La vittoria di sabato a Chicago con un margine finale di ben 56 punti, segna svariati record di franchigia. Siamo sinceri, ci piace vedere i nostri trionfare, ma ci importa più il fatto che siano a 5 vittorie consecutive e che i segnali di ripresa, dopo l'incerto inizio, siano ora evidenti.

Che dire, aver visto questo angelo biondo con la nostra casacca è uno dei motivi per cui molti di noi tifano oggi i Celtics. Semplicemente auguri Larry Legend.

Non ci ha messo molto Gordon Hayward (nella foto festeggiato dai compagni a fine partita) ad entrare nella storia dei Celtics e dalla porta principale oltretutto. Nella nostra lunga e gloriosa storia, nessun giocatore era riuscito a mettere a segno 30+ punti, 9+ rimbalzi e 8+ assist uscendo dalla panchina.

Ma al di la dei numeri tutti siamo contenti per la sua ritrovata competitività dimostrata ieri sul campo dei Timberwolves. Bisogna applaudire Stevens perché facendolo partire dalla panchina ha tolto pressione dalle spalle del ragazzo che ha ritrovato la giusta serenità ed ha iniziato ad attaccare la partita come lui sa fare. Oggi è il giocatore più versatile presente nel nostro roster e le sue parole rilasciate a fine gara, fanno pensare che dobbiamo aspettarci ancora tanto da lui: "Non sono ancora dove vorrei essere, ma mi godo il buon momento", come dire che può crescere ancora e noi sappiamo che è così.

Nella giornata di ieri, dominata dalle parole di Terry che hanno scosso negativamente l'ambiente dei Celtics, arriva una bella notizia che sicuramente farà piacere a tutti i tifosi.

Infatti Mike Gorman (nella foto con il compagno storico di telecronache Tommy Heinsohn) ha confermato la sua presenza firmando un contratto per altre tra stagioni, quando compierà 76 anni.

Inutile dire che la sua competenza e l'attaccamento alla squadra dimostrato in questi anni, fanno di questa notizia una splendida notizia, non possiamo che esserne felicissimi. Il suo famossissimo "Got it!" ci accompagnerà ancora per tanto tempo.

Caricato online il nostro nuovo video, il Podcast #11. Ovviamente questa uscita è tutta incentrata sull'analisi del momento che stiamo vivendo. Proviamo inoltre a delineare alcuni punti fermi che verificheremo tra qualche settimana, quando prima di Natale faremo un altro video, come promesso in video. Ci sono alcuni spunti interessanti a nostro avviso e li abbiamo voluti condividere con voi. Non avete quindi che da dare un'occhiata al nostro video e commentarlo se avete voglia.

Eccovi il link: https://youtu.be/AQ8-DykbMH0.

Siamo arrivati a ridosso delle prime 20 partite stagionali e più di qualche sorpresa è presente nella classifica della EASTERN Conference. Inutile girarci intorno, la più grossa di queste sorprese è trovare i Celtics all'ottavo posto con un record in parità di 9-9. Volano invece i Raptors ed i Bucks, e dopo le difficoltà iniziali anche i Sixers si sono ripresi. Se Indiana è tutto sommato un conferma Detroit, Charlotte e soprattutto Orlando sorprende un po' trovarle così in alto in classifica, ma sicuramente stanno approfittando dei problemi di Celtics, ma anche di Heat e sopratutto di Wizards e Cavaliers, che sono molto attardati. Bulls, Knicks e Hawks invece rispecchiano in pieno le previsioni iniziali. Elogio per i Nets che, a ridosso della zona playoff, stanno disputando un più che discreta prima parte di stagione.

Tornano sugli schermi di SKY Sport NBA i nostri Celtics per la delicatissima trasferta in Colorado.

Reduci dalla sconfitta di un solo punto ad Indiana, siamo sicuri che la voglia di iniziare una nuova striscia di vittorie sarà molto forte. Certo difronte avremo una squadra molto lanciata, forse la più grande sorpresa col loro 8-1 di questo inzio di stagione.

Mancheranno Theis e Bird, tra le fila dei Nuggets invece ancora assente Thomas, che deve esordire in questa stagione.

Appuntamento fissato per le 3:00 di martedì, anche se l'orario è un po' infame, c'è da stare vicino ai nostri ragazzi.

I Celtics hanno esercitato le opzioni per i contratti di Jaylen Brown, Jayson Tatum e Guerschon Yabusele. Si tratta dell'opzione per il quarto anno di Brown e per il terzo di Tatum e Yabusele, secondo lo schema che ben conoscete:

· Primo anno – Completamente garantito
· Secondo anno – Completamente garantito
· Terzo anno – Team Option
· Quarto anno – Team Option
· Quinto anno – Qualifying Offer

Se sui primi due ragazzi c'erano poche discussioni, su Yabu c'era qualche dubbio ma ora completamente fugati dalla mossa di Ainge.

Purtroppo arriva il secondo infortunio stagionale e questa volta sembra un po' più serio di quello occorso a Baynes. Infatti, riportano più fonti, che Daniel Theis si è procurato un lesione della fascia plantare, ed in questo momento non vengono forniti dettagli su un ipotetico rientro, risulta essere out a tempo indeterminato.

Un vero peccato perché Daniel stava giocando davvero bene, tanto che per noi di Celtics.it era stato il migliore in quel di Detroit con una prestazione da 17 pts ed 8 reb, uniti a tanta tanta solidità.

Tanto per alzare subito l'umore, secondo Adam Himmelbach, infortuni simili comportano un'assenza di 6-8 settimane dal campo, come detto, non un infortunio banale.

Complimenti ai nostri "cugini" che si sono laureati campioni del mondo. Speriamo sia l'inizio di una stagione di vittorie a Boston.