Tot. 1872
Rozier e Mickey risplendono | |
Nella vittoria contro i Canton Change per 106-99 dei Red Claws, c'è l'incredibile debutto per il nostro rookie Terry Rozier che chiude la serata con 29 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi e 1 stoppata in 37 minuti in campo. Grande prestazione anche dell'altro rookie Mickey che chiude i suoi 37 minuti in campo con 19 punti, 12 rimbalzi, 1 recupero e 7 (sette) stoppate. Jordan tira anche con un 2/2 da tre punti e giuro non sapevo avesse questa distanza nel suo bagaglio tecnico. Per Young una serata 3/10 al tiro e quindi niente filmato delle migliori azioni per lui, non lo merita. |
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Pubblicata da DeeP il 15.11.2015 |
Shaqtin A Fool | |
Ci siamo anche noi stavolta... |
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Pubblicata da DeeP il 15.11.2015 |
Il Borsino perde il settimanale | |
Come sempre i miei titoli sono un po' enigmatici, ma vi spiego subito che cosa intendo. Come saprete esiste una sorta di approfondimento settimanale che da un'interpretazione del rendimento dei nostri ragazzi e del nostro coach, basandosi su alcuni parametri misurabili come le statistiche ed altri meno come l'atteggiamento, l'impatto sulle partite, ecc. Insomma quello che chiamiamo il Borsino settimanale, viene redatto ogni settimana appunto, prendendo in esame le partite del periodo in oggetto. Ma forse i più attenti si sono accorti che non c'è traccia del borsino in questo campionato ed è presto spiegato perché. Si cambia formula. Dopo attente riflessioni, mi sono accorto che spesso il borsino era del tutto sbilanciato, abbracciando in alcune occasioni fino a 5 partite ed altre solo 1 o 2. Perché paragonare il rendimento di un giocatore che aveva figurato bene in 5 uscite, con uno che magari aveva giocato bene mezza partita? Infatti non è giusto, ed ecco perché il nuovo Borsino, che non verrà più chiamato Borsino Settimanale, ma solo Borsino, analizzerà intervalli similari di partite, diciamo da un minimo di 10 ad un massimo di 12, e non più dettati dal calendario. Cambia anche la collocazione. Essendo approfondimenti verranno messi negli approfondimenti (ma guarda un po') e non nelle news, dove ci sarà solo un rimando alla lettura. Questo permetterà di inserire qualche foto/filamato se ritenuto utile. Il primo Borsino vedrà la luce la settimana prossima, dopo la mini trasferta dei nostri ad Ovest, quindi non resta che rimanere collegati, anzi per dirla come un anchorman di livello, stay tuneeeeed... |
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Pubblicata da Deep il 15.11.2015 |
Zeller chi? | |
Che cosa sta succedento a Tyler Zeller? Ieri il nostro centro non è neppure sceso in campo per scelta di Stevens, che ormai sembra averlo dimenticato sul pino. Titolare in prestagione ed anche per le prime tre uscite in stagione regolare, proprio in occasione della terza partita giocò solo 6 minuti nonostante il quintetto. Da li un lento ed inesorabile declino fino a ieri, come tesimoniano le sue recenti statistiche: Se è indubbiamente vero che lo abbiamo visto un po' apatico e con un'allergia completa al rimbalzo, mi chiedo e vi chiedo che cosa sia in realtà cambiato realmente se paragonato allo Zeller dello scorso anno. Non so che pensare, ma è evidente che tra lui e Stevens ci sia più di qualche incompresione o forse semplicemente il nostro #44 è con un piede e mezzo fuori dal Massachusetts, quindi che si scelga di puntare su qualcuno che a Natale sarà seduto al nostro tavolo per addentare la classica fetta di panettone. |
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Pubblicata da Deep il 11.11.2015 |
Corsa ai Playoff | |
Anche se è prestissimo per parlarne, ma il nostro obiettivo stagionale è senza mezze misure quello di entrare nella griglia di playoff e possibilmente fare meglio di quanto fatto lo scorso anno (eliminazione al primo turno per 4-0 dai Cavs). La lotta è serrata quest'anno, molte squadre orbitano itnrno all'ulitmo posto utile, così come indica la situazione attuale: Questo presumibilmente sarà il leitmotiv della stagione, con il compito di sudarci ogni maledetta vittoria. |
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Pubblicata da Deep il 11.11.2015 |
Una fan di cui essere fieri | |
Prima della partita di venerdì contro Washington, Amanda Plufgrad ha intervistato una fan speciale dei Celtics, la bella e brava Eliza Dushku, da sempre tifosa anche perchè nata ad una manciata di chilometri da Boston. C'era da sostituire la maglia di Rondo sfoggiata in altre occasioni sui profili social dell'attice, vidiamo com'è andata. |
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Pubblicata da DeeP il 09.11.2015 |
L'inutile canestro più bello di sempre | |
Ieri durante la partita contro Indiana, Crowder direttamente dalla rimessa ha segnato il più incredibile canestro mai visto. Ovviamente non è stato convalidato, ma la spavalderia balistica resta ugualmente. |
