di Luciano Pellegrini.

Tengono banco in queste ore le notizie riguardanti gli infortuni due dei protagonisti di queste finale: Bynum e Wallace. Certamente il più acciaccato è il centro dei Lakers, che continua ad avere grossi problemi al suo ginocchio. E' previsto di siringarlo per asportare del liquido in eccesso. Nulla è chiaro su un suo eventuale utilizzo in gara 5. Sul fronte Sheed invece è la schiena a disturbare. E' un problema che si trascina da tempo e che meriterebbe solo riposo per guarire. Ma non è tempo di riposo, ancora no.

Intanto Rivers in una recente intervista, ha dichiarato che non vorrebbe vedere Ray Allen lasciare i Celtics a fine stagione (è free agent). Non ci sono motivi perché Ray non debba continuare a giocare per questa organizzazione -ha detto il coach- Ray è ancora oggi una delle migliori guardie della NBA e farselo scappare sarebbe un delitto.

Parole sante Doc.

di Luciano Pellegrini.

Durante gara 2 in quel di Los Angels, Ray Allen ha stabilito il nuovo record di triple messe a segno in una finale NBA 8 su 11 tentativi. Ma ieri sera sempre Ray ha rischiato di entrare un'altra volta nella storia, ma questa volta dalla parte sbagliata. Infatti col suo 0/13 al tiro e il suo 0/8 da tre, ha sfiorato di riscrivere le prestazione negative di sempre.

Per la cronaca la peggior prestazione in una serie finale di un giocatore per tiri totali appartiene a Dennis Johnson con 0/14 nelle finali del 1979 giocando a Seattle (sì proprio quel DJ che sarà una colonna dei Celtics negli anni 80). Mentre per la peggiore prestazione nel tiro dalla distanza bisogna rivolgersi a John Starks che coi suoi New York perse gara sette contro Houston e lui sparò a salve con un deludente 0/11 da oltre l'arco.

Sentivo ieri in telecronaca che hanno fatto, dopo gara 2, una simulazione computerizzata basata su statistiche, precedenti e qualche altro parametro che non ho colto, e solo in 2 delle 10.000 simulazioni i numeri di Ray in gara 2 hanno coinciso con la simulazione. Sorprendente. Ma se facciamo altre 100.000 simulazioni di gara 3, sono sicuro che neanche una volta uscirà una simile prestazione di Allen, neanche una.

Quindi non ci resta che rimboccarci metaforicemente le maniche e fare nostre 3 delle prossime 4 gare. Semplice no?

Che il frenetico mondo dell'NBA sia in continuo movimento e non solo concentrato sulle Finals 2010 è chiaro un po' a tutti. Che però debbano essere coinvolti in discorsi extra finali, alcuni dei protagonisti di questo evento, beh questo mi lascia veramente basito. Non voglio discutere la professionalità di nessuno, però venire a conoscenza che il numero due della panchina dei Celtics, Tom Thibodeau, sarà il nuovo allenatore dei Chicago Bulls, non credo sia molto giusto verso chi ti ha dato il pane per tre anni e che confida sul tuo lavoro per risollevare le sorti della serie. Sono sicuro che questo non inficerà in nessun modo sul modo di agire di Tom verso i giocatori, ma non si poteva aspettare altri quindici giorni?  Resta il rammarico per la partenza di questa super mente cestistica, davvero un grande tecnico, che con la probabile partenza di Rivers a fine stagione avrebbe potuto essere lui il nostro coach del futuro.

Sul fronte Finals, iniziano anche le schermaglie verbali. Ad aprire il fuoco è stato Pau Gasol che ha definito Garnett come un giocatore in pieno declino. Più volte l'ala dei Lakers ha rimarcato il fatto che KG non ha più la mobilità laterale di due anni fa e di come abbia perso il suo  primo passo, prima davvero devastante. Tralasciando la veridicità o meno di queste dichiarazioni, Gasol dimostra davvero di essere poco intelligente. Svegliare il cane che dorme può essere pericoloso e lui e tutti i Lakers potrebbero pagare dazio. Conoscendo Garnett un pochino, non credo che aspettasse altro che questo. KG si è rifiutato di commentare le parole di Gasol, ed ora sono problemi del catalano.

Luciano (Lucius) ha preparato un bel approfondimento sulla serie finale. Non perdetevelo e naturalmente aspettiamo i vostri commenti sul nostro forum.

Sul fronte notizie, continuano i problemi fisici per Rondo che durante un'intervista scherzando coi giornalisti, ha detto di essere al 67% e di non riuscire ad essere al 100% per la prima sfida della finale.

Sono rientrati i problemi per Wallace e Davis, mentre persistono preoccupazioni per Daniels che sembra proprio non riesca a recuperare per domani. Scalabrine è allertato.

Ancora una volta Celtics contro Lakers, Boston contro Los Angeles, Pride contro Fashion.

Non è una novità questa apparizione alle finali per nessuna delle due contenders. I Celtics sono giunti 20 volte all'ultimo ballo con 17 affermazioni. Molte più le volte in finale per i Lakers, ben 30, ma le affermazioni sono "solo" 15 (5 come Minneapolis Lakers).

