Sempre più straordinaria la stagione che sta affrontando Russell Westbrook, che grazie alla tripla doppia contro i Pelicans è arrivato all'incredibile cifra di 60 triple doppie in carriera, superando il "nostro" Larry Bird fermo a quota 59.

Ecco la lista dei triplisti, ed anche se la vetta è ancora molto lontana, Russ viene su forte:
Oscar Robertson 181
Magic Johnson 138
Jason Kidd 107
Wilt Chamberlain 78
Russell Westbrook 60
Larry Bird 59

Per Russ quest'anno sono 23 le triple doppie, un'esagerazione, e le sue medie parlano ancora di una tripla doppia di media, cosa che se confermata fino alla fine per me sarebbe una delle imprese sportive più grandi mai realizzate.

Per la cronaca i suoi numeri stagionali sono: 30.7 punti, 10.7 rimbalzi e 10.4 assist.

Ecco i quintetti delle due formazioni che si sfideranno venerdì durante il weekend dell'ASG. Sono composti da giocatori al primo o secondo anno e divisi in giocatori USA e del resto del mondo.

Quinto appuntamento con le news della settimana appena trascorsa nel mondo della NBA. In questo numero si va all'incirca dall'19 al 25 gennaio 2017.

Tutto il materiale è a cura di Celtics.it. In questo numero in video Deep, mentre i testi sono di Lucius e dello stesso Deep.

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Ed eccolo le nuove maglie della discorda, pochi hanno gradito questa mossa dei Celtics, manifestando attraverso i social, anche in modo molto colorito, il loro disappunto. Piaccia o non piaccia, questo è il futuro, questa maglia sarà indossata dai nostri giocatori a partire dalla prossima stagione.

La NBA ha dato regole precise anche sulla vendita. In tutti gli store, ad eccezione di quelli del TD Garden, non potranno essere vendute maglie col logo dello sponsor, che quindi saranno acquistabili solo dentro l'arena.

Riusciremo a far vedere ai nostri tifosi italiani una vittoria? Abbiamo un'occasione proprio stasera visto che la partita casalinga contro gli Houston Rockets sarà trasmessa in diretta sugli schermi di SKY. Anche se forse arriva la squadra peggiore in questo momento, con la quale avremo grosse difficoltà ad accoppiarci sul perimetro, dove stiamo difendendo male è innnegabile, non si possono scegliere gli avversari e quindi sotto a chi tocca.

La programmazione, presa dalla guida elettronica di SKY, è la seguente:
- Giovedì 26.01 ore 1:30 SKY Sport 2 -DIRETTA-
- Giovedì 26.01 ore 15:00 SKY Sport 2 -DIFFERITA-
- Giovedì 26.01 ore 18:00 SKY Sport 3 - DIFFERITA-
- Giovedì 26.01 ore 22:30 SKY Sport 3 - DIFFERITA-

Oggi i Celtics, così come già fatto da 76ers e Kings, annunceranno di aver chiuso un contratto con la General Elettric per una sponsorizzazione che rappresenta una svolta a dir poco epocale. Infatti il marchio dell'azienda verrà posto direttamente sulle nostre uniformi, cosa mai successa fino ad oggi, anche perché vietata fino al recente passato.

Che dire, una novità a dir poco, ed anche se il logo occuperà una piccola porzione c'è da sottolineare che le prime reazioni dei fan non sono molto positive. Però il business è business, ed in questa lega non si fa (quasi) nulla gratis, i Celtics lo fanno per rendere ancora più solida economicamente la franchigia.

Jaylen Brown, il nostro rookie volante, è stato invitato alla gara delle schiacciate che si terrà durante il weekend dell'all star game. Anche se si è detto molto lusingato dell'invito, il nostro numero 7 non ha ancora accettato, dichiarando che non sa se un tale evento lo possa aiutare nel percorso di crescita intrapreso.

Beh la risposta è ovviamente no, non aiuta, anche perché sembra un evento più legato all'arte circense che alla pallacanestro, ma da un punto di vista mediatico in quei giorni si è al centro del mondo NBA e non solo, quindi ogni forma di pubblicità e visibilità è sempre ben accetta.

Oltretutto indossando la maglia numero 7, Brown potrebbe ripercorrere i fasti di un altro numero 7 della nostra storia vincitore a sua volta della gara delle schiacciate e con il quale il nostro attuale giocatore condivide anche il cognome, DeCovan Kadell "Dee" Brown.

Quarto appuntamento con le news della settimana appena trascorsa nel mondo della NBA. In questo numero si va all'incirca dall'11 al 18 gennaio 2017.

Tutto il materiale è a cura di Celtics.it. In questo numero in video Marcello (Mondo Cane), mentre i testi sono di Lucius e di Deep.

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Puntuale come l'influenza, arriva il momento di pensare alla partita più inutile dell'anno, l'All Star Game. L'evento era originariamente previsto a Charlotte, ma poi è stato trasferito per motivi legati alla nuova legge discriminatoria verso i transgender del North Carolina, a New Orleans. Il primo passo di avvicinamento verso la kermesse è stata la comunicazione dei quintetti per l'Est e l'Ovest, e subito si è aperta una breccia all'inferno...

Ad Est il nostro Thomas non è riuscito ad entrare nel quintetto che sarà composto dai Cavs Kyrie Irving e LeBron James, Jimmy Butler dei Chicago Bulls, Giannis Antetokounmpo dei Bucks e DeMar DeRozan dei Raptors.

Per l'Ovest invece ci saranno i compagni di squadra ai Warriors Curry e Kevin Durant, James Harden dai Rockets, l'ala dei San Antonio Spurs Kawhi Leonard e il Pelicans Anthony Davis (scontatino direi visto la location).

Ma parlavo di inferno, perché? Ovviamente tutto il mondo si è indignato per la mancata presenza di Russell Westbrook, che quest'anno sta giocando ad un livello incredibile e viaggiando addirittura in tripla doppia di media. Ma non è bastato..

Se devo essere sincero non mi interessa nulla di questa partita e delle vicende collegate, ma trovo comunque l'esclusione molto curiosa.

Purtroppo durante la partita di questa notte tra Kings e Pacers, abbiamo assistito ad un brutto infortunio a Rudy Gay. Su una innocua partenza dall'angolo destro dell'attacco dei Kings verso il canestro, Gay è caduto a terra, senza che nessuno lo toccasse. Dalla reazione del giocatore era evidente il dolore che stava provando ed infatti da li a poco gli esami hanno evidenziato la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra, un infortunio tremendo.

Cambia tutto ora nel futuro di Gay, che era nella lista dei nomi indiziati per cambiare squadra tra qui e la dead-line, anche perché in estate quasi sicuramente sarebbe uscito dall'attuale contratto, avendo una PO da poco più di 14M.

Ma questo problema fisico muta di colpo lo scenario, ora diventa tutto molto meno chiaro.