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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Rottura legamento anche per Barbosa

Mancava solo l'ufficialità, ma si era capito che non ci sarebbero state molte speranze di ricevere notizie positive. Il responso è impietoso e dice che Leandro Barbosa si è rotto il legamento del ginocchio durante la gara di ieri contro Charlotte. Proprio durante un'entrata a tutta velocità nel terzo quarto della sfida, un movimento innaturale di Leandro ha subito lasciato una cattiva sensazione in tutti coloro che stavano osservando il giocatore.

Ed infatti oggi la risonanza al New England Baptist Hospital ha confermato quanto KG aveva preannunciato alla stampa: Barbosa out per il resto della stagione.

Dopo le perdite di Rondo e Sullinger, un'altra cattiva notizia per i nostri ragazzi.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 13.02.2013


Infortunio a Barbosa

Purtroppo l'infortunio occorso a Leandro Barbosa ieri sembra essere davvero serio. Kevin Garnett ha dichiarato che ai giocatori dei Celtics è stato detto che il brasiliano non tornerà più in questa stagione, come riportato dal tweet del giornalista A. Sherrod Blakely.


Ecco il video dell'infortunio in cui appare lampante il movimento innaturale dell'articolazione di Leandro:




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Pubblicata da Deep il 12.02.2013


Borsino dei Celtics #15

Settimana dal 6 al 10 febbraio, con un bilancio di 3-0.

Pierce è uno dei più grandi Celtics mai apparsi sul nostro parquet. Certo non è il migliore tecnicamente o a livello fisico, ma pochi come lui hanno incarnato lo spirito ed il pride celtico. Essere il capitano di una squadra è a volte una formalità, sentirsi capitano è un'altra. In questa settimana ancora una volta PP è andato oltre l'ostacolo, solo col suo cuore e la sua immensa classe. Con 21.0p, 10.6r e 8.6a di media, si issa con poche difficoltà come co-MVP dei Celtics ed dell'intera lega, collezionando anche la seconda tripla doppia stagionale proprio ieri nella vittoria su Denver. Per la seconda settimana di fila tutti in piedi, entra nel palazzo la Verità.

Garnett è l'altro co-MVP settimanale. Solo per come ha giocato il terzo overtime di ieri, merita questo titolo. Perché se uno a 36 anni, con quel chilometraggio NBA, riesce a fare una simile prestazione, non c'è davvero nulla da aggiungere alla sua grandezza. Il settimana anche lui sfonda i 20 punti di media, con 20.6, ed i dieci rimbalzi, con 11.0. Prestazioni che lo fanno salire nell'olimpo della lega per questa settimana. Tutti ovviamente a guardare altrove per ragioni a me misteriose, ma se i Celtics sono la migliore squadra in questo momento, non bisogna allontanarsi da lui e PP per capire i perché.

Jeff Green ha vissuto un'altra settimana ottima ed abbondante. Esce dalla panchina e si diverte a demolire le difese avversarie, non disdegnando una più che competente difesa. Jeff è, con mia somma sorpresa, un beneficiato dall'assenza di Rondo e solo per i punti segnati (14.6 di media + 4.7 sulla media stagione) si capisce quanto sta crescendo. Inoltre, cosa mai da sottovalutare, è in campo e fa le giocate importanti. Ieri il pareggio con un tiro da tre nell'ultimo minuto del primo overtime l'ha messo proprio lui, dimostrazione di grandissima maturità. 

Bass aveva un aspetto a salvarlo sempre, anche se apparentemente dava segni di remissione totale. Questo aspetto erano i numeri, da cui ci si accorgeva che il suo contributo il ragazzo lo portava sempre alla causa collettiva. Ma ora non c'è più nemmeno questo aspetto, perché una PF titolare che viaggia a 7.6 punti e 3.6 rimbalzi in 27.3 minuti di media è davvero molto poco. Sembra che il giocatore sia sospeso in attesa di sapere entro il 21/02, se sarà ancora con questa maglia. Certo che questi numeri non invogliano certo a scommettere ancora su di lui.

Bradley sta ritrovando la sua dimensione. Anche se i numeri sono poco superiori a quelli della precedente settimana, sta riprendendo pieno possesso del suo ruolo in squadra, che è quello di essere un grandissimo difensore, il migliore a difendere sulla palla e di un affidabile attaccante. I suoi recuperi, 1.67 a partita in questa settimana, testimoniano una costante pressione sulla palla. E' davvero uno di quelli da cui trarre energie e da non farsi mai mancare nei momenti in cui serve difesa e pressione sulla palla.