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Pubblicata da DeeP il 05.11.2015 |
Il Messia riprende l’opera da dove aveva lasciato la scorsa stagione | |
Isaiah Thomas non ha perso tempo a riprendere la sua... missione da dove aveva lasciato la scorsa stagione: in occasione dell’Opening Night dei Boston Celtics contro i Philadelphia 76ers, il 28 ottobre 2015, Isaiah ha registrato 27 punti, 7 assist e 3 palle rubate in 29:09, partendo dalla panchina. Secondo l'Elias Sports Bureau, Thomas è diventato il primo giocatore dei Celtics a raggiungere 25 punti e 7 assist in due partite diverse partendo dalla panchina dal lontano 8 aprile 1986, giorno in cui un certo Larry “The Legend” Bird mise a referto 26 punti, 14 rimbalzi e 7 assist in 31 minuti alzandosi dalla panchina contro i Milwaukee Bucks nella leggendaria Arena che ospitò Lew Alcindor non ancora Kareem Abdul-Jabbar, Guy Rodgers e Oscar Robertson. Per la cronaca, si era agli sgoccioli della RS e Bird partì dal Pino come Kevin McHale, Robert Parish, Danny Ainge, Sam Vincent e David Thirdkill. Lo Starting Five, momentaneamente orfano di Dennis Johnson, prevedeva Jerry Sighting, Scott Wedman, Rick Carlisle, Greg Kite e Bill Walton. “The Big RedHead”, al primo anno in maglia Verde, era arrivato in Massachusetts in seguito alla trade con i Clippers che aveva mandato nella città degli Angeli Cedric “Cornbread” Maxwell e la Prima Scelta al Draft 1986 (tale... Arvydas Sabonis). Boston vinse 126 a 114, anche grazie ai 22 punti (8/11 e 6/6 dalla linea della carità), 12 rimbalzi, 5 assist, 1 recupero e 2 stopponi dell’ormai 34enne Rosso di La Mesa. I Cervi, che schieravano tra gli altri Paul Pressey, Terry Cummings, Ricky “Big Paper Daddy” Pierce, Alton Lister, Paul Mokesky, Sidney Moncrief, Randy Breuer, Craig Hodges e Kenny Fields, avrebbero incontrato nuovamente i C’s poche settimane dopo, in occasione delle Finali di Conference, finendo letteralmente asfaltati con uno sweep che non ammetteva discussioni. Poi sarebbe stato il turno di Robert Reid e delle Twin Towers di Houston, al secolo Akeem “The Dream” Olajuwon e Ralph “The Tallest Man” Sampson, abbattuti 4-2 con conseguente ennesimo Anello, il 16mo. Di lì a poco, sarebbero iniziati gli anni bui: la tragedia di Len Bias, le dimissioni di Coach K.C. Jones, in un tragico crescendo rossiniano, passando per Coach il cui nome è proibito citare... |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 05.11.2015 |
Isaiah meglio di Reggie | |
I 27 punti postati da Isaiah Thomas contro i Philadelphia 76ers, sono il massimo realizzato da un giocatore dei Celtics dalla panchina in occasione di una partita di apertura della RS da quando Reggie Lewis ne realizzò 26 (12/16 e 2/2 nei liberi) il 3 novembre 1989 nel vecchio Garden. Manco a farlo apposta, anche in quell’occasione i malcapitati furono i Milwaukee Bucks, sconfitti 127 a 114... Per gli amanti delle curiosità: la squadra del Wisconsin schierava tra gli altri Alvin Robertson, uno dei soli quattro giocatori nella storia della N.B.A. a realizzare una Quadrupla Doppia, e Paul Pressey, Gerald Henderson e Tito Horford, i cui figli, Phil, Gerald Jr. ed Al, bazzicano lo stesso campionato con alterne fortune di questi tempi... |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 05.11.2015 |
Rinnovi fatti e non fatti | |
Prima della partita contro i Raptors, i Celtics, con qualche giorno di anticipo, hanno esercitato l'opzione sui contratti di Olynyk, Young e Smart che quindi saranno sotto contratto fino alla fine della stagione 2016/2017. Sono fallite invece le trattative per l'estensione del contratto di Zeller e Sullinger, che quindi a fine stagione saranno free agent e potranno trovare accordi anche con altre squadre. Se ipotizziamo un valore di mercato per i ragazzi, possiamo credere che entrambi stiano cercando un'estensione per 4 anni a cifre comprese tra i 10 e 14 milioni di dollari l'anno, cifre che i Celtics possono dare a livello salariale, ma la domanda è se vorrà Ainge riconoscere certe cifre ai due giocatori. Facciamo per Jared un esempio concreto con un giocatore del suo stesso draft e con un rendimento simile: Michael Kidd-Gilchrist ha siglato un accordo da 4 anni per $52 milioni ($13M a stagione). Questo è il target realistico per Sully? Per Zeller il paragone più attinente per classe del draft e rendimento in campo è sicuramente John Henson che ha firmato un accordo di 4 anni per $44 milioni totali, $11 milioni l'anno. Anche qui credo che siamo difronte al massimo che Zeller possa chiedere. Indubbiamente non sono spiccioli, ma è pur vero che lo scenario contrattuale delle squadre sta per cambiare completamente grazie ai maggiori introiti dei diritti televisivi e quindi valutazioni fatte oggi, con le attuali regole, potrebbero perdere significato il prossimo anno e quelli successivi. |
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Pubblicata da Deep il 04.11.2015 |
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