Come consuetudine all'inizio dei playoff arrivano i premi per la stagione appena andata in archivio.

Il primo trofeo ad essere assegnato è stato quello di difensore dell'anno. Questo premio che dovrebbe andare ogni anno da almeno due lustri a Kevin Garnett, è stato invece assegnato a Dwight Howard che ha preceduto il nostro bigliettone.

Si è passati poi al sesto uomo dell'anno. Anche qui c'era un Celtics in lizza, Glen "Big Baby" Davis, arrivato poi quarto in graduatoria. A spuntarla è stato Lamar Odom dei Lakers.

Se conta qualcosa non condivido in pieno nessuno dei due premi. Ma se per Odom però posso capire le ragioni e le motivazioni, per Howard, come lo scorso anno, trovo il premo dato una follia bella e buona. Perché il centro di Orlando è tutto tranne un difensore. Un grande atleta? Sì.. Uno stoppatore? Certo... Un grande difensore? Assolutamente no.

Non resta che consolarsi con il titolo di squadra a giugno, non trovate?

Per gara 2 della serie Boston vs New York di questa sera, che ricordo sarà sempre al TD Garden e sempre alle ore 7.00PM (l'una di mercoledì in Italia), ci saranno due importanti defezioni, a meno di improvvise guarigioni lampo.

Sul fronte Celtics continuano i malanni per Shaq che non sarà della partita per il perdurare del dolore al polpaccio ed al tendine d'Achille.

Nuovi invece i guai che Billups, sponda Knicks, si è procurato infortunandosi durante l'incontro di ieri. Per lui una (leggera) distorsione al ginocchio, già non al 100% e quindi gara in forte dubbio. Al suo posto scalpita Douglas per un posto da titolare.

Ok, qualcuno dei protagonisti è partito, ma il senso resta.

Una notizia apparsa su alcuni siti americani, riporta di un Rivers un po' preoccupato per la serie contro NY ed in generale per questi playoff. Il nostro coach individua nella scarsa amalgama di gioco il problema principale. Leggete cosa dice alla carta stampata:

"I'm cutting out literally half of our offensive playbook," Rivers told the media after Friday's lengthy practice, which lasted about two and a half hours. "I made a choice: I'd rather run a couple things well than a lot of things average or poor."

Per chi non avesse dimestichezza con la lingua anglosassone riassumo i concetti. Rivers dice ai media, dopo l'allenamento di venerdì, che ha letteralmente ridotto della metà i giochi in attacco della squadra, aggiungendo che è meglio eseguire pochi giochi ma bene, che molti ma male.

Questa a mia memoria è la prima volta che si fa una scelta del genere da quando sono arrivati i Big Three e potrebbe essere il primo segnale di un disagio non sanabile in seno al nostro team preferito.

Speriamo ovviamente che non sia così, ma questi segnali non ci piacciono per nulla.

Nel titolo c'è tutto, l'attesa per una sfida che comincerà stasera e che ci accompagnerà per diversi giorni. Specie il primo turno, quando ci sono molte sfide, le serie sono lunghe (durerebbe addirittura 15 giorni se ci fosse una gara 7).

Sulla falsa riga dello scorso anno, i Celtics hanno concluso la stagione regolare con diversi passaggi a vuoto, compresi quelli con Bulls e Heat rispettivamente primi e secondi ad Est.

La domanda che mi sto facendo e che si fanno anche molti analisti è se DOC Rivers ed i Celtics hanno un piano, come evidentemente avevano lo scorso hanno. Così di primo acchito mi verrebbe da rispondere di no, che semplicemente i nostri hanno lottato meno perché avevano meno risorse a disposizione. Se fosse così potrebbe essere un bel problema perché quello che ci aspetta è davvero un periodo intenso e dispendioso dal punto di vista fisico e mentale.

Le risposte arriveranno a breve, già stasera ci sarà la prima e sarò curioso di verificare se provocherà un sorriso o una lacrima per noi tifosi?

L'allenamento di oggi doveva essere in linea di massima quello della prova generale per sapere se Shaq sarebbe sceso in campo domani sera. Beh è andata male ve lo dico subito.

Non solo non sarà in campo domani, ma si teme anche per gara 2 visto che il dolore al tendine ed al polpaccio non hanno permesso al ragazzone neanche di provare ad allenarsi.

Tutto ok invece per West che sarà regolarmente a disposizione di coach Rivers.

Daniele ha analizzato il primo turno contro i Knicks e trovate il tutto nella sezione approfondimenti a questo indirizzo.

Sul fronte infortuni la nostra infermeria è quasi vuota. S.O'Neal dovrebbe recuperare a breve ed anzi proprio domani ci sarà un test impegnativo per capire quando schierare il nostro centro. Per West invece nessun problema, già oggi ha partecipato a tutto l'allenamento, partitella inclusa, senza nessun problema.

Ci siamo è ora di fare sul serio: IT'S ALL ABOUT 18.

La stagione regolare è alle spalle ora inizia la fase che conta. Da domenica sapremo che cosa sono i Boston Celtics, quante ambizioni hanno e che tipo di approccio  avranno alla partita e quindi alla serie. Tutti fattori che potrenno far propendere o meno l'ago della valutazione verso il "bene" o il "male", per una stagione che tutto sommato resta buona anche se con alti e bassi.

Il calendario delle gare da disputare è questo:
Game 1 – Sun April 17 at Boston 7:00PM (TNT)
Game 2 – Tue April 19 at Boston 7:00PM (TNT)
Game 3 – Fri April 22 at New York TBD (ESPN)
Game 4 – Sun April 24 at New York 3:30PM (ABC)
Game 5 * Tue April 26 at Boston TBD
Game 6 * Fri April 29 at New York TBD
Game 7 * Sun May 1 at Boston TBD

Buon divertimento a tutti.

Domani sera finirà la stagione regolare lasciando il posto ad una fase ben più affascinante e coinvolgente: i playoff NBA.

Per noi che amiamo i Celtics ci sarà la sfida con i Knicks al primo turno e per uno strano scherzo del destino proprio la squadra della metropoli sarà ospitata al Boston Garden in un'anteprima, che però non avrà molti dei protagonisti.

Ieri Rivers ha dichiarato che molti dei suoi giocatori migliori siederanno per l'ultima stagionale un po' come avvenuto ieri a Washington. Oggi si apprende che sulla sponda ospite Amare Stoudemire non sarà della partita per rientrare direttamente nella sfida dei playoff.

Quindi spazio alle seconde linee domani sera, ma per noi tifosi è inziata l'attesa: IT'S ALL ABOUT 18.

GIANCLETO!

Battendo in finale per 4-1 la squadra del pur sempre ottimo Legend, Giancleto vince la prima edizione del FantaNBA targato Celtics.it.

Certo sono stati fatti degli errori che con l'esperienza maturata non ripeteremo, ma nel complesso il gioco è stato divertente e non dobbiamo mai dimenticare che tutto deve essere come uno svago e non un'ulteriore fonte di stress.

Rinnovando ancora i complimenti a Giancleto (che riceverà prestissimo il regalo), lancio nuovamente la sifda a tutti per l'anno prossimo.