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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Tot. 1872

Thomas player of the week

Il nuovo arrivato Isaiah Thomas non ha fatto in tempo a mettere il piede giù dall'aereo che è stato subito eletto player of the week per la Eastern Conference. Il nostro numero 4 ha viaggiato a 22.0 punti e 6.5 assist di media portando i Celtics ad un 3-1 nella settimana. A fargli compagnia Damian Lillard dei Trail Blazers per la Western Conference.






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Pubblicata da Deep il 02.03.2015


[2014/2015] Settimana #14

Nuovo borsino per i nostri ragazzi per il periodo immediatamente dopo l'ASG che va quindi dal 20/02 (o dal 12/02 se preferite) fino al 27/02 compreso. In questo periodo le partite giocate sono state 5 con un bilancio positivo di 3-2.

NOTA: Visto che il sottoscritto si è regalato una bella vacanza, il borsino verrà sospeso per due settimane e riprenderà intorno al 22/03 con il numero 15 che sarà il più corposo dell'anno. Pensatemi comunque, sarò triste in angolo di paradiso a prendere il sole, nuotare e non fare un beneamato niente, anziché scrivere questi bellissimi borsini settimanali.

Bradley è lo straMVP del periodo se si potesse dire. In queste cinque partite ha tenuto la media di 20.4 punti a serata, non è mai sceso sotto i 12 punti ed ha tirato col 47.7% dal campo e col 42.9% da oltre l'arco. C'è poco altro da aggiungere, anche perché in difesa il ragazzo si sbatte mica poco e le 3.2 palle recuperate a partita sono sintomatiche di questo aspetto.

Bass è partito fortissimo per poi spegnersi letteralmente nelle ultime due uscite. Forse ha subito un po' la prepotente ascesa di Thomas, fatto è che i 12.4 punti di media sono buoni, ma potevano e dovevano essere molti di più, anche perché il suo utilizzo medio è salito tantissimo ed ora si attesta sui 30.8 minuti a serata.

Smart è in salita in questo periodo dell'anno ed è un buon segno essendo un rookie. Il tiro non è il suo forte, ma il ragazzo ugualmente da tanto alla truppa. I suoi 12.2 in questi 5 incontri sono il massimo stagionale e il 40.8% dal campo sono tutt'altro che male.

Turner torna ad essere il il casinaro con prestazioni sull'ottovolante. Passa da una tripla doppia con NY ad una anonima prestazione da 2 punti e 1/5 dal campo. Davvero incomprensibile. Sta tirando male, però i 7.4 rimbalzi e 8.2 assist nel periodo in esame, sono un notevole apporto ai nostri colori.

Zeller ha numeri in crescita in queste cinque partite con 11.4 punti e 6.6 rimbalzi, quindi devo riconoscergli una buona costanza. Certo non è un dominatore dell'aria e dell'area pitturata (non lo sarà mai), ma è un giocatore di sicuro affidamento e con margini di miglioramento.

Crowder è davvero un giocatore che ammiro tantissimo e che in questo periodo sta giocando alla grande. I suoi 14.4 punti a sera con 6.2 rimbalzi ed un ottimo 44.3 dal campo sono numeri da buon giocatore, cosa che Jay sta ampiamente dimostrando di essere dopo un po' di scetticismo iniziale.

Thomas è un grande presa di Ainge. Personalmente mi piace questo tipo di giocatore, capace di segnare con continuità impressionante. Tira con arroganza anche in faccia a giocatori più alti di lui (praticamente tutti) e non indietreggia mai davanti a nessuno. In quattro partite con noi ha messo 17.8 punti di media con 4.8 assist ed il 39.3% dal campo. Terrificante impatto.

Jerebko ha fatto davvero i bambini coi baffi nelle ultime due uscite, dimostrando che potrebbe essere di estremo aiuto alla causa. Certo che se uno tira col 63.6% da oltre l'arco ne fa felici parecchi di tifosi ed allenatori. Lui poi non molla mai, ha l'indole da guerriero che piace tanto a Boston, insomma potrebbe anche essere una pedina anche del nostro futuro.

Wallace ha giocato un po' nel periodo, anche a causa di qualche infortunio di troppo. Uno da oltre 10M di contratto e con un passato da star, non può essere un giocatore da 1.3 punti e 2.3 rimbalzi in 9.3 minuti di media. Buttare via il proprio talento è un peccato mortale, specie agli occhi di chi quel talento lo avrebbe valuto.

Young ora entra con continuità nelle rotazioni, anche se non per tantissimi minuti. Non sta tirando bene ed il suo 11.1% al tiro pesante fa male agli occhi. Però abbiamo tanta pazienza con lui, non c'è nessuna fretta, ora è il momento di aspettare semplicemente che maturi un po'.

NG: Pressey, Datome e Randolph hanno giocato davvero poco, mentre Olynyk e Sullinger sono fuori per infortunio.

Stevens cresce e con lui tutti i suoi ragazzi. Arrivata un po' di stabilità dal mercato, ha subito fatto intravedere qualcosa di concreto in questa squadra, con scelte coraggiose e mirate che hanno portato anche delle gerarchie consolidate e conseguentemente in scelte decise da parte dei giocatori. La strada imboccata mi sembra quella giusta.




