Contrariamente a quanto si era diffuso durante la partita, per Pietrus non c'è stato bisogno del ricovero ospedaliero e la notte è stata passata dal giocatore fuori dalla struttura sanitaria, ma comunque nelle immediate vicinanze.

Nella giornata di sabato il giocatore ha avuto il permesso di tornare a Boston per ulteriori accertamenti da parte dello staff dei Celtics.

Attraverso il socialnetwork che va tanto di moda negli USA (e stranamente meno da noi) Twitter, lo stesso giocatore ha ringraziato tutti per l'affetto ed ha dichiarato che dopo lo spavento ora c'è la volontà di tornare in campo prima della fine della stagione.

Pessime notizie da Philadelphia.

Sul brutto fallo ed oltretutto davvero inutile di Lou Williams su Pietrus lanciato in entrata, il nostro giocatore ha riportato una torsione innaturale del collo e seguente ricaduta a terra molto violenta.

A tutti sono venuti in mente gli attimi tremendi dell'infortunio di Marquis dello scorso anno contro Orlando, circostanza che sembra del tutto analoga a quella di questa sera.

Caricato sulla barella ed immobilizzato il collo, Mickael è stato trasportato all'ospedale d'urgenza, almeno secondo quanto riportano alcune fonti giornalistiche. Preoccupa l'assenza di movimenti di Pietrus uscendo dal campo ed il fatto sempre riportato dalle stesse fonti, che avrebbe vomitato e perso sangue dalla bocca una volta a terra. Non si è capito bene se il giocatore ha perso conoscenza o meno, anche se dalle immagini non sembra.

Di minore entità l'infortunio di Bradley alla caviglia, che comunque gli impedirà di tornare in campo per stasera.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

UPDATE 2:53: Si diffonde la notizia che Pietrus sarebbe controllato per un trauma cranico, ecco il perché del vomito.

UPDATE 3:18: Arriva la conferma del ricovero di Pietrus per sospetto trauma cranico.

Il 22 marzo, nel corso della partita vinta 100 - 91 alla Bradley Arena di Milwaukee contro i Bucks, Rajon Rondo ha messo a referto 14 assist, realizzando l'ennesima storica prodezza.

Secondo l'Elias Sports Bureau, infatti, Rajon è il primo giocatore nella storia della franchigia a realizzare almeno 12 assist per cinque partite di fila...  Nessun altro giocatore nella storia dei Celtics, neppure Bob Cousy, K.C. Jones, Larry "The Legend" Bird o Nate "Tiny" Archibald, ha realizzato una striscia di più di tre partite consecutive con almeno 12 assist.

Con la firma di Hollins e il conseguente taglio di Wilcox (che sarà operato il 29/03), chi potrebbe arrivare alla corte dei Celtics per coprire il posto lasciato vacante da O'Neal?

Raccogliamo tutti i nomi accostati ai Celtics dei giorni scorsi e vediamo chi è ancora disponibile:

1. Chris Johnson -> Ha firmato coi New Orleans
2. Chris Kaman -> Non ha raggiunto il buy out con New Orleans
3. Boris Diaw -> Ha firmato per San Antonio
4. Ryan Hollins -> Firmato dai Celtics
5. J.J. Hickson -> Firmato da Portland
6. Leon Powe -> Attualmente free agent
7. Ronny Turiaf -> Ha firmato con Miami

Come vedete i nomi rimasti sono davvero pochissimo e se vogliamo dare un po' di profondità al nostro roster bisogna sbrigarsi.

I Celtics le ultime settimane hanno perso due giocatori per problemi fisici, ed entrambi nella posizione di centro. Era chiaro che sarebbe dovuto arrivare qualcuno per colmare questa lacuna e la prima (unica?) mossa di Ainge è stata quella di firmare Ryan Hollins fino al termine della stagione.

Il suo arrivo era caldeggiato da Pierce e Garnett che avevano lavorato con lui a Los Angeles durante il lock-out, durante il quale a sentire i nostri due gli sono stati già impartiti i dettami di base del nostro modo di stare in campo.

Hollins, un 7 piedi, è stato tagliato da Cleveland dove viaggiava a 3.7 punti e 2.3 rimbalzi a partita. Molto atletico e con doti di salto notevoli, in attacco non dovrà fare certo cose mirabolanti se non assecondare Rondo e le sue corse specie in transizione. Potrebbero uscire cose interessanti da questo duo.

