Ancora non si placa l'eco di quanto successo ieri. Rose, apparentemente senza dare troppe spiegazioni, era sparito prima della parita (poi persa) contro i Pelicans, non avvisando i Knicks o avvisandoli molto tardivamente. Inutili i tentativi di contattarlo, Derrick semplicemente ha deciso di non rispondere alle chiamate dei Knicks.

Inutile dire che è scattata subito una multa per il ragazzo, che oggi si è regolarmente allenato con la squadra e sarà in campo mercoledì per la sfida contro i Sixers, ma forse ache il rinnovo ora è in forte dubbio. Legittimamente si sono sollevati diversi interrogativi su questo atteggiamento del ragazzo, che in estate vedrà scadere l'attuale contratto.

Notizia a suo modo storica quella che vede cambiare le gerarchie del power ranking di ESPN. Infatti dopo un numero di settimane paragonabili all'infinito, i Golden State Warriors si ritrovano al 4° posto dopo che sono arrivate due sconfitte cosecutive come non era successo mai in tutto lo scorso anno, anzi era l'inizio della stagione 2014/2015 quando successe l'ultima volta.

Passo in avanti dei nostri Celtics che si ergono alla posizione numero 5, scalando di un posto la precedente classfica, ma eccovi i primi 10.

1. Cavaliers (in precedenza 1)
2. Rockets (in precedenza 3)
3. Spurs (in precedenza 4)
4. Warriors (in precedenza 2)
5. Celtics (in precedenza 6)
6. Grizzlies (in precedenza 7)
7. Raptors (in precedenza 5)
8. Hawks (in precedenza 11)
9. Clippers (in precedenza 15)
10. Jazz (in precedenza 9)

Kyle Korver lascia gli Atlanta Hawks dopo cinque anni e si accasa ai Cleveland Cavaliers. Il talentuoso tiratore californiano, che in questa stagione sta viaggiando a 9.5 pts di media e col 40.9% da 3PT, arriva in cambio di Mike Dunleavy Jr. e di una prima scelta protetta del 2019.

Raggiunto dai microfoni il ragazzo ha dichiarato: "Sicuramente ho tante emozioni dentro di me, un vero e proprio mix di sensazioni. Qui ad Atlanta ho degli affetti e dei rapporti molto intensi, molte amicizie, ho dei sentimenti molto forti. Qui è dove ho avuto la miglior parte della mia carriera, onestamente, ed è anche la città dove sono nati tutti i miei figli. Quindi è molto dura lasciarsi tutto questo alle spalle. Ovviamente è una grande opportunità per me andare a Cleveland, di questo sono molto contento. Ma ci sono molte persone a cui tengo che sarà dura lasciare e delle quali sentirò sicuramente la mancanza”.

UPDATE: Gli Hawks ottengono anche Mo Williams nella trade.

Purtroppo sembra terminata la stagione di Justise Winslow dei Miami Heat. Proprio nella sfida contro i Celtics al TD Garden, nei minuti finali il ragazzo era costretto ad uscire dal campo per quella che sembrava sembrava solo una botta alla spalla. Ed infatti era stata frettolasamente etichettata come una botta guaribile in pochi giorni.

Ma non è così, esami più approfonditi hanno evidenziato un danno molto più serio, con la necessità di un intervento chirurgico che lo terrà fuori fino ad aprile, mese in cui, vista la stagione problematica degli Heat e praticamente nessuna speranza di andare ai playoff, difficilmente lo rivedremo schierato in campo.

Secondo appuntamento con le news della settimana appena trascorsa nel mondo della NBA. In questo numero si va all'incirca dal 28/12/16 al 03/01/17.

Tutto il materiale è a cura di Celtics.it. In questo numero in video Deep, mentre i testi sono di Lucius e di Deep.

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Sono stati eletti John Wall dei Wizards e James Harden dei Rockets i migliori giocatori della settimana rispettivamente per la Eastern e la Western conference.

Per il play della capitale il bottino settimanale parla di tre vittorie e di una media di 24 punti, 13 assist e 5 rimbalzi a sera. 

Per il barbuto James invece le vittorie in settimana sono state 4 e per tutte basta ricordare la prestazione contro i Knicks da 53 punti, 16 rimbalzi e 17 assist.

Tutti d'accordo? Non proprio. Il nostro piccolo grande uomo Thomas raggiunto dai microfoni dei media, ha lasciato poco spazio alle interpretazioni dichiarando: "Il miglior giocatore della settimana? Sono io...."

ESPN riporta che gli Hawks starebbero valutando eventuali proposte di trade per la loro stella, Paul Millsap. Infatti il giocatore, titolare di una player option in estate da oltre 21 milioni di dollari, ha già fatto sapere che non la eserciterà e quindi diventerà unrestricted free agent, potrà quindi firmare con chiunque vorrà.

La dirigenza di Atlanta è molto spaventata da questa eventualità, perdere un giocatore per nulla, senza avere quache contropartita tecnica preoccupa, visto quanto è successo l'estate appena passata, con la firma di Horford per i Celtics.

Gli Hawks valutano proposte anche per Thabo Sefolosha e Kyle Korver, entrambi i giocatori sono in scadenza.

Se siete amanti di numeri e statische, segnatevi sul calendario il 31.12.2016. Infatti James Harden portando i suoi Rockets alla vittoria contro i New York Knicks ha stabilito un record difficilmente eguagliabile: nessuno prima del barbuto giocatore aveva infatti realizzato almeno 50 punti, 15 rimbalzi e 15 assists in una partita. Harden è riuscito in questa impresa, segnando 53 punti, 16 rimbalzi e 17 assist.

Oltre a questo coi suoi 53 punti, ha eguagliato Wilt Chamberlain per maggior numero di punti segnati realizzando una tripla doppia.

Per James registriamo il suo record personale di punti segnati, il precedente era di 51, di triple segnate, 9 stanotte in precedenza erano 8 oltre a pareggiare il suo numero massimo di assist.

Primo video dell'anno e quindi approfittiamo per farvi ancora gli auguri di buon anno.

Il format è sempre lo stesso, ormai lo conoscete, tre minuti per Daniele e Marcello per dare una risposta ai quesiti proposti. Il video è stato girato la sera del 30/12/2016 prima della partita contro gli Heat, quindi tutti gli eventi ed i fatti citati si riferiscono a quel momento.

Il video è dedicato a Carrie Fisher come simbolo di tutti quelli che ci hanno lasciato nel 2016, ma che non dimenticheremo mai come il nostro caro Alessandro.

C'è davvero da stare allegri in casa Celtics, perché nonostante un dicembre "viaggiante" per i nostri ragazzi, siamo in ottima posizione in classifca nonostante appunto le 10 partite in trasferta su 15 partite in totale. Sono infatti solo 3 le partite che ci separano dal secondo posto ad Est e 5.5 dal primo.

Adesso bisogna capitalizzare le 14 partite sulle prossime 18 tra le mura amiche, la caccia al secondo posto può paritre.