Tot. 1872
Addio a Rivers? | |
A poche ore dall'inizio dei playoff, che ci porteranno ad affrontare i Miami Heat, il mondo in biancoverde è scosso da una notizia bomba: Rivers a fine stagione potrebbe abbandonare i Celtics. Si apprende dalla voce dell'interessato che il possibile saluto di Doc sarebbe motivato dalla volontà di restare più vicino alla sua famiglia. Il fatto che questo semi-annuncio arrivi ad una manciata di giorni dall'inizio dei playoff credo che sia molto significativo. In primis perché Rivers sembra comunicare che la sua decisione non dipende per nulla dall'andamento dei playoff stessi, ed in secundis perché sempre Rivers sembra non voler essere parte della ricostruzione di una squadra che probabilmente ha speso tutte le sue cartucce, almeno per la lotta ai vertici dell'NBA. Probabilmente se una persona intelligente come Rivers rende pubblico questo suo desiderio, qualcosa nel tanto decantato spogliatoio dei Celtics non funziona più. Il suo rapporto con l'astro emergente Rondo forse è davvero molto più complesso di quanto si creda e anche la protezione di alcuni giocatori che i Doc palesemente voleva sul mercato (Davis su tutti) forse alla lunga hanno minato le sue certezze e la sua voglia di continuare questa avventura. Fonti molto vicine a Doc dicono che da tempo starebbe cercando di portare un play di valore da mettere alle spalle di Rondo ed da utilizzare anche per molti minuti se questo non lo soddisfasse a pieno (e questo è successo molte volte). Rivers aveva anche individuato in D.J. Augustin questo giocatore, ma per arrivare a lui si sarebbe dovuto sacrificare uno tra Davis o Wallace. Il coach questo lo avrebbe fatto senza grossi problemi, ma Ainge ha negato categoricamente questa possibilità. Rivers ha incassato, ma non dimenticato evidentemente. Stesso discorso o quasi per Robinson, non proprio benvoluto dal coach. Adesso però non me ne voglia Doc è il momento di pensare ad altro, per riparlare di queste cose ci sarà tutta l'estate (ancora parole sue). |
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Pubblicata il 15.04.2010 |
Iniziamo a fare sul serio. | |
Ci siamo quasi, sabato i play-off cominciano. La sconfitta di Chicago probabilmente condannerà i Raptors a star fuori dai playoff (insieme a Lapo ovvio) ed il nostro cammino sembra portare inevitabilmente alla sfida con Miami. Non certo un avversario accomodante, per la presenza di un fenomeno che risponde al nome di Wade. Però se affrontiamo le sfide vestiti da veri Celtics, non dobbiamo temere nessuno e specilamente al primo turno. Bucks o Heat deve davvero fare una differenza relativa. Se non saremo in grado di superare lo scoglio della squadra Florida, beh meglio andare a casa e ripensare al nostro futuro. Stasera intanto chiudiamo la RS con la sfida quasi inutile per noi con Milwaukee. C'è a dire il vero ancora la possibilità di modificare gli incroci ai play-off, ma, come detto sopra, non ci deve interessare poi tanto. |
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Pubblicata il 14.04.2010 |
Il mercato della nostra verde estate | |
NOTA: Neanche abbiamo messo la versione 1.0 del documento, che dobbiamo subito cambiarlo. Come nella migliore tradizione calcifiola, che vuole il tifoso mai sazio e sempre in attesa di un colpo di mercato per sognare un futuro sempre più radioso, anche noi di Celtics.it vogliamo fare un giochino con quello che il mercato estivo potrebbe riservarci. Ed allora ecco la versione 1.1 di questo documento, che intendiamo tenere aggiornato con l'avanzamento delle varie trattative e le prime firme... [Continua]. |
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Pubblicata il 11.04.2010 |
Rondo sugli scudi | |
