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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Sempre nei nostri cuori

Uno degli eventi più tragici della nostra storia, con tutta una serie di punti oscuri mai del tutto capiti. Reggie ci lasciava giusto 30 anni fa, perso ma non dimenticato.

Fa impressione pensarlo, sono passati trent'anni, sembra un'eternità ripensando a quei giorni a quella tragica morte di Reggie Lewis, che lasciò questo mondo all'età di soli 27 anni. Quella morte sconvolse il mondo dello sport e non solo, lasciando un vuoto incredibile in tutti, in primis nella sua famiglia.

Di recente sono rimasto scosso dalle parole da parte della signora Peggy Ritch, la madre di Reggie Lewis: "Ricordo quel giorno come se fosse ieri. Ricevetti una chiamata al lavoro. Mi dissero di chiamare a casa subito. Pensavo che la chiamata riguardasse uno dei miei figli, Sheron, Irvin o Jon, non Reggie. Avevo appena parlato con lui e sembrava andasse bene. Quando ricevetti la notizia che si era accasciato, tornai subito a casa e mi aggiravo, aspettando notizie su mio figlio. Ero in cucina quando la notizia della sua morte venne in televisione. Non potevo crederci. Pochi istanti dopo, ricevetti una chiamata da sua moglie, Donna Harris-Lewis, che mi disse che mio figlio era morto. Urlai, lasciai cadere il telefono e caddi a terra. Nulla nella mia vita è stato più lo stesso da quel giorno."

Peggy Ritch continuò: "Per le settimane successive, mi sono lasciata andare nella mia vita. Ma tutto è crollato intorno a me il 21 novembre 1993, il compleanno di mio figlio. Quel giorno mi sono persa. Ho urlato di rabbia mentre camminavo furiosa per la casa, pronta a distruggere tutto quello che mi si parava davanti."

Solo una madre che ha perso un figlio può conoscere quella sensazione.

"I miei ricordi tornarono a due momenti teneri della vita di mio figlio", ha detto Ritch. "Il primo riguardava un cucciolo che Reggie amava profondamente. Il guinzaglio del cucciolo si incastrò e lo strangolò. Reggie piangeva incontrollabilmente. Ho preso mio figlio tra le braccia e l'ho tenuto stretto finché si calmò."

"Il secondo momento di disperazione arrivò quando a Reggie fu rubata la bicicletta", ha detto. "Gli dissi che gli avremmo preso una nuova bicicletta il prima possibile, ma ci volle un po' di tempo a causa della nostra difficile situazione finanziaria. Quei due ricordi mi sono ancora nitidi nella mente oggi. Sono sicura che qualsiasi madre che legge capirà cosa intendo."

Una conversazione con Irvin (detto Mack) Lewis ha portato a riflessioni familiari: "La gente di Boston ha conosciuto mio fratello Reggie per le numerose attività di beneficenza che ha svolto in quella città. 'The Turkey Giveaway' ha avuto molta pubblicità, ma ha fatto molto di più per le persone di Boston, sempre in silenzio. Molti sanno della sua generosità verso la comunità di Baltimora. Ha organizzato un altro 'Turkey Giveaway' alla Dunbar High School [dove ha studiato]. Ancora oggi, le persone mi dicono di avere la borsa in cui erano i tacchini. Mi raccontano anche di cose che mio fratello ha fatto per loro con il cuore."

Ma aveva un amore speciale per la sua famiglia. Mack ha continuato: "Quando Reggie ha ottenuto Reebok come sponsor. Io e altre persone, non saprei quantificarle, abbiamo ricevuto scarpe e tutti i tipi di attrezzature."

Ma altri momenti sono impressi nella mente di Mack Lewis riguardo a suo fratello minore soprannominato "Truck": "Ho giocato contro mio fratello quando era alla Dunbar. Dunbar era la migliore squadra di basket delle scuole superiori del paese, e ci hanno massacrato. Ma ciò che mi colpisce è che Reggie, mio fratello minore, mi ha lasciato tirare un tiro che avrebbe potuto bloccare facilmente. Mi ha sorriso mentre andavamo sul campo. Questo era mio fratello dal cuore tenero. In un contesto più personale, Reggie mi ha aiutato nella mia battaglia contro la dipendenza. Sono stato libero da droghe per sette anni. Il mio ritorno dalla dipendenza è cominciato con l'aiuto e il sostegno di mio fratello Reggie, tanti anni fa."

La parte più difficile di questa storia arriva ora: Peggy Ritch e la sua famiglia sono state separate da Donna Harris-Lewis e dai suoi due figli, Reggie Jr., 31 anni, e Reggiena, 30 anni.

