A poche ore dal draft17, i team NBA sono molto attivi e stanno cercando il modo di migliorare il proprio organico, anche se la strada non è sempre chiara.

Dello scambio tra Celtics e Sixers ormai sapete tutto, quello che nessuno sa è se questo scambio è il preludio di qualcos'altro per Ainge o un semplice modo di portare ulteriori asset a casa avendo nella testa la presa di un giocatore che comunque anche con la terza chiamata è garantito.

I Lakers invece sembrano preparare il terreno per lo sbarco di Lonzo Ball e di future star. Infatti cedono D'Angelo Russell e Timofey Mozgov ai Nets, in cambio di Brook Lopez e la scelta 27 del draft di ques'anno.

Dopo aver perso Al Horford per nulla lo scorso anno ed aver puntato tutto su Dwight Howard, gli Hawks cambiano ancora idea. Spediscono il centro e la scelta 31 agli Hornets in cambio di Miles Plumplee, Marco Belinelli e la scelta 41.

Queste sono solo le schermaglie iniziali, sono caldissimi in queste ore i nomi di Paul George, Jimmy Butler e Kristaps Porzingis, molto domani durante il draft potrebbe succedere.

Arriva l'ufficiaIità, i Boston Celtics hanno ceduto la loro scelta #1 ai Philadelphia 76ers.

Così come dicevamo ieri, i Celtics scendono alla #3 e ricevono un'ulteriore scelta per il draft del prossimo anno, quella dei Lakers, sempre che sia tra la #2 e la #5, altrimenti questa scelta deventerà la pick meglio piazzata tra quella sei Sixers o dei Kings del 2019.

Grossa sorpresa per tutti, compresi i tifosi di Boston che si erano abituati all'idea di avere Fultz nel proprio roster. Invece no, sarà un altro il giocatore proveniente dal draft, sempre che anche questa scelta non venga piazzata in un pacchetto per arrivare ad un all-star.

Insomma tutto può succedere a questo punto, la notte del draft potrebbero scoppiare numerosi fuochi d'artificio.

Varie fonti confermano che lo scambio di scelte tra Celtics e Sixers sia realtà e che sarà uffializzato nella giornata di domani, lunedì 19.

Per i Sixers questo vuol dire andare spediti su Fultz, che resta il canditato principale per essere scelto al top del prossimo draft. Per Phila questa sembra essere una grande addizione, gli esterni latitano un po' nel roster, sulla carta una mossa intelligente.

I Celtics invece scendono alla #3 e ricevono anche un'ulteriore scelta per il draft del prossimo anno, quella dei Lakers, sempre che sia tra la #2 e la #5, altrimenti questa scelta diventerebbe la pick dei Kings 2019.

Molti sostengono che sembra davvero poco quello ottenuto dai Celtics, che di fatto decidono di passare su Fultz non credendo troppo sulle qualità del ragazzo. Che ci sia una trade nell'aria o solo la volontà di Ainge di ottenere asset futuri, non lo sappiamo, tutto sarà un po' più chiaro la notte del draft.

Impazzano i rumors a pochi giorni dal draft che si terrà giovedì a Brooklyn e praticamente tutti hanno come protagonisti i Celtics. Sono ore concitate quelle che sta vivendo Ainge, che immagino passerà la maggior parte del suo tempo a telefono.

Sono tanti i GM che si sono fatti vivi in queste ore, ed in particolare sembra che i Sixers siano molto aggressivi. Sul piatto avrebbero messo oltre alla loro scelta numero, anche asset futuri (e ne hanno di interessantissimi) e la terza scelta del draft 2015, il centro Jahlil Okafor. In queste ultime ore si è fatta strada l'ipotesi che ci siano anche i Bulls coinvolti in questa trade, con addirittura un grosso calibro come Jimmy Butler. Insomma, uno scambio a tre che per noi vorrebbe dire rinunciare alla numero 1, ma per ottenere subito un all-star come Butler.

