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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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[2014/2015] Settimana #10

Decimo appuntamento del nostro caro borsino per la settimana dal 5/01 al 11/01 nel quale i nostri Celtics hanno giocato 4 partite con un bilancio di 1-3. Ovviamente la settimana è stata incentrata sugli scambi di Wright ed ovviamente di Jeff Greeen, scambio non concluso peraltro.

Bradley ha disputato una buona settimana a parte la prima partita di questa serie contro Charlotte. Per il resto è andato molto bene, tirando con buonissime percentuali e risultando quasi sempre tra i migliori i campo. Probabile che sarà il prossimo capitano, quindi onore capitano.

Sullinger ha navigato a vista questa settimana, non producendo numeri incredibili, ma nemmeno risultando negativo. Ha viaggiato a 12.0 punti a partita e 7.25 rimbalzi, quindi solo di poco sotto i numeri annuali del ragazzo. Visti i recenti cambiamenti sicuramente il peso delle sue responsabilità cresceranno esponenzialmente, sono molto curioso di vedere come reagirà.

 Zeller è in flessione nei numeri espressi e nella fiducia accordatagli da coach. Prima di questa settimana il suo utilizzo era praticamente sempre in crescita, invece ora si attestano sulle attuali medie. Questo non vuol dire che Tyler ha giocato male, tutt'altro, ma solo che Stevens sta sperimentando altre soluzioni.

Olynyk ha giocato due brutte partite e due buone partite. Risultato? Una settimana neutra con però l'evidenza della progressione dei punti segnati: 5, 6, 13 e 23. Insomma una crescita "imperiosa". Questo spero stia a significare che il nostro Kelly sta ritrovando se stesso, almeno nella metà campo offensiva.

Turner è stato promosso a titolare ed ha risposto anche mediamente bene nella produzione di assists e rimbalzi con 5.75 e 7.75 rispettivamente, invece è stato molto negativo nella produzione di punti con 6.0 e il 27.02% dal campo. Resta un giocatore enigmatico come pochi, ricco di talento, ma non di acume tattico.

Smart è in netta crescita questa settimana, anche nei numeri personali. Con lui in campo insieme a Bradley e Crowder, rivediamo i Celtics tutta difesa che ci piacciono tanto. I 9.75 punti e 3.25 assists ad uscita, sono ampiamente sopra media, questo ragazzo sta crescendo a vista d'occhio.

Bass ha giocato un onesto basket in questo periodo e quando i minuti sono saliti, ha messo insieme anche numeri interessanti. Ora che tutte le partenze dal nostro roster si sono concretizzate e lui è ancora con noi, non è escluso che resti fino alla fine e continui a dare il suo onesto, ma vitale, contributo.

Crowder è la bella sorpresa dello scambio con Dallas perché si tratta di un giocatore tosto e che non molla mai. Jae difende e lo fa sempre anche sul -20, caratteristica questa che lo farà amare molto a Boston. I suoi numeri di quasi 10 punti e 5.0 rimbalzi sono più del doppio delle medie stagionali, così come il minutaggio medio avuto in settimana (22.5). Insomma Jae potrebbe essere una piacevole riconferma al termine della stagione.

N.G. Lascio Pressey, Young e Thornton senza commento perché hanno inciso davvero poco in questa settimana per motivi diversi, mentre Wallace.... Sopratutto Marcus Thornton avrebbe i numeri per un commento, ma sarebbe pesantemente negativo e le sue precarie condizioni fisiche mi portano a valutarlo la settimana prossima.

Su Stevens sospendo il giudizio perché non posso darglielo in una settimana in cui perde due giocatori, uno dei due il miglior marcatore della squadra, senza avere un rimpiazzo adeguato. Oltretutto in trasferta ha potuto lavorare poco con la squadra, quindi anche per lui sospendo il giudizio per questa settimana.




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Pubblicata da Deep il 11.01.2015


Trade ufficiale per Wright

Mentre si aspetta di capire se la trade di Green avverrà in tempi brevi, i Celtics ed i Suns ufficializzano lo scambio che porta in Arizona il centro Brandan Wright ed a Boston una prima scelta condizionata proveniente da Minnesota ed una TPE da 5M di dollari.

La scelta sarà protetta dalla 1 alla 12 nel 2015 e nel 2016, per poi convertisi in 2 seconde scelte (nel 2016 e 2017).