"Uno degli ultimi ricordi che ho è di Reggie Jr. che mi ha abbracciato forte quando aveva 12 anni. Ho sentito mio figlio, suo padre, in quell'abbraccio", ha detto Ritch. Ha detto di essere stata "cancellata" dal testamento di suo figlio. La cosa che però a tutti noi non piace è quando la madre dice che in questi 30 anni dalla tragica morte di suo figlio non ha sentito una parola dall'organizzazione dei Boston Celtics, davvero strano. "Non sono risentita o arrabbiata con nessuno per il modo in cui sono stata trattata in tutti questi anni."

Il fratello Mack ha espresso le cose in questo modo: "Mia madre non avrebbe dovuto lavorare duramente come ha fatto in tutti questi anni. Mio fratello ha costruito una fortuna con il suo duro lavoro. Avrebbero dovuto prendersi meglio cura di lei." Ritch si è recentemente ritirata. Lei e i suoi figli portano speciali medaglie per ricordare Reggie Lewis, il capitano perduto dei Boston Celtics. I Celtics, la città di Boston e molte altre persone devono molto, di più a questa famiglia.

Trent'anni sono troppo lunghi per questo livello di sofferenza.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 27.07.2023


Jaylen Brown firma un contratto record da 304 milioni di dollari: Il futuro brillante dei Boston Celtics

Nel mondo della pallacanestro NBA, le notizie riguardanti grandi contratti firmati dai giocatori spesso catturano l'attenzione degli appassionati. L'ultima firma da record è stata quella di Jaylen Brown, giovane stella dei Boston Celtics, che ha recentemente rinnovato il suo contratto per una cifra sbalorditiva di 304 milioni di dollari. Questo contratto di lunga durata riflette l'immensa fiducia della franchigia nel suo talento e rappresenta un impegno serio verso il futuro della squadra. Ma cosa rende Jaylen Brown così speciale? Andiamo a scoprirlo esplorando la sua incredibile ascesa e il dominio mostrato durante la stagione appena conclusa.

Ascesa di Jaylen Brown: Da quando è stato scelto come terza selezione assoluta dei Boston Celtics nel Draft NBA del 2016, Jaylen Brown ha dimostrato costantemente un notevole sviluppo nel suo gioco. La sua abilità nel segnare, difendere e contribuire in molteplici modi sul campo lo ha reso una figura fondamentale per i Celtics. Ma non è solo una questione di talento, c'è qualcosa di straordinario nel modo in cui Brown si è trasformato da una giovane promessa a una stella in ascesa.

Statistiche esplosive: Quest'anno, Jaylen Brown ha messo letteralmente il turbo sotto i tabelloni. Con una media di 26.6 punti a partita, sembra che la difesa avversaria sia solo un fastidioso insetto che prova a fermarlo. Ma non è solo un cecchino del canestro, è anche un abile cacciatore di palloni con una media di 6.9 rimbalzi a partita. E non dimentichiamoci degli assist! Con una media di 3.5 assist, dimostra di essere anche un narratore capace di coinvolgere i compagni nelle sue gesta. E come se non bastasse, le sue percentuali al tiro sono impressionanti: 49.1% dal campo e 33.5% da tre punti, con un eFG% del 55.0%.

Un pilastro per i Boston Celtics: Con il nuovo contratto da 304 milioni di dollari e la durata di 5 anni, i Boston Celtics hanno chiaramente indicato che Jaylen Brown sarà uno dei pilastri intorno ai quali costruire il futuro della squadra. La combinazione di Jaylen Brown e Jayson Tatum rappresenta una delle coppie di giocatori giovani più formidabili e versatili nella NBA, e il loro sviluppo sinergico potrebbe portare grandi successi nella lega. Inoltre, il bavaglio sugli scambi per il primo anno del contratto conferma che i Celtics sono seri nel proteggere il loro gioiello da possibili trattative.

Un messaggio alla NBA: Questa firma record invia un messaggio forte e chiaro agli altri giocatori in scadenza di contratto. Con la cifra sbalorditiva offerta a Jaylen Brown, il mercato NBA potrebbe subire un'impennata nei valori dei contratti. I Celtics dimostrano con determinazione che sono disposti a investire nel talento per costruire un futuro vincente.

Conclusione: La firma di Jaylen Brown per un contratto da 304 milioni di dollari rappresenta un momento epocale per i Boston Celtics e per la NBA nel suo complesso, mai si erano raggiunte queste cifre. Questo contratto multimilionario testimonia la grandezza di un giocatore che ha saputo trasformarsi in una vera e propria forza dominante sul campo. Con un futuro lungo e promettente in maglia Celtics, il dinamico duo di Jaylen Brown e Jayson Tatum si prepara a scrivere una nuova e affascinante pagina nella storia della NBA.

