Tot. 1872
Rondo migliora, mah... | |
Ieri si erano diffuse sul web notizie su un Rondo prossimo al ritorno e che stava partecipando ad allenamenti completi, giocando 5 vs 5 senza limitazioni. Sarebbe bello, ma non è vero. Oggi Brad Stevens raggiunto dai media, ha dichiarato che Rajon sta bene ma che non è ancora pronto per svolgere tutti gli allenamenti. "Rondo continua ad essere non pronto per giocare", dice Stevens, aggiungendo: "Anche se ha svolto degli allenamenti più intensi, non è ancora il momento di giocare senza limitazioni con ogni tipo di contatto. Prima di ricominciare a pieno regime, Rondo dovrà verosinilmente tornare dal Dr.Andrews che l'ha operato per un nuovo consulto. Prima di allora si tratta solo di speculazioni". |
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Pubblicata da DeeP il 04.12.2013 |
Rondo prossimo al rientro? | |
Nessuno lo dice, ma ormai siamo prossimi ad un ritorno che tutti noi attendiamo con ansia. In un range temporale di un mese a partire da metà Dicembre, avremo nuovamente il piacere di vedere Rajon Rondo in campo. I pochi indizi che lasciano trapelare i Celtics stanno ormai diventando delle autentiche prove, ed ancor più valgono le immagini. Non so quanti di voi hanno la fortuna di avere un abbonamento Premium al League Pass: con tale abbonamento si può scegliere di vedere la partita con il canale della squadra di casa o quella in trasferta. In occasione della partita ad Atlanta, la TV che segue i Celtics la CSNNE, ha mandato in onda questo contributo che definirei incoraggiante. |
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Pubblicata da DeeP il 27.11.2013 |
Ah, le statistiche... | |
Guardate la reazione di Rondo quando gli passano il foglio delle statistiche durante la partita di ieri. Abbastanza eloquente direi... |
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Pubblicata da DeeP il 21.11.2013 |
Addio Rondo | |
Prima che vi prenda un colpo, sappiate che così si intitola l'ultimo apporfondimento di Luciano e come capite dal titolo, da davvero una scossa di emozioni in un periodo non certo facile per i nostri colori. Anche se spero che si sbagli, la sua riflessione contiene delle interessanti considerazioni. Strano periodo quello che stanno vivendo i Celtics in questo momento, non tanto per il record pesantemente sotto il 50% di vittorie, ma per la scelte che hanno davanti per affrontare al meglio il proprio futuro... [CONTINUA] |
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Pubblicata da Deep il 21.11.2013 |
Brad Stevens, il più giovane Coach della N.B.A. attuale, ma non… | |
Brad Stevens risulta essere stato il più giovane Head Coach della NBA alla Opening Night di questa RS, con i suoi 37 anni. Brad, tuttavia, non è il più giovane della storia dei C’s, ma solo il quinto in assoluto: il record, infatti, spetta a Dave Cowens, che ricoprì il doppio ruolo di Allenatore e di giocatore nel corso della stagione 1978-79, alla… tenera età di 30 anni. Per gli appassionati della storia e delle statistiche, i C’s conclusero la RS all’ultimo posto (29-53) della Atlantic Division, dominata dai Washington Bullets di Dick Motta, poi travolti in finale dai Seattle SuperSonics (4-1) di Lenny Wilkens, che vendicarono il 3-4 subito nelle Finals dell’anno precedente. Washington, all’epoca, poteva schierare autentici fuoriclasse come Wes Unseld, Phil Chenier, Greg Ballard, Mitch Kupchak, Bob Dandridge, Elvin Hayes, Kevin Grevey e due rookies destinati a divenire, in modo diverso, celeberrimi in Italia: Joe Pace e Glenn Wright. Seattle aveva, dalla sua, Gus Williams, Dennis Johnson, Fred Brown, Jack Sikma, Wally Walker (altra future star italica), Paul Silas, Lonnie