Tot. 1872
La TV è nostra amica.. | |
..ed infatti la sfida a Toronto contro i disastrati Raptors di questi giorni sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 2 con le repliche previste, in lingua italiana, nella giornata di giovedì alle 14.00 su Sky Sport 2 e alle 22.00 su Sky Sport Extra. I Raptors sono in corsa per l'ultimo posto ai playoff, ma ieri sera contro i Cavs hanno subito un infortunio doloroso che li costringerà da qui in poi fi far a meno del loro miglior giocatore Bosh. Certo che dopo la partita contro New York non c'è davvero da star allegrni per noi tifosi dei Celtics. Non per nulla qualcuno (anche sul nostro forum) inizia a pensare già all'anno prossimo e all'offseason. In pochi credono in una Boston impegnata a giugno e ancor meno in una Boston vincente a giugno. I segnali non sono incoraggianti è verissimo, ma vediamo prima se l'aria dei playoff cambierà il nostro atteggiamento in campo. Questi Celtics meritano la nostra fiducia, aspettiamo un attimo prima dei processi. |
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Pubblicata il 08.04.2010 |
In TV | |
Premetto che forse non per tutti sarà una bella notizia questa. Infatti la sfida coi Cavaliers sarà trasmessa in diretta questa sera alle 19.00 su Sportitalia. Come mai la notizia potrebbe essere nefasta? La motivazione ha un nome ed un cognome: Guido Bagatta. Nemico giurato dei nostri Celtics, il commentatore infatti non lesina mai giudizi negativi e vere e proprie offese gratuite ai nostri colori. Amici non vi curate di lui, abbiamo altri problemi in questi giorni. |
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Pubblicata il 04.04.2010 |
Dennis | |
Finalmente una buona notizia. Il grande DJ, al secolo Dennis Johnson, mitico ed indimenticato numero 3 della Boston dei Big Three originali, è stato FINALMENTE eletto nella HoF (Hall of Fame). Ritiratosi nel 1990, Dennis ha vinto nella sua carriera tre titoli NBA, uno coi SuperSonics nel 1979 e due con i Celtics nel 1984 e nel 1986 con la più grande squadra che i miei occhi hanno mai visto. Prima di venire ai Celtics per innescare i Bird e compagni e dare il suo enorme contributo difensivo, DJ nelle finali del 1979 non solo vinse il titolo, ma fu anche MVP con una media di 22.6 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 1.8 palle rubate e 2.2 stoppate a partita. Vanta anche la partecipazione a cinque ASG ed è stato nominato per sei volte nel primo quintetto difensivo NBA, e per tre volte nel secondo. Proprio queste doti lo hanno fatto scegliere dalla dirigenza dei Celtics per arginare gente come Magic Jhonson o Andrew Toney di Phila, che non per nulla era soprannominato The Boston Strangler (lo strangolatore di Boston) e non aggiungo altro. Ma Dennis andò molto al di là di questo e divenne una delle colonne insostituibili dei Celtics pluricampioni ed osannati da mezzo mondo. Purtroppo Dennis non parlerà ai microfoni della stampa per commentare questa notizia e non presenzierà a nessuna cerimonia in suo onore. DJ ci ha lasciato nel febbraio del 2007 per un attacco di cuore, mentre era allenatore nella lega di sviluppo NBA ad Austin. Vogliamo celebrarlo e ricordarlo così come era lui sul campo essenziale e senza fronzoli e quindi lo salutiamo con un semplice: grazie DJ. |
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Pubblicata il 04.04.2010 |
Rondo nella storia | |
Rajon Rondo è da oggi un nome che resterà impresso a fuoco nella storia dei Boston Celtics. Con gli ultimi assists della sfortunata partita contro i Rockets di ieri sera, RR è diventato il giocatore in maglia biancoverde ad avere più assists in una singola stagione. Lo ha fatto viaggiando ad una media di quasi 10 assists a serata, 9.8 per la precisione, ed aggiungendo a questo 2.45 rubate a sera che lo fanno essere il leader in questa categoria dell'intera lega. Rajon oltrettuto avrà ancora 8 partite per incrementare i suoi numeri stagionali. Lascia dietro di sè un certo Bob Cousy, non proprio l'ultimo della pista. I nostri complimenti al piccolo grande uomo volante: Rajon Rondo. |
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Pubblicata il 03.04.2010 |
Aggiornamenti | |
Prima di tutto andiamo con le buone notizie. L'infiammazione tendinea di Perkins sembra rientrata e visto che KP si è allenato regolarmente, tutto sembra indicare che sarà in campo nella partita di mercoledì contro i Thunders. Chi invece rischia seriamente di non giocarla la partita è il nostro capitano, Paul Pierce. L'infortunio patito alla spalla contro gli Spurs provoca a Double P ancora fastidio e, in accordo con lo staff dei Celtics, non si è allenato ieri. Che ci sia o meno Pierce, dobbiamo dimostrare a tutti che è stata solo una serataccia quella di domenica. Certo che la squadra che ci viene a far visita non è semplicissima per noi, ed i giovani ed atletici leoni dei Thunders sono forse una delle squadre più ostiche che ci possano capitare in questo momento. Dico questo perché più volte in stagione la fisicità degli avversari ha fatto palesare evidenti lacune fisiche dei nostri ragazzi. Penso ad esempio alle sfide con Atlanta (4 a 0 per loro in stagione), dove non siamo riusciti a prevalere prima di tutto sul piano atletico. Però la nostra forza è quella di avere carattere e dobbiamo semplicemente metterlo in campo. Per chi non lo sapesse (ovviamente non un tifoso dei Celtics) parlo del nostro proverbiale PRIDE. |