La strada per il successo è aperta, e tutti i fan dei Celtics possono attendere con ansia i prossimi capitoli di questa incredibile avventura, anche alla luce di qualche dubbio sul ragazzo, così come sull'organizzazione in generale. C'è solo da aspettarne e capire correttamente i confini di questo progetto.

Questa firma di Brown, l'arrivo di Porzingis e le partenze di Smart e Williams segnano un nuovo inizio, scopriremo durante la stagione di che livello.




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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 26.07.2023


Rinnovo stellare per Jaylen Brown

Dopo tanti rumors e tante voci che si erano inseguite nei giorni scorsi, alcune anche pessimiste, oggi arriva la notizia del rinnovo per Jaylen Brown che accetta da parte dei Celtics un contratto da 304 milioni per cinque anni interamente garantiti. In virtù dell'inserimento nei migliori quintetti NBA, JB poteva si aspirare ad un contratto di questa entità, ma solo con i Celtics in grado di poter elargire queste cifre.

I giorni scorsi si era ipotizzato che il ritardo in questo rinnovo fosse dovuto ad una player option richiesta dal giocatore per l'ultimo anno, ma anche questa notizia è stata superata dalle notizie ufficiali che invece non segnalano nessuna player option, mentre c'è stata la definizione di un trade kicker.

Con questo contratto, il più ricco mai siglato nella storia della NBA, Brown che ad ottobre avrà 27 anni, si lega indissolubilmente con i Celtics che a loro volta scommettono tantissimo su di lui, facendone insieme a Tatum (anche lui l'estate prossima potrà aspirare ad un contratto simile) il nostro presente e futuro.




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Pubblicata da Deep il 25.07.2023


La lettera di addio di Smart

"Da dove comincio… quando inizio a pensare a questi nove anni sento scorrere dentro di me tante emozioni. Sono arrivato a Boston come un ragazzino ingenuo da Dallas, non sapendo bene cosa aspettarmi. Tutto ciò che conoscevo era l’etica del lavoro insegnatami da mia madre. Sapevo che mi sarei fatto il culo per assicurarmi di GUADAGNARE il rispetto di ciascuno dei tifosi di Boston. Per questa ragione è stata dura. Boston, sei un luogo speciale per me. Sono cresciuto qui e ho incontrato alcuni dei miei migliori amici. Non dimenticherò mai il  tempo trascorso qui. Non abbiamo vinto il 18º titolo, ma sono DAVVERO TANTO orgoglioso del successo raggiunto. Mi mancheranno molte cose di Boston, ma soprattutto i miei compagni di squadra, tifosi e ragazzi. Sono stati nove anni stupendi, grazie per tutto l’affetto… ma ora è il momento di guardare avanti. Non vedo l’ora di giungere a Memphis e iniziare. C’è qualcosa di speciale che sta bollendo in pentola. Sono grato di far parte della Grizzly Nation. Mettiamoci al lavoro."




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Pubblicata da Deep il 26.06.2023


Rispetto




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Pubblicata da Deep il 22.06.2023


UPDATE: Cambia la trade per Porzingis

Lo scambio che ha portato Kristaps Porzingis a vestire la maglia dei Boston Celtics ha subito una profonda modifica. Nella trade infatti non c'è più Brogdon in direzione Clippers, ma Smart in direzione Grizzlies. Cambia di molto lo scenario, con Smart che era il giocatore con la più lunga militanza nei Celtics, dove due anni fa aveva vinto il premio di difensore dell'anno.

Resta sempre la partenza di Danilo Gallinari oltre a Mike Muscala e due nostre prime scelte 2023 e 2024.

Ricapitolando:
Celtics ricevono Porzingis
Wizards
ricevono Gallinari, Muscala, Tyus Jones e le prime scelte dei Celtics 2023 e 2024
Grizllies
ricevono Smart

Inutile nasconderci dietro un dito. A Boston è stata inaugurata una nuova era, senza Smart con noi dal lontano 2014, quando venne scelto alla numero 6.

Grazie di tutto Marcus e in bocca al lupo per la tua carriera.




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Pubblicata da Deep il 22.06.2023


Aggiornamenti vari

Durante il periodo estivo (tecnicamente inizia domani l'estate, ma non state a spaccare il capello in quattro), noi di Celtics.it andiamo in modalità riasparmio energetico e reagiamo alle varie notizie con modalità tutte nostre. Però ogni tanto ci rendiamo conto di esserci persi dei pezzi e quindi facciamo in veloce recap.

