Oggi per tutti noi tifosi dei Celtics e della NBA in generale è un giorno importante perché ricomincia il nostro campionato preferito. La prima partita in assoluto sarà proprio quella dei nostri amati Celtics in terra straniera al Madison di New York, contro una squadra ambiziosa e con tanto talento (diretta su Sportitalia2).

Ainge intanto ha fatto il regalo di Natale ai tifosi ed alla squadra portando a Boston, al minimo salariale per un veterano, quel Mickael Pietrus, tante volte avversario in particolare durante la sua esperienza ad Orlando. Ainge stesso si è detto molto contento di averlo firmato, vista l'estrema atleticità che porta nel roster, la sua capacità di difendere duro, la sua versatilità di ricoprire senza problemi il ruolo di 2 e 3 e la sua abilità nel tiro pesante.

Ma oggi è anche un giorno di festa e quindi tutti noi dello staff di Celtics.it non possiamo esimerci dal farvi i nostri migliori auguri per un sereno Natale.

A poche ore dall'inizio del campionato 2011-2012, che ricordiamo sarà il giono di Natale con la sfida a New York, vengono effettuati gli ultimi aggiustamenti al roster.

Andiamo nel dettaglio e vediamo chi resta sotto contratto per i Celtics:
PG: Rondo, Dooling
SG: Allen, Bradey, Moore
SF: Pierce, Daniels, Pavlovic
PF: Garnett, Bass, Johnson
CE: O'Neal, Wilcox, Stiemsma

I recenti tagli di Brown e Sweetney, che avevano fatto seguito a quello di Sampson, hanno di fatto liberato un spot nel nostro roster che immagginiamo Ainge voglia completare con l'aggiunta di un veterano. Tramontata per sua stessa ammissione l'ipotesi Posey e con la firma per altri team di altri papabili, restano di fatto poche possibilità.

Una delle ultime voci danno Pietrus nel radar del nostro GM, visto il taglio del francese da parte dei Suns.

Non ci resta che attendere e scopriremo anche quest'ultimo nome.

La prima uscita di questa sera ha palesato secondo me un grosso problema, anzi due: la mancanza di un realizzatore e di un centro.

Anche con l'impiego dell'infortunato serale Pierce, per il tipo di gioco che abbiamo visto stasera ed in tutte le incarnazioni dei Celtics in era big three, serve un giocatore dove appoggiare il pallone, qualcuno che sappia costruirsi un tiro dal nulla, visto che il solo Moore ha creato separazione dall'arresto e tiro.

Ma la grossa mancanza, secondo me, è l'assenza di un centro vero, di uno che vada spalle a canestro. Ci sono state alcune azioni in cui tutti i giocatori in campo erano fronte a canestro e nessuno sembrava intenzionato ad andare a prendere un po' di botte sotto le plance. Questo è un problema, perché si rischia di diventare monodimensionali con anche i lunghi che danno il meglio di loro a 6 metri dal canestro.

Ainge deve intervenire e farlo in fretta, tempo non c'è e con squadre più impegnative di questi Raptors (li ho visti davvero male) si rischia davvero di non avere troppe speranze.

Si apprende oggi che Jeff Green sarà operato all'inizio della prossimo anno a Cleveland per correggere un problema all'aorta rivelatosi in tutta la sua gravità durante un stress-test qualche giorno fa.

Questo costringerà il ragazzo a saltare tutta la stagione, anche se ci si aspetta di ritrovarlo in piena efficienza ai nastri di partenza della prossima stagione.

Il fresco contratto firmato da Green sarà annullato e l'NBA concederà un'eccezione ai Celtics, anche se in questo momento ci interessa solo la salute del nostro giocatore.

Tutti noi di Celtics.it vogliamo mandare un abbraccio a Jeff ed augurargli di tornare in campo più forte di prima..

Si infittisce ancor più la posizione di Green nel giorno in cui si sarebbe dovuta fa chiarezza. Quello che è certo è che il giocatore sentirà un secondo parere e che la sua problematica potrebbe essere risolta con un intervento chirurgico.

Però ancora nulla è chiaro e non si sa da cosa sia affetto il ragazzo. Come al solito quando c'è qualche complicazione medica, è prassi nella nostra organizzazione celare il male, un po' per la privacy del "malato" un po' per non voler dare troppi dettagli all'sterno.

Ieri al termine della partita in famiglia tra Green team e White team (vinto dai primi con un buzzer beater di Bradley), tutti sono rimati molto abbottonati sulla vicenda, dicendo solo che Green sarà sotto sottoposto a nuovi esami in una località segreta, indicata da Rivers (scherzando) in Messico.

Non ci resta che attendere gli sviluppi della vicenda.