Anche se è rimasto davvero per poco tempo nel nostro roster, in bocca al lupo Brandan.




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Pubblicata da Deep il 10.01.2015


Si salvi chi puņ....

Pare chiaro ormai che Ainge voglia resettare profondamente il roster dei nostri Celtics e che stia effettuando dei continui tagli di personale. Gli ultimi a farne le spese sono Jeff Green e Brendan Wright che sembra saranno spediti rispettivamente a Memphis e Phoenix.

Per il lungo proveniente da Dallas, secondo le prime indiscrezioni, riceveremo una prima scelta (proveniente da Minnesota) e sarà protetta dalla 1 alla 12 nel 2015 e nel 2016, per poi convertisi in 2 seconde scelte (nel 2016 e 2017).

Per Green invece non è chiaro cosa arriverà, sembra sicuro il contratto in scadenza di Tayshaun Prince, ma non è ancora chiaro quale scelta accompagnerà a Boston l'ex Pistons.

Porte girevoli ai Celtics, nessuno è al sicuro.




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Pubblicata da DeeP il 10.01.2015


Ridiamoci su

Anche se essere citati nella divertentissima classifica Shaqtin' A Fool non è sempre motivo di orgoglio, approfittiamo della presenza di due nostri ragazzi per farci un paio di risate.




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Pubblicata da DeeP il 09.01.2015


Sfida estrema per Scal

Ogni parola è superflua, grande Scal.

7News Boston WHDH-TV




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Pubblicata da DeeP il 04.01.2015


[2014/2015] Settimana #9

Eccoci giunto al fantasmagorico e sensazionale borsino settimanale. Questa settimana il periodo preso in esame va dal 29/12 al 04/01, nel quale i nostri ragazzi hanno giocato 3 partite con un bilancio di 1-2.

Bradley ha disputato due buone partite su tre uscite e nella prima, quella contro i Kings, ha avuto un impatto minore solo perché i suoi minuti in campo sono stati meno del solito, 23 contro i 30.2 di media in stagione. Comunque sia Avery sta giocando su buoni livelli, tira intorno al 50% dal campo (48.8% per essere preciso) e contribuendo come al solito alla fase difensiva.

Green segna un po' di meno in questa fase della stagione ed in generale è un po' meno brillante. Ha tirato col 33.3% dal campo, ben al di sotto del suo 44.1% stagionale. Un minimo di appannamento è comunque inevitabile, Jeff ha dimostrato di essere davvero molto continuo ed efficace in questa stagione e comunque resta il principale terminale offensivo di questa versione dei Celtics.

Sullinger è tornato su vette di rendimento piuttosto alte, dopo qualche passaggio a vuoto. In settimana è a 16.0 punti e 11.0 rimbalzi di media, quindi rispettivamente +2.5 e +2.9 rispetto alle medie stagionali, dando l'impressione di aver ritrovato la sua splendida continuità. Ieri nella sfida con Chicago ha dimostrato di non sfigurare nemmeno difronte ad uno dei reparti lunghi migliori della lega.

Zeller mi piace tantissimo per spirito e rendimento. Ultimamente l'ho visto anche più feroce, passatemi il termine, nel contestare decisioni arbitrali o nelle chiamate difensive. Un po' di spirito competitivo non guasta per nulla, specie se viene da uno che ad inizio stagione era additato come un mezzo giocatore o poco più.

Olynyk sta iniziando a diventare un enigma. Non migliora, alterna prestazioni ottime in attacco a passaggi a vuoto completi. In difesa non solo è davvero negativo, ma ora viene preso di mira dai lunghi avversari che lo puntano senza mezze misure. Ieri è stato così lampante, che Stevens ha preferito ridurgli i minuti in campo pur di non subire troppo. Sono davvero brutti segnali per il suo sviluppo.

Turner il casinaro questa settimana fa due prestazioni normalissime ed una scintillante. Ma qual'è il vero Evan? Non lo sapremo mai, perché l'ex Phila è esattamente questo, un giocatore enigmatico che non sai mai cosa ti porterà. Gioca un po' troppo da solo, ma anche questo è un difetto noto, quindi prendendolo in estate sapevamo esattamente a cosa stavamo andando incontro.