Dopo Cassell, lo staff di Mazzulla ha visto entrare Charles Lee. Già associato head coach coi Bucks alla corte di Budenholzer è considerato non solo un grande conoscitore della materia cestistica, ma padrone di spiccate doti nel favorire la crescita dei giorcatori, non solo a livello tecnico ma anche tattico.

Di tutt'altro genere invece l'aggiuta recentissima di Phil Pressey, che i più attenti lo ricordano in maglia biancoverde. Infatti il suo ingresso in NBA fu proprio con noi nel 2013, prima di girovagare per il mondo. Il suo ruolo potrebbe essere quello dell'uomo in campo specie durante gli allenamenti e visto che ha giocato fino a pochi giorni fa, anche delle relazioni coi giocatori, per capirci quelle figure che sono viste a metà tra il coach ed il compagno di squadra.

Sul fronte roster, Danilo Gallinari ha esercitato l'opzione per restare coi Celtics, quindi se non verrà scambiato in estate lo vedremo con la nostra maglia la prossima stagione. Non sappiamo invece se Grant Williams la vestirà ancora, sembra che diverse squadre faranno un tentativo per averlo, è RFA in estate. Il ragazzo intanto si è sottoposto ad un intervento alla mano che lo terrà a riposo per 6-8 settimane.

Queste le notizie ufficiali,  mentre dei rumors, con i Celtics in caccia di un lungo e per questo disposti a sacrificare qualcuno nel reparto delle guardie (chi ha detto Brogdon?), ne parleremo poi quando ci saranno maggiori informazioni.




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Pubblicata da Deep il 20.06.2023


Sam Cassell torna ai Celtics

Era la stagione 2007/08 quando i Celtics aggiunsero Sam Cassell al proprio roster per tentare l'assalto al titolo, poi andato a buon fine per la grande gioia di tutti noi. In seguit Sam si era ritirato per andare a fare esperienza come vice-allenatore prima agli Wizards, poi ai Clippers ed infine ai 76ers, fino al licenziamento di Rivers.

Per iniziare l'opera di ricomposizione del nostro staff siamo partiti proprio da Sam, una sicurezza nel ruolo.

Ci piace anche una certa letteratura che si è formata intorno a questa firma. Secondo molti fonti social, sarebbe stato decisivo l'intervento di Paul Pierce che avrebbe convinto prima il coach e poi la società che questa mossa fosse quella da fare. Non a caso la notizia è stata data da Paul molto prima di tutti, anche se non in maniera del tutto esplicita, anche prima dei soliti ben informati.

Ora a parte questa nota di colore, trovo che questa firma sia una buona aggiunta al nostro coaching staff, ma mi aspetto altre mosse nel breve periodo.




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Pubblicata da DeeP il 05.06.2023


DIRETTA TELEGRAM MARTEDI 6 GIUGNO

La stagione dei Celtics si è fermata alla 7ma della finale di Conference, ci sono state cose positive ma anche negative: abbiamo deciso di parlarne nella consueta Diretta Telegram, che si terrà martedì 6 Giugno alle ore 21.00.

Come sempre sarà l'occasione per far sentire la vostra voce: parleriemo della stagione appena conclusa ma soprattutto del futuro immediato dei Celtics!

Vi aspettiamo sul canale Telegram Celtics.it




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Pubblicata da ilCrispo il 04.06.2023


Le dichiarazioni di Stevens di fine stagione

La stagione non si è chiusa come tutti noi tifosi speravamo e permangono dei dubbi sulla gestione della squadra. Ma cosa ne pensa il nostro GM, Brad Stevens, quello che in estate dovrà prendere delle decisioni importanti per il nostro futuro?

Partiamo dal nodo più spinoso: Joe Mazzulla tornerà come allenatore capo dei Boston Celtics nella prossima stagione, lo ha annunciato giovedì Brad Stevens stesso.

I Celtics sono arrivati ad una sola vittoria dalla qualificazione alle finali NBA nella prima stagione di Mazzulla come allenatore. Stevens ha ammesso ci sono stati preoblemi, con Mazzulla che ha commesso errori, confermando in realtà un sentimento che diversi avevano condiviso in precedenza. Ma nonostante ciò, Stevens ha detto di credere che Mazzulla sia la migliore opzione per il futuro della squadra.

"Ha fatto davvero un ottimo lavoro con questo gruppo," ha detto Stevens. "Tutti reagiscono in modo esagerato verso i migliori giocatori e allenatori dopo ogni partita, specie dopo le sconfitte. È sempre così. Lo sappiamo. Quindi dobbiamo essere in grado di valutare le cose nel loro insieme, con calma."

