Tot. 1872
Draft 2012 | |
Celtics.it seguirà in diretta il draft 2012 aggiornando in tempo reale le scelte del primo giro e piazzeremo anche le nostre cosiderazioni. State con noi... 01. Hornets -> Anthony Davis [Abbastanza scontato, questo è già un campione] |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 28.06.2012 |
OKC punita. | |
Ho sempre ammesso di essere un complottista e, per via del mio lavoro, sono diventato sempre molto diffidente riguardo alle storie che vengono diffuse a mezzo stampa. E così ieri quando ho letto alcuni trafiletti che davano la notizia sottostante, ho sollevato il sopracciglio ed ho pensato alla magagna. "The NBA has granted Boston a 2013 second-round pick from Oklahoma City in a dispute over guard Jeff Green medical condition". In sostanza si spiega che OKC viene punita "regalando" una sua scelta del 2013 ai Celtics, per via della trade che ha portato Jeff Green in verde. Tutto bello e giusto, ma perché farlo ora? La risposta mi sembra chiara ed è che lo staff medico dei Thunder sapeva che qualcosa nella salute di Green non andava o che (forse peggio) ha negligentemente ignorato i sintomi. In tutti i casi una semplice scelta persa non basta. Se lo staff medico era a conoscenza del problema ed ha lasciato che il ragazzo giocasse e si allenasse, sono da incriminare penalmente senza nessuna discussione. Nel caso siano stati negligenti il risultato non cambia, si profilano altri reati, ma quasi tutti penali. Inoltre ci sono gli estremi dell'invalidazione della trade. I medici sapevano o avrebbero dovuto sapere e questo è un precedente gravissimo e davvero pericoloso per l'intero sistema NBA. Cosa sarebbe successo se Green avesse avuto dei problemi seri o fosse addirittura morto per questa correità e/o negligenza che dir si voglia? Sarebbe stato un vero disastro ed oltretutto con responsabilità penali non chiare. Lo staff medico dei Celtics ha fatto davvero un eccellente lavoro, ma Green non era un rookie ed ogni anno questi ragazzi devono essere seguiti e valutati per ottenere l'idoneità sportiva. Il caso Wilcox ne è un altro esempio. Io se fossi un giocatore NBA ed in particolare dei Thunder, vorrei sapere con esattezza che diavolo stanno combinano questi medici. Giocano a fare Dio con la mia vita? |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 27.06.2012 |
Avanti coi rumors.. | |
Sembra di parlare sempre degli stessi nomi, ma per il terzo anno consecutivo i Celtics sono a caccia di Jamal Crawford. Le voci di un interessamento sono insistenti, ma anche altri team sembrano essere sulle traccie della guardia di Portland. Questa trade, se verrà formalizzata, lo sarà molto probabilmente entro domani sera (notte del draft), visto che il giocatore in questo caso potrebbe usufruire dei cosiddetti Bird Right. C'è grande curiosità per vedere che cosa succederà domani sera e quali mosse Ainge realizzerà. Vorrà scalare posti al draft? Cercherà di ammassare talento ancorché acerbo? Ancora poco e lo sapremo. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 27.06.2012 |
Celtics in Italia | |
Dal sito della gazzetta.it leggiamo la notizia che tutti attendevamo: Presentata l'esibizione di lusso al Forum di Assago tra la più vincente formazione italiana di sempre e la più titolata squadra Nba. I biglietti saranno in vendita da domani 26 giugno alle ore 10 su www.ticketone.it... Per tutti i dettagli seguite direttamente questo link. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 25.06.2012 |
Draft e mercato alle porte | |
Fino al primo luglio non si possono intrattenere rapporti con giocatori che non sono sotto contratto. Quindi se i Celtics vogliono possono parlare con i propri giocatori, ma non con quelli delle altre squadre. Ecco perché Ainge in questo periodo si sta interessando prevalentemente a KG, Allen, Bass e tutti i ragazzi coi contratti in scadenza oltre che alle possibili scelte al Draft 2012 del 28/06. Su quest'ultimo aspetto c'è grande interesse per vedere le mosse del nostro GM. Cercherà di scalare posizioni in clasisfica per arrivare ad un big, oppure cercherà di ammassare talento da affiancare a Rondo? Difficile davvero poterlo dire, anche perché le voci ormai sono fuori controllo. C'è chi giura che Ainge punti ad una scelta molto alta e che sarebbe disposto anche a sacrificare qualche veterano di livello per arrivarci (chi ha detto Allen?). L'obiettivo sembra ben focalizzato su Harrison Barnes ed il fatto