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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Tot. 1872

Matt Barnes.

I tempi sono cambiati e le cose procedono sempre più velocemente. E così dopo gli appelli su twitter di altri atleti, anche Matt Barnes, guardia-ala dei Magic in questo ultimo campionato NBA, usa il socialnetwork per dichiarare che scioglierà le riserve sulla sua destinazione molto presto, anzi a dire il vero dovrebbe essere oggi.

Si apprende dalle sue parole che le due destinazioni che più lo solleticano sono i nuovi Heat e i nostri amati Celtics.

Alla corte di Rivers il ragazzo farebbe un comodo incredibile, perché permetterebbe sia a Pierce che ad Allen di tirare un po' il fiato. Inoltre dopo la perdita di Tony Allen, Matt colmerebbe quel vuoto di specialista difensivo.




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Pubblicata il 17.07.2010


Eppur si muove.

Dal titolo potrebbe non capirsi immediatamente a cosa ci riferiamo, ma parliamo del mercato dei Celtics. Assodato che il nostro primo obiettivo è quello di firmare nuovamente quelli che in finale ci hanno portato lo scorso anno, un altro dei tasselli, anche se marginale il più delle volte, viene aggiunto nuovamente al roster. Si tratta del piccolo grande uomo Nate Robinson, giunto a stagione in corso da New York ed al quale si da la possibilità di amalgamarsi meglio nei meccanismi dei Celtics.

Svolta epocale invece nella sostituzione del vice coach. Come tutti sappiamo abbiamo perso Thibodeau che ha preferito, giustamente, andare a fare il primo allenatore a Chicago e dopo lungo pensare abbiamo scelto di affidarci a Lawrence Frank. Parlo di svolta epocale perché il nuovo numero 2 sulla panchina dei Celtics è riconosciuto come mente offensiva di primissimo livello. Ai Nets stupì tutti rimpiazzando Scott e migliorando tantissimo il gioco dei propri ragazzi nella metà campo offensiva. Certo avere un Kidd in campo lo aiutò molto, ma il gioco in campo aperto di quei Nets era davvero svavillante. Pensando che a Boston abbiamo un play come Rondo, molto veloce e capace di buttarsi in contropiede come pochi altri, ci fa venire l'acquolina in attesa dello spettacolo che ci attende.




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Pubblicata il 17.07.2010


Perkins operazione ok.

Ieri presso il New England Baptist Hospital di Boston il Dr. Brian McKeon assistito dal Dr. John Richmond e Jason Rand, hanno operato in artroscopia il legamento crociato anteriore ed effettuato una riparazione meniscale del nostro Kendrick Perkins.

L'intervento, a detta dello staff, è perfettamente riuscito e non si sono presentate problematiche particolari.

Nonostante non siano state rilasciate comunicazioni ufficiali, i Celtics si aspettano di vedere in campo i ragazzone col 43 non prima di gennaio, febbraio del 2011.

Mancherà molto ai Celtics la sua presenza negli oliati meccanismi difensivi. Per lui il nostro in bocca al lupo ed un torna presto.




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Pubblicata il 13.07.2010


Ancora voci.

di Alessandro Bonvicini.

Non si è ancora spento l'eco della delusione per la perdita di Tony Allen che continuano ad arrivare altre voci di mercato, ma davvero tante voci.

Le più accreditate dicono che Nate Robisnon è vicino alla riconferma coi Celtics, ma non è dato sapersi per quali cifre. Sempre sul fronte riconferme sembra che Marquis Daniels, sicuro partente fino a qualche giorno fa, ora possa essere vicino alla firma anche vista l'attuale situazione del nostro roster che vede il buio dietro Pierce ed Allen.

