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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Arrivederci ragazzi

I Celtics tagliano i contratti non garantiti di Dionte Christmas e Jamar Smith. Entrambi erano stati confermati fino a ieri grazie alla bellissima summer league giocata, ma evidentemente le ultime prestazioni non avevano convinto Doc a puntare su di loro.

Il roster ora è composto da 16 giocatori, anche se non appare chiaro il futuro di Joseph e dei due inviti al training camp Kurtz e Downs.

Si vocifera di una rinuncia ai giovani ragazzi per aggiungere un altro veterano al roster, ma a due settimane dall'inizio della stagione non è chiaro chi potrebbe essere questo nome.




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Pubblicata da Deep il 17.10.2012


Auguri!

Raramente ci ricordiamo di fare gli auguri, ancorché virtuali, a giocatori, allenatori e/o dirigenti. Però oggi è un po' più facile ricordarsi la ricorrenza perché tocca due delle attuali colonne dei Celtics: Paul Pierce e Glen "DOC" Rivers.

Il nostro capitano compie 35 anni oggi, mentre per il nostro coach sono 51 le candeline da spegnere sulla torta. Entrambi sono da una vita ai Celtics, 14 anni per Paul e 8 per Doc, e sono entrati di diritto nella nostra storia..

Hanno avuto la soddisfazione di vincere insieme il titolo con la splendida stagione del 2007/2008 e pensare che entrambi non sarebbero dovuti esserci. Inoltre in uno strano gioco delle parti i destini di uno (Rivers) vennero sospesi e rinviati proprio per l'assenza dell'altro (Pierce).

Ma iniziamo con Pierce che senza mezzi termini aveva chiesto la cessione durante la stagione 2006/2007, perché di perdere non ne poteva più. A fine stagione saranno solo 47 le presenze in campo e i Celtics avevano giocato una delle loro peggiori stagioni di sempre (24-58). Proprio Rivers era il coach ed era ovviamente sotto esame, ma una scusante era stata l'assenza per quasi metà stagione del suo uomo migliore e quindi i suoi destini erano ancora da valutare con attenzione e gli venne data la chance di condurre ancora la franchigia del Massachussetts.

Rifiutata l'idea di perdere Pierce e magari vederlo vincere con altri, i dirigenti dei Celtics decisero per un cambiamento repentino di rotta e spedirono via molti dei giovani arrivati con scelte alte (capita quando sei una squadra con record perdente) in cambio di Allen prima e Garnett poi. Poi sappiamo tutti la storia di questi fantastici anni e speriamo che i due riescano ad alzare nuovamente un trofeo. Questo è l'augurio che facciamo ad entrambi..




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Pubblicata da Deep il 13.10.2012


Un fortunato.

Alla fine della partita di Milano ho visto un fortunato tifoso dei Celtics andare via tutto contento per aver ottenuto un regalo speciale da Jason "the Jet" Terry, la sua scarpa.

Ora quel tifoso ha un nome Lorenzo e vuole condividere con tutti noi la sua gioia. Trovate le sue impressioni raccolte qui.




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Pubblicata da DeeP il 12.10.2012


Rivers apre alle "starting line up di transizione"

Doc Rivers ha detto all'inizio del campo di addestramento che questo è il suo periodo dell'anno di sperimentare. Non stava scherzando. I Boston Celtics hanno giocato due partite di preseason finora ed in ognuna di essa hanno presentato starting lineup drasticamente differenti. "Abbiamo tre diverse starting lineups, per questo potremmo avere una starting lineup di transizione", ha detto. Rivers sta valutando l'idea di utilizzo di più formazioni di partenza in questa stagione.

L'esperimento è già iniziato con Jared Sullinger e Jason Terry nel quintetto di partenza nella gara vinta contro l’Emporio Armani Milano. Entrambi i giocatori hanno espresso ottime performance e Sullinger ha ricevuto solo parole di elogio per la sua capacità di adattarsi perfettamente con il gruppo di partenza.

Rivers ha confessato che ci sono buone probabilità di vedere ancora Sullinger nella formazione di partenza, ma anche che ci saranno altri esperimenti. "Beh, io proverò [Sullinger nella formazione di partenza] un paio di partite," ha detto Rivers. "Poi metterò Brandon, metterò Darko un paio di volte." Rivers ha un sacco di pezzi di muovere al fine di farli corrispondere con avversari specifici e che consentano Kevin Garnett di giocare sia ala grande che centro. Perché attenersi a una formazione di partenza solo perché questo è quello che fanno tutti gli altri? Perché non aggiustare al volo in modo che il tuo avversario non inizi le partite con mismatches? Rivers si è posto queste stesse domande, ed è per questo che sta giocando con le sue formazioni e si prepara per gli avversari migliori della lega.