Con Smart confesso di essere mediamente poco obiettivo. Adoro il coraggio di questo ragazzo e la faccia tosta che ci mette in campo. Lo vedo sempre più convinto dei propri mezzi e sono sicuro che prenderà sempre più confidenza con il basket NBA. Ci darà tante soddisfazioni vedrete, ne sono certo.

Nelson gioca solo due delle tre partite, ma dopo l'inizio incoraggiante, ha fatto davvero male. Non ne faccio un discorso solo di numeri, comunque deficitari, ma di atteggiamento in campo. Corpo estraneo in questi Celtics, gioca un po' come gli pare facendo scelte a volta che mi fanno cadere la mandibola. Io non lo metterei più in campo, visto che palesemente non è funzionale al progetto.

Bass è in terreno negativo purtroppo, ma molto dipende dal fatto che non è più usato con continuità. Ha perso le sue certezze e questo si riflette anche nel suo gioco purtroppo. Brandon è un buon giocatore, che però deve carburare un minimo per rendere al meglio. Giocare sui 15 minuti a partita è davvero troppo poco.

Crowder mi piace un sacco.Il ragazzo è tosto e non molla mai un centimetro. Difende, merce sempre più rara e non ha paura a sporcarsi le mani col lavoro sporco. I numeri, comunque sopramedia, non ci raccontano nulla del suo impatto difensivo e di come possa essere una pedina importante anche per i Celtics di domani.

N.G. Non posso giudicare Wright perché di fatto non gioca quasi mai, così come Pressey. Fanno entrambi cose buone, ma per un giudizio ho bisogno di altro. Wallace, Young e Thornton non sono anch'essi giudicabili per motivi diversi.

Stevens per me resta incomprensibile quest'anno. Passano le settimane ed i Celtics sono sempre gli stessi, non cambiano troppo nel loro modo di approcciare partite. Mediamente piatti a livello umorale, passivi in difesa e scolastici in attacco. Tolto il fattore corsa, che apprezzo ed approvo, non vedo la mano di Stevens in nessun altro aspetto del gioco. Ovvio che sarà un mio limite, ma davvero non ci vado d'accordo in questo momento dell'anno.




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Pubblicata da DeeP il 04.01.2015


Tributo a Rondo

Al termine del primo quarto c'è stato un tributo filmato a Rondo, apparso davvero emozionato come raramente mi è capitato di vederlo.

Grazie di tutto Rondo.




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Pubblicata da DeeP il 03.01.2015


Un amico in visita

Questa sera non sarà una partita come le altre quella che disputeremo contro i Dallas Mavericks. Tra le fila dei texani infatti gioca un nostro caro amico, che solo qualche settimana fa ha diviso il suo cammino dal nostro, sembra ovvio a tutti che sto parlando di Rajon Rondo.

Il nostro ex-playmaker ha dichiarato un sacco di belle cose sui Celtics durante le varie interviste di questi giorni, quasi da lacrime agli occhi (ok, togliamo il quasi). "Credo che avrò una grande accoglienza, ho dato tutto quello che avevo ogni volta che sono sceso in campo..", aggiungendo, "...spero di non essere troppo emozionato. Proverò a piangere solo un po', ma sono veramente eccitato di tornare. I tifosi dei Celtics sono fantastici".

Continuando nelle sue dichiarazioni, affidate anche ai social network, Rondo ha detto: "Spero che le telecamente non indugeranno troppo su di me, sarò piuttosto lucido..." con chiaro riferimento alle lacrime che verserà. Su Boston solo parole al miele: "Tutto è iniziato lì, sono stato quattro volte all-star, ho vinto un campionato...", aggiungendo sui tifosi, "non potrò mai ringraziali abbastanza, sono stati incredibili, anche quando abbiamo perso 18 partite consecutive il primo anno, loro c'erano per supportarci...".

Rondo ha poi parlato dei fantastici ragazzi che sono stati compagni in questi anni di vittorie in biancoverde definendoli una famiglia (nella foto con i big three), aggiugendo: "Ringranzio tutti per avermi dato la possibilità di giocare in una delle migliori franchigie nella storia dello sport".

Grazie di tutto Rajon, per te solo applausi questa sera.

 




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 02.01.2015


Quattro chiacchiere con...

Terza intervista per la nostra nuova sezione Quattro chiacchiere con... e questa volte a risposndere alle domande è l'ironico e mai banale Rajondivivre. Vediamo un po' cosa ci racconta.

