Daniels.

E mentre tutta la lega è distratta dall'affaire Paul e da come reagiranno i Lakers, i nostri amati Celtics piazzano un colpo notevolissimo. Con la firma di West si aprono davvero scenari tattici interessanti ed unici nella lega.

Se è vero che mancano centimetri al nostro roster, le opzioni in attacco sono diventate davvero molte ed interessanti. Fermare i Celtics diventerebbe un'impresa epica perché Garnett, Pierce, Allen, West e Rondo, per motivi diversi, sullo stesso campo e con la stessa maglia sarebbero un incubo bello e buono per le difese avversarie.

Che i big three e Rondo abbiano la possibilità di segnare in qualunque occasione è cosa nota, ma con Perkins prima e JO poi il quinto del quintetto non è mai stato altrettanto prolifico. Unire il loro talento con quello di David West fa davvero una differenza notevole.

Io credo che siamo onestamente ad una sola pedina dal passare automaticamente dalla posizione di mina vagante a quella di contender, ci scommetto il mio euro.

A sorpresa non parlo di Delonte, sempre nel nostro mirino peraltro, ma di David West, ala grande all star degli Hornets. La trade è molto vicina dall'essere ufficiale, ma in questi giorni bisogna andarci cauti con tutto quello che coinvolge la squadra di proprietà della lega.

Lo scambio sarebbe (ancora il condizionale) con Jermaine O'Neal, anche se la mancanza di ufficialità e la discrepanza dei contratti dei due giocatori, lascerebbe presagire che nel pacco scambi ci sia qualcun altro o delle future scelte.

L'unico dubbio sul giocatore riguarda la salute fisica. David viene da un brutto infortunio al ginocchio e bisognerà valutarlo con attenzione.

Con la partenza di O'Neal e l'arrivo di West, nel nostro roster manca la presenza di un centro vero, ruolo che Stiemsma da solo non credo possa ricoprire. Se non arriverà più nessuno immagino che Garnett sia destinato ad occupare la posizione di centro accanto proprio a West nel nostro ipotetico quintetto. Certo i kg per marcare giocatori come Howard non ci sono, ma è ancora presto per le analisi/opinioni, lasciamo lavorare la nostra dirigenza.

I Boston Celtics hanno annunciato oggi di aver firmato il Centro free agent Greg Stiemsma. Per la politica del team, i termini dell’offerta non sono stati divulgati. Stiemsma, un 26enne di 6'11", lo scorso ha giocato per i Sioux Falls Sky Force della NBA Development League. E' apparso in quattro partite mettendo a referto una media di 9.0 punti, 10.8 rimbalzi e 4.5 stoppate a partita. È stato nominato 2010 NBA Development League Defensive Player of the Year grazie ad una media di 9.1 punti, 7.3 rimbalzi 3.7 stoppate a partita per Sioux Falls e un campionato all'avanguardia (Fonte: sito ufficiale Celtics) .

Gregory Ross Stiemsma, di chiare origini olandesi, è nato il 26 settembre 1985 a Randolph in Wisconsin. Centro di 210 centimetri di statura e 118 chili di peso, proviene dai Wisconsin Badgers della Randolph High School. Unico  giocatore nella storia di quel liceo ad essere passato professionista, guidò per tre volte i suoi compagni alla vittoria della Division 4, la più piccola dello Stato. Ha poi giocato per la University of Wisconsin–Madison. Mai scelto  ai draft NBA, vanta una nutrita e en remunerata militanza asiatica, che spazia dagli Oyak Renault di Bursa-Istanbul (2008-2009, 17 presenze), ai Seul SK Knights (2009, 16 presenze). Nel 2009-2010 ha indossato 46 volte la canotta color foglia di tè, nero, grigio e bianco dei Sioux Falls Sky Force, per poi "approdare" ai Minnesota Timberwolves, con cui non ha però collezionato presenze. Ha infine trascorso la stagione 2010-2011 in Turchia giocando 29 incontri per il Türk Telekom Basketbol Kulubü, squadra della Capitale, Ankara.

Giornata campale quella del nostro GM. Dopo aver portato in squadra Bass, Moore, Daniels e Dooling arrivano altri due importanti firme.

La prima era già nell'aria da qualche ora. Si tratta di Chris Wilcox che va ad infoltire il reparto dei lunghi della nostra squadra. Capace di ricoprire sia il ruolo di ala grande che di centro, è un giocatore che non ha fatto il salto di qualità sperato dopo la svavillante carriera universitaria, ma capace comunque di tenere il campo grazie a doti atletiche non trascurabili.

La seconda addizione è in realtà un ritorno. Doc Rivers al termine del primo allenamento di oggi ha detto che Jeff Green ha firmato per un anno e che domani si unirà al gruppo.

In questa frenetica giornata per i nostri Celtics, si apprende che la seconda scelta dell'ultimo draft, la guardia E'Twaun Moore, ha raggiunto l'accordo col team firmando un contratto garantito.

Proprio il contratto garantito un po' sorprende, ma evidentemente la dirigenza e il coaching staff credono molto in questo ragazzo.

Ora il roster dei Celtics inizia ad avere un aspetto più consono ad un team di vertice come il nostro:
PG - Rondo, Dooling, Bradley.
SG - Allen, Moore.
SF - Pierce, Daniels.
PF - Garnett, Bass.
C - O'Neal.

Con la probabile firma dell'altra scelta Johnson  c'è la possibilità di ringiovanire e dare spessore al reparto lunghi.

A tal proposito sembra che ci siano rumors su un possibile ritorno in biacoverde di Leon Powe, che farebbe tanto piacere a molti tifosi ne sono sicuro.  

Prima era solo un rumors, ma adesso è ufficiale. Brandon Bass è approdato ai Boston Celtics in cambio di Glen "Big Baby" Davis.

Francamente non mi sorprende la dipartita di Davis, perché tante troppe volte era entrato in conflitto con Doc Rivers e quando mesi fa il nostro coach firmò un'estensione di cinque anni dentro di me pensai subito che i giorni del corpulento numero 11 dei Celtics fossero finiti.

Bass porta in dote una grande fisicità unita ad un mordente ed una determinazione che lo faranno amare da subito al pubblico dei Celtics. Nei numeri simili, come impatto credo che Brandon potrà dare molto, ed in più ed i suoi 26 anni sono anche un bel viatico per il futuro.

Benvenuto a Brandon e buona fortuna a Big Baby.