Tot. 1872
PIERCE nei Top 25 Scorers nella storia della NBA | |
Paul Pierce ha iniziato la stagione 2012-13 al 25° posto nella classifica All-Time dei marcatori nella storia della NBA ed è uno dei sette attuali o ex-Celtics elencati nella top 25 (Shaquille O'Neal, Dominique Wilkins, John Havlicek, Kevin Garnett, Robert Parish, Ray Allen e, appunto, Paul Pierce). Qui di seguito sono elencati i giocatori che The Truth sta per superare in graduatoria. |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 06.11.2012 |
Prima uscita... | |
Dopo la prima uscita analizziamo chi sale e chi scende... Pierce il migliore in campo ieri, a tratti è stato davvero immarcabile ed ha dato tanto alla causa. Ha dimenticato i problemi al ginocchio dello scorso anno e si è visto da subito. Davvero bravo e poco importa se sbaglia la scelta in un momento fondamentale nel finale, con un'entrata che si stampa sulla difesa avversaria. Il cuore del capitano va oltre tutto e poi dobbiamo considerare che si sfianca anche in difesa dove ha l'indubbio premio di marcare James. Oltretutto resta in campo per 41 minuti e sono troppi. Per Garnett invece una partita davvero interlocutoria. I 12 rimbalzi e le 2 stoppate lo salvano da una prestazione negativa, anche se poi a ben guardare ha tirato dal campo col 50% (4/8). Però non è stato preciso in difesa e da lui ci si aspetta che sia il leader nella nostra metà campo visto che è senza mezze misure il miglior difensore della lega. Da notare che non degna Allen neanche di uno sguardo, davvero non fa prigionieri il bigliettone. Rondo non parte benissimo, però poi carbura ed è molto positivo a fine gara. Sfiora la tripla doppia e dimostra di essere uno di quei giocatori senza limiti apparenti. Segna e fa segnare davvero quando vuole ed è sembrato molto pronto. Il flagrant finale è più un segnale verso il mondo Heat che un tentativo di far male all'avversario, col quale per altro ha un conto aperto. Jeff Green gioca davvero molto male. Non è mai in partita e quando c'è fa più danni che altro. Però un po' di emozione la concediamo al ragazzo, visto era sullo stesso campo dove aveva giocato l'ultima partita ufficiale prima dell'operazione (nel maggio del 2011). Bass parte forte, chiude con una doppia doppia, ma si perde un po' durante la partita e sparisce in panchina nel finale perché Rivers sceglie il quintetto piccolo. Comunque una buona partita offensiva, in difesa invece deve crescere tanto. Lee ha difeso bene ed attaccato altrettanto bene, specie nei tiri dall'angolo. Una bella conferma che può e deve dare molto alla causa, specie in assenza di Avery. Alcune difese su Wade sono tra le note positive della serata. Mai in partita, Terry non lascia nessuna traccia di se in questa partita. Non tira bene, non incide e non si nota quasi mai.. E dire che resta in campo per 25 minuti, 1 in più di Lee. Da lui ci aspettiamo davvero molto di più, specie come peso specifico offensivo. Sullinger resta in campo troppo poco per essere giudicato, solo 8 minuti durante i quali però sembra spaesato. Viene immortalato in un replay, dove Pierce lo incita a gran voce a correre verso il difensore lasciato solo e lui reagisce con qualche secondo di ritardo. Ma come per Green, anche per lui la scusante dell'emozione potrebbe essere valida. Sorpresona Barbosa che ci da come un matto e segna davvero tantissimo in base ai minuti in campo. Lo attendiamo ad una conferma già dalla prossima partite, se fosse questo sarebbe un super acquisto. Per Rivers un giudizio sospeso, perché non è sembrato in pieno possesso dell'incontro. Prova diverse difese ed assetti, ma nessuno davvero efficaci. La gestione poi lascia un po' perplessi perché lasciare Pierce 41 minuti in campo e Rondo 44, sono davvero troppi. |
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Pubblicata da Deep il 31.10.2012 |
Celtics esercitano opzione su Bradley | |