Se volete essere il prossimo intervistato potete proporvi senza nessun problema.

[VAI ALLA SEZIONE QUATTRO CHIACCHIERE CON...]




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Pubblicata da DeeP il 30.12.2014


[2014/2015] Settimana #8

Torna il meraviglioso e seguitissimo (?!?) borsino settimanale sui Boston Celtics e questa settimana si prende in esame il periodo che va dal 22/12 al 28/12, con un bilancio purtroppo molto negativo di 0-4. Questo inciderà in negativo sul giudizio dei nostri ragazzi? Vediamolo insieme.

Bradley è l'emblema del giocatore in mezzo al guado. Non gioca troppo male e non gioca troppo bene, dividendo il suo rendimento esattamente a metà. In due partite, quelle contro Magic e Nets, segna 18.5 punti di media col 51.8% dal campo, mentre nelle altre due, contro Heat e Wizards, 3.0 punti di media col 13.3%. Siamo sulle montagne russe del rendimento, così come tutti i Cetlics del resto.

Green è probabilmente il più continuo, almeno  nei numeri. Buca la partita coi Magic con solo 4 punti segnati, mentre nelle altre porta il suo importante contributo. Il suo rendimento globale resta in terreno positivo probabilmente perché è il meno peggio della truppa, colui che almeno punti a referto li mette. Se consideriamo il periodo in esame è a 15.5 punti di media e 43.4% dal campo e potremmo pensare che Jeff sia sotto media, ma se escludiamo la partita che ha completamente bucato, i numeri sono sempre i soliti con 19.3 ppg ed il 44.7% dal campo.

Sullinger dopo le brutture degli ultimi tempi, si sta rapidamente riprendendo ed anche se non è ancora uno splendido esempio di continuità, almeno ora è vivo e lotta con noi. Come per Green, anche lui buca completamente la partita contro i Magic con una virgola per un 0/5 in 9 minuti in campo. Ma nelle ultime due il nostro Sully ha dato segni di risveglio e con i suoi 15.5 ppg e 6.5 rpg stiamo tutti incrociando le dita per un pronto ritorno ad un rendimento positivo.

Zeller staziona ormai stabilmente nella zona positiva e l'ultima partita da 3 punti e 4 rimbalzi non è certo colpa solo sua, visto che Stevens se lo è dimenticato in panchina, facendolo giocare solo 12 minuti contro i 26 delle altre tre uscite. Tyler sta prendendo confidenza con l'ambiente ed il nostro modo di giocare. Non è un centro dominante, ma se viene servito in maniera dinamica e non statica è capace di fare davvero molto male agli avversari. In difesa il suo approccio è buono, non sempre il suo impatto, ma qui è un problema endemico dell'intero team.

Olynyk non so più come devo considerarlo, sono confuso e vi spiego meglio perché. In attacco Kelly è un signor giocatore e in questa settimana con i suoi 13.25 ppg e i suoi 5.5 rpg è sicuramente tra i più continui. Però se allarghiamo l'analisi anche ai numeri difensivi beh, qui siamo alle aste. Olly è davvero pessimo in difesa e concede tantissimo ai suoi avversari. Vederlo saltare come un molla alla minima finta di sopracciglio degli avversari è davvero svilente e questo atteggiamento non accenna a migliorare. Credo che come il giocatore a cui si ispira, Dirk Nowitzki, il giudizio sulla metà campo difensiva debba essere sospeso accontentandosi delle doti offensive, anche se temo che non saranno mai paragonabili a quelle del biondo tedesco.

Turner non ha fatto grandi cose in questa settimana ed anzi il suo rendimento è stato alquanto deficitario. Ha fatto una buona partita contro i Wizards, ma nelle altre uscite è stato pessimo, con 4.3 ppg col 25.0% dal campo ed un'efficienza offensiva altamente rivedibile. Serve il suo essere giocatore totale in uscita dalla panchina, ma certo non ci si può aspettare da Evan che diventi quello che non è, cioè un leader. L'ex-Phila si lascia trascinare e se le cose non vanno bene, difficilmente la scintilla per risalire verrà accesa da lui (ho scritto difficilmente, quindi la cosa non è impossibile).

