Compie oggi 60 anni una delle leggende più fulgide della nostra storia: Larry Joe Bird il ragazzo venuto dall'Indiana, che cambiò le sorti della nostra squadra e dell'intera NBA. In pochi ricordano che la lega era in crisi prima dell'arrivo di Larry e che grazie al dualismo con Magic diede un inpulso decisivo per la rinascita dell'interesse intorno al prodotto NBA, fresco della fusione con la ABA. Lo stile operaio di Larry si contrapponeva a quello svavillante e sempre sotto i riflettori di Magic, una sifda anche di stile per i due protagonisti indiscussi degli anni 80, sfida che è stata raccontanta mirabilmente da Jackie MacMullan nel libro When the Game Was Ours (Il basket eravamo noi - Dalai Editore). Tanti gli aneddoti su Larry, come la scazzotata contro DR.J o il suo meraviglioso merry fucking Christmas rivolto a Chuck Person mentre scagliava una bomba dall'angolo prorio davanti alla panchina dove era seduto Chuck o ancora il suo "amore" incondizionato verso Laimbeer che lo porto a svariate risse sul campo, dove il nostro Larry non si sottraeva mai o il famoso dito alzato durante la gara dei tre punti vinta mentre il pallone era ancora per aria. Insomma un grandissimo in tutti i sensi, per tutti noi tifosi dei Celtics e non solo, tra i più grandi in assoluto.

Torna l'appuntamento con il nostro borsino, il capitolo numero 2 dell'anno. In queste ulteriori 10 partite stagionali il record è stato di 7-3 nel bilancio tra vittorie e sconfitte, portando il nostro bilancio totale a 12-8, terzi nella Eastern Conference. Ma andiamo nel dettaglio dei singoli giocatori. Come vi ho detto, queste valutazioni non rispecchiano esattamente l'andamento tra vittorie e sconfitte, quindi non stupitevi se troverete delle valutazioni non in linea col record raggiunto.

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In occasione del thanksgiving day, che era ieri negli USA ma la festa continua per tutto il weekend ed anzi oggi è pure il black friday periò tutti gli americani (e non solo) si svuoteranno le tasche comprando prodotti scontati che in realtà non vogliono, verrà proposta una partita in orario festivo e tocca proprio a noi andare all'ora di pranzo negli USA, un comodo serale in Italia, per la sfida contro gli Spurs.

Anche SKY trasmette questo incontro, previsto per le nostre ore 19:00. Visti i precedenti con le disfatte contro Washington e Golden State, non so se è una bella notizia, diciamo che è ora di invertire il trend. L'appuntamento è su SKY Sport 2, mentre per la replica ho visto solo quella di domani sullo stesso canale alle 22:50, vi aggiorno se me ne è sfuggita qualcuna.

A volte i numeri ti sorprendono e ti prendono a schiaffi, ed è quello che è successo a me leggendo i numeri di Smart nelle vittorie e nelle sconfitte.

A questo punto mi adeguo e spero che Marcus tiri sempre male, ma prenda rimbalzi e smazzi assist in quatità, in questo modo la vittoria è assicurata.

Torna l'appuntamento con le nostre domande e risposte. Daniele e Marcello danno la loro opinione sulle domande arrivate dai nostri utenti. Non perdetevi l'ultima risposta, Marcello vi porterà dentro la Boston da vivere.

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Per la partita di stasera al TD Garden, dove arriveranno per l'unica volta in stagione i vice campioni dei Golden State Warriors, sarà prevista la diretta anche sugli schermi di SKY Sport 2 alle 2:00 di stanotte. Quindi armatevi di abbondanti libagioni per tifare i nostri ragazzi, una partita come questa merita un'ampia scorta di popcorn e birra per superare la tensione.

Potrebbe essere il momento di riabbracciare Al Horford e Jae Crowder, le ultime notizie sono almeno possibiliste, ed è già un progresso rispetto al recente passato.

Molta curiosità c'è per capire come verrà accolto Durant, dopo l'infatuazione estiva che ci aveva fatto accarezzare il sogno di averlo tra le nostre fila per riportare l'anello lì dove deve stare, a Boston.

Se proprio non resitete alla diretta, sono previste alcune repliche durante il sabato:
- 10:45 SKY Sport 2
- 21:05 SKY Sport 3

Deep e Mondo Cane discutono sul momento dei Celtics, dopo le prime dieci partite, e fanno un giro per l'NBA confrontando la situazione corrente con le previsioni estive. 

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Questo vuol dire avere le palle quadrate, mettere in quel momento della partita un tale canestro, non è da tutti. Mancava poco più di un minuto e mezzo, la partita era praticamente in parita 81 a 79 in nostro favore, ma nessuna paura per Isaiah Thomas, spara questa bomba e spacca la partita.

Eccoci qua, puntuale come le tasse ritorna il nostro meraviglioso ed inossidabile borsino, la più longeva rubrica di Celtics.it. Ma cosa sono questi borsini? Semplicemente con un numero simile di gare, circa 10 per volta, verranno analizzate le prestazioni dei nostri ragazzi considerando quanto fornito nel periodo. Se per i giocatori il rendimento gioca un ruolo fondamentale, per il coach invece gioca un ruolo chiave anche l'andamento del team. Per capirsi con un record di 0-10 un giocatore potrebbe avere un giudizio positivo, quasi impossibile avvenga per il coach.

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Dopo circa 10 partite, alcuni ne hanno giocate 9 ed altri 11, ecco la classifica ad EST. Non mi aspettavo francamente di trovare i Celtics all'ottavo posto con 5-5 come record, ma c'è tutto il tempo di rifarsi. Sorprese in negativo Pacers e Wizards, mentre sicuramente in tono positivo le stagioni di Nets e Bucks fino ad ora.