Terry è passato dall'anonima partita contro TOR, prima di questo trittico settimanali, all'esplosione contro LAL e DEN. Per lui 2 punti nella prima uscita e 20.5 di media nelle altre due, davvero niente male per un panchinaro. L'impatto che sta avendo è quello che tutti si auspicavano dal nativo di Seattle. Perché ieri ha contribuito con i suoi tiri alla vittoria, ma anche ad una difesa con esperienza su uno degli ultimi possessi. Ecco un bel segnale, l'abnegazione difensiva e il coinvolgimento con le sorti del team in entrambe le metà campo. Attenzione, perché se il Jet scalda i motori, sono dolori fermarlo.

Lee è stato un po' all'opposto di Terry questa settimana, giocando bene le prime due e sparendo proprio ieri, probabilmente anche a causa dell'utilizzo massivo di Terry stesso. Si è assistito ieri a quello che tutti pensavano sarebbe stato nei finali convulsi dei playoff. Lee in campo per la fase difensiva e Terry per quella offensiva. Una staffetta simile a quanto avviene in altri sport che contemplano di solito delle notevoli protezioni. Comunque sia, anche senza guardare i numeri, è evidente che giochi con estrema convinzione e che attacchi molto più i nostri avversari. Fisicamente è un gran bel atleta e quindi sembrava un peccato che non sfruttasse queste sue doti.

Barbosa è su una giostra ottovolante questa settimana. Benissimo coi sui ex-compagni di Toronto, malissimo contro i Lakers e poco in campo, ma positivamente, contro Denver. Dovrebbe trovare una continuità maggiore, ma è proprio il modo di giocare dei Leandro che lo porta ad essere la variabile imprevedibile e poco gestibile dei nostri giochi. Se incide su due partite su tre sarebbe già un grande affare per noi, perché quando il brasiliano accende la moto, non ci sono molti in questa lega ad avere la sua velocità.

NOTA: senza giudizio questa settimana Collins e Wilcox, anche se quest'ultimo per scarsa propensione al sacrificio difensivo contro DEN ha rischiato un brutto giudizio negativo, compensato dalla discreta prova contro LAL.

Rivers merita un applauso sentito e sincero. Fa giocare i Celtics come meglio in stagione non si era visto. Grande dimostrazione di intelligenza e versatilità: ha analizzato la situazione e messo in condizioni i giocatori presenti di dare il massimo. Nulla da eccepire, un grande condottiero che sta trovando la quadratura del cerchio. Sono sicuro che ha molti dubbi in testa, che portano sempre al solito dilemma: andare con questo nucleo fino alla fine o cambiare qualche pedina?




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Pubblicata da Deep il 11.02.2013


Federico Buffa racconta Bill Russell

C'è poco altro da dire oltre al titolo, un racconto fatto alla maniera dell'avvocato che mi ha davvero emozionato, come farà con tutti voi ne sono sicuro.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 11.02.2013


25.000 volte KG

Dobbiamo aggiungere qualcosa? Semplicemente che è uno dei più grandi di sempre e si DEVE ritirare con la nostra maglia sul cuore.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 08.02.2013


Rondo meno grave del previsto

Durante una recentissima trasmissione su CSNNE's il giornalista A. Sherrod Blakely ha detto che per Rondo si tratterebbe di una rottura parziale del legamento crociato e che quindi i tempi di recupero sarebbero molto più corti del previsto.

Questo apre scenari davvero molto interessanti dei quali sapremo i dettagli solo tra qualche giorno, quando verrà scelta la strada da seguire per la sua riabilitazione. A darne comunicazione è stato l'agente di Rondo, Bill Duffy, che non ha nascosto il suo ottimismo per la notizia.