Appariva come un semplice formalità e così è stato. I Celtics hanno esercitato l'opzione da 2.5 milioni di dollari che legherà Avery Bradley ai nostri colori anche per il quarto anno del ragazzo (il prossimo). A questo punto il suo contratto prima della scadenza avrà un altro anno, ma questa volta con il Qualifying Offer, in sostanza i Celtics potranno pareggiare qualsiasi offerta che perverrà da altri team. Tutti siamo estremamente contenti di questa estensione e saremo rimasti molto stupiti di un'eventuale comportamento contrario della dirigenza. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 31.10.2012 |
Ci siamo, allacciate le cinture.. | |
Finalmente ci siamo, comincia la stagione NBA ed è tempo che si accendano i riflettori sulla prima partita dell'anno e che partita. Come da tradizione sono i freshi campioni in carica ad aprire le danze (verranno anche consegnati gli anelli ai campioni NBA) e quindi quest'anno tocca ai Miami Heat l'onore. Ovviamente l'NBA ha deciso di non enfatizzare troppo l'occasione (eufemismo!) ed ha deciso che come avversari di serata si presentassero sul campo degli Heat addirittura i Boston Celtics, che tra tutte le altre cose sono stati l'ultima squadra ad EST a cedere il passo ai futuri campioni e solo dopo sette tiratissime sfide. Altra benzina sul fuoco, come se ce ne fosse bisogno vista la rivalità tra le due franchigie, in estate il signor Ray Allen ha pensato dopo cinque stagioni in biancoverde di andare proprio nella squadra della Florida, scatenando tutta una serie di considerazioni da parte dei tifosi dei Celtics non sempre pacati e tranquilli. Un inizio di stagione con l'autentico botto e noi potremo essere spettatori di tutto questo spettacolo attraverso gli schermi di SkySport2 con la diretta dell'incontro domani notte alle 01.00, anche se sarebbe più corretto dire mercoledì alle 01.00 visto che la partita è tra la notte tra martedì e mercoledì. Le repliche invece sono previste sempre mercoledì alle 14:00 ed alle 21:30 su SkySportExtra ed alle 23:30 su SkySport2. Non mi resta che augurare a tutto il popolo biancoverde un campionato pieno di soddisfazioni.. LET'S GO CELTICS! |
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Pubblicata da DeeP il 29.10.2012 |
Ray chi? | |
Iniziate a contare ogni volta che Jason segna un canestro da tre punti, vi fermerete sol dopo 17.. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 28.10.2012 |
Tutti amano Kris | |
E così la più scontata delle notizie ora è ufficiale: i Celtics tagliano Micah Downs and Rob Kurz portando il roster a 15 elementi. Quindi l'ultimo spot va senza molte sorprese a Kris Joseph anche se in realtà tutti lo sapevano. Già perché i giorni scorsi sia Rivers che Terry avevano espresso giudizi molto lusinghieri sul canadese e quindi pareva palese a tutti che sarebbe stato parte integrante del team. Sicuramente Joseph è un giocatore da far crescere, ma alcuni aspetti sono già ben strutturati. Ad esempio il cosidetto "NBA body", una facile traduzione potrebbe essere un corpo da NBA, che sta ad indicare che dal punto di vista fisico è già pronto, non bisogna lavorarci troppo. Altro aspetto interessantissimo, specie con Rondo in squadra, è la capacità di riempire le corsie in contropiede o in transizioni veloci, oltre a sapere finire al ferro, doti che piacciono molto ai Celtics di quest'anno. Insomma un prospetto interessantissimo, ed agli ultimi due tagli un grosso in bocca al lupo per lo loro carriera. |
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Pubblicata da DeeP il 24.10.2012 |
Piccoli problemi di salute | |
Durante la partita vinta con i Nets alcuni giocatori dei Celtics hanno avuto alcuni problemini fisici, speriamo di poca ententità. Pierce è incappato in una distorsione alla caviglia atterrando sul piede di Wallace dopo una tripla, mentre Bass ha sentito riacutizzarsi il dolore al solito ginocchio, che ogni tanto lo tormenta. Entrambi questa sera saranno assenti per la partita con i Knicks insieme a Garnett e Milicic per i quali era previsto già questo riposo. Di tutt'altra natura invece i problemi di Wilcox alla schiena. Il giocatore non viaggia con la squadra ed i tempi di repupero diventano "misteriosi" visto che è stato dichiarato "out indefinitely" (fuori a tempo indefinito), speriamo bene. Ultima nota quella di Barbosa, che è giunto a Boston ed ha scelto la maglia numero 12. Non sarà della partita di stasera, ma forse sarà presente domani contro Philadelphia. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 20.10.2012 |