Ecco la programmazione di Sky per le partite di Dicembre 2011 e Gennaio 2012. Passeranno due sole volte i Celtics, mentre ci sarà un'overdose di Heat con cinque programmazioni televisive.

25.12 Miami-Dallas
25.12 Chicago-LA Lakers
28.12 Miami-Boston
31.12 New Orleans -Phoenix
31.12 Lakers-Denver (live)
03.01 Dallas-Oklahoma City
06.01 Atlanta-Miami
07.01 Chicago-Orlando
10.01 New York-Charlotte
14.01 Boston-Chicago
18.01 Miami-San Antonio
20.01 Miami-Lakers
21.01 Orlando-Lakers
22.01 New York-Denver
26.01 LA Clippers-LA Lakers
28.01 New York-Miami

Recentemente Indiana ha deciso di "amnistiare" il contratto di James Posey che è stato uno dei grandi protagonisti de nostro titolo del 2008. Perché vi dico questo visto che il titolo della news riguarda i problemi del roster? Perché Ainge sembra costretto dagli eventi a cercare di tappare un buco enorme nel nostro roster per ricoprire il ruolo di 3 e di 4 all'occorrenza.

Ma come, direte voi, e Green?

Purtroppo giungono notizie non incoraggianti. Quello che sembrava un disguido durante i test fisici che lo avrebbero tenuto fuori dal campo per una manciata di giorni, si sta trasformando invece in un grosso problema e già qualche voce sotterranea parla di carriera finita o perlomeno di diversi mesi di inattività. Non c'è ancora nulla di ufficiale, ed anzi non si sa neanche dove sia il problema fisico (tutti pensano al cuore e domani Ainge farà chiarezza sulla vicenda), ma la sensazione è davvero pessima. 

Problemi anche per il nostro capitano che salterà la prima delle due partite di pre-stagione per una problema al tallone, ma nulla se paragonato al disastro citato in precedenza.

Subito problemi nel roster dei Celtics. Infatti durante i test fisici di oggi è stata riscontrata una problematica non ben specificata per Jeff Green che solo due giorni fa aveva firmato un contratto da 9 milioni coi Celtics.

Intervistato Ainge sull'accaduto ha dichiarato che non ci dovrebbero essere grossi problemi e che sicuramente quanto accaduto non inficerà immediatamente sul contratto appena sottoscritto, ma Green dovrà stare fuori per diversi giorni e non potrà allenarsi.

Certo è che i Celtics ci vanno coi piedi di piombo, anche per quanto successo nella nostra storia non certo fortunatissima dal punto di vista fisico.

Mettiamo ordine in alcune cose che abbiamo scritto oggi ed i giorni scorsi.

Prima fra tutti solo oggi è stata ratificata la trade che ha portato Bass in biancoverde e si è scoperto che non è stato uno scambio alla pari tra lui e Davis, ma che i Celtics hanno spedito in Florida anche Von Wafer (secondo me sbagliando).

JaJuan Johnson, dato ancora come da firmare, è invece già in gruppo ed ha firmato con i Celtics così come il suo compagno al college Moore.

Altre firme, ma per questa fase dei camp, sono Jamal Sampson, Michael Sweetney e Gilbert Brown di cui vi avevamo parlato i giorni scorsi.

Quindi per gli allenamenti non ci sono problemi, il roster è bello pieno, ma per la stagione i dubbi permangono.

Ecco il roster ad oggi, tutti compresi:
PG: Rondo - Dooling - Bradley (anche SG)
SG: Allen - Daniels (anche SF) - Moore - Brown
SF: Pierce - Green (anche PF) - Pavlovic
PF: Garnett - Bass - Johnson - Sweetney
CE: O'Neal - Wilcox (anche PF) - Stiemsma - Sampson

Con il mancato arrivo alla nostra corte di David West e le ultime firme, si va delineando il nostro roster in maniera più o meno definitiva. Mescoliamo un attimo i ruoli e diamo per scontata la firma di Johnson per ottenere quanto segue:

PG: Rondo - Dooling - Bradley (anche SG)
SG: Allen - Daniels (anche SF) - Moore
SF: Pierce - Green (anche PF) - Pavlovic
PF: Garnett - Bass - Johnson (da firmare)
CE: O'Neal - Wilcox (anche PF) - Stiemsma

Ora la domanda che ci facciamo è dove possa arrivare questa squadra e se è da titolo? La risposta, anche del più accanito tifoso, è NO non è da titolo, ma da onesto piazzamento.

Mi chiedo però se serva un anno dove in partenza siamo da "onesto piazzamento" o se forse ancora qualche azzardo sul mercato debba essere fatto, a patto di non sacrificare Rondo che onestamente è l'unico in grado di dare continuità a questi Celtics per età e capacità di crescita.

Ainge, ribalta qualcosa e firma Delonte prima di tutto...