I Celtics ed i Lakers si sono incontrati in finale per 11 volte ed il record recita un netto 9 a 2 per i verdi, che dopo aver fatto loro le prime 8 volte, hanno ceduto solo negli anni 80 allo showtime le uniche 2 occasioni in cui non hanno alzato la coppa. L'ultima volta che le due squadre si sono incontrate in finale era il 2008 e la nostra squadra strapazzò i Lakers vincendo per 4-2 quella finale.

Siamo tutti pronti e non vediamo l'ora che le finali partano. Gara 1 a Los Angeles giovedì alle 9.00 PM ET (le 3.00 del nostro venerdì). Tutte le partite saranno trasmesse da SkySport in diretta e con il commento in italiano.

Siamo campioni della Eastern Conference in questo 2010. Dopo avere superato i Miami Heat al primo turno per 4-1, i Cleveland Cavaliers per 4-2 al secondo e gli Orlando Magic sempre per 4-2, abbiamo dimostrato di essere davvero i più forti della parte EST della NBA. Ora approdiamo alle Finals 2010 e l'appetito ormai è diventato voracità. Le finali inizieranno giovedì prossimo e davanti avremo una tra Lakers e Suns (LA guida per 3-2).

Per ora ci sono solo i complimenti da fare a questo gruppo, che raggiunge la seconda finale in tre anni e dimostra di essere davvero una grande squadra con un qualcosa che noi tifosi chiamiamo PRIDE.

Nel tardo pomeriggio di oggi, ad una radio sportiva di Boston, Danny Ainge ha dichiarato che la situazione infortuni è la seguente:

- Davis arruolato al 99%.

- Daniels fuori e rimpiazzato da Scalabrine.

- Ancora non certo l'utilizzo di Wallace che ha dei problemi alla schiena.

- I problemi muscolari di Rondo sembrano passati e il ragazzo non sarà limitato per nulla in gara 6.

di Luciano Pellegrini.

Gara 6 nella serie tra i Boston Celtics e gli Orlando Magic, che è in questo momento sul 3-2 per i verdi, ritorna a Boston.

I Celtics dopo essere stati sul 3 a 0, hanno subito due passaggi a vuoto che hanno rinvigorito i bistrattati Magic. Ora però non è più il momento di lasciare respirare i nostri avversari e davanti al proprio pubblico è un obbligo chiudere la serie, evitando una pericolosissima gara 7 in casa di Orlando.

L'appuntamento per tutti noi telespettatori è alle 02.30 di sabato mattina sugli schermi si SkySport 2. Per le repliche il canale è lo stesso, ma alle 14.00 ed alle 22.00 sempre di sabato.

La lega ha derubricato uno dei due falli tecnici che ieri sera hanno portato all'espulsione di Perkins.

Questo significa che KP è arruolabile per l'incontro a dir poco vitale di domani sera in cui, con una vittoria, si volerebbe direttamente alle Finals 2010.

Restano invece da valutare le condizioni degli altri infortunati. Se per Wallace e Daniels c'è un cauto ottimismo, su Davis c'è ancora uno stretto riserbo, anche se sembra improbabile un suo utilizzo.

Altri giocatori non sono al 100%, ma siamo ad un passo dalle finali e nessuno può fermarsi a questo punto.

Speriamo tutti in una grande prestazione, perché non vogliamo e non dobbiamo lasciare nulla di intentato, possiamo scrivere la storia.

Usciamo dalla Amway Arena di Orlando col fisico e col morale a pezzi. Qualche giorno orsono, sembrava una serie finita con un possibilissimo sweep. Ora invece è entrato qualche dubbio nella testa dei nostri ragazzi. Non solo non è finita questa serie, ma gara 6 diventa vitale e non possiamo assolutamente sbagliare.

La situazione fisica preoccupa e non poco. Davis colpito al mento dal solito gomito mulinante di Howard, sembra il messo peggio tra tutti. La scena di Big Baby che non si regge in piedi, ha fatto male al cuore. Anche Daniels ha ricevuto un colpo al viso e non sappiamo se recupererà, ma per impatto e minuti in questo momento è la situazione che preoccupa meno.

Interessa molto più la schiena di Wallace, che lo hanno costretto ad un rientro anticipato in spogliatoio, anche se a dire il vero era già uscito per falli, quindi forse siamo nel campo della precauzione.

Diversa la situazione di Perkins. Espulso per somma di tecnici, Kendrick rischia seriamente la squalifica in gara 6. Anzi a rigor di logica dovrebbe essere qualificato visto che entrando nella partita era a quota 5, col limite nei playoff fissato a 7. Aspettiamo comunicazioni ufficiali e vediamo quanto pagheremo la stupidità dimostrata dal nostro numero 43.

Bisogna ricompattare l'ambiente, che è sembrato un po' distratto nelle ultime due gare e capire che gara 6 è la partita senza domani dove dobbiamo vincere senza se e senza ma. Possiamo e dobbiamo farlo, siamo padroni del nostro destino.