Ehi, Lakers, inizierete con Dwight Howard e Pau Gasol contro i C’s il 7 febbraio? Bene, Rivers potrebbe avere la sua risposta nel quintetto iniziale con Kevin Garnett come point forward grande e Milicic, che è stata una piacevole sorpresa questa preseason, centro. Che ne dici del nuovo look dei Brooklyn Nets? Hanno una point forward che fa molto male come Kris Humphries e un centro di talento offensivo Brook Lopez. Rivers potrebbe decidere di schierare  una prima linea di partenza che sfrutta la stazza di Sullinger e le difese coraggiose di Garnett. E poi ci sono gli Heat che hanno vinto il titolo la scorsa stagione giocando con LeBron point forward e Chris Bosh centro. La risposta dei Celtics potrebbe essere una starting lineup con Jeff Green point forward e KG centro.

Le possibilità sono infinite e anche se non è l'approccio standard quando si tratta di quintetti di partenza, Rivers potrebbe prendere in considerazione di fare simili esperimenti durante la stagione regolare. Perché gli altri allenatori non hanno utilizzato questo approccio in passato?
Il basket è uno sport in cui è necessario conoscere i punti di forza e di debolezza dei compagni di squadra che ti circondano sul parquet. Gli allenatori hanno probabilmente fatto l'ipotesi che un quintetto di partenza a linea in continua evoluzione potrebbe interrompere chimica. Rivers, tuttavia, sta già cercando di prevenire problemi di questo tipo. Come primo risultato, Rajon Rondo ritiene che avere starting lineups di transizione non sarebbe affatto una sfida. "Non sarebbe difficile, perché è così che si fa,"  ha detto. "Doc mette circa otto o nove ragazzi nel green team, che è il gruppo di partenza." Come si può vedere, questi cambi di formazione "selvaggi" non stanno avvenendo a caso. Rivers li sta pianificando e sperimentando giorno dopo giorno. Non ha ancora trovato la sua miscela magica e potrebbe non trovarla a breve. Quindi, semplicemente, sedetevi guardate e godetevi lo spettacolo di come lo scienziato pazzo continua il suo esperimento innovativo.

Articolo tratto da NBA.com ad opera di Marc D'Amico rivisto dall'autore dell'articolo.




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Pubblicata da BG#6 il 11.10.2012


Intervista a Radio Blabla

Questa sera alle 18:30 sarò opsite in diretta alla trasmissione Self Service su Radio BlaBla. Se volete intervenire potete farlo tramite la loro pagina facebook  mettendo un "mi piace" ed è fatta.

La trasmissione andrà in replica domani alle 13:30 ascoltabile sempre dal loro sito.

Per chi ci sarà a dopo.




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Pubblicata da Deep il 10.10.2012


Celtics, sarà Sullinger la chiave del successo?

Se i Boston Celtics vorranno competere con i Miami Heat per la supremazia nella Eastern Conference, avranno bisogno di qualità in panchina. Negli ultimi due anni il quintetto dei Celtics è sempre stato tutto sommato perfetto. Infatti, la formazione schierata da Doc Rivers alla fine della scorsa stagione (Rajon Rondo, Avery Bradley, Paul Pierce, Brandon Bass e Kevin Garnett) superando gli avversari con una media di addirittura 21.1 punti ogni 100 possessi in 342 minuti (playoff inclusi); di gran lunga il miglior risultato di qualsiasi quintetto che abbia giocato insieme almeno 200 minuti. Tuttavia, i Celtics si sono trovati in difficoltà ogni qualvolta Garnett si riposava. Nella regular season, Boston veniva superata di 2,6 punti ogni 100 possessi quando KG era seduto in panchina, cifra che nei playoff è schizzata addirittura a 27.6 punti ogni 100 possessioni. Nel complesso, i Celtics soffrivano l'assenza di Garnett più in attacco che in difesa. Quindi, se Jason Terry, Courtney Lee, Bradley (quando si riprenderà) e Jeff Green possono aiutare Boston a rimanere a galla quando i titolari si siedono in panchina, la chiave della stagione potrebbe essere il rookie Jared Sullinger. Il giocatore, che possiede ottime capacità di gioco in post e sui rimbalzi che ben si adattano all'NBA, era considerato tra le prime cinque scelte potenziali del draft. Tuttavia, i problemi alla schiena e i dubbi sulla condizione atletica hanno spaventato alcune squadre, finendo per essere chiamato dai Celtics come ventunesima scelta.

Se c'è una cosa che possiamo desumere dai primi giorni di preparazione, è che Sullinger potrebbe essere una sorpresa del draft. Nelle due partite dei Celtics all'estero, il giocatore ha messo a referto un totale di 25 punti e 15 rimbalzi in 44 minuti, tirando 10 su 18 (55.5%) dal campo. Si è mosso bene senza palla, ha finito alla grande e ha attaccato il tabellone. Le abilità di Sullinger sono esattamente ciò di cui avevano bisogno i Celtics sotto canestro. Si tratta di una squadra basta sui tiri in sospensione che non se la cava molto bene nei rimbalzi (l'anno scorso i Celtics sono stati la peggior squadra nei rimbalzi offensivi degli ultimi 35 anni) o dalla lunetta. Hanno un disperato bisogno di fisicità. Chiaramente non possiamo permetterci di esagerare, Sullinger non ha ancora affrontato un pacchetto lunghi NBA. E questo non succederà fino a sabato, giorno in cui i Celtics affronteranno i Knicks a Hartford, nel Connecticut. Ma è comunque plausibile aspettarsi che Sullinger sia davanti a Chris Wilcox e Darko Milicic nelle rotazioni dei lunghi e che riceva molte opportunità di contribuire alla squadra da rookie. Doc Rivers lo ha addirittura fatto partire dal quintetto insieme a Garnett nella vittoria di domenica contro Milano.