Shelton, Tom LaGarde, Joe Hassett e la meteora danese Lars Hansen. Cowens, subentrato dopo 14 partite ad un grande membro della Dinastia, Tom Satch Sanders, si trovò a gestire una squadra complessivamente vecchiotta di ultratrentenni (da Nate Tiny Archibald, a Jo Jo White, da Dennis Awtrey a Jeff Judkins, da Chris Ford a Cutis Rowe, oltre ad un Bob McAdoo di passaggio e ad un Kevin Stacom quasi a fine carriera. In quella squadra giocavano però due giovani destinati ad entrare nella storia dei C’s degli anni successivi, pur se con peso differente: Cedric Maxwell e Rick Robey. Una situazione decisamente differente rispetto a quella attuale, in cui Coach Stevens può già servirsi di un nucleo di giocatori come Rajon Rondo, Avery Bradley, Jared Sullinger, Jeff Green, Phill Pressey, Vitor Faverani e Kelly Olynyk. |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 21.11.2013 |
Cecchini celtici | |
L’11 novembre, in occasione della loro vittoria contro gli Orlando Magic al TD Garden, i C’s hanno realizzato ben 51 dei loro 85 tiri, mettendo così a referto un eccellente 60% complessivo al tiro. Secondo l'Elias Sports Bureau, era dalla stagione 1992-1993 che questo non si verificava: accadde, per l’esattezza, il 25 novembre 1992. Nell’occasione, i Celtics sconfissero i Washington Bullets 150-112 realizzando 62 dei loro 100 tiri. Agli onori della cronaca, assursero capitan Reggie Lewis con un probante 14/17, Robert Parish (8/11) e Dee Brown (7/11), ma quasi tutta la squadra tenne percentuali elevate, superiori al 50%: Joe Kleine (2/3), Kevin Gamble (5/7), Kevin McHale (4/6), Sherman Douglas e Marcus Webb (4/7) e Rick Fox (8/15). Sotto il 50% solo Xavier McDaniel (3/7), Kenny Battle (2/5) e Bart Kafoed (1/4). Per i più curiosi: tra i capitolini che quel giorno calcarono il parquet a doghe incrociate, rammentiamo Horace Grant, Tom Gugliotta, Doug Everton, Don MacLean, Buck Johnson e quel LaBradford Smith da Louisville, più noto per essere stato tradato suo malgrado ben tre volte in altrettanti anni a partire dal 1989 da Detroit a Dallas, quindi a Denver e infine a Washington, ancora prima di essere scelto al 19° posto del primo giro del Draft del 26 giugno 1991 (cinque scelte prima che Rick Fox fosse chiamato dai C’s). A proposito della partita contro i Magic, i soli Brandon Bass (5/12) e Gerald Wallace (0/1), non hanno tirato con una percentuale uguale o superiore al 50%. Tutti gli altri hanno invece fatto faville: Jared Sullinger ed Kelly Olynyk (7/9), Avery Bradley (10/15), Courtney Lee (5/8), Jeff Green (5/9), Jordan Crawford (7/12), Phil Pressey (3/6) e Vitor Faverani (2/4). |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 21.11.2013 |
Celtics in TV | |
Questa notte, beh in realtà sarebbero le 2:00 di mercoledì mattina, i nostri Celtics per la prima volta in stagione saranno in diretta sulle televisioni italiche per la partita a Houston. L'appuntamento è su SkySport2, mentre le repliche sono previste, sempre mercoledì, alle 14:00 ed alle 21:30 sempre su SkySport2 ed alle 18:15, ma su SkySport3. Il commento per la diretta sarà in lingua originale, salvo soprese, mentre per le repliche sarà come sempre in italiano, verosimilmente con Tranquillo e Pessina. Prima di iniziare vediamo la solita checklist: C'è tutto, che inizi la sfida. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 19.11.2013 |
Nessuna trade per Rondo | |