Smart ha un peso notevole sulle spalle, visto che con la partenza di Rondo la squadra prima o poi sarà nelle sue mani. Marcus è un ottimo giocatore, per nulla egoista e con attitudini difensive notevoli per un rookie. Dire che in settimana incide sarebbe davvero troppo, ma il suo compito lo fa, anche se senza acuti degni di nota e con la consapevolezza che ha tutta una serie di miglioramenti da compiere. Nell'unica partita in cui supera i trenta minuti in campo (31), Smart segna 5 punti, prende 3 rimbalzi, distribuisce 6 assist e recupera 4 palloni. Insomma numeri non eccelsi, ma che ne testimoniano la propensione ad essere un all-around del ragazzo.

Di Nelson, che incontro al suo primo giudizio nel borsino, francamente non so che dire. Non gioca male, anzi, meritandosi anche una partita in quintetto, ma mi chiedo più o meno ad ogni giocata che senso ha Jameer nel nostro roster? Ha zero voglia di restare con noi e questo lo abbiamo saputo ancor prima di vederlo un solo minuto in campo, ma è un professionista e quindi fa buon viso a cattivo gioco, anche se mi sembra non vada mai oltre il compitino. Gioca un po' come la testa gli dice di fare, non conoscendo esattamente tutti i compagni alla perfezione. Mette anche insieme numeri interessanti, come la prestazione da 9 punti ed 11 assists proprio nella partita contro i Magic dove parte titolare, ma in generale non ha futuro con la nostra squadra quindi non so che senso abbia insistere con lui.

Povero Brandon Bass, in che situazione si trova. Ormai non sa più nulla del suo futuro e Stevens lo usa un po' a singhiozzo. I suoi minuti settimanali recitano 5, 19, 4 e 14 quindi capite da soli un attimino sull'ottovolante. Vien da sé che Brandon non può essere in gran forma e sbagli qualcosina di troppo. Ma è umano e se mancano le certezze, queste si ripercuotono anche sul suo gioco. Ad esempio contro Orlando, dove è stato tra i pochi a provarci, ha sbagliato dei tiri che in circostanza diverse avrebbe messo nel sonno, unite a qualche azioni difensive a dir poco orribili. Però io lo scuso, non so quanti nella sua situazione starebbero zitti e continuerebbero a fare il loro lavoro. Grande esempio di professionismo e sono sicuro che se partirà lo rimpiangeremo.

Crowder è un altro dei nuovi arrivati. Non gioca molto, ma i suoi minuti sono in ascesa così come il rendimento. Non è atletico e nemmeno un grande tiratore, ma Jae il suo impegno in campo lo mette sempre. A 24 anni potrebbe essere una pedina importante anche per i Celtics di domani in uscita dalla panchina per un motivo su tutti, la difesa. Jae, a differenza di alcuni compagni, difende piuttosto bene sia sulla palla che inseguendo l'uomo e queste sono cose che gli staff tecnici notano e che alla lunga potrebbero anche incidere su una sua permanenza/utilizzo.

Wright al pari di Crowder gioca pochi minuti, anche se lascia intravedere di possedere buone qualità. E' un po' il doppione di Zeller, nel senso che non gioca spalle a canestro, ma riesce a far male se servito in movimento, dove il suo dinamismo a quel punto lo fa emergere. Non so neanche per lui quale futuro possa avere con noi, già le voci lo danno partente per Cleveland. In tutti i casi, come lungo di ricambio, è più che adeguato al compito, oltretutto tirando molto bene dal campo.

N.G. Non sono giudicabili Wallace perché praticamente non entrato in campo e Young e Thornton in quanto infortunati.

Io quest'anno non vado d'accordo con Stevens e non lo capisco per niente. Vedo rotazioni fatte a caso, giocatori che commettono sempre gli stessi errori, approccio alla partite piatto e del tutto passivo. Queste cose sono modificabili da un allenatore ed il suo staff, quindi non vedere progressi mi fa pensare che stia puntando su aspetti diversi e che non riesco a cogliere. Per fare un esempio la cosa in cui cambierei marcia in questi Celtics è proprio l'atteggiamento in campo, che preferirei fosse molto più agressivo e come me praticamente la maggioranza dei tifosi la pensa così. Ma questo input deve partire dal coach se non è nel DNA dei giocatori, io per ora non ho visto nulla del genere e me ne rattristo.




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Pubblicata da DeeP il 30.12.2014




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