Tot. 1872
Onore a Bass | |
Quest'anno il Red Auerbach Award va a Brandon Bass. Il premio non viene dato al migliore in senso assoluto, anche perché sarebbe curioso conoscere poi i parametri di valutazione, ma a colui che durante l'anno ha meglio rappresentato lo spirito del team e difeso i nostri colori al meglio. Quindi Bass è stato il più rappresentativo di quest'anno? Beh si va ad esclusione purtroppo. Rondo e Bradley sono stati troppo spesso assenti e quindi sono fuori concorso, Sullinger per le note vicende giudiziarie non poteva esserlo, tolti i rookies ed i nuovi arrivati restavano in lizza i soli Green e Bass. Si è optato per quest'ultimo... |
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Pubblicata da Deep il 17.04.2014 |
La corsa alla Lottery | |
A poco dall'ultima partita, vediamo che cosa succederà alla calssifica dei Celtics in caso di vittoria o sconfitta, paragonandolo alle due avversarie nella corsa verso il basso: Jazz e Lakers. 1. I Celtics mantengono la quinta posizione al draft ed è tecnicamente la cosa più probabile che succeda, con tutte e tre le squadre che perdono. Stessa cosa si verifica se tutti e tre i team vincono. Stessa situazione si verificherebbe anche con una vittoria di Lakers e Celtics o anche solo con la vittoria dei primi ed una sconfitta di Celtics e Jazz. In questo caso ci sarebbero l'8.8% di possibilità di prendere la TOP1 al draft e il 29.1% una TOP3. 2. I Celtics pareggiano il record di Utah e prendono il quarto posto partendo dal basso. Questo caso si verifica se Utah vince ed i Celtics perdono, incrementando le nostre chances di prendere la numero uno al 10.3%, mentre per una TOP3 si salirebbe al 33.5%. 3. Ultimo scenario con i Celtics che pareggiano il record coi Lakers per la BOTTOM5. Succede vedendo i Celtics vincere con i Wizards e i Lakers perdere con gli Spurs. In questo caso le possibilità di prendere la numero uno scenderebbe al 7.5% e una TOP3 al 25.3%. |
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Pubblicata da Deep il 17.04.2014 |
Bucks venduti | |
Ecco la notizia: venduti i Bucks. |
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Pubblicata da Deep il 17.04.2014 |
Il debutto di Rondo | |
Ieri c'è stato il debutto di Rondo come opinionista nella sconfitta contro i Bulls. Ecco le "azioni" salienti del suo esordio... |
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Pubblicata da DeeP il 01.04.2014 |
Scal ritorna? | |
Scalabrine quest'anno ha fatto la scelta di lasciare i Celtics, nonostante più volte sia tornato sui suoi passi. Infatti il White Manba prima era stato un giocatore di Boston dal 2005 al 2010 per poi andare a giocare per Chicago. Ma non era finito il suo legame con noi, ed infatti una volta smessa la casacca di giocatore lo scorso anno, Brian non ha resistito al richiamo di Boston ed tornato nella veste di opininista per la Comcast SportsNet New England seguendo le partite dei Celtics, specie quelle interne, rifiutando un posto nello staff di Thibodeau. In apertura dicevo che aveva lasciato definitivamente Boston questa stagione, firmando un contratto come vice allenatore con i Golden State Warriors, sotto Marc Jackson. Ma proprio il reverendo lo ha messo alla porta riassegnandolo alla squadra di D-League di Santa Cruz, affiliata ai Warriors. Inutile dire che questa è l'anticamera della separazione tra Brian ed i Warriors stessi. Quali che siano i motivi di questa separazione, Ainge ha voluto dire la sua sulla vicenda durante una recente intervista radiofonica: "Mi sembra chiaro che Brian ha delle responsabilità su quanto accaduto e penso che questo sia un insegnamento per lui. Brian è un bravo ragazzo, ed un intelligente uomo di basket. Lui ha le sue convinzioni e non le nasconde di certo. E' stato un giocatore molto "vocale" con una grande reputazione in spogliatoio. Certo non ha mai avuto problemi a dire quello che pensava e probabilmente lo fa anche ora da (vice) alletore...". Alla domanda se Scalabrine potrebbe in futuro tornare con noi, la risposta è stata lapidaria: "Certo, ho un grande opinione per Scal e per la sua etica del lavoro. Ci sono molte posizioni nella nostra organizzazione che potrebbero essere adatte a lui. Assolutamente possibile". |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 01.04.2014 |
Il draft che sarà | |