Mentra Ainge smentisce ogni intenzione di cedere Rondo, definendolo parte importante della rifondazione, non accennano a fermarsi le voci di trade per i Celtics. Ancora NY protagonista, che vuole scambiare a tutti i costi qualcuno evidentemente. Ultima pensata quella di scaricare, senza mezzi termini, Stoudemire forse perché non si crede più al suo recupero (sono in molti a pensarlo). La proposta sarebbe: Stoudemire Ma i conti non tornano ancora. I due contratti da soli non coprirebbero quello di Stat ed allora si potrebbe provare a inserire un altro contratto, quello di Bass. Bass Così la trade potrebbe andare in porto, anche se NY dovrebbe liberare qualche spot nel roster. Se mai vi domaste come mai i Celtics dovrebbero fare una trade del genere, la risposta è solo una: soldi. Infatti il contratto di Amar'e scade fra due anni, mentre quelli di Wallace e Lee tra 3. Si avrebbero così i denari per poter offrere nell'estate del 2015 un bel contratto a Rondo ed attirare qualche free agent di belle speranze. Scenari comuqnue davvero difficili da definire oggi, vediamo un po' cosa succederà nelle prossime ore. |
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Pubblicata da DeeP il 19.11.2013 |
Rumors | |
Arrivano incessanti, in questi ultimi giorni, alcune voci di corridoio che farebbero pensare ad una trade possibile/imminente che coinvolgerebbe il nostro capitano e giocatore di maggior talento Rajon Rondo. NOTA: Secondo me sono più che altro voci che vengono messe in giro da squadre in difficoltà rispetto alle ambizioni iniziali e che quindi cercano di sviare l'attenzione verso il mercato. La prima trade sarebbe con i New York Knicks, a dir poco in crisi in questo inizio di stagione, dopo aver messo sul mercato Shumpert, ora cercano di scaricare anche l'albatros contrattuale di Stoudemire, giocatore che mi sembra francamente al capolinea. La squadre della grande mela metterebbe sul piatto anche Felton e la possibilità di prendersi in casa il contratto di Wallace e/o Lee. Francamente una trade senza senso per noi. La seconda trade invece coinvolgerebbe i Rockets che offrirebbero Lin ed Asik per il nostro numero 9. Trade sicuramente più sensata della precedente, che risolverebbe in un sol colpo un doppio problema, play e centro. Però Lin, con tutta la stima che provo per lui, non sarà mai ad un livello paragonabile a Rondo, mentre Asik potrebbe anche essere un buon colpo, ma non certo sensazionale. Io credo che se il progetto dei Celtics ha in Rondo il centro focale (così come più volte ci hanno detto Ainge e Stevens), non è il caso di privarsene senza nemmeno averlo visto agire in questo nuovo contesto tecnico. Rajon è giovane, talentuoso ed unico nel suo ruolo, perché mandarlo via in cambio di onesti giocatori, ma non certo stelle? Spero che per Ainge parlare di Rondo sia solo il pretesto per imbastire altre trade, ma che non coinvolgano il nostro folletto. La gente di Boston non vuole privarsene, così come tutti i tifosi della squadra più vittoriosa di tutti i tempi (giova ricordarsene in questo periodo di vacche magre). |
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Pubblicata da Deep il 18.11.2013 |
Sully out | |
Jared Sullinger resterà seduto nella partita contro Charlotte a causa di un problema al ginocchio. Durante il secondo quarto della partita contro Orlando, vinta dai Celtics, Sully ha sbattutto il ginocchio contro Maurice Harkless sentendo da subito dolore, ma rimanendo comunque stoicamente in campo. A fine paritita però il dolore si è fatto via via più intenso, consigliando lo staff medico dei Celtics di effettuare un check-up dell'articolazione, con esiti fortunatamente negativi. In via precauzionale il ragazzo non ha partecipato all'allenamento di ieri e starà seduto anche per la partita di oggi. Resta comunque day-to-day quindi un suo rientro è imminente. |
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Pubblicata da DeeP il 14.11.2013 |
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