Abbiamo ancora davanti agli occhi le nefandezze dell'incontro con Washington, ma nonostante la pessima prestazione dobbiamo ugualmente omaggiare la grande stagione di Rajon Rondo. Sono settimane che sappiamo che il prode Rondo a conti fatti è stato il miglior Celtic in stagione, ma ora arriva anche l'ufficialità. Infatti prima della partita di ieri Rondo ha ricevuto il Red Auerbach Award, che premia appunto il miglior Celtic della stagione. Non è un mistero per nessuno che Rajon quest'anno ha fatto davvero tanti e tali passi in avanti, che la vittoria di questo premio sembrava scontata. Tra le varie cose degne di note, ricordiamo che in nostro numero 9 ha stabilito il record per singola stagione dei Celtics nel numero totale di assists e steals. Proprio in tema di recuperi, con molta probabilità, vincerà anche la speciale classifica di lega. Non dimentichiamoci inoltre che RR è stato convocato al suo primo ASG. Anche se la celebrazione è arrivata in una serata non certo ideale, noi di Celtics.it non possiamo esimerci dal fare i complimenti a Rajon. Una nota di colore. Come vedete dalla foto, a premiare il nostro play c'era il grande Cousy in persona. Immaginiamo che una battuta sull'irriverenza del ragazzino che si è permesso di battere il suo record di assists in stagione il mitico Bob non se la sia lasciata scappare, ma che in fondo il fatto di essere presente a testimoniare la crescita del nuovo "trifoglio", sia davvero una gioia anche per lui. |
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Pubblicata il 11.04.2010 |
Mea culpa | |
di Francesco Sanna. Rubo il microfono, ehm la penna, uffa volevo dire la tastiera a Deep, Lucius o a chiunque voleva scrivere due righe sui Wizards per fare outing. No, prima che pensiate alle mie inclinazioni sessuali, voglio rassicurarvi e dire che il tema delle mie esternazioni sono semplicemente cestistiche. Ad inizio stagione indicai Washington come una sicura candidata alla post season, ma non solo. L'avevo indicata come LA sorpresa della stagione ed in lotta per il quarto posto ad Est. Il back-up fallace del sito mi ha salvato, ma non basta. La mia coscienza urla ed allora lo voglio ammettere: HO SBAGLIATO e di grosso. Via i migliori giocatori Jamison e Butler su tutti, Arenas out per motivi che ormai tutti sappiamo et voilà per Washington sono rimaste solo le briciole di una stagione fallimentare. Un talento notevole a discapito di una cattiva gestione, che già prima delle (quasi)pistolettate in spogliatoio, scricchiolava e non poco. Ora nella squadra della capitale resta talento giovane e qualche dubbio per il futuro. L'anno prossimo però beccami gallina se mi espongo.
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Pubblicata il 09.04.2010 |
La TV è nostra amica.. | |
..ed infatti la sfida a Toronto contro i disastrati Raptors di questi giorni sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 2 con le repliche previste, in lingua italiana, nella giornata di giovedì alle 14.00 su Sky Sport 2 e alle 22.00 su Sky Sport Extra. I Raptors sono in corsa per l'ultimo posto ai playoff, ma ieri sera contro i Cavs hanno subito un infortunio doloroso che li costringerà da qui in poi fi far a meno del loro miglior giocatore Bosh. Certo che dopo la partita contro New York non c'è davvero da star allegrni per noi tifosi dei Celtics. Non per nulla qualcuno (anche sul nostro forum) inizia a pensare già all'anno prossimo e all'offseason. In pochi credono in una Boston impegnata a giugno e ancor meno in una Boston vincente a giugno. I segnali non sono incoraggianti è verissimo, ma vediamo prima se l'aria dei playoff cambierà il nostro atteggiamento in campo. Questi Celtics meritano la nostra fiducia, aspettiamo un attimo prima dei processi. |
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Pubblicata il 08.04.2010 |
In TV | |
Premetto che forse non per tutti sarà una bella notizia questa. Infatti la sfida coi Cavaliers sarà trasmessa in diretta questa sera alle 19.00 su Sportitalia. Come mai la notizia potrebbe essere nefasta? La motivazione ha un nome ed un cognome: Guido Bagatta. Nemico giurato dei nostri Celtics, il commentatore infatti non lesina mai giudizi negativi e vere e proprie offese gratuite ai nostri colori. Amici non vi curate di lui, abbiamo altri problemi in questi giorni. |
