Tot. 1872
Problema centro? | |
Sembra proprio che quello che noi tifosi avevamo intuito da qualche giorno, sta avendo un riscontro anche nelle alte sfere della dirigenza dei Celtics. Infatti rumors indicherebbero una probabile e forse imminente piccola rivoluzione nel roster dei Celtics. Il ruolo interessato da queste voci è quello del centro, anche viste le difficoltà sotto il canestro per i nostri ragazzi in queste prime uscite stagionali. Con Milicic che sembra destinato a lasciare i Celtics per approdare in Europa, i nostri sembrano sulle tracce del polacco Gortat dei Suns, da molti ritenuto adattissimo a giocare vicino a Rondo, per le sue innate capacità nel giocare il pick-n-roll e di riempire le corsie in contropiede. Il contratto di Gortat è vicino ai 7,3 milioni e per trovare un contratto simile ai Celtics non ci vuole un mago della finanza nell'individuare in Green un papabile per lo scambio. Sono passate solo 11 partite ed ormai le voci di una trade che coinvolgerebbe Green sono sempre più insistenti e certamente non faranno piacere al nostro numero 8. Altra strada per la sostituzione di Milicic è quella paventata da alcuni dei nostri veterani che starebbero spingendo per la firma Kenyon Martin, attualmente free agent, che porterebbe in dote le sue doti difensive e l'atletismo che lo contraddistingue da sempre. Restate in ascolto, vi faremo sapere. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Pierce a posto in pochi giorni | |
Pierce si è procurato una distorsione alla caviglia durante una delle ultime giocate della "sciagurata" partita di ieri contro Detroit. "E' solo una piccola distorsione..." ha commentato il capitano a fine partita, aggiungendo che "...dovrei essere a posto dopo qualche giorno di riposo." Visti i prossimi "succosi" incontri casalinghi, contro San Antonio mercoledì e Oklahoma City venerdì, siamo sicuri che il capitano troverà il modo per essere in campo. Vogliamo scommettere? |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Big Al di ritorno? | |
Qualche giorno fa la schiacciata di Green sulla testa di Jefferson ha fatto saltare sulla sedia tutti i tifosi dei Celtics, così come tutti i compagni di squadra che evidentemente amano molto il ragazzo. Ma se tra qualche tempo le parti si invertissero? Non stiamo parlando della prossima partita dei Celtics nello Utah, ma di un "possibile" (notare le virgolette) scambio tra i due. Al Jefferson, che è stato scelto dai Celtics nel 2004 alla numero 15, rilasciando alcune dichiarazioni sibilline a fine partita, hanno fatto pensare a tutti (anche i meno maliziosi) ad un contatto o perlomeno a qualche parolina spesa tra lui e qualcuno dell'organizzazione biancoverde. "Boston è stata la mia prima casa e non è detto che non lo sarà nuovamente in futuro. Mi piacerebbe molto..." Booooom, partiti subito i rumors. Ma sarebbe possibile un suo approdo alla corte di Rivers? Sì, ma comunque molto difficile. Jefferson, che è in scadenza quest'anno, guadagna attualmente 15.000.000. Escludendo Pierce, Rondo e KG per cercare uno scambio possibile di ugual valore ed accettato da entrambe le parti, non si andrebbe tanto lontano da Jeff Green, magari accompagnato da Lee. Tralasciando le considerazione "estetiche" dello scambio ed il fatto che si farebbe un clamoroso dietrofront sulle valutazioni estive entrambi hanno contratti pluriennali piuttosto lunghi), ai Celtics il suo arrivo farebbe non solo bene, ma benissimo. In un futuro molto prossimo, una volta recuperato Bradley, il quintetto sarebbe: Sia chiaro che ci teniamo Green e Lee con pochi dubbi (siamo nella sezione rumors non per nulla), ma se a febbraio le cose non dovessero andare come tutti speriamo, non sarebbe poi malaccio pensare ad un colpo simile che sicuramente toglierebbe ai Celtics il problema del gioco nel pitturato e farebbe spesso prevalere la squadra di Rivers nella lotta dei rimbalzi. Se vuoi parlare di questo argomento sul nostro forum, trovi questo thread dedicato. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Aveste visto l'UFO? | |
Durante la partita contro gli Jazz, al Garden è apparso un UFO con la canotta numero 8, che ha rischiato di portarsi su un altro pianeta canestro, avversari, arbitri e le prime tre file di spettatori. SPETTACOLARE!! |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 15.11.2012 |
Rondo trouble | |
