Oggi Isaiah ha rilasciato una dichiarazione sulla sorella Chyna, morta pochi giorni fa.

Chyna Thomas, ventiduenne sorella di Isaiah Thomas, è rimasta vittima di un incidente automobilistico nella mattina di ieri, proprio alle porte di Tacoma (Washington), città natale della famiglia Thomas.

Ovviamente tutto il resto, basket compreso, passa in secondo piano per lui. Le varie fonti riportano che non ha preso nessuna decisione in merito alla sfida di stasera, è tutt'ora a Boston, ma non ha partecipato a nessuna attività della squadra e chi lo ha visto visto lo ha descritto come sotto shock.

Tutti noi di Celtics.it siamo vicini al nostro piccolo grande uomo, forza IT.

Eccoci giunti all'ultima uscita del nostro borsino. Lo so siete tristi, ma almeno chiudiamo con "la grande bellezza", visto che con la vittoria di ieri sera i nostri Celtics chiudono la stagione con il record di 53-29 ed il primo posto assoluto nella Eastern Conference. Davvero una grande stagione e molto probabilmente questa ultima analisi sarà pesantemente influenzata dai traguardi raggiunti. Il periodo in esame va dal 22-03-17 giorno della sfida contro Indiana, fino alla partita di ieri, ultima stagionale, con la vittoria contro i Bucks, con un bilancio di 8-3.

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Festeggiamo il primo posto dei nostri Celtics. Certo, vincere una Eastern Conference con 53 vittorie non è una prestazione straordinaria, ma non è certo un problema della truppa di Stevens. I Celtics sono migliorati rispetto alla stagione scorsa, semmai sono gli altri Cavs e Raptors, che sono scesi nel loro rendimento. Grosse sorprese in questa Eastern Conference non ce ne sono, forse i Pacers che hanno reso sotto le aspettative, per il resto tutto abbastanza prevedibile.

In coda Nets e Sixers, anche qui credo nessuno sia troppo supito.

La classifica finale della Western Confernce non regala enormi sorprese. Vincono ancora una volta i Warriors e gli Spurs raggiungono la status di immortali, comunque vada loro sono in vetta. La sorpresa arriva dalla posizione nr.3, dove la stagione dei Rockets ha qualcosa di soprannaturale, credo nessuno li aspettasse a questi livelli. Così come i Thunder, per molti e per me, oltre ogni aspettativa. Dei Jazz si è parlato poco, ma occupano un ottimo quinto posto e la sfida al primo turno conto i Clippers promette molto spettacolo.

Tra le delusioni sicuramente i Pelicans partiti con ambizioni da playoff e nonostante l'aggiunta di Cousins rimasti fuori dai playoff. Ultimi i Suns, ma le aspettative non è che fossero poi così alte.

Domani sera (giovedì 13) alle 21:50 in diretta sul nostro canale di Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=T-vvqMfrjz4), Marcello ed io parleremo un po' degli imminenti playoff e risponderemo alle vostre domande/considerazioni che ci arriveranno tramite la chat della diretta.

Spero che siate numerosi, non lasciate Marcello in balia dei miei deliri, lo potreste avere sulla coscienza.

Col canestro "di gomito", Pierce supera un altro grande della storia dei Celtics come John Havlicek diventando il 15° marcatore di tutti i tempi nella storia della NBA.

Ora la classifica recita:
15. Paul Pierce     26397
16. John Havlicek 26395

Complimenti a Paul ed a questo suo incredibile record raggiunto. Peccato solo che non lo abbia fatto con indosso la nostra maglia, sarebbe diventato il miglior marcatore della nostra storia.

Ultima partita di regular season per i nostri Celtics contro i Milwaukee Bucks. Per l'occasione ci sarà il passaggio anche sugli schermi di SKY Sport, confesso di aver perso il conto di quante volte siamo andati sui canali della pay tv italiana, ma non ci si può lamentare.

La partita ha un solo vero grande obiettivo: non lasciare strascichi sulla salute dei giocatori, entrambe le squadre sono qualificate per i playoff, quindi molto più importante arrivare all'appuntamento con la post season in salute. A dire il vero per quanto riguarda la classifica ci sarebbe un traguardo per noi, visto che con una vittoria saremo primi in tutta la Eastern Conference, cosa che non avviene da tempo immemore. Questo traguardo farebbe felici tutti nell'ambiente Celtics, dal primo dirigente all'ultimo dei tifosi occasionali, ma a patto che non ci si debba dannare l'animo e senza consumare troppe risorse. Insomma se arriva bene, molto bene, altrimenti bene lo stesso anche un eventuale secondo posto sarebbe da accogliere con manifestazioni di giubilo.

Per i Bucks si aspettano tante defezioni per i proprio titolari, mentre nessun riposo è previsto per i nostri ragazzi.

Secondo la guida SKY questi sono gli appuntamenti:
SKY Sport 2 Giovedì 13.04.17 ore 02:00 -DIRETTA-
SKY Sport 2 Giovedì 13.04.17 ore 14:30 -DIFFERITA-
SKY Sport 3 Giovedì 13.04.17 ore 18:15 -DIFFERITA-
SKY Sport 2 Giovedì 13.04.17 ore 22:45 -DIFFERITA-

Serata da ricordare nella vita, almeno sportiva, di Russell Westbrook. Si perché il numero 0 dei Thunder entra nella leggenda. Dopo aver matematicamente raggiunto la sicurezza di aver mantenuto una tripla doppia di media in stagione, unico a farlo dopo Oscar Robertson, questa sera Russ si è superato. Infatti con la tripla doppia da 50 punti, 16 rimbalzi e 10 assists, mette a segno la tripla doppia numero 42 in stagione, staccando a 41 sempre Oscar Robertson.

Ma non pago di questi record statistici, Westbrook ha anche segnato il canestro della vittoria contro i Nuggets, tanto per non farsi mancare nulla. Può anche essere un testone, come lo descrivono (ex)compagni ed (ex)allenatori, forse egocentrico ed anche con problemi nella comprensione del gioco, ma che sia un campione con uno straordinario talento fisico e tecnico, non credo ci siano discussioni, non devono esserci.

Mi alzo in piedi ed applaudo, restando anche moderatamente curioso di vedere cosa combinerà ai playoff, la sfida con Houston è davvero gustosa.

Incredible ma vero, dopo un record che reggeva da 55 anni, qualcuno è riuscito ad eguagliare Oscar Robertson in una specialità statistica che sembrava impossibile da raggiungere, quella delle triple doppie segnate in una singola stagione. Il numero di 41 triple doppie stagionali, cioè esattmanete una ogni due partite di stagione regolare, era un'asticella messa significativamente in alto per chiunque avesse voluto anche solo provarci. Ma questo non ha scoraggiato Russell Westbrook, che con costanza e tenacia è riuscito ad eguagliare il record

Anche se molti storgono il naso per il tipo di prestazioni che accompagnano il ragazzo nelle sue imprese, resta comunque la grandezza di quanto fatto, ed è un fattore oggettivo questo non ne ho dubbio alcuno.