Tot. 1872
Celtics in TV | |
C'è da farsi perdonare qualcosa per nostri Celtics dopo la pessima prestazione a Detroit e quale occasione migliore che davanti al proprio pubblico contro un'eterna contender al titolo? Arrivano i San Antonio Spurs al Garden ed è ora di dimostrare di che pasta siamo fatti. La partita sarà trasmessa in diretta su SkySport2 alle 01.30 di giovedì mattina, per essere replicata alle 14:00 ed alle 21:30 sempre sullo stesso canale. UPDATE: Hanno detto da pochi minuti che la diretta durante lo studio NBA che la partita avrà il commento in italiano anche per la diretta, un motivo in più per non perdersela. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 21.11.2012 |
Il borsino dei Celtics #3 | |
Settimana dal 12 al 18 novembre, con un bilancio di 3-2. Rondo nonostante l'infortunio è sempre uno dei più positivi e da davvero l'impressione di essere in grado di segnare quando vuole oppure di fare la giocata memorabile. E' stato uno dei pochi a salvarsi dal disastro a Detroit ed inoltre con la sua striscia di assists ancora aperta fa la felicità dei suoi tifosi. Anche perché, diciamocelo chiaramente, se la striscia resta aperta vuol dire che i passaggi smarcanti sono stati in buon numero nella partita e quindi possiamo aver avuto più chances di vittoria. Garnett è in una fase interlocutoria della stagione. Sicuramente non è in forma, questo è lampante, ed il suo minutaggio è sicuramente molto ridotto anche per questo. Però quando KG abbassa il capoccione e mette in campo il suo talento, anche se a sprazzi, pochi o meglio nessuno gli sta dietro. Insomma non possiamo prescindere da lui, nei momenti chiave soprattutto, anche se forse sarebbe meglio poterlo schierare continuativamente sul perimetro con un big man sotto a far sportellate. Jeff Green è davvero molto indietro e discontinuo. Credo personalmente molto in lui, ma non sta dando una grande dimostrazione del suo talento. E' avulso dal gioco, si isola troppo spesso e non incide mai troppo nella partita. Ovviamente lo aspettiamo ancora, ma deve darsi una svegliata ed anche in tempi brevi perché le voci di mercato incalzano e per tacitarle servono prestazioni convincenti. Pierce sta giocando meglio, specie al tiro si vedono progressi. E' il nostro faro offensivo e non sappiamo davvero come poter sostituire le sue prestazioni. Se non è in campo si sente subito la sua mancanza ed anche se non tira con percentuali sontuose, semplicemente non c'è nessuno nel roster che possa ricoprire il ruolo con la sua maestria e continuità. Ci provano Green e Lee, ma con scarsi risultati per ora. Bass soffre anche lui di mancata continuità. Benissimo con Chicago, mediamente anonimo nelle altre uscite, non da quell'apporto difensivo ed a rimbalzo che stiamo cercando. Il ragazzo è un buonissimo attaccante, ma non so se è il tipo di giocatore che serve alla causa. E' inserito in tutte le possibili trades dei Celtics, cosa che non gli farà proprio piacere, ma per il tipo di contratto che ha è inevitabile. Terry non brilla neppure lui per continuità, ma almeno inizia a mettere prestazioni da 20 punti. Sta migliorando al tiro, anche se non è il cecchino implacabile che tutti ricordiamo. Nelle ultime 5 tira col 35% da oltre l'arco, che non è un brutto dato se pensiamo che in carriera è al 38%, però l'istinto del killer che ti piazza il canestro nel momento decisivo della partita per ora sembra rimasto a Dallas. Lee continua nel suo periodo davvero a tinte fosche. Arrivato per le sue doti difensive, non solo non le ha messe in mostra se non a sprezzi, ma sembra addirittura aver perso confidenza in attacco. Non parte più in quintetto e anche in queste ultime partita, ad eccezione della sconfitta con i Nets, non ha mai brillato sul campo ed è sempre molto timido. Nelle ultime cinque partite ha tirato il 33% dalla lunga distanza, ma sono i soli 6 tiri pesanti presi che preoccupano perché indice di una scarsa autostima nei propri mezzi. Sullinger è in rampa di lancio. Quando gioca più di 20 minuti fa il partitone e le ultime due lo testimoniano. Non è dotato di un fisico esplosivo, ma ragazzi se sa giocare a basket. Ha anche una discreta predisposizione per il rimbalzo, che però prende di posizione e non di fisico. Viste le difficoltà di Green e Bass lo farei partire titolare e giocare anche i minuti importanti, potrebbe crescere in maniera notevole. Wilcox è in netta crescita e