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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Celtics in TV

I Celtics tornano in TV per la sfida contro i Nets.

L'appuntamento è fissato alle 19:00 sugli schermi di SKYSport1 e con tanto di telecronaca in italiano del duo Tranquillo/Pessina.

Per le repliche la guida programmi ci informa che saranno visibili domani alle 12:00 su SKYSport2, alle 16:05 su SKYSport3 ed alle 23:00 su SKYSport2.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 26.12.2014


A legend

Che altro aggiungere?





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Pubblicata da DeeP il 22.12.2014


[2014/2015] Settimana #7

Il borsino di questa settimana mente, perché in realtà va dal 09/12 al 21/12, quindi il range temporale è decisamente più lungo. Questo perché la prima settimana conteneva al suo interno solo due partite ed era molto poco significativo. In questo intervallo invece, le partite in prese esame sono 6 per un record in esatta parità di 3-3.

Bradley è in un momento davvero difficile della sua stagione. Ha inanellato delle prestazioni a dir poco anonime, davvero non all'altezza di una guardia NBA titolare. Se pensiamo che ha viaggiato a soli 7.5 punti di media, tirando con un osceno 4.7% da tre punti (1/21), si capisce che è in terreno pesantemente negativo e speriamo possa riprendersi al più presto.

Green nonostante abbia una leggera flessione nei numeri straordinari della settimana scorsa, pardon di due settimane fa, è senza dubbio in terreno positivo e con valori comunque di un certo livello. Segna 17.5 punti ad uscita e tira mediamente bene. Sono molto sorpreso e contento dalla continuità che contraddistingue la stagione di Jeff, cosa che gli ha sempre difettato in passato. Non c'è una partita quest'anno in cui il nostro numero 8 sia andato sotto la doppia cifra, a testimonianza anche di una grande fiducia nei propri mezzi.

Sullinger è in fase di appannamento globale ed i suoi 8.1 punti a partita lo testimoniano. Sully non gioca male in senso assoluto, ma non incide come le settimane passate dove se non era il primo per rendimento, era il secondo. In queste 6 partite è andato 4 volte sotto la doppia cifra ed addirittura contro NY non ha segnato. Certo non sono segni di un rendimento costante e da lui pretendiamo molto di più.

Zeller sta giocando molto bene è inutile negarlo. Tolta la partita contro Phila, in cui peraltro ha giocato di meno tra le sei uscite, è andato sempre in doppia cifra tenendo la ragguardevole media di 13.8 punti, più del doppio della media stagionale. Buono anche l'impatto a rimbalzo, non straordinario, ma comunque buono. Da segnalare anche le 1.5 stoppate a partita, buon segno specie se sei il lungo titolare.

Olynyk è salito all'improvviso di rendimento, ed alla grandissima aggiungerei. E' esploso anche con una partita da 30 punti che sono il suo massimo in carriera se non erro. Ha tenuto i 16.3 punti di media con un 39/68 che gli valgono un ottimo 57.35% dal campo, che assumono un maggiore valore se consideriamo che il ragazzo gioca lontano dal ferro. Dopo aver perso il quintetto Kelly ha dimostrato di avere carattere ed ha reagito alla grande.

Bass sta continuando nel suo momento di incertezza, ma non certo per colpa sua. Nel periodo in esame segna 10.0 punti di media che sono un ottimo risultato se pensiamo che spesso è messo al margine delle rotazioni. Bisogna considerare che Bass è un serio professionista ed un buon giocatore di complemento, ma il suo essere ai margini delle rotazioni deve essere svilente. Ieri, ad esempio, ha giocato solo 5 minuti in favore di altri appena giunti nel roster. Tieni duro Brandon, ti siamo tutti vicini ed un bel voto positivo non te lo toglie nessuno.

Turner sta galleggiando, alternando buone uscite ad altre un po' anonime. Non è molto costante, questo lo sappiamo da sempre, ma non avere certezze su minuti e ruolo non fa bene. In generale sono contento del suo atteggiamento, ed in questa settimana non trovo davvero nulla che non va. Certo non c'è nemmeno nulla di straordinario, ma è anche vero che è passato dai 36 minuti di utilizzo in una partita, ai 18 in un'altra. Insomma in pieno stile ottovolante.