Altre voci porterebbero invece a Magic Johnson ed alla sua volontà di prendere la numero 1. Randle e la loro numero 2 sarebbe l'offerta, insomma anche per la squadra californiana si andrebbe discretamente all'attacco.

Pista un po' più feddina quella dei Kings, che sarebbero disposti ad offrire le loro due scelte (5 e 10) oltre a non si sa bene quale altro giocatore.

Mancano solo cinque giorni al draft, vediamo un po' che succederà, a questo punto siamo tutti molto curiosi.

Ad una settimana dal draft facciamo un recap di quello che sta succedendo a noi ed intorno a noi. Se tutti sapevamo che Fultz, Ball e Jackson erano i TOP3 designati, qualcosa sta cambiando?

Fultz ha svolto il workout con noi, del quale non sappiamo nulla. In un primo momento si era sparsa la notizia che il ragazzo non avrebbe fatto nessun altro provino con altre squadre, ma poi il tutto è cambiato. Prima ha accettato l'invito dei Kings, che hanno la #5, e poi i Lakers. Insomma, pare che il ragazzo non abbia avuto nessuna certezza da noi, ed anzi il provino coi Kings fa pensare che ci possa essere una discussione aperta tra Sacramento e Boston per scambiare la scelta.

Complicata invece la sitazione di Ball. Lui, non è un mistero, vuole solo i Lakers, ma i Lakers non sono sicurissimi di volere solo lui, anzi hanno fatto trapelare commenti non troppo entusiastici del primo workout svolto. Ne è previsto un altro a breve, ma quello che di certo sappiamo è che non verrà a Boston, ci ha snobbato, mentre dovrebbe andare a Phila. Curiosità: i Lakers hanno impedito al padre di Lonzo, LaVar, di assistere alla prova del figlio.

Anche Jackson ha cancellato il provino con i Celtics. Forse è sicuro che Ainge non lo chiamerà o lo stesso GM ha dato per impossibile questa eventualità. Di fatto Josh proverà con tutti quelli non si chiamano Celtics e non risiedono a Boston (sto esagerando ovviamente). Per me, è un discreto colpo di scena questo.

Altro visionato dai Celtics è stato Isaac, ma qui crediamo più in un depistaggio che in altro. Forse solo in caso i Celtics scambino la #1 con i Kings ci potrebbe essere la possibilità di vedere il ragazzo a Boston.

Se dovessimo ragionare a mente leggera, senza farci troppe domande, le opzioni rimaste sembrano solo 2: prendere Fultz o usare la #1 per una trade piuttosto importante. Altre strade, come scegliere Ball o Jackson, sembrano definitivamente tramontate. Ainge ci stupirà? Tra una settimana da oggi per il verdetto.

Il mio personalissimo mock draft per la TOP5 oggi recita:
1. Celtics scelgono Fultz
2. Lakers scelgono Ball
3. Sixers scelgono Jackson
4. Suns scelgono Tatum
5. Kings scelgono Fox

Ah a proposito. Ricordatevi che la notte del draft celtics.it sarà in diretta sul proprio canale YouTube con Daniele, Nicola e Matteo in "studio" e speriamo qualche altro in collegamento. Sarà una notte dalle forti emozioni non c'è dubbio.

Probabilmente no, ma è certo che pare quantomai curioso che Fultz prima abbia rifiutato di fare altri workout e poi oggi si apprende che ne farà uno con Sacramento, franchigia che non ha la 2 o la 3, ma la 5 e la 10. A questo punto tutti si sono iniziati a chiedere se per caso Ainge non stia pensando a cedere la 1 a Sacramento in cambio di queste scelte e chissà cos'altro.

Ma dicevamo dei due indizi. Il secondo è il recente provino fatto con Isaac, sicuramente non un giocatore impredicato di essere scelto in TOP3, ma molto vicino invece a quella 5 dei Kings. Insomma non sappiamo che succederà, quello che è certo è che Ainge sta esplorando diverse possibilità, facendo trapelare al mondo quello che ritiene giusto divulgare.

