Pessime notizie da Detroit. Durante un'affondata nel primo quarto contro i Detroit Pistons, Garnett si è procurato un infortunio di cui ad ora non si conosce l'entità.

KG ha ricevuto uno scarico di Ray Allen sul fondo e saltando si è notato  che ha ritratto in modo innaturale la gamba destra. Eseguita la schiacciata è tornato a terra sulla sola gamba sinistra e zoppicando fino a centrocampo, ha abbrancato un avversario per fermare il tempo per poi poi accovacciarsi al suolo. Smorfie di dolore, che certo non sono consone per il giocatore, hanno fatto temere il peggio. Dopo qualche minuto si è diretto verso gli spogliatoi camminando sulle proprie gambe, ma zoppicando vistosamente.

Per staserà non rientrerà più in partita e si sta sottoponendo ai raggiX. Per la cronaca il ginocchio è lo stesso operato al temine della stagione 2008/2009.

Si aspettano sviluppi.

UPDATE ore 03.13: I raggi X danno esito negativo per eventuali fratture.

UPDATE ore 03.41: Dopo la risonanza si è diffuso un cauto ottimismo, spostando l'attenzione dal ginocchio al polpaccio.

UPDATE ore 04.10: Al termine della partita si apprende che oggi Garnett si sottoporrà ad una risonanza magnetica per verificare eventuali danni ai legamenti.

Alla vigilia di una sfida molto importante, non tanto per la sclassifica ma per il morale, i Celtics sembrano piano piano tornare alla normalità.

Perkins è sulla strada del recupero, così come Rondo e sembra che le notizie su West siano positive e il recupero sembra proprio che potrebbe essere più rapido del previsto.

Questi sono davvero dei bei regali di Natale e che non vediamo l'ora di poter scartare nei prossimi giorni/settimane. Se restiamo sani, lo diciamo da tempo, non abbiamo limiti.

Lo staff di Celtics.it vuole augurare a tutti voi un sereno Natale ed un felice Anno nuovo.

Finalmente il calvario degli infortuni sembra darci un po' di tregua. Ovvio che dica questo toccando vari metalli e facendo gesti scaramantici che poco si addicono ad un signore, ma si sa signori si nasce ed io modestamente lo nacqui.

Prima di tutto c'è da segnalare il ritorno in campo di Kendrick Perkins. Quello che è il nostro centro titolare e che aveva lasciato la truppa durante la gara 6 delle scorse finali per un tremendo infortunio al ginocchio, ha ricominciato finalmente ad allenarsi col gruppo. Certo, non fa tutto quello che fanno gli altri, anzi ci va molto cauto, però finalmente torna in campo, anche se solo per degli allenamenti.

Anche Rondo sta molto meglio, ma ancora non è tornato ad allenarsi. Per lui ancora qualche giorno di assoluto riposo, che sta passando col suo nuovo simulatore di corse, una cosa che le sale giochi delle mie parti faticherebbero ad avere.

Mentre sembra finito il calvario per Jermaine O'Neal che stasera dovrebbe scendere in campo nella sfida contro Philadelphia.

Gli O'Neals tornano in azione. Shaq e Jermaine sono entrambi tornati ad allenarsi nell'allenamento di sabato.

Però solo Shaq ha delle reali chance di scendere in campo oggi nella sfida contro gli Indiana Pacers di Larry Bird. Per Jermaine invece c'è ancora bisogno di qualche allenamento di rodaggio visto il lungo periodo di assenza.

Continuano a non trapelare notizie fresche su Rajon e quindi ci rifacciamo alle ultime notizie, con Rondo fuori per ancora 8-10 giorni.

Conto degli infortunati alla data di oggi: Rondo, West e Perkins. Piccoli problemi anche per Wafer, ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante.

Per i due O'Neals ormai siamo fuori dal tunnel.

Sembrava proprio che Rondo, incredibilmente, avesse assorbito in maniera miracolosa la distorsione alla caviglia patita ieri nell'ultimo quarto contro i Knicks. Infatti RR dopo aver lasciato il campo diretto negli spogliatoi per i controlli del caso all'inizio dell'ultimo quarto, era tonato in campo ed anche se trotterellando, vi era rimasto per diversi minuti. A fine partita aveva dichiarato che domani sera (stasera per chi legge) avrebbe giocato contro Atlanta e che non c'erano particolari problemi. Caso chiuso? No...