"È un leader eccezionale," ha continuato Stevens. "Diventerà migliore in tutto ciò che può imparare da quest'anno perché è costantemente alla ricerca di nuove conoscenze. Ed è responsabile. Queste qualità di leadership sono difficili da trovare."

Mazzulla si è preso la colpa dopo gara 3, quando Miami ha sconfitto i Celtics e ha conquistato un vantaggio di 3-0 nelle finali della Eastern Conference. I Celtics hanno combattuto duramente per recuperare lo svantaggio, ma alla fine sono arrivati col fiato corto a gara 7 al TD Garden.

"Non è stato tutto perfetto ed ogni allenatore vorrebbe ripensare a certi momenti e correggerli. Ogni allenatore vorrebbe," ha detto Stevens. "anche gli allenatori che non lo dicono lo vorrebbero. Tutti noi allenatori sappiamo quanto sia difficile vivere certe situazioni. Allo stesso tempo i nostri giocatori, il nostro staff, tutti intorno a lui hanno fiducia nel suo operato, dobbiamo fare del nostro meglio per sostenerlo nel futuro."

Stevens ha fatto notare che Mazzulla è stato nominato allenatore ad interim circa una settimana prima dell'inizio della stagione. Ha detto che vuole aggiungere un assistente allenatore esperto e di grande esperienza per supportare Mazzulla. L'ex allenatore dei Celtics Ime Udoka ha assunto tre degli assistenti di Mazzulla per unirli al suo staff agli Houston Rockets, quindi andranno ripensati i ruoli nello staff.

"Cercheremo almeno un'aggiunta alla panchina," ha detto Stevens. "[Mazzulla] guiderà la carica, ma cercheremo qualcuno con molta esperienza nella NBA, di sicuro."

Stevens ha detto di essere rimasto impressionato da come Mazzulla ha gestito la nomina ad allenatore ad interim una settimana prima dell'inizio della stagione. Ha definito l'inizio della stagione dei Celtics "straordinario".

"Forse l'ho detto a settembre: non sarei stato in grado di farlo. Ho sempre avuto bisogno di un'intera estate di pianificazione, un'intera estate di riflessione per organizzare i pensieri e per essere in grado di mettere l'accento su ciò che si desidera enfatizzare quotidianamente. Non c'è dubbio che avere più tempo a disposizione sarà un enorme vantaggio."

Oltre a confermare Mazzulla come allenatore, Stevens ha anche sottolineato l'importanza di aggiungere un assistente allenatore esperto alla panchina dei Celtics. Questo avrebbe lo scopo di fornire ulteriore supporto a Mazzulla e di arricchire la squadra con esperienza e conoscenze NBA.

Ma non è finita qui, perché Stevens ha parlato anche della situazione del roster. Infatti i Boston Celtics vogliono mantenere il loro nucleo, incluso Jaylen Brown, ha detto esplicitamente Brad.

Brown, Jayson Tatum e Marcus Smart sono stati insieme per sei intere stagioni ormai, Robert Williams è qui da cinque anni, Al Horford per cinque degli ultimi sette, e questi ragazzi hanno vissuto solo successi insieme.

"Alla fine di tutti i discorsi, amiamo le nostre fondamenta, amiamo il nostro nucleo, ed è davvero il nostro focus e la nostra priorità", ha detto Stevens.

L'unica grande decisione legata al nucleo che la dirigenza deve prendere è quel possibile prolungamento di contratto per Brown. Il nostro numero 7 ha ottenuto il riconoscimento di essere inserito nel secondo quintetto NBA ed ha quindi la possibilità di firmare un'estensione supermax di 5 anni e 295 milioni di dollari quest'estate, solo coi Celtics a queste cifre.

"Posso dire, senza dubbio, che vogliamo che Jaylen resti qui", ha detto Stevens. "È una grande parte di noi, crediamo in lui e sono grato per averlo con noi. Ho detto questo in precedenza: sono davvero grato per avere questi ragazzi con noi. Lo vedo quando vincono e non smettono di lavorare. E quando vengono sconfitti, se ne assumono la responsabilità e tornano al lavoro". "Quindi so che è questo che li caratterizza, ed è difficile trovarlo in altri giocatori. Queste qualità non sono per tutti. Jaylen ha avuto un grande anno, un anno All-NBA, ed è una parte importante per noi nel nostro cammino verso il futuro", ha aggiunto Stevens.

I grossi dubbi di noi tifosi sono quindi solo nostri, la dirigenza ha già preso una decisione chiara.




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Pubblicata da Deep il 03.06.2023




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