Niente annunci roboanti o dirette televisive dedicate. Shaq ha deciso di annunciare il suo ritiro usando il modo più semplice e diretto che conosce. Con un annuncio su Twitter ed un video il cui ringrazia tutti, ma dopo 19 anni si ritira.

Ci mancherà molto, anche perché resta in tutti noi tifosi dei Celtics quel senso di incompiuto che infastidisce.

Complimenti per la sua carriera fantastica (tra le mille cose ha vinto 4 titoli NBA) e ci mancherà tantissimo il personaggio oltre all'uomo, uno dei più carismatici mai approdati in questa lega.

Deep ci lascia i voti per la stagione 2010/2011 che trovate, come al solito, nella sezione Approfondimenti a questo indirizzo.

Buona lettura e se volete commentate nel nostro forum.

Sì ok, il titolo potrebbe anche essere un tantinello forviante, ma in un'era come questa dove esistono svariate forme di comunicazione non è facile raccogliere vari rumors in giro per la lega. Concentriamoci sui nostri colori e vediamo cosa sta succedendo.

- Secondo la mamma di Shaq, il suo figlioletto non si ritirerà ed sarà pronto ad un nuovo assalto all'anello.

- Uno dei proprietari, Wyc Grousbeck, ha dichiarato di amare tantissimo i Big Three/Big Four e che, da quanto ne sa lui, non c'è nessuna intenzione di smontare la squadra per permettergli di tentare nuovamente la caccia al titolo.

- Ancora Wyc, molto ciarliero in questo periodo, ha detto che la prematura uscita dei Celtics da questi playoff non è da imputare alla trade di febbraio e dalla rinuncia a Perkins. I problemi sono venuti dalla scarsa profondità dei ruoli 2-3-4 e dalla limitata fisicità sempre di questi ruoli (come dire Davis si accomodi alla porta).

- Ainge ha detto che dal primo giugno si svolgeranno gli allenamenti pre-draft. Si è capito che i Celtics sono molto interessati ad un power forward visti gli inviti fatti (come dire Davis si accomodi alla porta). Tra gli invitati Jon Leuer (Wisconsin), Justin Harper (Richmond), Jamie Skeen (Virginia Commonwealth) e Matt Howard (Butler).

- Sempre Danny dichiara che ci vogliono almeno tre solide pedine per questi Celtics e di non avere mai detto che Pierce dovrebbe partire dalla panchina, ma solo di doversi amministrare maggiormente, peraltro come Allen, Garnett ed JO. Tutti gli indizi portano ad un draft da dove arriverà un atleta vicino al canestro (sempre gettonato Jordan Williams anche se salgono le quotazioni dell'eclettico tiratore/realizzatore Jon Leuer ).

- Jamal Crawford sembra davvero alla rottura totale con Atlanta. Ricordiamo che da un paio di anni è un pallino della nostra dirigenza ed a cifre consonie potrebbe arrivare alla nostra corte.

Primo giro di rumors concluso a presto con gli altri.

Siamo arrivati alle Finals 2011. Niente Celtics, ma neanche  Lakers dopo che i lacustri avevano giocato le ultime tre edizioni (due delle quali proprio contro la nostra squadra).

Quest'anno invece il titolo sarà conteso dai Dallas Mavericks e dai Miami Heat. Si tratta della riedizione delle finali del 2006, quando Dallas ad un passo dalla meta andò in corto circuito e nonostante fosse in vantaggio, perse incredibilmente quel titolo. Allora nelle fila dei vincitori c'era Wade, come oggi, ma accompagnato da altri compagni di squadra come S.O'Neal, Walker, Payton, Williams solo per citarne alcuni (quando si dice che il tempo che passa...). Oggi con James e Bosh proveranno a ripetere quell'impresa.

Nei Mavericks invece Dirk Nowitzki è sempre al suo posto, così come Terry, ma ora al loro fianco c'è Jason Kidd, che arriva alla sua terza finale in carriera senza aver ancora vinto un solo titolo e  Marion alla sua prima esperienza in finale.

Noi tifosi biancoverdi non possiamo fare altro che guardare da spettatori più o meno imparziali queste partite, ma credo  che in cuor nostro stiamo simpatizzando e non poco con la squadra texana per alcune affinità elettive abbastanza evidenti.

Dallas approda per la seconda volta nella sua storia alle finali NBA superando per 4 a 1 la squadra di Oklahoma City.

Complimenti alla franchigia texana che ha la possibilità di rifarsi dopo aver perso un titolo, quello del 2006, quando erano in vantaggio per 2 a 0 e +13 nella terza partita contro i Miami Heat.

Curiosamente, visto il vantaggio di 3 a 1 contro i Bulls, si potrebbero anche ripetere quelle finals, con i Mavericks alla caccia della più classica delle rivincite.