che Danny non ne parli più è davvero un grande indizio. Altro nome sul quale si è molto dibattuto è l'ala Royce White, ragazzo dotato di un discreto talento fisico e tecnico, ma con due grossi problemi: l'altezza e la testa. L'altezza (6'8" a spingere) molto probabilmente lo porteranno a cambiare ruolo e dover diventare un tre nella NBA, la testa invece è da curare. Infatti il ragazzo soffre di disturbi della personalità che gli hanno procurato molti problemi sia con la legge che al college. Bene a sentire queste voci Ainge gli avrebbe promesso una chiamata alla 21 ed il ragazzo ha cancellato tutti gli altri provini in programma con squadre NBA che hanno chiamate dopo la nostra, non rilasciando più interviste e piombando nel silenzio assoluto. Forte indizio? Ma torniamo al primo argomento, i free agents. Se per KG siamo in attesa di una risposta e per Allen sembra che ci sia la fila alla porta con Heat e Knicks che sembrano in pole per avere i suoi servigi, sugli altri giocatori non dovrebbero esserci grosse sorprese. Bass, Dooling, Pietrus e Stiemsma sono non troppo velatamente dei nostri obiettivi, così come Green. Tutti questi si sono detti entusiasti di rifirmare con i Celtics. Gli altri nomi come Moore, Hollins, Williams e Pavlovic non hanno urgenza di essere rifirmati e si attendono gli sviluppi del nostro roster. Sicuro partente sarà Daniels, che vuole trovare una squadra che gli dia minuti e responsabilità, cosa che i Celtics non possono garantirgli. Insomma il futuro è tutto da scrivere, ma mancano solo 8 giorni all'apertura del mercato ed allora vedremo che cosa succederà. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 24.06.2012 |
Parla Ainge | |
Mentre si rincorrono le voci di possibili trade da parte dei Celtics per scalare alcune posizioni al draft (che si terrà il 28/06), parla in una lunga intervista il nostro GM Danny Ainge. Tra le tante cose che ha detto durante l'intervista radiofonica, Ainge ha fatto il punto sulla situazione KG in maniera piuttosto chiara. Prima di tutto la decisione non avverrà in breve tempo, visto che nonostante il grande finale di stagione, il ritiro è una delle opzioni che Kevin sta valutando. "Abbiamo avuto una proficua conversazione la settimana scorsa", ha detto Ainge durante l'intervista alla radio WEEI-93.7 FM. "Non c'è ancora nessuna decisione in merito al suo futuro (nds: KG ovviamente), ma diverse opzioni sono possibili, compreso il ritiro". "So che vuole tornare, so che ama Boston e so che ama giocare per coach Rivers. Insomma lui ama tutto della nostra organizzazione e della città di Boston, ma la prima decisione da prendere per lui è se ha ancora voglia di giocare, poi viene tutto il resto". Ainge ha fatto capire chiaramente che rinunciare ai nostri free agents di grosso calibro, come KG appunto, ma anche come Allen, Bass e Jeff Green, sarà altamente improbabile anche vedendo la disponibilità di nomi nel mercato dei free agents (scarsina aggiungerei io). Certo è che Ainge ha ricordato che KG ha sempre dichiarato di volersi ritirare da giocatore importante e certamente di non voler essere un anonimo giocatore mangiato vivo dalla nuove leve. Altra domanda riguarda la possibilità che KG scelga un altro team: "Certo è possibile, ma non credo proprio che KG possa fare una scelta del genere. Spero che se deciderà per il ritorno la sua unica opzione siano i Celtics e credo proprio che sarà così". Dopo aver parlato di altri aspetti della squadra, sottolineando che il nostro team non è vecchio, ma anzi ha grandi potenzialità di crescita, Ainge ha concluso l'intervista con la speranza che KG e gli altri free agents tornino a Boston la stagione prossima e che non è sua intenzione fare pressioni troppo marcate su nessuno per ottenere risposte non supportate da attente riflessioni. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 21.06.2012 |
Opinioni dello staff | |
