Un pezzettino importante della nostra famiglia ci lascia. Dopo 15 anni di onorato servizio per i Celtics, anche Bryan Doo decide di dedicarsi ad altro.

Mancava solo l'ufficialità, ora è arrivata.

Finalmente Abdel Nader entra ufficialmente nel roster dei Celtics. Scelto al secondo giro nel 2016, il ragazzo ha accettato di passare un anno in D-League con i Red Claws, con la promessa che quest'anno ci sarebbe stato spazio per lui nel roste principale.

Per un nome in entrata uno in uscita. Infatti è stato tagliato Jordan Mickey, che non fa quindi più parte del nostro roster. Anche se di occasioni ne ha avute in questi anni, non ha mai convinto troppo lo staff tanto da essere rilasciato nella giornata di oggi.

Ad entrambi, per motivi diversi, il nostro in bocca al lupo.

L'NBA apporterà alcune modifiche regolamentari di una certa entità il prossimo anno. Lo ha comunicato Adam Silver durante una conferenza stampa indetta per l'occasione.

La novità più importante riguarda l'inizio della stagione, anticipato al 17 ottobre, questo per rendere più fluida e meno impegnativa la stagione delle squadre, evitando di fatto inconti troppi ravvicinati.

Cambia anche la trade deadline, che viene anticipata all'8 febbraio, contro il 23 dello scorso anno. Cambia anche il costume dei GM che erano soliti intavolare molte trattative durando all-stars weekend. Infatti ora il mercato chiuderà 10 giorni prima dell'evento, al contrario di quello che succedeva fino allo scorso anno quando terminava 3 giorni dopo.

Scendono il numero di timeout da 18 a 14, 7 per squadra, e diventano tutti da 75 secondi, non ci sarà più distinzione.

Ma ecco alcuni importanti dettagli:
- Entrambe le squadre avranno 7 time-out in totale, che potranno esseri usati liberamente sia nel primo che nel secondo tempo della partita.
- Tutti i time out saranno da 75 secondi; non ci saranno più i time out full (che duravano 90 secondi) e quelli da 20 secondi (che di solito duravano un minuto)
- Tutti i quarti avranno due time-out tecnici obbligatori, che scatteranno a 7 minuti e a 3 minuti alla fine di ogni quarto.
- Le squadre possono arrivare al quarto finale con al massimo quattro time-out da usare.
- Negli ultimi tre minuti del quarto finale le squadre potranno usare al massimo due time-out.
- Ogni squadra avrà due time-out aggiuntivi in caso di tempo supplementare (precedentemente erano tre)

Inoltre i giocatori che saranno troppo prolissi nelle operazioni in lunetta saranno puniti con un tecnico per delay of game, stessa cosa alle squadre che eccederanno i 15 minuti di pausa tra un temnpo e l'altro.

Tutte queste regole nascono dall'esigenza di velocizzare il gioco e per renderlo meno frustrante per il pubblico.

Nuova acquisizione in casa Celtics, entra nel roster Aron Baynes, che nei suoi 5 anni NBA ha tenuto una media di 5.2 pts e 4.1 ast. Per lui tre anni a San Antonio e gli ultimi due a Detroit, quindi ritroverà Morris a Boston.

Va a coprire un ruolo un po' scoperto da noi, quindi un ottima mossa di Ainge.

Continuano gli assestamenti dei roster per la prossima stagione, vediamo nel dettaglio gli ultimi movimenti:

- Tim Hardaway Jr. alla fine firma per i Knicks un 4x71M

- I Wizards pareggiano l'offerta per Otto Porter che quindi firma un 4x106M

- Shelvin Mack ed gli Magic si accordano per un 2x12M

- Jeff Green è un nuovo giocatore dei Cavaliers firmando un 1x2.3M

- Zaza Pachulia resta ai Warriors con un 1x3.5M

- Raymond Felton è un giocatore dei Thunder  dopo la firma di 1x2.3M

- Mike Muscala resta agli Hawks con un 2x10

- Tyreke Evans raggiunge i Grizzlies con un 1x3.3M

- Bojan Bogdanovic ed i Pacers si accordano con un contratto di 2x21M

- Jamal Crawford passa ai T-Wolves con un 2x9M

- Infine sapete tutti della mega estensione data dai Rockets a James Harden con un 4x228M

Dopo aver firmato un quadriennale per gli Heat, Kelly Olynyk ci ha tenuto a ringraziare i tifosi di Boston con queste belle parole.

Alla prima usicta alla Summer League di Las Vegas, va in scena una sfida per nulla banale come quella tra Cetics e Lakers, la rivalità per eccellenza del basket NBA.

Partita che vice su fasi alterne con i Lakers nettamente migliori all'inizio, ma con i Celtics che riescono ad essere più concreti alla distanza e nel finale di partita portando a casa una vittoria per 86-81 dopo essere stati sotto anche di 13 punti nel corso della serata.

Anche se ridurre il basket a sfide individuali è assolutamente sbagliato, suscita interesse vedere come reagiscono Tatum e Ball a questo carico di responsabilità. Diciamo subito che tutti e due fanno il loro mestiere esaltando le loro caratteristiche. Per Tatum quelle di un splendido attaccante capace di segnare in molti modi diversi, mentre per Ball quello di essere un ottimo giocatore all-around. Per il nostro numero 11 sono 27 i punti segnati con 9/19 al tiro, conditi con 11 rimbalzi. Per Ball una serata da tripla doppia da 11+11+11. Ottimi entrambi insomma, ma ovviamente a noi interessa il primo, del quale non possiamo che constatare la continua crescita.

Per la prima volta un positivo Semi Ojeleye che non è per nulla timido e segna 19 punti con 5/9 da 3PT, finalemente iniziamo ad intravedere il suo potenziale.

Diciamo che anche Nader continua la sua estate positiva, segna 14 punti e se non è molto preciso dal campo, si procura del tutto in autonomia tanti liberi, che converte con ottime percentuali.

Da rivedere Brown e Zizic molto timidi.

Notizia che squarcia il pomeriggio italiano e anche alcuni cuori biancoverdi. Il giocatore con più anni di militanza nei Celtics, Avery Bradley, è stato ceduto ai Detroit Pistons in cambio di Marcus Morris.

In bocca al lupo ad Avery, ci mancherai tantissimo.