finalmente arrivano i progressi che sembravano stentare ad arrivare ad inizio stagione. Ci ha messo un po' a trovare un po' di condizione, ma ora può davvero aiutare la causa e non è poco. E' forse il migliore di tutti i lunghi a riempire le corsie in contropiede e Rondo lo premia per questo. Dopo le incertezze iniziali sembra nuovamente carburare e sappiamo tutti di quanto bisogno abbiamo sotto il canestro. Barbosa non ha mai fatto della continuità il suo punto di forza, ma quando è in serata da un contributo unico. Quando si avvicina ai 30 minuti di utilizzo arriva vicino ai 20 punti segnati e questa è una gran bella cosa. Gioca spesso vicino a Rondo e questo anche perché non è un vero play, ma uno destinato a rompere le partite con le sue accelerazioni e per ora va bene così. Per Rivers si resta ancora in "Giallo". La squadra è migliorata, ma non così tanto. Mancano idee o personale? Siamo una delle peggiori squadre a rimbalzo, anzi la peggiore e senza questo fondamentale scordatevi qualunque altro aspetto. Bisogna avere il coraggio di osare, ed è questo il momento. Le rotazioni sono da stravolgere anche a discapito di qualche big: fallo. Bisogna andare sul mercato e rinunciare a qualcuno a cui magari tieni: fallo. Insomma per vincere il titolo bisogna osare e Rivers deve dare il suo contributo. |
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Pubblicata da Deep il 21.11.2012 |
Rondo: "Il titolo di MVP è un mio obiettivo" | |
Dopo aver saltato la partita contro i Brooklyn Nets, persa dai Celtics, per un leggero infortunio alla caviglia, Rajon Rondo torna contro i Raptors con una partita esemplare. Arriva la vittoria e per il play 20 assist, questo a dimostrazione di quanto quest’anno sia fondamentale per il gioco di Boston. "L’ho detto dal primo giorno", ha dichiarato Jason Terry, "che Rajon è il miglior playmaker della lega. Quando a fine stagione si dovrà decidere a chi andrà il premio di miglior giocatore, sicuramente ci sarà il suo nome. Se siamo in grado di vincere è soprattutto grazie a lui, alla sua leadership e al modo in cui ci conduce in entrambi i lati del campo. Questo è quello che lo rende speciale". Rondo ha voluto dire la sua: "Jason gioca con me quindi penso che sia un po’ di parte, ma comunque al titolo di MVP ci penso spesso. Non so se in questa stagione, ma sicuramente è tra i miei obiettivi. Ora però voglio pensare solo alla squadra e a continuare a vincere". |
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Pubblicata da BG#6 il 20.11.2012 |
Problema centro? | |
Sembra proprio che quello che noi tifosi avevamo intuito da qualche giorno, sta avendo un riscontro anche nelle alte sfere della dirigenza dei Celtics. Infatti rumors indicherebbero una probabile e forse imminente piccola rivoluzione nel roster dei Celtics. Il ruolo interessato da queste voci è quello del centro, anche viste le difficoltà sotto il canestro per i nostri ragazzi in queste prime uscite stagionali. Con Milicic che sembra destinato a lasciare i Celtics per approdare in Europa, i nostri sembrano sulle tracce del polacco Gortat dei Suns, da molti ritenuto adattissimo a giocare vicino a Rondo, per le sue innate capacità nel giocare il pick-n-roll e di riempire le corsie in contropiede. Il contratto di Gortat è vicino ai 7,3 milioni e per trovare un contratto simile ai Celtics non ci vuole un mago della finanza nell'individuare in Green un papabile per lo scambio. Sono passate solo 11 partite ed ormai le voci di una trade che coinvolgerebbe Green sono sempre più insistenti e certamente non faranno piacere al nostro numero 8. Altra strada per la sostituzione di Milicic è quella paventata da alcuni dei nostri veterani che starebbero spingendo per la firma Kenyon Martin, attualmente free agent, che porterebbe in dote le sue doti difensive e l'atletismo che lo contraddistingue da sempre. Restate in ascolto, vi faremo sapere. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Pierce a posto in pochi giorni | |
Pierce si è procurato una distorsione alla caviglia durante una delle ultime giocate della "sciagurata" partita di ieri contro Detroit. "E' solo una piccola distorsione..." ha commentato il capitano a fine partita, aggiungendo che "...dovrei essere a posto dopo qualche giorno di riposo." Visti i prossimi "succosi" incontri casalinghi, contro San Antonio mercoledì e Oklahoma City venerdì, siamo sicuri che il capitano troverà il modo per essere in campo. Vogliamo scommettere? |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Big Al di ritorno? | |