Tra il serio ed il faceto, ecco alcune considerazioni del nostro staff. Chi vincerà il titolo? Chi è stato l'MVP della stagione nella NBA? Deep: Durant. Datruth: Durant. Lucius: Parker. Chch: Ciccio Davis. Ale aka Admin: James. GreenBezeq: se includiamo la postseason, Rondo, James, Durant e Garnett. Ed il miglior Celtics, playoff inclusi? Deep: Garnett. Datruth: Garnett. Lucius: Rondo. Chch: Rondo. Ale aka Admin: Rondo. GreenBezeq: Rondo e Garnett. Cosa faresti coi Big three? Deep: Io li terrei tutti e tre. Datruth: Rifirmarli subito. Lucius: Sicuramente terrei Pierce e KG, su Allen le ultime voci di dissapori col nuovo ruolo e con Rondo mi fanno propendere per l'addio. Chch: Li terrei tutti. Ale aka Admin: Beh tutti e tre con noi fino alla fine. GreenBezeq: sono 2 anni che auspico la dismissione di Allen. La rivelazione in casa Celtics? Deep: Bradley. Datruth: Non vedo come non dire Bradley. Lucius: Rivelazione? Semmai parlerei di crescita per Bradley. Chch: Henry Rollins o Ryan Hollins come diavolo si chiama. Rivelazione sì, ma per quanto fa schifo. Ale aka Admin: Assolutamente Bradley. GreenBezeq: Bradley lo sostengo da sempre, Stiemsma lo definii un possibile underdog appena firmato. Perciò dico Hollins. L'anno prossimo? Deep: Spero nella zona playoff con una squadra dal futuro radioso. il passato glorioso già lo abbiamo. Datruth: Altro giro dei Big Three con un supporto migliore dalla panchina. Lucius: Una tranquilla salvezza. Chch: Se non vado a Boston a vedere una partita mi faccio prete. Ale aka Admin: L'ultima stagione dei Big Three e vittoria del titolo, con Rondo MVP delle finali. GreenBezeq: se abbiamo fortuna al draft e sappiamo operare bene sul mercato, nulla ci è precluso. |
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Pubblicata da Deep il 18.06.2012 |
Bradley sotto i ferri | |
Sarà il caldo di questi giorni oppure l'età che avanza, ma confesso che non avevo capito davvero che Avery avrebbe dovuto subire un'ulteriore operazione alla spalla. Qualche settimana fa era la spalla sinistra ad essere stata operata, ora tocca a quella destra subire analogo trattamento. Fanno sapere dallo staff medico che la spalla destra è sicuramente meno grave di quella sinistra, ma comunque bisognosa di una correzione chirurgica. I tempi di recupero sono stimati per la fine di settembre o inizi di ottobre, quando i Celtics saranno in giro per il mondo a portare il verbo celtico, anche a Milano dove sicuramente tutti noi tifosi italiani ci saremo. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 17.06.2012 |
Summer League | |
Sono state rilasciate le date delle summer league a cui i Celtics parteciperanno. Come notate uso il plurale, perché i Celtics saranno sia a quella di Orlando che di Las Vegas. Sicuramente sarà presente nel roster dei Celtics quel JuJuan Johnson che molti degli addetti ai lavori danno come uomo chiave nelle rotazioni del prossimo anno. Altro prossibile protagonista potrebbe essere Jeff Green, che se verrà firmato in tempo (siamo ottimisti e diciamo quando non se), avrebbe tutto il tempo per tornare in forma a più di un anno dalla sua ultima uscita ufficiale. Sicuro assente invece sarà Avery Bradley, che non potrà essere in campo prima di settembre/ottobre a causa dell'operazione subita. CELTICS AT ORLANDO SUMMER LEAGUE |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 16.06.2012 |
B&B: Bass e Barnes | |
Bass e Barnes sono due cognomi che in questi giorni i tifosi dei Celtics sentono nominare spesso. Il primo, ben più noto, ovviamente è riferito a Brandon Bass che ha deciso di non esercitare la player option e quindi uscire dal contratto che lo avrebbe legato ai Celtics per un altro anno a 4.0000.000 di dollari. L'agente del giocatore ha dichiarato che Brandon è in cerca di un contratto pluriennale e che i Celtics sono la sua primissima scelta. Se da un lato tutti abbiamo apprezzato la serietà dell'ex-Magic e il suo rendimento in regular season, dall'altra siamo rimasti colpiti in negativo da quello ai playoff, che non è stato davvero all'altezza con poche fiammate e molti vuoti di sceneggiatura. La palla passa ora ad Ainge ed alle sue attente valutazioni. Ora il secondo cognome Barnes. E' riferito a Harrison Barnes ala di North Carolina e possibile scelta al draft 2012. Anche se, come al solito, c'è davvero tanto mistero intorno ai provini delle possibili scelte dei Celtics, sembra che il primo, secondo e terzo candidato per la scelta di quest'anno da parte di Ainge sia proprio Barnes. C'è però un problema: la bravura del ragazzo. Infatti da tutti è dato come una "top 5 pick" in questo draft e quindi sicuramente non disponibile dopo la ventesima chiamata, quantdo sceglieremo per due volte i Celtics. Che fare quindi? Resta solo una possibilità, scambiare scelte e giocatori per salire, e tanto, nell'ordine al draft. Anche qui palla ad Ainge. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 16.06.2012 |
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