Inoltre la dirigenza biancoverde sarebbe sulle tracce di uno scambio per portare Josh Howard alla corte di Doc Rivers. Ovvio che un suo arrivo, visto che la MLE sarà tutta occupata da O'Neal, dovrà avvernire tramite scambi di contratti, anche perché noi abbiamo quello di Wallace da piazzare. Operazione non facile, ma appetibile, che porterebbe un ragazzo davvero talentuoso ai Celtics in grado di giocare sia da guardia che nel suo naturale ruolo di ala piccola, aggiungendo anche una certa prestanza fisica. L'unico dubbio la sua testa, ma abbiamo capito che a Boston tutti mettono la testa a posto nel nostro spogliatoio, altrimenti chi lo sente Garnett?

Mille altre voci si susseguono e bisogna stare attenti a non caderci dentro e costruirsi delle facili speranze, quanto illusorie. Ho letto addirittura di un interessamento a Posey (?!?), si proprio uno di quelli lasciati partire dopo il titolo, del quale ancor oggi sentiamo la mancanza. Si parla anche di Pachulia e Williams di Atlanta e di tanti altri nomi, alcuni molto fantasiosi.

Aspettiamo e vediamo chi arriverà.




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Pubblicata il 13.07.2010


Tony trouble?

A quanto pare le voci che davano per certo un nuovo contratto per Tony Allen erano sbagliate. Secondo le solite fonte accreditate, il ragazzo ha firmato un contratto pluriannuale con Memphis.

L'importo del contratto dovrebbe essere, almeno per quanto è dato a sapersi ora, di $3 milioni all'anno. Diciamo la verità, una grande perdita se confermata. Non solo perché il ragazzo ha un indubbio valore, ma anche per l'affetto verso chi era da tanti anni con noi.

Se fosse confermata la sua partenza un sentito grazie a Tony ed un in bocca al lupo per il suo futuro, ripensando a tutte le belle cose fatte con la maglia verde. Chi non ricorda la stoppata di Tony arrivando dal lato debole su Pau Gasol nelle ultime finali? Terrificante.

Ad Ainge invece mi verrebbe da chiedere come ha fatto a farsi scappare un giocatore così prezioso.




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Pubblicata il 11.07.2010


Mercato NBA

Ammetto che in un tranquillo pomeriggio estivo con tanti gradi in strada e pochi pensieri nella testa, imbattermi nell'articolo nella sezione Approfondimenti sul cap NBA ad opera dei nostri legend e datruth, mi ha provocato una puntina di emicrania.

A parte gli scherzi un ottimo lavoro che stavamo aspettando da tempo e che ci fa ben capire quanto sia complesso gestire correttamente un team NBA.

Buona lettura a tutti.




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Pubblicata il 10.07.2010


Summer league Orlando: gara 5

di Luciano Pellegrini.

Ancora sconfitti ed anche abbastanza nettamente all'ultima uscita di questa SL. Nella summer league di Orlando ci inchianiamo nuovamente stavolta al cospetto di New Jersey per 86 a 68.

Si salva come sempre Harangody che segna 18 punti e cattura 8 rimbalzi, compresa un'azione da HL con uno schiaccione su assist di Lafayette. Ecco proprio quest'ultimo ha smazzato ben 10 assists, ma ha tirato male sbagliando 9 tiri su 11 tentativi.

Gaffney prosegue in una summer league incerta e non riesce mai a mettere una solida prestazione e anche con minuti in campo non incide mai troppo. Nota di merito per Rodney Green per alcuni lampi in campo e poco altro da segnalare.

Il fatto che molti dei giocatori fossero in partenza per prestare i loro servigi ad altre squadre in un'altra SL ci ha molto limitato avendo solo 7 uomini disponibili.

Chiudiamo quindi con una sola vittoria e le considerazioni finali a mio avviso dicono che Harangody sia pronto già ora a fare qualcosa in NBA e che Lafayette possa essere preso in considerazione, se non dai Celtics, come un back-up futuribile e dai buoni numeri individuali.




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Pubblicata il 10.07.2010


Ancora roster.