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Pubblicata da Deep il 01.03.2015


Jared fa autocritica

Il recente infortunio al piede che ha messo fuori gioco Sullinger per il resto della stagione ha secondo lo stesso giocatore un solo responsabile: Jared Sullinger.

Infatti il giocatore ha fatto il mea culpa per una condizione fisica approssimativa e che porta inevitabilmente a questo tipo di problemi. Sullinger si è ripromesso di lavorare duro per tornare in forma smagliante in un prossimo futuro, dicendosi stanco di guardarsi allo specchio e vedersi così [grasso].

I propositi sono buoni, vediamo se riuscirà a mantenerli.




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Pubblicata da DeeP il 27.02.2015


Sulliger out for season

Purtroppo gli esami hanno evidenziato una frattura da stress al quarto metatarso del piede sinitro e questo vuol dire stagione finita per lui. Un vero peccato, perché oltre ad essere uno dei migliori del nostro roster, c'era molta curiosità nel vedere come si sarebbe amalgamato con i nuovi arrivati ed in particolare con Thomas.

Non è la prima volta che Sully non finisce la stagione purtroppo, era già successo ne 2012/2013 per un problema alla schiena, mentre lo scorso anno ha saltato solo 8 partite.

Jared stava viaggiando a 14.4 punti (massimo in carriera), 8.1 rimbalzi (massimo in carriera eguagliato ) e a 2.4 assist (anche qui massimo in carriera) in 28.7 minuti in campo lascia un bel vuoto nelle nostre rotazioni, dove già dalla partita coi Kings si è infilato Randolph, al debutto stagionale.




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Pubblicata da DeeP il 22.02.2015


Infortunio a Sullinger

Non si fa nemmeno in tempo a capire se i Celtics si siano rafforzati con le ultime trade, che subito arriva una bella tegola sulle nostre speranze di playoff. Infatti si apprende direttamente dalla voce di Stevens, che Jared Sullinger ha subito un infortunio da stress al quarto metatarso del piede sinistro.

Non vengono fornite altre informazioni se non che il ragazzo è considerato fuori a tempo indeterminato.




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Pubblicata da DeeP il 20.02.2015


Datome ai Celtics

Evidentemente in quell'afoso playoff di qualche estate fa, Ainge era rimasto colpito da Datome, tanto da portarselo a Boston insieme a Jerebko.

A fare la strada inversa Tayshaun Prince che torna sul luogo del delitto, Detroit, dove è di casa.




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Pubblicata da DeeP il 19.02.2015


Thomas ai Celtics

Evidentemente Ainge voleva un playmaker per i Celtics e tramontati Lawson e Dragic, ha ripiegato su Isaiah Thomas dei Suns.





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Pubblicata da DeeP il 19.02.2015


[2014/2015] Settimana #13

Tredicesima uscita per le nostre analisi, che comprende un periodo che va dal 30/01, giorno del nostro ritorno al Garden dopo la trasferta ad Ovest, fino al 11/02 giorno che sancisce la sospensione delle ostilità per la lunga pausa dell'ASG. Durante il periodo esaminato i nostri ragazzi hanno giocato 7 partite con un record di 4-3.

Bradley ha giocato bene nel periodo selezionato con oltre 15 di media ad uscita, 15.6 per essere precisi. Al tiro il suo 44.4% è una media molto buona, così come il 90.9% ai liberi. Quando Avery gira, lo fa in maniera energica ed i nostri traggono tanti vantaggi dal suo gioco, specie dall'abnegazione difensiva. Il nostro numero 0 è diventato importantissimo per i nostri equilibri e lui spesso risponde presente, come in questo periodo esaminato in cui non è mai sceso sotto i 10 punti segnati, per fare il più banale degli esempi.

Anche per Sullinger si è trattato di un buon periodo ad eccezione della prima partita contro Houston in cui sembrava molto stanco e contro Miami in cui ha sparacchiatto. Però nelle successive 5 Sully è stato sempre tra i migliori in campo con buone medie, per due volte sopra i 20 punti segnati e nell'ultima uscita, quella contro Atlanta, capace di mettere una doppia doppia da 17+15. Una sicurezza per noi.

Bass è stato semplicemente normale nel periodo selezionato. Partito sempre in quintetto, non ha segnato tantissimo, 10.6 punti di media, ma sopratutto non è stato molto incisivo a rimbalzo con "soli" 4.9 rimbalzi a serata. Siamo un po' sopra media è vero, ma da un titolare NBA oltretutto con la sua esperienza ci aspettiamo davvero molto di più viste anche le difficoltà nel nostro roster per la persistente assenza di Kelly Olynyk.

I numeri di Smart non sono mai troppo significativi, perché il nostro rookie è quel tipo di giocatore che sporca il foglio meno di quanto poi ci metta in campo. In una partita mediamente brutta come quella contro Atlanta, in cui ha messo solo 3 dei 12 tentativi dal campo, il ragazzo ha messo a segno un canestro molto importante prima della magia finale di Turner. Questo se non è segno di carattere non so cosa sia.

