Non abbiamo neanche il tempo di analizzare i vari scenari dopo la fine della deadline, che i Celtics devono far fronte ad un infortunio non proprio leggerissimo.

Infatti direttamente da Ainge si apprende che Kelly Olynyk dovrà restare fuori per qualche settimana a causa del dolore alla spalla, che non accenna a passare. Si era ipotizzato il suo rientro subito dopo il weekend, ma forse queste voci erano fin troppo ottimiste.

Per ora comunque non sono previste operazioni per il centro canadese, accontentiamoci di questo.

Quindi ci siamo, la deadline è passata e non è successo nulla degno di nota e nessuno di questo gruppo ha lasciato Boston. Io sono contento che si lasci a questo gruppo la possibilità di dimostrare fino a che punto può arrivare, mi sembra davvero una gran bella cosa.

I telefoni dei GM NBA sono roventi in questa volatona finale per cercare di portare qualche piccola o grande modifica al roster. Continuano ad essere poche le mosse e tutte di giocatori di contorno, nessun grosso giocatore si è mosso nella giornata di oggi o sembra in procinto di farlo.

Ainge appare calmo in questo momento, non sembra voler fare nessuna mossa se non per un grosso nome, che pare aver individuato in Kevin Love. Ma i Cavs, sempre secondo indescrezioni, non hanno interesse nel cedere il loro giocatore, quindi diciamo che la trattativa sembra arrivare ad un nulla di fatto.

Prepariamoci a concludere la stagione con questo gruppo, con l'unica eccezione potrebbe essere Lee, che dovrebbe essere tagliato tra qui ed il primo di marzo.

Ci siamo, entriamo ufficilamente nel momento più caldo del mercato, in cui i GM fanno tutti la stessa domanda alla loro controparte: "Allora chiudiamo?".

Tutto tace per i nostri colori, timide e sommesse voci riportano che la trattativa per Kevin Love non è stata ancora abbandonata e sembra l'unica trattativa in piedi. Ainge invece, sempre secondo gli insiders, si è alzato dal tavolo delle trattative per Howard.

Nulla si sa invece delle altre voci che in questi giorni ci hanno accompagnato, compresa quella più verosimile che ci vedeva fortemente interessati a Danilo Gallinari, voci che oggi sono completamente sparite dal radar.

Stiamo per entrare nella parte calda, anzi caldissima, delle trattave NBA. Alcuni movimenti minori per ora, nessun grosso nome si è spostato.

Di un'ora fa le ultime notizie sui Celtics, Ainge sembra riflettere in questo momento. Di tutti i nomi fatti in questi giorni, sembra che veramente nessuno si muoverà, ad eccezione forse di quel Love, per il quale non si capisce molto bene la strategia dei Cavs e di Howard che sembra sempre in partenza, con Celtics ed Hawks come possibili mete.

Continua ad essere sempre calda la pista che porta a Young dei Nets

Mancano solo tre ore alla chiusura del mercato NBA (alle 21:00 ora italiane) e tante sono le voci che si inseguono. Al centro di molte di queste ci sono i Celtics e la loro volontà di migliorare il team con qualche sapiente mossa di mercato. La domanda che un po' tutti si stanno facendo è se i Celtics cederanno la scelta dei Nets del 2016, che potenzialmente potrebbe essere una TOP5.

Tanti i nomi che si rincorrono, dai più fantasiosi come Harden o Howard, ai più realistici come Gallinari o Horford. Non abbiamo che da aspettare per capire cosa succederà.

UPDATE 18:03: Gli insiders NBA danno i Celtics molto interessati a Thaddeus Young dei Nets, non si conosce in cambio di cosa o di chi.

Quinto appuntamento che arriva durante per l'ASG di Toronto e la deadline del 18 febbraio che potrebbe anche cambiare (non penso rivoluzionare) il notro roster. Ma noi occupiamoci di quanto è avvenuto per i nostri colori, il resto ci interessa relativamente, anzi nel caso dell'ASG per nulla. Eravamo rimasti alla fine di gennaio, quindi questa uscita va dalla gara interna contro Chicago del 22/01 alla gara del 10/02 contro i Clippers. Un viaggio di 12 partite che ci ha "regalato" un record entusiasmante di 10-2.

[CONTINUA LA LETTURA]

Ormai è praticamente certo che David Lee non farà più parte del nostro roster dopo il 18 febbraio, giorno limite per effettuare scambi o per dirla all'americana, giorno della deadline.

David ormai è ai margini delle rotazioni, anzi non gioca mai, ed è controproducente per un veterano come lui trovarsi in questa posizione. Ma è altrettanto vero che il suo stipendio, di oltre 15M di dollari (anzi 15.493.680 per essere precisi), non sta di certo invogliando nessuno a chiedere uno scambio con i Celtics, che quindi con ogni probabilità negozieranno un buyout col ragazzo, che così sarà libero di trovarsi un nuovo team da free agent.

Sono certo che a Boston in pochi piangeranno.

Alla pausa dell'ASG la situazione è molto brillante per i nostri colori, speriamo che tra meno di una trentina di partite sia tutto confermato.

Arriva una altro riconoscimento per il nostro piccolo grande uomo, Isaiah Thomas viene eletto giocatore della settimana per le partite che vanno dal 1 al 7 febbraio, con un record di 4-0 per i Celtics, inclusa la vittoria sul campo della capolista ad Est, i Cavaliers.

In questo periodo IT4 ha viaggiato a 20.3 pointi, 7.0 assists e 4.5 rimbalzi di media.

Con lui eletto, per l'Ovest, Aldridge degli Spurs.