Sembra davvero una buona notizia ed oltretutto molto interessante.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 08.02.2013


Secondi Quarti da tregenda

Mercoledì 30 gennaio, i Celtics hanno rifilato ai Sacramento Kings un parziale di 37-14 nel corso del Secondo Quarto dell’incontro disputato al TD Garden. La partita si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 99-81. L’Elias Sports Bureau rende noto che un parziale pro-Boston con un margine di almeno 23 punti nel corso del secondo Quarto di gioco risaliva addirittura a più di dodici anni fa, per la precisione al 28 novembre 2000. In quell’occasione, Boston espugnò la Gund Arena di Cleveland, prevalendo 87-72 sui Cavaliers dell’allora sophomore Andre Miller, del gigante lituano Zydrunas Ilgauskas e di quel Cedric (Earl) Henderson, solo omonimo di nome e di ruolo del giocatore che impazzò nel 1985-86 con l’Olimpia Milano. Venti partite dopo, la disgraziatissima gestione di Rick Pitino si  sarebbe conclusa con il licenziamento del coach newyorkese, rimpiazzato da Jim O’Brien. In quell’ultimo martedì novembrino, il parziale a favore dei Celtics fu un terrificante 29-4, che consentì ai Verdi di perdere gli altri tre Quarti senza troppi patemi. Il tabellino parla di 28 punti ed 8 rimbalzi per Antoine Walker e di 20 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi per il futuro Capitano Paul Pierce, alla sua seconda stagione a Boston.

Un altro particolare interessante svelatoci dall’Elias Sports Bureau, è che in 52 anni di storia, i Celtics hanno refertato un parziale simile in casa solamente in un’altra occasione: per la precisione, domenica 6 gennaio 1991, i C’s di Coach Chris Ford abbatterono (è il caso di dirlo) 127-110 i Dallas Mavericks, rifilando alla squadra di Coach Richie Adubato, un parziale di 42-19 nel secondo Quarto. Larry “The Legend” Bird realizzò una doppia Doppia (17 punti e 11 rimbalzi), ottimamente coadiuvato da Kevin Gamble (23, +6 rimbalzi e 4 assist), Kevin McHale (21 + 8 rimbalzi), Reggie Lewis (20) e Dee Brown
(17 + 5 assist). Eppure, il quintetto texano era composto da Rolando Blackman, Brad Davis, Rodney McCray, Alex English e James Donaldson




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Pubblicata da Alessandro Bianco il 08.02.2013


Celtics in TV

Questa sera la partitona che vede ospiti al Garden gli odiati rivali dei Los Angeles Lakers sarà trasmessa in diretta dagli schermi di SkySport2 alle ore 02:05. Ovvio che a fare i pignoli si dovrebbe dire venerdì mattina, ma suvvia un po' di elasticità.

Per le repliche affidiamoci a SkySport3 alle 14:00 ed alle 21:30 di venerdì (domani) e a SkySportExtra domenica alle 17:15.

Non mancate...




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 07.02.2013


Celtics Top 5 Plays of the Week - 1/28 - 2/3

La bellissima Molly McGrath ci introduce ai migliori giochi dei Celtics della settimana appena trascorsa.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 05.02.2013


Borsino dei Celtics #14

Settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio, con un bilancio di 3-0.

Pierce è entrato nel palazzo, tutti in piedi ad omaggiarlo. Grande capitano, una settimana immensa la sua dove ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Perso Rondo, ha dato il massimo per sopperire alla sua mancanza. Perso Sullinger, altro step-up per coprire anche la sua di mancanza. Inarrivabile. Ha giocato una settimana da all-around puro con numeri davvero di tutto rispetto: 17.3p + 8.6r + 5.0a conditi con il canestro da tre punti della vittoria nell'ultima partita contro i Clippers, con un gioco di prestigio sulla linea dei tre punti che ha lasciato entusiasti quelli del suo popolo e sgomenti gli avversari. La verità non tradisce mai.

Garnett ha vissuto una settimana tranquilla, sempre che nel mondo di Garnett esistano settimane tranquille. Domina emotivamente le partite e riesce a muovere i suoi compagni come burattini in difesa. Oltretutto in attacco non solo non ti azzoppa, ma anzi risulta decisivo. Ogni sera fa il suo dovere e 13p e 8r in media lo testimoniano. Con lui in campo siamo un'altra cosa è indubbio, la sua capacità fisica si è ridotta nel tempo, ma la sua comprensione del gioco per assurdo è aumentata ed ora è a livelli altissimi. Capisce tutto un attimo prima che succeda, uno scienziato del gioco.

Jeff Green ha messo la modalità cattiveria, finalmente. Schiacciate a muso duro, capacità di incidere sugli incontri e determinazione nel farlo, sono tutti aspetti che rincuorano tutti noi tifosi. I 14.3 punti di media in questa settimana, sono ben oltre i 9.9 di media stagionale, sintomo che il ragazzo ha attaccato e lo ha fatto con criterio. Nella partita in cui ha tirato peggio non è sceso sotto il 54.5% dal campo, chiudendo quella coi Clippers al 66.7% con 3/3 da da tre, quindi non esattamente degli appoggi a canestro. Se vogliamo avere delle chance lui deve esserne parte integrante, come in questa settimana.