Qualche giorno fa la schiacciata di Green sulla testa di Jefferson ha fatto saltare sulla sedia tutti i tifosi dei Celtics, così come tutti i compagni di squadra che evidentemente amano molto il ragazzo. Ma se tra qualche tempo le parti si invertissero? Non stiamo parlando della prossima partita dei Celtics nello Utah, ma di un "possibile" (notare le virgolette) scambio tra i due. Al Jefferson, che è stato scelto dai Celtics nel 2004 alla numero 15, rilasciando alcune dichiarazioni sibilline a fine partita, hanno fatto pensare a tutti (anche i meno maliziosi) ad un contatto o perlomeno a qualche parolina spesa tra lui e qualcuno dell'organizzazione biancoverde. "Boston è stata la mia prima casa e non è detto che non lo sarà nuovamente in futuro. Mi piacerebbe molto..." Booooom, partiti subito i rumors. Ma sarebbe possibile un suo approdo alla corte di Rivers? Sì, ma comunque molto difficile. Jefferson, che è in scadenza quest'anno, guadagna attualmente 15.000.000. Escludendo Pierce, Rondo e KG per cercare uno scambio possibile di ugual valore ed accettato da entrambe le parti, non si andrebbe tanto lontano da Jeff Green, magari accompagnato da Lee. Tralasciando le considerazione "estetiche" dello scambio ed il fatto che si farebbe un clamoroso dietrofront sulle valutazioni estive entrambi hanno contratti pluriennali piuttosto lunghi), ai Celtics il suo arrivo farebbe non solo bene, ma benissimo. In un futuro molto prossimo, una volta recuperato Bradley, il quintetto sarebbe: Sia chiaro che ci teniamo Green e Lee con pochi dubbi (siamo nella sezione rumors non per nulla), ma se a febbraio le cose non dovessero andare come tutti speriamo, non sarebbe poi malaccio pensare ad un colpo simile che sicuramente toglierebbe ai Celtics il problema del gioco nel pitturato e farebbe spesso prevalere la squadra di Rivers nella lotta dei rimbalzi. Se vuoi parlare di questo argomento sul nostro forum, trovi questo thread dedicato. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Aveste visto l'UFO? | |
Durante la partita contro gli Jazz, al Garden è apparso un UFO con la canotta numero 8, che ha rischiato di portarsi su un altro pianeta canestro, avversari, arbitri e le prime tre file di spettatori. SPETTACOLARE!! |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 15.11.2012 |
Rondo trouble | |
Durante la partita di ieri contro gli Utah Jazz a 4:55 dal termine del terzo quarto Rajon Rondo ha subito una distorsione alla caviglia mentre cercava una delle sue famose entrate. Il ragazzo, apparso subito molto sofferente, è andato negli spogliatoi per poi tornare a disposizione sulla panchina dopo poco. Però non è più rientrato, anche se si è appreso alla fine che è stato Rivers a non sentirsela di correre il rischio. Resta day-to-day per la sifda contro i Nets, ma sembra comunque che si tratti di un infortunio di entità ridotta, almeno queste sono le nostre impressioni. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 15.11.2012 |
Assist... enze celtiche | |
Rajon Rondo è salito molto rapidamente nella classifica All-Time degli Assist-Men dei C’s. Attualmente, Swag è all'8° posto, preceduto tra i giocatori in attività solamente da Paul Pierce, assestatosi al 5° posto della Top 10. Ricordiamo che Rajon ha scavalcato K.C. Jones all'ottavo posto della lista il primo giorno della stagione 2011-12, quando ha registrato 13 assist contro i New York Knicks il giorno di Natale e superato Dennis Johnson al settimo, il 15 aprile smazzandone 16 contro i Charlotte Bobcats. Da parte sua, Paul ha superato JoJo White al quinto posto quando ha refertato cinque assist contro i Chicago Bulls il 13 gennaio. |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 14.11.2012 |
PIERCE nei Top 25 Scorers nella storia della NBA | |
Paul Pierce ha iniziato la stagione 2012-13 al 25° posto nella classifica All-Time dei marcatori nella storia della NBA ed è uno dei sette attuali o ex Celtics elencati nella top 25 (Shaquille O'Neal, Dominique Wilkins, John Havlicek, Kevin Garnett, Robert Parish, Ray Allen e, appunto, Paul Pierce). Qui di seguito sono elencati i giocatori che The Truth sta per superare in graduatoria: |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 14.11.2012 |
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