Da quando questo sito è nato, non abbiamo mai dovuto espressamente parlare di "tanking" riferendoci ai nostri Celtics. Infatti era l'estate del 2007 quando scrivemmo in un delle nostre prime news che Ray Allen era appena diventato un Celtics e da lì a poco anche Kevin Garnett lo avrebbe seguito. Tutto quello che successe poi è ormai storia, purtroppo, ed invece oggi dobbiamo affrontare la stagione con la speranza che il draft ridia lustro alla nostra squadra con l'arrivo di uno o due giocatori di livello. Ma come sono messi i Celtics nella corsa alla numero 1? Come si evince da questo schema, siamo in piena corsa per prendere una scelta entro le prime 3 col 33.7% di possibilità e abbiamo il 10.4% di prendere la numero 1. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.03.2014 |
Quanti infortuni | |
Dopo Wallace che starà fuori verosimilmente fino al termine di questa stagione e Bradley che deve allungare il periodo di degenza per altre due settimane, oggi si viene a conoscenza di un altro infortunio da season ending. Vitor Faverani infatti è stato sottoposto ad un intervento in artroscopia per riparare il menisco del ginocchio sinistro e perderà il resto della stagione, come da comunicato ufficiale: The Boston Celtics announced today that center Vitor Faverani had successful left knee arthroscopy to repair a torn lateral meniscus at the New England Baptist Hospital. The procedure was performed by Celtics team physician Dr. Brian McKeon and was assisted by Jason Rand, PAC. Faverani will not return this season. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 08.03.2014 |
Difficoltà nel roster | |
Abbiamo un calendario non certo agevole in queste 23 partite che mancano alla fine della stagione, ed ora ci troviamo con un roster davvero ridotto ai minimi termini. In questo preciso momento non riuscriemo a fare due quintetti e se giocassimo stasera il nostro quintetto sarebbe: Con in panchina: Non voglio offendere nessuno, ma oltre ad essere contati, alcuni dei nomi fatti non sono esattamente al vertice della lega per talento e/o rendimento. Spero che Olynyk, Sullinger e/o Bradley tornino presto dai loro rispettivi infortuni, altrimenti questo finale potrebbe diventare da orrendo a disgustoso nel rapido volgere di una serata. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 28.02.2014 |
Babb in e Wallace out | |
Veniamo a conoscenza solo oggi che Gerald Wallace con ogni probabilità ha finito qui la sua stagione. Stevens infatti davanti ai giornalisti ha dichiarato che Gerald dovrà essere operato al menisco rotto e che difficilmente tornerà in campo per la fine della stagione. Lo stesso allenatore ha rivelato che durante la off-season, Wallace avrebbe dovuto operarsi per rimuovere un frammento osseo dalla sua caviglia, ma ovviamente questo nuovo problema accellera la necessità dell'intervento medico. Per ovviare alla perdita di Wallace ed al perdurare dell'assenza di Bradley, i Celtics dovrebbero mettere sotto contratto Chris Babb con un decadale, che quindi tornerebbe nel roster dopo l'esperienza in pre season. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 28.02.2014 |
Ancora sul caso Rondo | |
Ma davvero stiamo parlando di Rondo e del suo compleanno come di un caso? Sembra proprio di sì e questo mi fa capire che la stagione è davvero disgraziata se c'è tutto questo interesse per una "caso" del genere. Per i due o tre che non lo sanno riassumo velocemente l'accaduto. I Cetlics perdono a Los Angeles contro i Lakers e partono alla volta di Sacramento per il back-to-back. Tutti tranne uno, Rajon Rondo che raggiunto dalla famiglia decide di festeggiare il suo 28esimo compleanno, con una festa privata, a LA. Il nostro capitano non avrebbe comunque giocato la partita contro i Kings come tutti gli altri back-to-back della stagione. Questo per presenrvare il suo ginocchio non ancora al 100%. Nessuno grosso problema visto che Rajon poi ha raggiunto la squadra per la partita contro Utah ed anche Stevens, sentito dai media, non ha palesato risentimenti verso il giocatore. Però a Boston nel frattempo è montata una forte polemica, tanto che Ainge è stato praticamente costretto pubblicamente a dichiarare di aver sentito Rondo telefonicamente e di essere rimasto pianamente soddisfatto da quanto il ragazzo gli ha detto. Caso chiuso quindi ed avanti tutta? Forse sì, anche se il fatto che Ainge davanti ai media abbia dovuto rimarcare che questi episodi non minano certo la possibilità di Rondo di essere un leader, suona un po' strano. Ma ripeto, forse tutti noi non sappiamo davvero di che parlare vista la disgraziata stagione che stiamo vivendo. Condivido con chi citando il sommo poeta dice: "Tanto rumore per nulla....". |
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Pubblicata da DeeP il 28.02.2014 |
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