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Pubblicata il 04.04.2010 |
Dennis | |
Finalmente una buona notizia. Il grande DJ, al secolo Dennis Johnson, mitico ed indimenticato numero 3 della Boston dei Big Three originali, è stato FINALMENTE eletto nella HoF (Hall of Fame). Ritiratosi nel 1990, Dennis ha vinto nella sua carriera tre titoli NBA, uno coi SuperSonics nel 1979 e due con i Celtics nel 1984 e nel 1986 con la più grande squadra che i miei occhi hanno mai visto. Prima di venire ai Celtics per innescare i Bird e compagni e dare il suo enorme contributo difensivo, DJ nelle finali del 1979 non solo vinse il titolo, ma fu anche MVP con una media di 22.6 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 1.8 palle rubate e 2.2 stoppate a partita. Vanta anche la partecipazione a cinque ASG ed è stato nominato per sei volte nel primo quintetto difensivo NBA, e per tre volte nel secondo. Proprio queste doti lo hanno fatto scegliere dalla dirigenza dei Celtics per arginare gente come Magic Jhonson o Andrew Toney di Phila, che non per nulla era soprannominato The Boston Strangler (lo strangolatore di Boston) e non aggiungo altro. Ma Dennis andò molto al di là di questo e divenne una delle colonne insostituibili dei Celtics pluricampioni ed osannati da mezzo mondo. Purtroppo Dennis non parlerà ai microfoni della stampa per commentare questa notizia e non presenzierà a nessuna cerimonia in suo onore. DJ ci ha lasciato nel febbraio del 2007 per un attacco di cuore, mentre era allenatore nella lega di sviluppo NBA ad Austin. Vogliamo celebrarlo e ricordarlo così come era lui sul campo essenziale e senza fronzoli e quindi lo salutiamo con un semplice: grazie DJ. |
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Pubblicata il 04.04.2010 |
Rondo nella storia | |
Rajon Rondo è da oggi un nome che resterà impresso a fuoco nella storia dei Boston Celtics. Con gli ultimi assists della sfortunata partita contro i Rockets di ieri sera, RR è diventato il giocatore in maglia biancoverde ad avere più assists in una singola stagione. Lo ha fatto viaggiando ad una media di quasi 10 assists a serata, 9.8 per la precisione, ed aggiungendo a questo 2.45 rubate a sera che lo fanno essere il leader in questa categoria dell'intera lega. Rajon oltrettuto avrà ancora 8 partite per incrementare i suoi numeri stagionali. Lascia dietro di sè un certo Bob Cousy, non proprio l'ultimo della pista. I nostri complimenti al piccolo grande uomo volante: Rajon Rondo. |
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Pubblicata il 03.04.2010 |
Aggiornamenti | |
Prima di tutto andiamo con le buone notizie. L'infiammazione tendinea di Perkins sembra rientrata e visto che KP si è allenato regolarmente, tutto sembra indicare che sarà in campo nella partita di mercoledì contro i Thunders. Chi invece rischia seriamente di non giocarla la partita è il nostro capitano, Paul Pierce. L'infortunio patito alla spalla contro gli Spurs provoca a Double P ancora fastidio e, in accordo con lo staff dei Celtics, non si è allenato ieri. Che ci sia o meno Pierce, dobbiamo dimostrare a tutti che è stata solo una serataccia quella di domenica. Certo che la squadra che ci viene a far visita non è semplicissima per noi, ed i giovani ed atletici leoni dei Thunders sono forse una delle squadre più ostiche che ci possano capitare in questo momento. Dico questo perché più volte in stagione la fisicità degli avversari ha fatto palesare evidenti lacune fisiche dei nostri ragazzi. Penso ad esempio alle sfide con Atlanta (4 a 0 per loro in stagione), dove non siamo riusciti a prevalere prima di tutto sul piano atletico. Però la nostra forza è quella di avere carattere e dobbiamo semplicemente metterlo in campo. Per chi non lo sapesse (ovviamente non un tifoso dei Celtics) parlo del nostro proverbiale PRIDE. |
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Pubblicata il 31.03.2010 |
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