Bass sarà con ogni probabilità ritenuto ancora giocatore da quintetto di Boston. Tuttavia, Rivers vorrebbe che Sullinger trascorresse molto tempo in campo insieme a Garnett, convinto del fatto che il rookie possa giocare molto meglio da ala grande piuttosto che da centro, come scritto da Mark Murphy del Boston Herald: l'abilità mostrata venerdì sera da Jared Sullinger di farsi largo nell'area pitturata mettendo a segno 16 punti e cinque rimbalzi, tra cui cinque offensivi, ha sottolineato la grande capacità del rookie di farsi spazio grazie alla sua considerevole fisicità. Tuttavia, lo staff dei preparatori (specialmente quelli dedicati alle statistiche di squadra) dei Celtics sta anche cercando di trovare gli abbinamenti giusti di cui avrà bisogno il giocatore. Non essendo dotato di una grande elevazione, molti hanno previsto che Sullinger avrà problemi a segnare punti e a prendere rimbalzi se marcato da difensori più alti di lui. Perciò, coach Doc Rivers sta cercando di escogitare un piano per proteggerlo, facendo sì che non sia mai il giocatore dei Celtics più lungo in campo. In questo modo, non attirerà automaticamente la marcatura del centro avversario nell'area pitturata.

Tutto questo ha molto senso, anche se far giocare Sullinger soltanto come ala grande potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi, visto l'unico ritmo di sostituzione usato da Rivers (cinque minuti dentro, cinque minuti fuori) per Garnett. Se KG sarà il primo titolare di Boston a uscire durante il primo quarto, Rivers dovrà mandare qualcuno in campo che non sia Sullinger. Le opzioni più probabili sarebbero Wilcox o Milicic, a meno che Rivers non voglia usare i lunghi ancora meno rispetto all'anno scorso. A quel punto Sullinger si giocherebbe il posto da ala grande con Bass. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le rotazioni di Rivers sotto canestro. Tuttavia, vada come vada, Sullinger potrebbe essere un elemento molto determinante per la stagione dei Celtics.

John Schuhmann, nba.com




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Pubblicata da BG#6 il 10.10.2012


Al via al draft

Stasera alle 21:00 parte ufficialmente la nuova stagione del nostro campionato, con l'inizio del draft per la stagione 2012/2013.

La sola raccomandazione che posso fare è quella di tenere aggiornate le liste e controllarle spesso per evitare che si svuotino. Il tempo di skip è fissato a 8 ore e quindi, anche se sembra tanto, fidatevi che in talune circostanze non lo è per nulla.

Che gli dei del basket siano con voi.

UPDATE: Accolgo i mugugni di qualcuno e alzo il limite di scelta a 12 ore, almeno all'inizio.




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Pubblicata da Deep il 09.10.2012


Guai per Wilcox?

Durante le due partite della trasferta in Europa, non si è visto mai sul campo Chris Wilcox. I suoi problemi fisici non sembrano davvero volerlo abbandonare dopo averlo costretto a saltare un buon numero di mesi lo scorso anno per il noto problema cardiaco.

Certo anche se molto meno serio, Wilcox sarà sottoposto a MRI alla schiena per verificare il problema occorso e per capire l'origine del male che lo affligge da qualche tempo.



 




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Pubblicata da Deep il 08.10.2012


Tutti a Milano

Dopo la non felicissima partita di ieri sera, i nostri ragazzi saranno di scena domani alle 18:00 al Forum di Assago.La diretta della partita è prevista su SkySport2 con uno studio mezz'ora prima.

Per tutti coloro che saranno al palazzo vi lascio una mia foto, se mi incontrate fermatemi che ci facciamo una foto insieme, mi piacerebbe pubblicarne il più possibile. Per chi se lo chiedesse, io sono quello al centro.. ;-)




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Pubblicata da Deep il 06.10.2012


Pierce ottimista!

I Celtics sono partiti per il loro tour europeo, che li porterà anche a Milano domenica prossima alle 18.00, e dalle prime dichiarazioni dei protagonisti sembra chiaro che si voglia costruire la chimica di squadra necessaria per ogni squadra che si rispetti.

Uno dei più motivati sembra Pierce che non smette di dichiarare il suo ottimismo. Tramite il suo account Twitter ci informa che il ginocchio è guarito al 100% e che il gruppo gli piace davvero molto.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 04.10.2012




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