Manca veramente poco all'inizio dei Playoffs (meno di un mese) e prima della lotta al primo posto, ci sono gli infortuni. Facciamo dunque il punto sui nostri feriti in battaglia:

-Shaq: il rientro è previsto quasi sicuramente per il primo di Aprile nel big match contro gli Spurs.

-JO: si hanno finalmente notizie e sono anche buone. Infatti il ragazzone dovrebbe tornare in squadra settimana prossima, ed anche per lui il ritorno è previsto contro gli Speroni.

Per Von Wafer, invece, non si hanno ancora notizie.

Dopo l'approdo nell'estate del 2007 del nucleo di giocatori che avrebbero vinto l'anello nel giugno del 2008, il nostro roster ha subito diversi cambiamenti. Tralasciando i fatti di qualche settimana fa, per il quale il giudizio non può che essere ancora sospeso, andiamo a vedere i tre flop ed i tre colpi del nostro mercato.

GLI ERRORI
1. James Posey è partito nell'estate del 2008, dopo il titolo. Privarsi di un giocatore così importante nelle rotazioni difensive, si rivelerà un disastro quando nel corso della stagione 2009 perderemo Garnett per infortunio e la presenza di James avrebbe fatto molto comodo.

2. Tony Allen è un jolly difensivo in grado di marcare come nessun altro la guardia avversaria più pericolosa, come Bryant e Wade gli scorsi playoff, ed ora ci manca tantissimo. Abbiamo rincorso alcuni giocatori simili nel mercato di febbraio, ma non siamo riusciti ad arrivarci ed ora abbiamo un buco scoperto proprio in quel ruolo.

3. Leon Powe non è certo un fenomeno e non è neanche integro, ma i Celtics di una volta i giocatori che davano tutto in campo non li cedevano e li tenevano sempre con loro. Pochi hanno incarnato lo spirito dei Celtics come lui e vederlo con altre maglie ancora mi disturba..

GLI AFFARI
1. P.J. Brown e qui non ammetto repliche perché è stato un affare colossale. Venuto via per due dollari per metà stagione, ha davvero dato una marcia in più alla difesa oltre a mettere un canestro vitale in gara 7 contro i Cavs che ruppe l'equilibrio di una difficile partita.

2. Rasheed Wallace non può non essere citato. Ha portato tante di quelle cose ai Celtics che non ci stanno in questo spazio. Oltre al personaggio di un'assoluta unicità, ci ha dato anche una dimostrazione di classe assoluta che quando voleva era semplicemente tra i migliori tre di questo giochino.

3. Sam Cassell alcune volte in campo, sempre in spogliatoio è stato per molti la pietra angolare del titolo del 2008. Capace di parlare con tutti, avversari ed arbitri compresi, e di coccolarsi Rondo dandogli sempre e continuamente consigli, ha contribuito a far crescere un gruppo già molto forte, completandolo ulteriormente. Quel gruppo che forse è irripetibile.

Durante la stagione il roster delle squadre NBA deve essere composto al massimo da 15 giocatori (con qualche eccezione). Quando si arriva ai playoff però il numero dei giocatori arruolabili scende a 12 e quindi proviamo già da ora ad ipotizzare chi sarà inserito nella lista.

Esterni: Rondo, Pierce, Allen, Green e West sono sicuri, così come Wafer se recupererà dall'infortunio. Se poi Rivers sceglierà un altro piccolo per completare il roster Arroyo sarà parte del gruppo.

Interni: Garnett, Davis, Krstic e S.O'Neal sono sicuri mentre non sappiamo cosa sarà di Jermaine O'Neal. Sarebbe arruolato al 100% se recuperasse in tempo per i playoff o anche per il secondo turno, ma in assenza di sicurezze potrebbe essere necessario pensare ad un sostituto. Questo sarebbe sicuramente Murphy, che potrebbe anche essere arruolato se Rivers preferisse un lungo ad un piccolo.

Faccio il mio pronostico.
Playmaker: Rondo e West.
Guardie: Allen e Wafer.
Ali piccole: Pierce e Green.
Ali grandi: Garnett, Davis e Murphy.
Centri: S.O'Neal, Krstic e J.O'Neal.

Credo che l'apparente soprannumero di ali grandi e centri sarebbe motivato dalla precaria salute di alcuni dei protagonisti.Possibile sorpresa l'esclusione di JO a favore di Arroyo.

A voi la parola...

Mancano 13 partite alla fine della stagione ed avendone 14,5 di vantaggio su Philadelphia siamo ufficialmente campioni dell'Atlantic Division (beh a dire il vero già da qualche giorno).

Complimenti ai ragazzi, allo staff ed alla dirigenza. In altre parole complimenti ai nostri Boston Celtics.

Dopo tonnellate di Heat che ci sono state propinate in televisione, si torna a mostrare del basket di alto livello. Poco dopo la mezzanotte, alle 00.30 per la precisione, di scena i Celtics al Madison di New York in diretta su SKY Sport 2.

Per le repliche gli orari sono sempre i soliti alle 14.00 ed alle 22.00 di domani sullo stesso canale.

Vado spesso su ESPN.com anche per leggere i commenti dei vari opinionisti che puntualmente sbagliano le loro previsioni. Saranno sfortunati, ma quando ci sono di mezzo i Celtics il loro ostracismo è molto evidente, ma non fanno altro che prendere cantonate mostruose sui nostri ragazzi.

Tralasciamo comunque questo aspetto e focalizziamoci sul menu del loro sito (qui sotto uno spaccato).

Notate niente di strano tra Teams e Players? Sì, avete letto bene c'è un link diretto ad una home page degli Heat. Non voglio neanche indagare perché ci sia e quali motivi abbiano spinto alla scelta, mi chiedo eventualmente solo perché, ma lasciando poi cadere la cosa nel dimenticatoio bollandolo col più classico dei: "Contenti loro, contenti tutti....".

Il fantaNBA di Celtics.it volge alle strette finali. Tutto i movimenti ed i tentativi di invertire la tendenza non sono serviti a nulla. I primi quattro in classifica sono arrivati alle rispettive semifinali e si incontreranno ora per decretare la vincente. Tutti quelli che sono stati eliminati come me non possono fare altro che guardare ed augurare un grosso in bocca al lupo ai quattro sopravvissuti.

Che oggi vogliate festeggiare l'anniversario dell'Unità d'Italia, San Patrizio  o entrambre le feste, permettetici di farvi i nostri più cari auguri.

Lo Staff di Celtics.it.

Le informazioni in capo al mondo arrivano col consueto ritardo e specie se non hai una connessione affidabile a farti compagnia. Solo ora è arrivata la notizia dello scambio di Perkins al nostro collaboratore in esilio, Lucius, che ha scritto questo articolo sull'argomento.

Buona lettura a tutti.

La partita di New Jersey è stata sicurmante una brutta prestazione dei nostri, però ci resta nella serata una gemma di Paul Pierce che impressione per tecnica, velocità di esecuzione e freschezza fisica.