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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Tot. 1868

Tutto ok per Pierce.

Visto che la pre-season è stata cancellata, i giocatori NBA sono in giro per il mondo per promuovere se stessi, fare un po' di soldi extra, assecondare gli sponsor e cose di questo genere.

Pierce, dopo KG, è stato in Cina per attività pubblicitarie ed ha anche preso parte ad un torneo con altri giocatori NBA e della lega cinese. Negli stadi cinesi non c'è il divieto di fumare e proprio questo, secondo alcune fonti, avrebbe provocato un attacco di asma al giocatore. In realtà Pierce si è affrettato a smentire di aver avuto problemi di asma, in questa circostanza o prima, e che tutto si è ridotto a qualche colpo di tosse e nulla più.

Dalla serie ci annoiamo e non sappiamo come fare notte.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 02.09.2011


Noia imperante.

In questi giorni di calura estiva alcuni eventi sportivi ci stanno fortunatamente allietando. Penso ad esempio alla Copa America, ai Mondiali di Nuoto prima e di Atletica poi ed ai prossimi Campionati Europei di Basket.

Tra questi eventi non c'è il nostro campionato di calcio. Questo stop è stato paragonato da molti alla stregua di quello NBA, ma mi spiace sottolineare ancora una volta tutta l'ignoranza italica in materia. Come ben tutti sappiamo l'NBA si è fermata per una serrata dei proprietari della lega che esibiscono perdite di gestione e vogliono che l'accordo contrattuale coi giocatori subisca un drastico ridimensionamento, mentre nel nostro calcio ci si è fermati per il mancato rispetto di norme contrattuali già pattuite mesi fa con accordi verbali e mai formalizzati, ma ora pretesi dall'Associazione dei Calciatori. Però questo stop non ha pregiudicato le attività collaterali, come amichevoli ed allenamenti, quindi niente sciopero e niente serrata, ma il termine più appropriato e corretto è senza dubbio rinvio.

Ma veniamo a quanto a noi interessa maggiormente, l'NBA. Purtroppo non ci sono passi in avanti ed un po' sotto silenzio è passata la cancellazione dell'incontro del 10 agosto per mancanza di nuove argomentazioni. A quel punto ho pensato che la stagione fosse a serio rischio di cancellazione, sicuramente nella sua parte iniziale. A dire il vero lo penso ancora, però mi fa sperare un incontro annunciato per questa settimana e non programmato in precedenza. Potrebbero esserci delle novità? Qualche accordo segreto ha smosso le posizioni precedenti? Lo speriamo con tutto il cuore, i soli Europei di Basket al via domani, ancorché infarciti di giocatori NBA, non leniranno questa noia indotta da mancanza di Celtics.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 30.08.2011


Rondoooo...




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 25.08.2011


Perkins nei guai.

Deve aver alzato un po' troppo il gomito il nostro ex-centro. Infatti in una cittadina nel sud del Texas si è reso protagonista due giorni fa di un episodio non esattamente edificante.

Alle due di mattina gli agenti intervenuti per un rissa hanno trovato Perkins circondato da una cinquantina di persone mentre offendeva e sfidava a combattere tutti i presenti. Il tutto era solo lo strascico di un alterco degenerato in una rissa all'interno dell'adiacente locale con il proprietario dello stesso che poi, immagino spalleggiato da qualche buttafuori non esattamente di piccola stazza, avrebbe spinto KP fuori dal locale fino all'arrivo della polizia.

Kendrick è stato portato via dagli agenti e rilasciato solo dopo il pagamento di una cauzione di 150$.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 15.08.2011


L'estate dei nostri.

Cosa stanno facendo i nostri ragazzi e hanno intenzione di espatriare verso nuove leghe? Vediamo di capirci qualcosa.

Rondo dopo aver "lavorato" al suo summer camp, per ora si allena a Kentuky, sua alma mater, dove lavora per recuperare dall'infortunio al gomito. Ha strizzato l'occhio ad un possibile approdo oltreoceano, ma per ora nulla di concreto.

Allen sta lavorando duro come ogni estate e non ha rilasciato nessuna informazione su un suo interessamento a varcare l'oceano.

Bradley invece sembra molto possibilista sul suo futuro e sembra aver scelto l'Europa come terra per il suo sbarco.

Pierce gioca a poker, si allena sulla spiaggia della California e non esclude di poter andare a fare un giretto in Europa, Grecia in testa.

Garnett sembra che possa approdare in Cina per qualche partita, ma forse sono voci dettate più dal suo sponsor che altro. KG per ora è a casa a Malibu e si allena intensamente come tutti le estati.

West vuole tornare a Boston come sua prima scelta. Per ora si diverte e le ultime informazioni erano date dal suo profilo Twitter per un "divertente" pezzo rap in cui si prendeva in giro per il suo problema psichico.

Wafer ha firmato per Cremona e starà lì (qui) fino a lockout concluso.

Green per ora non ha intenzione di andare fuori dai confini americani ed è tornato al suo college per lavorare in questa off-season.

Johnson per ora lavora per i fatti suoi per migliorare il suo corpo in vista della stagione NBA e non vuole andare a giocare all'estero almeno per ora.

Krstic ha firmato con il CSKA in Russia per due anni, ma prima del lockout quindi la sua era una scelta a prescindere da tutto.

Moore ha firmato per Treviso in attesa di sapere che sarà del lockout e delle sue speranze di far parte del roster dei Celtics.

Jermaine O'Neal non parla alla stampa da un po' e su di lui non si sa nulla se non che deve recuperare dall'infortunio e successiva operazione patiti a fine stagione e che, anche alla luce di questo, difficilmente andrà oltreocano.