Secondo le solite fonti accreditate, i Celtics avrebbero rimesso le mani su Tony Allen confermandolo per altri due anni e sarebbero sulle tracce di un altro giocatore che ha lasciato tanti buoni ricordi, Eddie House.

Se sul primo non mi sorprende molto la sua riconferama, ed anzi spero che avrà molti più minuti a disposizione in stagione, per Eddie un po' sarei sorpreso. Non per il talento o per quanto riesce a dare in campo col suo tiro mortifero, ma per il fatto che Fast Eddie è stato allontanato da questa dirigenza e da questo coaching staff, tolto Thibodeau. Quindi che cosa spingerebbe il suo ritorno e con con spirito tornerebbe?

Come sempre stiamo alla finestra e sapremo.




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Pubblicata il 10.07.2010


Miami Hate.

di Luciano Pellegrini.

Di colpo gli scenari della NBA sono cambiati. Non mi riferisco al valore tecnico in campo, ma al livello di odio suscitato da tutti i tifosi del mondo che non tifino Heat.

Mai si era assistito ad un circo di buffonate come questa free agency ha purtroppo messo in piedi. Il prescelto che annuncia in diretta nazionale la sua destinazione? E chi se ne frega? Ma non è forse uno dei tanti giocatori NBA? Ok, probabilmente il più forte (probabilmente insisto), ma che cosa ha dimostrato fino ad ora se non avere un ego oltre misura, non coadiuvato da altrettanti successi sportivi?

E vogliamo parlare di Bosh? Uno dei più sopravvalutati bipedi che giocano a basket? Qualche settimana fa scriveva su Twitter ai propri fans di aiutarlo a decidere se stare a Toronto o andare. Evidentemente lo hanno mandato...

E Wade? Cosa devi fare quello che prova a sondare il terreno e che va a più di un incontro con Chicago (la sua vera casa, ricordo), illude mezza città, l'altra era sicura di un arrivo, e poi dice di voler restare a Miami, che è la sua casa?

Pazzesco. Un insieme di presunzione, spavalderia ed arroganza non richiesti e completamente fuori luogo. Queste sono le stars che ci meritiamo? Siamo sicuri?

E così grazie a questi buffoni, i Celtics passano dalla squadra più odiata a quella di potenziali eroi in grado di rovinare la festa ai bamboccioni malcresciuti. Se il dio del basket gira il suo pollice e per qualche strano motivo i Miami non vincono nulla, beh allora davvero qualcuno che fino ad oggi ha avuto il 23 sulle spalle sparirà dalla terra. Infatti era un marziano giusto?

Che tristezza, cameriere una birra gelata per favore..




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Pubblicata il 09.07.2010


Summer league Orlando: gara 4

di Luciano Pellegrini.

Sconfitta che ha dell'incredibile questa sera ad Orlando. I Celtics sempre sopra nella prima parte della partita (58 a 31 all'intervallo), perdono letteralmente la testa nel secondo tempo e soccombono di uno 86 a 85 contro gli Indiana Pacers.

La partita procedeva in assoluta scioltezza finché Indiana non ha iniziato a pressare a tutto campo e i nostri ragazzi hanno iniziato a perdere palloni su palloni senza capirci più nulla. A nulla sono servite le buone prestazioni del sempre più positivo Harangody e di Carroll, visto la pochezza nell'impostazione di gioco nella seconda metà di partita.

Colpa anche della gestione di Lafayette, che è stata positiva per lunghi tratti, ma i 7 palloni persi gridano vendetta.

Ovvio che non conta nulla la sconfitta, ma bisogna apprendere dagli errori. Davanti a delle problematiche bisogna studiare e cercare di reagire. Questo serve per chi come questi ragazzi è in cerca di un contratto NBA.

Tra i ragazzi in questa summer league Luke Harangody credo proprio che verrà firmato dai Celtics, così come Lafayette che ha una concreta chance. Per gli altri fatico invece a vedere un futuro nella NBA, ma forse è presto per dare giudizi definitivi.

 




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Pubblicata il 08.07.2010




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