Durante la partita di ieri contro gli Utah Jazz a 4:55 dal termine del terzo quarto Rajon Rondo ha subito una distorsione alla caviglia mentre cercava una delle sue famose entrate. Il ragazzo, apparso subito molto sofferente, è andato negli spogliatoi per poi tornare a disposizione sulla panchina dopo poco. Però non è più rientrato, anche se si è appreso alla fine che è stato Rivers a non sentirsela di correre il rischio. Resta day-to-day per la sifda contro i Nets, ma sembra comunque che si tratti di un infortunio di entità ridotta, almeno queste sono le nostre impressioni. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 15.11.2012 |
Assist... enze celtiche | |
Rajon Rondo è salito molto rapidamente nella classifica All-Time degli Assist-Men dei C’s. Attualmente, Swag è all'8° posto, preceduto tra i giocatori in attività solamente da Paul Pierce, assestatosi al 5° posto della Top 10. Ricordiamo che Rajon ha scavalcato K.C. Jones all'ottavo posto della lista il primo giorno della stagione 2011-12, quando ha registrato 13 assist contro i New York Knicks il giorno di Natale e superato Dennis Johnson al settimo, il 15 aprile smazzandone 16 contro i Charlotte Bobcats. Da parte sua, Paul ha superato JoJo White al quinto posto quando ha refertato cinque assist contro i Chicago Bulls il 13 gennaio. |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 14.11.2012 |
PIERCE nei Top 25 Scorers nella storia della NBA | |
Paul Pierce ha iniziato la stagione 2012-13 al 25° posto nella classifica All-Time dei marcatori nella storia della NBA ed è uno dei sette attuali o ex Celtics elencati nella top 25 (Shaquille O'Neal, Dominique Wilkins, John Havlicek, Kevin Garnett, Robert Parish, Ray Allen e, appunto, Paul Pierce). Qui di seguito sono elencati i giocatori che The Truth sta per superare in graduatoria: |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 14.11.2012 |
Il borsino dei Celtics #2 | |
Vogliamo provare a dare un macrogiudizio ogni settimana sulle prestazioni complessive dei nostri ragazzi, con una sorta di borsino settimanale nel quale indicare le fluttuazioni del titolo per ogni giocatore con chi ha fatto bene (con un bel più verde), chi male (con un pessimo meno rosso) e chi è stazionario o non ha convinto del tutto (con un circoletto giallo). Condivido il pensiero di qualcuno su Rondo e cioè che non sia in forma smagliante, ma aggiungo che mi preoccuperei se lo fosse già a questo punto della stagione. Resta comunque tra i migliori ogni singola partita, ed anche in un periodo non certo felicissimo ci da sempre qualcosa di fantasioso. Il canestro a Washington resta una perla rara anche in un mondo di gioielli come quello dell'NBA. Pierce sta tirando male è vero, ma resta comunque il nostro faro offensivo. Se lui gira, i nostri Celtics sono pericolosi, altrimenti sono dolori. Sta migliorando anche lui la condizione atletica, ed i 7 punti consecutivi nella finale di ieri ed i 19 nel secondo tempo testimoniano questa crescita. Per noi è ancora in terreno positivo, perché quando in attacco non gira a 1000, da buon capitano ci prova in difesa ed a rimbalzo. A dir poco indispensabile- Garnett c'è sempre. Sta salendo di colpi e di condizione. In difesa non è lui, questo è chiaro, ma piano piano tornerà ai suoi livelli di eccellenza. La cosa che mi piace moltissimo è che quando bisogna avere qualcosa da lui in attacco, anche se è stato a lungo silente, lui c'è e timbra il cartellino. Una presenza sotto i tabelloni ed i numeri stagionali (16.0 e 8.7) sono davvero incredibili Anche se la prestazione dell'ultima partita per Jeff Green è stata positiva specie nel finale, è ancora troppo poco. Il ragazzo sembra avulso dal contesto di squadra ed in attacco forza oltremisura, essendo oltrettutto molto falloso al tiro. Ha un talento unico, ma per ora non è inserito nei nostri meccanismi ed è uno dei grossi problemi di questo inizio. Bass ha perso il quintetto in alcune partite in favore di Sullinger, anche se da serio professionista non ne ha fatto un dramma ed anzi non ha mai mancato di dare il suo contributo. Purtroppo non ha nella difesa il suo punto di forza, così come sono evidenti i problemi quando abbassa la palla sotto le spalle. Deve migliorare perché storicamente il ruolo di 4 è importantissimo per il nostro equilibrio e non possiamo permetterci che, almeno difensivamente, non sia un fattore a nostro vantaggio. Lee