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Pubblicata il 31.03.2010 |
Super Rondo | |
Con le tre rubate di questa sera Rondo diventa il miglior Celtic di sempre per numero di palle rubate in una singola stagione, superando il precedente detentore Rick Fox a quota 167. Ora Rajon è a 170 rubate e non sembra volersi ancora fermare. Oltre a questo Rondo è a pochi assists (19) per diventare il miglior assist-man in una singola stagione, record oggi detenuto da una leggenda come Bob Cousy. Con i 18 di questa sera, nuovo record in stagione regolare per lui, supera Sherman Douglas nel numero totale di assistenze in una stagione, issandosi al secondo posto assoluto con 696 assists contro i 693 dell'ex Celtic. Davvero una stagione incredibile per RR, che non a caso quest'anno ha partecipato anche al suo primo ASG. |
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Pubblicata il 27.03.2010 |
Il grande ballo | |
I Celtics sono nuovamente invitati al grande ballo che ha come ricompensa il titolo NBA. Con la vittoria casalinga su Denver e con gli altri incroci di risultati, Boston anche se perdesse tutte le partite da qui alla fine (non sia mai) sarebbe ammessa alla post-season. In questo momento il nostro record parla di un 46-25, discreto, ma certo non paragonabile al 66-16 del primo anno dei Big Three o al 62-20 dello scorso anno. Lo spot ai playoff sarà il numero 3 in virtù della vittoria nella Atlantic Division, ma non è detto che avremo il fattore campo se non nel primo turno di playoff. Infatti in questo momento occupiamo a pari merito la terza posizione della Eastern Conference con Atlanta a -3 da Orlando. L'unico modo per assicurarsi un vantaggio nei loro confronti è... vincere. Tra qualche settimana inizierà davvero la parte interessante della stagione, quella che ci dirà se i nostri ragazzi possono ambire ad un altro titolo. |
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Pubblicata il 25.03.2010 |
Ci amano.. | |
E' inutile negare che questa mini trasferta ad Ovest ci sta dando molte soddisfazioni e molti motivi per sorridere. Siamo conteti poi della ritrovata forma di alcuni dei protagonisti, Pierce e Ray Allen su tutti, ottimo periodo davvero. Ed allora per premiarci, nuovo passaggio telesivo per i nostri ragazzi. Siamo alla quarta volta in 9 giorni, davvero una media mostruosa. Stavolta SportItalia trasmetterà alle 02.00 la difficile partita a Utah. |
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Pubblicata il 22.03.2010 |
Tre e meglio di due. | |
Dopo domenica e lunedì i Celtics finiscono nuovamente in TV. Stanotte alle 01.30 in diretta su Sky Sport 2 la sfida in quel di Houston ci attende. Per le repliche dovete sintonizzarvi domani alle 12.30 sempre su Sky Sport 2 oppure alle 00.15 tra sabato e domenica su Sky Sport Extra. |
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Pubblicata il 19.03.2010 |
Ancora in campo.. | |
Dopo le sberle prese domenica in quel di Cleveland e quelle date lunedì in casa nostra a Detroit, questa sera dobbiamo affrontare i New York Knicks. Sarebbe una partita senza particolari complicazioni sentimentali se non per il fatto che lo scambio di qualche settimana fa, che ha portato alla corte dell'impero Celtico il piccolo grande Nate, ci porta ad affrontare tre ex-giocatori del nostro roster. Se per Giddens e Walker, per motivi diversi, la separazione è stata quasi completamente indolore, la perdita di Eddie House è stata invece una vera e propria sofferenza per tutta la squadra, l'ambiente e il popolo biancoverde. Un giocatore generoso e con una forte personalità come il nostro ex 50, è davvero difficile da sostituire. Tutti noi ricordiamo ancora che in gara 4 a Los Angeles durante le finali del 2008 dalle sue mani uscirono alcune delle giocate decisive che poi ci portarono al sospirato titolo. Però questo è il basket e l'NBA che non vive di gloriosi ricordi, ma di incerti presenti. A margine di tutto poi la beffa della possibile assenza di Fast Eddie a causa di un problema fisico. Vi lascio con una augurio per un felice San Patrizio (ormai passato qui in Italia) e non poteva essere altrimenti per una squadra come la nostra, con le proprie origini così radicate nel fiero popolo d'Irlanda.
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Pubblicata il 18.03.2010 |
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