Bass è molto meglio in questa settimana. Ha ripreso il quintetto, non certo per meriti suoi, ed ha collezionato numeri discreti: 9.0p + 6.3r. Certo non siamo nell'Olimpo, ma dopo le settimane precedenti sembra davvero una manna. Però Brandon è in terreno neutro solo per i numeri, altrimenti sarebbe in negativo. Il perché è presto detto: non difende e non attacca. Ha dei limiti evidenti e non sembra disposto a lavorare per correggerli. In attacco oltre al tiro frontale non ha nulla di decente ed in difesa.... beh dai quale difesa? Sono davvero molto deluso dal suo rendimento, speravo maturasse ed invece commette sempre le stesse cretinate e gli stessi errori.

Bradley è in fase di crescita e lo scrivo per la seconda settimana. Certo non ha numeri eclatanti con i suoi 7p e 2a. Però il ragazzo ci da come un matto, vuole migliorare il suo gioco per vuole tornare subito un protagonista. Lo fa nell'unico modo che conosce, con dosi massicce di difesa. La sua difesa su Crawford a fine partita contro i Clippers (sfondamento preso), vale quanto il canestro di Pierce. Sono queste le giocate che il popolo biancoverde vuole vedere, quelle che da sempre contraddistinguono i Celtics. Tutto il resto arriverà piano piano, senza avere troppa fretta, gioca nel migliore dei modi possibili e vedrai che il gioco ti ripagherà [cit.].

Terry è decollato finalmente, ed anche se non a pieno regime, la strada, pardon, la rotta è quella giusta. Ha segnato 12.3p in media e quel che più conta col 63.6% dal campo, se non sono numeri da cecchino questi. Altro dato importante, specie in assenza del play titolare, i 5.0 assists di media a sera più che raddoppiando la media stagionale. Credo che tutti noi, io per primo, dovremmo chiedere scusa al Jet che nel momento del bisogno ha risposto presente e non tutti forse lo avrebbero fatto. Questo suo rendimento potrebbe far pensare ad una crescita e se fosse in via continuativa verso le sue medie di carriera sarebbe davvero un grande colpo per il nostro attacco.

Lee è diventato la guardia titolare nel quintetto dei Celtics insieme a Bradley. Da una mano a portare la palla e poi si sistema sugli angoli per ricevere uno scarico, oppure prova delle potenti penetrazione a canestro. E' sicuramente migliorato tantissimo ed oltretutto la sua fase difensiva è di primissimo livello. Insieme ad Avery credo siano le due guardie che insieme difendono meglio in tutta la lega. Come per Terry anche per Courtney i 3.33a a partita rappresentano più del doppio della media stagionale. Un applauso anche per lui, ha fatto il passo in avanti tanto necessario in questo momento.

Barbosa è sceso finalmente in campo con continuità ed ha ripagato tutti. Inutile dire che ha raddoppiato e più le medie stagionali in tutte le voci e più di uno, con me stavolta in testa, si sono chiesti come mai Leandro venga scoperto solo ora. Nella lega vedo pochi con la sua energia uscendo dalla panchina e non è per nulla da sottovalutare. Inoltre l'aspetto difensivo non è stato male per nulla ed anzi in alcuni frangenti anche di qualità. Inutile dire che il suo contributo è vitale e anche Leandro lo sa e da tutto se stesso.

NOTA: senza giudizio questa settimana Collins e Wilcox che hanno dato però tanto alla causa a turno ed anche Collins, bersaglio preferito di tutti noi, ha fatto una discreta partita contro i Clippers.

Rivers ha trovato un modo intelligente di affrontare la crisi. Si cambia tutto. Niente più ritmo di Rondo compassato a volte e frenetico altre, si cerca di correre per non far schierare la difesa. Questo paga davvero dividendi enormi e tutti sembrano contenti di questo nuovo trend. Gli avversari non ci capiscono nulla e tutto quanto documentato sui Celtics deve essere gettato nel cestino, perché questi non sono più i Celtics di Rondo e per un po'  saranno questi. I miei complimenti a coach Rivers.




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Pubblicata da DeeP il 05.02.2013




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