Turner il casinaro non ha giocato bene in questo periodo, specie in fase offensiva i suoi numeri sono in picchiata con 5.9 punti a sera, 26.3% dal campo e 6.7% (?!?) al tiro pesante. Non male, malissimo, anche perché Evan ha tanti minuti a disposizione e parte sempre in quintetto. Però in questo malessere generale, ha messo un canestro incredibile che ci ha dato la vittoria contro Atlanta, numero uno ad Est, e quindi speriamo che la prodezza sia un viatico per una sua rinascita.

Thornton è andato molto bene in uscita dalla panchina segnando col 42.0% dal campo e addirittura col 51.3% dalla linea da tree punti. I suoi 12.9 punti di media ne fanno uno dei più in forma ed infatti no stupisce che più di qualche squadra si è girata per guardarlo. La solidità e la prontezza con cui ha affrontato queste sette partite, testimoniano la bontà del giocatore ed il suo indubbio valore tecnico.

Il rendimento di Zeller è in ascesa ed infatti il nostro ragazzo sembra pronto a riguadagnarsi il posto di centro titolare. Segna, prende rimbalzi ed in alcune circostanze stoppa (3 contro Phila), per un giocatore che lentamente sta recuperando condizione dopo un periodo incerto. Non sarà mai un centro dominante, ma alla causa il nostro Tyler può dare molto.

Io sto con Crowder, qualunque cosa succeda. Quando vedo un giocatore dare tutto sul campo, come lui Bradley e Smart, io non posso che dire bene di un giocatore simile. Si impegna ed è efficace oltretutto, visto che i suoi numeri settimanali sono superiori alle medie stagionali. L'impressione su questo ragazzo è ottima, spero davvero possa essere parte del nostro futuro.

Prince ha giocato solo tre partite in questo frangente e oltretutto la sua permanenza con noi sembra agli sgoccioli. Ed è un peccato, perché l'ex Pistons dimostra davvero di essere un grande giocatore ed il collante perfetto per il nostro gioco. L'esperienza è un fattore importante e Prince ne ha da vendere. Però sembra aver deciso di andare altrove a tentare la fortuna, quindi non aggiungo altro e buona fortuna.

N.G. Pressey e Young hanno giocato molto poco e Wallace.... Mhhhh chi è Wallace?

Stevens piano piano sta cercando di trasmettere qualcosa ai suoi ragazzi. Ha tramesso un po' di voglia al gruppo, che ora non si arrende alla prima difficoltà. Certo in alcuni frangenti siamo un po' alle aste offensivamente, ma il nostro coach sta trovando comunque degli schemi di comportamento efficace. In difesa ha capito che quando vuole pressione deve mettere il trio dei "cagnacci" Bradley, Smart e Crowder, mentre in attacco deve semplificare di molto quando i nostri sono in carenza d'ossigeno.




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Pubblicata da Deep il 18.02.2015


Interesse in Goran?

Goran Dragic ha rotto con i Suns, dichiarando già da ora che non intende rinnovare con la squadra dell'Arizona e quindi che già da questa estate diventerà free agent. A questo punto Ryan McDonough, GM dei Suns ed ex collaboratore di Ainge ai Celtics, ha deciso di metterlo immediatamente sul mercato e cercare una trade vantaggiosa entro le 3:00PM di domani (le 21 da noi in Italia), momento in cui la deadline impedirà di scambiare giocatori tra i vari team.

Tra i più convinti interlucotori dei Suns, ci sono proprio i Celtics che possono offrere un buon numero di scelte per il giocatore, come riportato anche da Mark Stein.





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Pubblicata da DeeP il 18.02.2015


Ultime ore alla deadline

Mancano poche ore allo scoccare della deadline del 19 febbraio alle 3PM, che sancirà di fatto la fine della possibilità di scambiarsi giocatori fra le varie squadre, anche se poi resterà ancora qualche giorno per gli "svincolati", per dirla alla calciofila.

A Boston ci sono molti giocatori sotto osservazione sia per eventuali movimenti in entrata che per eventuali uscite. Del nostro roster i più chiacchierati sono in questo momento Prince e Thornton, entrambi con dei contratti non eattamente leggeri. Per l'ex Pistons si sta anche battendo con insistenza la pista del buy-out, vista la volontà del ragazzo di andare ad ingrossare le fila di una contender (chi ha detto San Antonio?).

Voci, un po' incontrollate a dire il vero, darebbero una squadra dell'ovest interessata a Gerald Wallace, ma non si capisce davvero il perché, quindi archiviamola come bufala.

Sul fronte degli arrivi invece si deve registrare il forte interesse di Ainge per Ty Lawson, playmaker di Denver, giocatore che può piacere o meno, ma che ha un indubbio talento. Sempre calda poi la pista che porta a Cousins, anche se non è chiaro perché i Kings dovrebbero privarsene.

Insomma in queste ore il telefono di Ainge sarà rovente, vediamo un po' se si concretizzerà qualcosa di importante.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 18.02.2015




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