Nonostante la dolorosa sconfitta coi Bulls, non possiamo non magnificare un'altra impresa di Isaiah Thomas che ora è a 41 partite consecutive con 20+ punti. Nessuno come lui nell'intera storia dei Celtics, lasciato a quota 40 Havlicek. Complimenti al nostro piccolo grande uomo.

Tornano i Celtics su SKY per l'ultima partita prima della pausa dell'ASG che si svolgerà in questo weekend a New Orleans. I nostri ragazzi saranno di scena a Chicago e magari proveranno non solo a vincere, ma anche a fare una bella impressione per convincere Butler a seguirli a Boston.

A parte gli scherzi è una partita importante, dobbiamo continuare a vincere per consolidare l'attuale posizione in classifica ed andare alla pausa con la bella sensazione della vittoria sulla pelle.

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Con la prestazione di stanotte Isaiah Thomas entra nella storia dei Celtics. Infatti con 40 partite consecutive ad almeno 20 punti, pareggia quanto fatto da una leggenda come John "Hondo" Havicek. Stasera a Chicago, il nostro piccolo grande uomo può salire da solo in vetta a questa specialissima classifica.

Visto che Thomas è a 51 partite stagionali con 20+ punti, può attaccare anche il record di 76 partite in una singola stagione con almeno 20 punti segnati, appartenente (ma guarda un po') sempre a Havlicek. Per farlo avrà a disposizione 26 partite e dovrebbe sfruttarle tutte per sopravanzare di una il mitico Hondo.

Gli Olando Magic hanno accettato di spedire Serge Ibaka ai Toronto Raptors per l'ala piccola Terrence Ross ed una prima scelta 2017, secondo quanto affermato di Marc J. Spears.

Per i Raptors un notevole upgrade, che permette alla squadra canadese di variare il proprio gioco e di aggiungere un intimidatore non da sottovalutare.

Ora gli scenari ad Est potrebbero variare, specialmente in ottica playoff, vedremo in che modo.

I Denver Nuggets spediscono il loro centro Jusuf Nurkic e una prima scelta al draft ai Portland Trail Blazers, per il centro Mason Plumlee, una seconda scelta e soldi, secondo una fonte di ESPN.com.

Con questo si chiude una telenovela lunga mesi, periodo in cui Nurkic era scivolato da titolare a poco più che rincalzo. I numeri stagionali dicono 8.0 pts e 5.8 reb in poco più di 17 minuti, ma i suoi numeri erano in calo a causa di un utilizzo sceso a poco più di 13 minuti nelle ultime partite.

Per Plumlee invece i numeri stagionali recitano 11.1 pts, 8.0 reb e 4.0 ast in 28.1 minuti in campo.

Davvero una brutta notizia quella arrivata in serata, Fab Melo è stato trovato morto nella sua casa a Juiz de Fora in Brasile. Non si sa altro, se non che a trovare il corpo sia stata la madre e che la polizia militare ha confermato il decesso.

La sua carriera NBA non era mai decollata dopo essere stato scelto alla 22 nel draft del 2012 dai Celtics dove non ha mai trovato spazio, nonostante un fisico imponente. Anche successivamente la sua esperienza con Dallas era finita molto presto, il talento non sembrava all'altezza di un parquet NBA.

Aveva solo 26 anni ed è sempre troppo presto andarsene via a quell'età.

Alla famiglia ed agli amici del ragazzo vanno i nostri pensieri.

I Warriors vincono, e lo fanno anche grazie ad una tripla doppia per Green.

Beh che c'è di strano starete pensando? Di strano c'è che nessun altro giocatore nella storia della NBA ha realizzato una tripla doppia senza aver segnato almeno 10 punti. Draymond si è fermato a 4 punti, ma accompagnandoli da 12 rimbalzi, 10 assist e 10 recuperi.

Ora Green è secondo ad aver messo a referto in una sola partita almeno 10 rimbalzi, almeno 10 assist ed almeno 10 recuperi, numeri già messi a segno da Alvin Robertson, quando il 12.02.1986 indossando la maglia degli Spurs, fece segnare 20 punti, 11 rimbalzi, 10 assist e 10 recuperi nella vittoria contro Phoenix. La sua quadrupla doppia è l'unica fatta segnare con i recuperi. Le altre 4 (2 per Hakeem Olajuwon, 1 per Nate Thurmond e 1 per David Robinson) sono state realizzate con almeno 10 stoppate.

Bisogna dire che le stoppate sono state registrate dalla stagione 1973-74 e che gente come Bill Russell e Wilt Chamberlain avrebbe realizzato probabilmente una caterva di triple-quadruple doppie in carriera.

Purtroppo non c'è pace per Jabari Parker che ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore (ACL) della gamba sinistra durante un'azione di gioco dei suoi Bucks vs Heat.

Purtroppo non è un problema sconosciuto per il ragazzo, visto che aveva subito lo stesso tipo di infortunio alla stessa gamba nel 2014. Dispiace davvero tanto per il ragazzo, che oltretutto stava viaggiando con numeri di assoluto rispetto: 20.1 pts e 6.2 reb, col 49.0% dal campo.

Qui il momento dell'infortunio.

Molti si sono stretti vicino al giocatore ed i messaggi di auguri si sono accumulati, ma le prime notizie non sono comunque buone, si parla di uno stop di addirittura 12 mesi, davvero tanto ma la recidività gioca purtroppo un ruolo fondamentale.

Il nostro più sincero in bocca al lupo.

Purtroppo nella partita di stanotte tra Trail Blazers e Mavericks, il nostro ex giocatore/tuttofare ha riportato la frattura del terzo metarcarpo della mano sinistra ed ad oggi i tempi di recupero non sono stati annunciati.

Evan ha dischiarato alla stampa che non sente troppo dolore ed anzi di non essersi accorto quando esattamente ha subito l'infortunio. Le immagini evidenziano come abbia sbattuto sul gomito di Harrison Barnes mentre portava un blocco, con relativa rezione dolorosa del ragazzo.