Oggi Ainge dice che Rajon resterà fuori almeno due settimane, lasciando di fatto il ruolo di titolare a Nate Robinson che fino a qui sta facendo molto bene. Aggiunge il nostro GM che Rajon è giovane e recupera in maniera incredibilmente veloce, però non si può giocare sopra il dolore e un'articolazione non in perfetta forma.

Un mini-tegola per i Celtics, che stanno viaggiando benissimo a dispetto dei tanti infortuni. Fuori, oltre Rondo, anche i due O'Neal, West e Perkins.

Stanotte su Sky Sport 2 alle ore 01.00 e poi in replica alle 14.00 ed alle 22.00, verrà trasmessa la partita tra Celtics e Knicks.

Le due squadre arrivano sicuramente molto in forma all'incontro ed in lotta per posizioni di prestigio nella Eastern Conference, con i  Celtics al primo posto ed i Kniks al quinto a parimerito coi Magic.

La vigilia vede il dubbio Shaq per i verdi, che ancora ha problemi al polpaccio, mentre Pierce, intervistato dai media, definisce l'incontro come una bella partita, ma non proprio come una "rivalità" (anche visti gli ultimi anni dei ragazzi di D'Antoni non esattamente entusiasmanti).

Sicuramente però è un incontro da gustarci fino in fondo, anche per la presenza del nostro conterraneo Danilo Gallinari.

Non lasciatevi sfuggire nella sezione approfondimenti la recensione di questo splendido libro ad opera di Alessandro (GreenBezek per tutti noi), che ci ha messo davvero il cuore in ogni singola parola pubblicata.

Oltre alla recensione poi è fortemente consigliato anche l'acquisto del libro in oggetto, che non deve mancare nel bagaglio del perfetto celtico.

Correte a leggere la recensione e poi fate un salto in libreria. Il Natale incombe e non riuscireste e farvi un regalo migliore.

Buona lettura.

Vi faccio una semplice domanda: sapete dirmi quale squadra è la prima per punti concessi agli avversari, prima per percentuale di tiro con oltre il 50%, prima per assists a partita con quasi 26?

Se avete risposto i Boston Celtics, non solo siete dei profondi conoscitori di NBA, ma siete anche dei perfetti "trifoglietti". Questi numeri di per sé non sono nulla, ma sono incredibili se sono paragonati a quelli dello scorso anno dove eravamo pesantemente sotto in questi numeri e non solo.

Oltre a tutto questo è incredibile pensare che i nostri non sono esattamente in salute e che ci sono molti infortuni in questo periodo. Il resto della lega teme che con l'organico al completo il nostro limite possa essere solo il cielo.

Lo speriamo anche noi, anzi in fondo noi lo sappiamo già.

Come procede il fantaNBA? Il campionato sembra molto equilibrato e quindi molto avvincente. Tutte le squadre sono ancora in corsa, ad eccezione di Marcopland che coi suoi Paternò non ha ancora avuto la soddisifazione della prima vittoria e sembra tagliato fuori dai giochi.

Le vette delle classifiche sono occupate rispettivamente da Santarcangelo di Palmux, Roma 2007 di Giancleto83, Bologna di Legend e Florence di Alex74.

Come dicevo un grande equilibrio, con al massimo 3 partite di differenza tra la prima e la seconda in classifica nei vari gironi. I playoff sono ancora lontani e quanche scambio o qualche infotunio potrebbe anche cambiare gli scenari.

Qualche anno fa ai Celtics c'era un giocatore, Pervis Ellison, che era soprannominato Never Nervous. In orgine il soprannome voleva indicare la sua capacità di tenere sempre la calma, ma col tempo prese l'eccezione negativa di giocatore senza carattere. La sua carriera non fu mai splendente e men che meno nei Celtics, anche se fu scelto con la numero 1 da Sacramento nel 1989.

Ma perché vi dico di Pervis? Perché da qualche giorno il soprannome dato a Ellison è tornato a vivere e per un giocatore dei Celtics, Semih Erden. Niente urli, nessuna protesta scomposta, nessuna faccia alle chiamate arbitrali, solo tanta sostanza e voglia di diventare importante in questi Celtics.

Con la partita di Charlotte, Semih parte per la seconda volta in quintetto in questa stagione e quando lo fa viaggia a 9 pts e 5 rim., non proprio l'ultimo della pista.

Complimenti ad Ainge perché ha creduto nel ragazzo ed in questo momento di emergenza nel reparto, si apprezza ancora maggiormente il lavoro fatto.