Davis sta vivendo un'estate di riflessioni e di intimismo spirituale e non esclude la possibilità di andare a fare un giretto in altri campionati.

Arroyo vuole andare a giocare all'estero e sembra molto vicino ad un team del nostro campionato (Italia).

Murphy e Pavlovic non hanno detto nulla, ma credo che specialmente in secondo sia orientato verso un approdo europeo.

A questi andrebbe aggiunto Shaquille O'Neal che si è ritirato diventando un opinionista televisivo.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 08.08.2011


Altro italiano.

Evidentemeente a Boston l'aria dell'Italia deve piacere e non poco. Infatti dopo la firma di Moore per Treviso, ora Von Wafer firma con la Vanoli Cremona

Anche Von, un po' come tutti i giocatori che stanno firmando contratti in Europa, ha aggiunto al suo contratto la clausola che gli da la possibilità di rescindere il contratto in caso di sospensione del lockout, ma solo se l'ex-Celtics firmasse un contratto garantito.

La fuga verso la FIBA è appena  iniziata.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 05.08.2011


Nulla di fatto.

Ieri ennesimo incontro tra le parti, giocatori e proprietari, per riuscire a trovare un accordo che ponga fine a questo lockout della lega.

I principali attori della vicenda erano presenti. Per la lega oltre a David Stern ed al suo vice Adam Silver erano presenti anche il proprietario di San Antonio, Peter Holt e quello di Minnesota Glen Taylor.

Per l'associazione dei giocatori erano presenti oltre al loro rappresentante Billy Hunter, anche Derek Fisher e Theo Ratliff, rispettivamente presidente e vice dell'associazione giocatori.

Al termine del meeting, durato tre ore, Stern ha dichiarato che semplicemente non ci sono passi in avanti nella risoluzione della problematica. Fisher invece ha dichiarato che qualcosa si sta muovendo, ed anche se un accordo è ancora lontano, le parti cominciano a capirsi.

La considerazione finale è che se siamo addirittura alle analisi diverse per una stessa riunione vissuta insieme, i tempi potrebbero essere davvero lunghissimi.

Anche i più ottimisti iniziano a preoccuparsi.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 02.08.2011


A che punto siamo?

Le uniche notizie che arrivano sul fronte NBA riguardano la possibilità di questo o quel giocatore di giocare in squadre fuori dai confini americani. Questo è il periodo di stallo che bene o male tutti gli analisti e gli addetti ai lavori avevano previsto, anche se per domani, primo agosto, è previsto un nuovo incontro.

Da una parte i proprietari apparentemente inflessibili ed inamovibili nelle loro posizioni e dall'altra i giocatori che vogliono dimostrare di aver una scelta anche oltreoceano per giocare ad alti livelli con alti guadagni.

Intanto registriamo la firma di Frank coi Pistons per quattro anni. Davvero una bella gatta da pelare per il nostro ex assistente.

Sul fronte dei "nostri" giocatori non arrivano informazioni sulla volontà o meno di firmare con squadre non americane, ad accezione della nostra seconda scelta, E'Twaun Moore, che sceglie l'Italia e firma con Treviso per la prossima stagione.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 31.07.2011


Frank ai Pistons

Fare l'assistente allenatore a Boston paga dividendi notevoli. Dopo Tom Thibodeau diventato coach dei Bulls lo scorso anno, questa volta tocca a Lawrence Frank fare il grande passo e diventare il nuovo coach dei Detroit Pistons.

Sicuramente una perdita per il nostro staff che negli ultimi anni un po' per scelta e un po' per necessità sta vedendo alcuni pezzi importanti lasciare il nostro staff. Oltre ai due citati ancora non trova una vera spiegazione la rinuncia a Clifford Ray, sempre dello scorso anno, che era capace di trasformare dei lunghi grezzi dal punto di vista tecnico, in giocatori davvero competitivi, vedere Perkins e Powe per un riscontro.

Non conosciamo ancora il nome del successore e neanche la rosa dei papabili.

UPDATE 24.07 ore 0:59: Sembra proprio che un candidato ci sia e che sia un pezzo da novanta. Si tratterebbe del coach, hall of fame, Larry Brown, semplicemente uno dei migliori allenatori della storia di questo giochino.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 22.07.2011


Calendario stagionale.

Con ogni probabilità il lockout avrà effetti devastanti sul regolare svolgimento della stagione 2011/2012, ma in tutti casi l'NBA ha diramato ugualmente il calendario ufficiale.

Per i nostri colori la stagione inzierà il 02.11.2011 in casa contro i Cavs e la prima sfida di rilievo sarà il 16.11.2011 a Miami, seguita subito il 17.11.2011 ad Orlando per un back-to-back in Florida niente male. Saranno addirittura 20 i back-to-back stagionale, molti.

Piccola considerazione: semmai la stagione partisse alla luce di questo calendario servono subito forze fresche per garantire continuità e competitività ad alto livello anche in partite molto ravvicinate.

Continuiamo a leggere il calendario e scopriamo che il 1.12.2011 ci sono gli Heat a casa nostra ed a Natale la sfida è con i Knicks al Madison. L'11.01.2012 arrivano a Boston i campioni della lega di Dallas, mentre il 16.01.2012 torna in città Perkins coi suoi Thunder. Per le sfide coi Lakers dovremo aspettare fino al 09.02.2012 quando i gialloviaola saranno nostri ospiti ed l'11.03.2012 il "ritorno" in casa loro. La stagione si chiuderà in casa il 18.04.2012 contro i Magic.

Tutto questo ovviamente se cesserà la serrata dei proprietari, altrimenti tutto resterà solo come un "meraviglioso intento".




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 20.07.2011




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