Che ci stia depistando tutti o meno non è dato sapersi, dobbiamo aspettare qualche giorno per scoprire la verità (forse).

Grazie agli amici di Celticslife, abbiamo un video che raccoglie un po' di momenti esileranti della nostra stagione o di qualcuno collegato in qualche modo a noi. Davvero molto divertente.

...anzi ha parlato diverse volte con Danny Ainge dal giorno del draft combine ad oggi, e questo non può che far pensare che il nostro GM stia usando questo tempo per conoscere meglio la persona dietro il giocatore.

Markelle non ha mai nascosto di voler essere la chiamata #1 al prossimo draft, sostendendo che si tratta di un sogno che aveva fino da bambino. Non ha neppure nascosto di sentirsi onorato di poter andare a giocare in una città come Boston, sulla quale non sa tantissimo, ma comunque conosce per la tradizione sportiva e per la passione che la gente ci mette.

Anche se i Celtics hanno il loro giocatore più importante che gioca nello stesso ruolo di Fultz (oltretutto Thomas è amico del giocatore di Washington condividendone la stessa provenienza universitaria), sono in molti a non credere che questo rappresenti un problema. Non lo pensa neppure l'ex coach di Fultz e Thomas a Washington Romar (recentemente licenziato), che ha dichiarato che i due ragazzi possono coesistere tranquillamente su un terreno da basket, perché hanno indubbie doti di passatori oltre a quelle di realizzatori. Oltretutto il fisico di Fultz, 6'4" per 195 lbs, garantisce anche un'eficace schieramento nel ruolo di guardia, per dire Bradley è un 6'2" per 180 lbs.

Mancano tre settimane circa e sapremo se avremo un altro giocatore dall'Università di Washington a vestire i nostri colori, cosa che ormai pensano in molti.

Isaiah Thomas ha dichiarato che è disposto ad accettare un'estensione del contratto, se questo servirà ad aggiungere uno o due free agent di livello questa estate. Questo per riuscire a competere da subito coi Cleveland Cavaliers, che ci hanno eliminato piuttosto agevolmente durante le ECF.

Isaiah vuole vincere, ed anteporre il bene comune al discorso economico personale, cosa che impedirebbe di arrivare al traguardo titolo. Anzi è andato molto più in la, dicendo che i Celtics gli hanno cambiato la carriera, la vita e che amerebbe vincere un titolo a Boston.

Ma cosa vuol dire questo? Tra i vari scenari che si profilano, Thomas potrebbe accettare nel suo ultimo anno di contratto, quello che sta per cominciare, un'estensione di tre anni a partire dal 120% dell'ammontare del suo ultimo anno di contratto, circa 6.2 milioni di dollari, insomma una miseria rispetto a quello che potrebbe firmare, lasciando quindi molto spazio salariale per "gli altri". Ci sono anche altre opzioni, come quella di arrivare a scadenza e rifirmare al massimo usando i Bird Rights, scenario oltretutto molto plausibile, che lascerebbe comunque margine salariale per i Celtics.

Uscire con frasi come queste dopo solo un giorno dall'uscita dai playoff, fa subito capire con quale spirito il nostro ragazzo intende affrontare il discorso contrattuale.

Non amarlo è davvero impossibile.

Purtroppo la stagione di Isaiah Thomas finisce dopo il primo tempo di gara 2, visto l'aggravarsi dei suoi problemi all'anca, che non gli permettono di continuare in questa che per lui resta una meravigliosa stagione. Il Dr. Brian McKeon ha dichiarato che il problema si sta trascinado da troppo tempo e che si rischia una lesione più seria se il giocatore non dovesse fermarsi. Forse anche lo 0-2 nella serie e l'incapacità di reagire fino adesso dei Celtics, hanno consigliato lo staff medico di fermare il ragazzo, ora resta solo la curiosità di vedere come gli altri reagiranno alla sua assenza nelle prossime uscite.