Barbosa approda ai Celtics | |
Leandro Mateus Barbosa più noto come Leandrinho approda alla corte di Doc Rivers per coprire il posto lasciato vacante dalle partenze di Christmas e Smith, ma soprattutto dal ritiro di Dooling. Barbosa va a colmare la lacuna più evidente nel nostro roster, quella del backup di Rondo, anche se a dire il vero può giocare anche al suo fianco. Ora c'è un giocatore in grado di dare ulteriore profondità alle rotazioni, oltre a portare una dose notevole di energia. Universalmente noto come uno dei giocatori più veloci della lega, sa sicuramente come attacare il ferro, senza dimenticare che in carriera tira con il 39.1% da oltre l'arco. Arrivato al minimo salariale per un anno, è indubbiamente un altro colpo di questo mercato ad opera di Ainge, che impreziosisce ancor più il nostro roster. |
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Pubblicata da Deep il 18.10.2012 |
Arrivederci ragazzi | |
I Celtics tagliano i contratti non garantiti di Dionte Christmas e Jamar Smith. Entrambi erano stati confermati fino a ieri grazie alla bellissima summer league giocata, ma evidentemente le ultime prestazioni non avevano convinto Doc a puntare su di loro. Il roster ora è composto da 16 giocatori, anche se non appare chiaro il futuro di Joseph e dei due inviti al training camp Kurtz e Downs. Si vocifera di una rinuncia ai giovani ragazzi per aggiungere un altro veterano al roster, ma a due settimane dall'inizio della stagione non è chiaro chi potrebbe essere questo nome. |
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Pubblicata da Deep il 17.10.2012 |
Auguri! | |
Raramente ci ricordiamo di fare gli auguri, ancorché virtuali, a giocatori, allenatori e/o dirigenti. Però oggi è un po' più facile ricordarsi la ricorrenza perché tocca due delle attuali colonne dei Celtics: Paul Pierce e Glen "DOC" Rivers. Il nostro capitano compie 35 anni oggi, mentre per il nostro coach sono 51 le candeline da spegnere sulla torta. Entrambi sono da una vita ai Celtics, 14 anni per Paul e 8 per Doc, e sono entrati di diritto nella nostra storia.. Hanno avuto la soddisfazione di vincere insieme il titolo con la splendida stagione del 2007/2008 e pensare che entrambi non sarebbero dovuti esserci. Inoltre in uno strano gioco delle parti i destini di uno (Rivers) vennero sospesi e rinviati proprio per l'assenza dell'altro (Pierce). Ma iniziamo con Pierce che senza mezzi termini aveva chiesto la cessione durante la stagione 2006/2007, perché di perdere non ne poteva più. A fine stagione saranno solo 47 le presenze in campo e i Celtics avevano giocato una delle loro peggiori stagioni di sempre (24-58). Proprio Rivers era il coach ed era ovviamente sotto esame, ma una scusante era stata l'assenza per quasi metà stagione del suo uomo migliore e quindi i suoi destini erano ancora da valutare con attenzione e gli venne data la chance di condurre ancora la franchigia del Massachussetts. Rifiutata l'idea di perdere Pierce e magari vederlo vincere con altri, i dirigenti dei Celtics decisero per un cambiamento repentino di rotta e spedirono via molti dei giovani arrivati con scelte alte (capita quando sei una squadra con record perdente) in cambio di Allen prima e Garnett poi. Poi sappiamo tutti la storia di questi fantastici anni e speriamo che i due riescano ad alzare nuovamente un trofeo. Questo è l'augurio che facciamo ad entrambi.. |
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Pubblicata da Deep il 13.10.2012 |
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