sta affrontando un momento delicato.. Ha perso il quintetto ed oltre a questo ha perso le sue sicurezze, come tiro dall'angolo. E' arrivato per la difesa, ma la vediamo solo a sprazzi. Fisicamente è molto potente ed atletico e può marcare diversi tipi di avversari, a patto che ritrovi sicurezza In netta risalita il Jet. Terry sia da sesto uomo che da partente in quintetto, inizia ad incidere offensivamente ed a tirare con ottime percentuali. Le sue ultime tre partite dicono che ha segnato 15, 13 e 16 punti, insomma fa esattamente quello per cui i Celtics lo pagano: tirare e segnare. Sullinger anche se ha guadagnato qualche partenza in quintetto è un rookie non dimentichiamolo. Deve crescere molto nella fase difensiva ed in attacco io ho molti dubbi sulla sua tenuta. Sa giocare non c'è dubbio alcuno, ma nei pressi del canestro la sua statura e la mancanza di esplosività non saranno problemi insormontabili? Dopo la sorpresa Barbosa della gara #1 in stagione, è praticamente tornato ad essere una comparsa o poco più. Non ha più dato grandi accelerazioni e neppure bombe spacca partita. Ma ha una scusante: è arrivato da poco quindi lo aspettiamo ad una condizione fisica e mentale migliore. Wilcox è davvero molto indietro. A dir poco un disastro in alcuni frangenti e non incide mai, beh diciamo molto poco. Ieri ad esempio è riuscito nell'impresa di perdere tre palloni consecutivi, con due perse ed un fallo in attacco. Da un veterano come lui queste cose non sono accettabili, ma se è vero che bisogna aver piacere con Green per l'inattività, lo stesso vale anche per lui. Per Rivers si resta ancora in zona mista. La squadra è 3-3 ma fatica tantissimo. Non c'è un'identità offensiva e la proverbiale difesa dei Celtics non si vede. Ha anche cercato di pungolare i suoi a mezzo stampa, colpi che ha in faretra il nostro coach. Diciamo che nessuna altro allenatore in questo momento sa cosa possono fare e non fare i Celtics ed in generale siamo in buone mani. Però vogliamo vedere la sua impronta, che fino ad ora latita un po'.. |
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Pubblicata da DeeP il 11.11.2012 |
KG nella TOP 10 NBA per minuti giocati | |
Kevin Garnett ha accumulato più di 45.000 minuti sul parquet durante i suoi 18 anni di carriera. Il 28 dicembre 2011 ha superato l'altopiano 44K, giocando 27 minuti contro gli New Orleans Hornets. KG ha scavalcato Hakeem Olajuwon al 12° posto, andando a referto per 34 minuti il 13 gennaio 2012 contro i Chicago Bulls. Il 9 marzo ha quindi superato i 45.000 minuti contro i Portland Trail Blazers per scavalcare Di seguito sono elencati i prossimi giocatori che KG si appresta a sorpassare in classifica: |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 10.11.2012 |
Nessuna pietà dalla linea della carità per The Truth | |
Paul Pierce è il leader assoluto dei Celtics sia per i tiri liberi realizzati che per quelli tentati. The Truth sta inoltre dando da tempo la scalata ad entrambe le classifiche assolute All-time della NBA Pierce ha scavalcato Dominique Wilkins al 19° posto quando ha tentato nove tiri liberi contro i Sacramento Kings il 16 marzo scorso. 10 giorni dopo, il Capitano ha superato lo stesso "The Human Highlight Film" al 16° posto All-Time per tiri liberi realizzati, trasformandone 15 su 18 (e realizzando complessivamente 36 punti, Season High) nella vittoria riportata dai Celtics alla Time Warner Cable Arena di Charlotte, "tana" dei BobCats, per 102-95. Nell’occasione, i 36 punti furono accompagnati da 10 rimbalzi difensivi, 4 assist, 3 recuperi ed altrettante stoppate… Nel corso della partita successiva, il 28 marzo al TD Garden, PP ha passato David Robinson (fermo in 15ª posizione), realizzando un magnifico 7 su 7. Wilt Chamberlain, che nonostante avesse un fatto personale con i tiri liberi era il 14° realizzatore di tutti i tempi, è stato lasciato sul posto il 10 aprile in occasione della vittoria sui Miami Heat all’American Alliance Arena. Nell’occasione il Capitano realizzò 8 su 10 dalla lunetta, mentre il duo Rondo–Garnett scatenò l’inferno nell’ultimo Quarto sui compagni del Prescelto, unico a resistere alla Furia Verde. Seguono le classifiche NBA relativamente alla posizione attualmente occupata dal Capitano: |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 10.11.2012 |
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