In difesa il suo atletismo sicuramente sarà utile, invece preoccupa un po' la sua scarsa attitudine a prendere rimbalzi, ma aspettiamo di vederlo di persona prima di dare giudizi.

Benvenuto fra noi.

Per la sfida odierna contro i Milwaukee Bucks si accendono le telecamere di SKY Sport 2. E' prevista la diretta alle ore 01.00 del 23/03 con differita (e commento in italiano) alle ore 14.00 sullo stesso canale ed alle 21.00 su SKY Sport Extra [fonte: guida programmi SKY] sempre di venerdì 23/03.

Buona visione a tutti e speriamo di toglierci qualche bella soddisfazione.

Dopo una gestazione durata mesi interi, siamo riusciti a dare una nuova veste grafica al nostro amato sito. Come vedete il look and feel è sicuramente accattivante e molto migliorato rispetto a prima. Ovvio che ci siano delle imperfezione ed alcune cose da sistemare, ma la strada è quella giusta.

Qualcuno si potrebbe chiedere come mai siamo andati online proprio oggi, un insignificante giovedì. Beh la scelta è voluta, visto che oggi è il compleanno del più attivo dello staff, il più tifoso di tutti noi, insomma della vera anima di tutto questo progetto. Mi riferisco a Daniele ovviamente, aka Deep, e quindi con gli auguri a lui li facciamo anche al nostro bel sito tutto rinnovato.

Diciamo la verità: tutti lo sapevamo che non sarebbe tornato più con la maglia dei Celtics, ma oggi arriva anche l'ufficialità che Jermaine O'Neal sarà operato al polso per sistemare un problema articolare che ormai si trascina da tempo e per questa stagione non tornerà più, neanche per i playoff.

Anche perché se fosse stato in grado di giocare sembra che JO avrebbe chiesto un buy out per raggiungere Miami e cercare di vincere il titolo con loro. Non c'è mai stata una conferma a queste voci, anzi è arrivata una mezza smentita, ma ormai la frittata sembra fatta.

I vari giornali online scrivono di promesse non mantenute dal nostro ex centro e da come Rivers ed Ainge siano rimasti alquanto male dal comportamento del numero 7. Interessa poco francamente, ora ci si  aspetta comunque che i Celtics si liberino del suo contratto per far spazio nel roster.  Dal 23/03 si dovrà andare sicuramente alla ricerca di un tagliato per coprire i buchi lasciati da lui e Wilcox.

Secondo l'Elias Sports Bureau, Greg Stiemsma ha fatto prepotentemente irruzione nella storia dei C's già nel corso del suo esordio in Verde, contro i New Orleans Hornets, il 28 dicembre 2011: quella sera, l'Olandese Volante ha cancellato dall'Albo dei primati nientemeno che Paul Pierce, realizzando il record di franchigia per il numero di stoppate compiute da un rookie nel corso del suo match di esordio.

Il Capitano realizzò 4 stoppate contro i Toronto Raptors il 5 febbraio 1999. Greg ne ha effettuate 6, avvicinando il primato assoluto che ancora appartiene a Shawn Bradley: 8 stoppate pro Philadelphia 76ers contro i Washington Bullets, il 5 novembre 1993 ...

Stiemsma e Bradley sono gli unici giocatori ad avere almeno sei stoppate al proprio esordio in carriera.

Con uno dei cinque assist di ieri sera e Kevin Garnett raggiunge i 5000° della sua carriera NBA. A questo punto KG vanta almeno 20.000 punti, 10.000 rimbalzi e 5.000 assist. Come solo altri due giocatori nella storia: Karl Malone e Kareem Abdul-Jabbar. Ma Kevin in carriera può contare anche su 1500 recuperi. Che Kareem non ha. E su 1500 stoppate. Che Karl non ha.

Domanda: fatta eccezione per Bill Russell, Wilt Chamberlain e George Mikan, per i quali molte di queste statistiche non esistono perché la NBA all'epoca non le conteggiava neppure, chi è il più grande? Forse è impossibile paragonare giocatori di epoche tanto diverse, KG stesso ha sempre ripetuto che i primati statistici non lo interessano affatto, ma le cifre restano pur sempre eloquenti.