Vediamo un po' di fare chiarezza sul futuro prossimo che ci aspetta. Sembrerebbe proprio che poche, ma significative, mosse spingeranno i Celtics verso quel rinnovamento che inevitabilmente si abbatterà su di noi nell'estate del 2012. 

Sempre se la stagione ci sarà, che squadra avremo? Provo a giocare il biglietto fortunato per provare a vincere alla lotteria delle previsioni. Sarà bello ad ottobre tornare a vedere quanto ho scritto.

Uomini del quintetto:
PG - R.Rondo
SG - R.Allen
SF - J.Green
PF - K.Garnett
C - D.Jordan (n)

Panchina:
PG/SG - D.West
SG - J.Crawford (n)
SF/SG - P.Pierce
PF/C - J.O'Neal
C/PF - J.Williams (r)

Rotazione:
PG - C.Arroyo/Bradey
SG/SF - S.Hopson (r)
SG/SF - V.Wafer
PF/C - T.Murphy

legenda:
(r)=rookie (n)=nuovo acquisto

Lascio un posto libero, perché da fine febbraio in poi ci sarebbe spazio per Shaq O'Neal.

Credo che questo roster vincerebbe il titolo in maniera netta ed imbarazzante per il resto della lega. Magari sono solo sogni estivi, ma potrebbero anche realizzarsi.

A presto.

Pochi giorni dopo aver firmato un buonissimo contratto con i Celtics, Doc ha dichiarato che deve sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Il problema è una crescita anomala nella sua gola, che però dalle analisi effettuate risulta essere una massa non tumorale, quindi benigna.

A comunicarlo alla stampa lo stesso allenatore, che ha anche dichiarato che la gola e le corde vocali sono sempre a rischio per qualcuno che effettua il suo lavoro.

Ha trovato anche il modo di scherzare con i presenti affermando che di tutto questo sarà contenta la moglie, visto che dopo l'intervento Doc non potrà parlare per circa due settimane e quindi la consorte avrà giocoforza sempre l'ultima parola.

In bocca al lupo al nostro coach.

Le operazioni possono essere mediche e di mercato.

Quelle mediche vedono Jermaine O'Neal dover andar sotto i ferri per recuperare la frattura al suo polso. Per Rondo invece belle notizie, l'infortunio al gomito non necessita di operazioni chirurgiche e potrà essere assorbito con fisioterpaia e palestra.

Sul mercato le operazioni invece già iniziano a profilarsi all'orizzionte. Già alcuni nomi sono caldi e riportiamo le voci e/o le dichiarazioni:

- West vuole restare, ma alla sua porta già bussa qualche altro GM;

- Krstic vuole restare, ma speriamo che alla sua porta bussi qualcun altro;

- Crawford (ATL) è anche quest'anno un pallino di Ainge per la capacità di cambiare le partite uscendo dalla panchina. Sarei molto felice se arrivasse;

- J.O'Neal farà un altro giro per vincere il titolo a Boston.

Ecco le prime voci, vi piacciono?

Negli approfondimenti trovate una lista dei free agents più appetibili di questo mercato redatta da GreenBezeq.

Ci sono anche alcuni giocatori che potrebbero uscire dai propri contratti per motivi diversi scatenando la fantasia degli altri GM.

Il tormentone dell'allenatore questa volta è durato davvero poco. Dopo pochi giorni dalla fine della stagione si apprende che Glenn "DOC" Rivers ha ri-firmato per i Celtics un contratto da 5 anni a 35 milioni di dollari.

Ma cosa vuol dire, che i Celtics resteranno ancorati al modo di essere squadra di questi ultimi anni? Non è detto..

Subito dopo l'eliminazione il nostro GM, Ainge, ha iniziato a parlare ai media ed è stato molto prolifico con loro. Ha dichiarato di essere rimasto molto male dall'uscita dei nostri e dichiara che l'era dei Big Three potrebbe anche essere finita, ma non sarà necessariamente così. In tutti i casi dovrà trovare il modo di ringiovanire il team senza snaturarlo troppo. Insomma forze fresche e soprattutto gambe fresche.

La mossa di tenere Rivers in sella sembra precludere la firma di Big Baby che col coach non è esattamente in sintonia. In tutti i casi la riconferma di Davis non era per nulla scontata, visto lo scarso apporto che ha dato nell'ultima cruciale fase di stagione.

Ainge ha parlato anche dei ruoli dei vari giocatori e tra le altre cose è arrivato ad ipotizzare un cambio del ruolo di tre con Pierce in panchina e Green in campo.

Wow, come dichiarazione per far passare un'estate serena al nostro capitano non è per nulla male. Se la parlantina di Ainge sarà seguita da altrettanti fatti ne avremo parecchie di cose su cui parlare quest'estate.