Smart è reduce da un infortunio e quindi il suo utilizzo è stato subordinato alla sua salute fisica. Di fatto solo le ultime due partite è entrato stabilmente nelle rotazioni con minuti importanti, avendo un ottimo impatto nel finale contro Minnesota mentre molto meno ieri contro Miami. Ora con la partenza di Rondo, Ainge ha dichiarato al mondo di scommettere forte su di lui, verrà ripagato?

Pressey a me piace molto perché oltre ad ottime doti di passatore, è un ragazzo meraviglioso e che ci mette sempre tutto in campo. Quando i suoi minuti si alzano anche i numeri lo fanno di conseguenza, anche per questo secondo il mio modesto parere, Phil dovrebbe essere messo in campo con più costanza e non solo per necessità. Sono sicuro che renderebbe molto di più.

Thornton era in piena ascesa quando si è fatto male in allenamento. Viaggiava a 14.5 punti a partita e non sono niente male per uno che esce dalla panchina. Un vero peccato la sua assenza, spesso si è avvertita forte l'esigenza, o meglio il bisogno, di un tiratore affidabile e che si infuocasse in un attimo, descrizione che calza ad hoc su di lui.

 

NG: Non sono giudicabili i nuovi arrivati Crowder, Nelson e Wright. Oltre a loro nella lista dei non giudicabili ci sono Young (infortunato) e Wallace (ai margini del progetto).

Stevens vive un momento di scelte. No, non parlo del draft, ma scelte tecniche e di vita. Oltre alle voci che lo vorrebbero di ritorno al college (cosa che ha smentito), i Celtics hanno deciso di privarsi di Rondo e quindi tutti gli scenari interni cambiano radicalmente. Ora vedremo se Stevens avrà la bravura per inventarsi dei Celtics diversi, senza punte di diamante, ma ugualmente competitivi. Ieri, che ha avuto a disposizione anche i nuovi arrivi, mi è sembrato un po' in confusione e nel primo quarto aveva usato già 10 uomini, senza di fatto far prendere il ritmo a nessuno. Ci aspettiamo un po' di equilibrio nelle prossime uscite, oltre che sperare nel suo del tocco magico in pieno stile Butler.




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Pubblicata da DeeP il 22.12.2014


Farewell, Rajon Rondo




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Pubblicata da DeeP il 20.12.2014


Maggiori dettagli sulla trade di Rondo

Ormai tutti noi tifosi stiamo convivendo da un po' di ore con questa notizia che ha letteralmente squarciato il cielo di Boston. Ma andiamo nel dettaglio di chi è arrivato ai Celtics in cambio di Rondo e Powell.

- Brandan Wright è nel suo ultimo anno di contratto, quindi la prossima estate sarà free agents. Il centro ventisettenne è stato aggiunto al roster utilizzando l'eccezione salariale maturata dalla cessione di Keith Bogans da 5.3 milioni di dollari, che sono stati necessari per assorbire il suo contratto da $5 milioni.

- Il trentaduenne Jameer Nelson arriva nel nostro roster utilizzando la TPE incassata con la cessione di Joel Anthony che era di 3.8 milioni di dollari e che quindi assorbe completamente il salario da 2.700.000 dollari. Il play ex-Magic ha una player option il prossimo anno per $3.25 milioni, che sono sicuro non mancherà di esercitare.

- L'ultimo giocatore arrivato a Boston è Crowder che vede il suo contratto da 915.000 dollari assorbito da quanto rimasto dalle TPE utilizzate per gli altri due arrivi.

Visto che tutti i nuovi contratti sono arrivati con le TPE accumulate in precedenza, l'intero salario di Rondo, 12.900.000 dollari, vengono accumulati per una nuova TPE da utilizzare entro un anno da oggi. Questo da certamente molta flessibilità ai Celtics, ma a caro prezzo.

- La prima scelta ottenuta dai Celtics è protetta nel 2015 sia che dovesse essere in TOP3 o tra 15-30. Dal 2016 al 2020 la scelta sarà protetta fino alla 7. Quindi avremo i prossimi sei draft per riscattare questa scelta.

- Nula invece da aggiungere sulla seconda scelta del 2016.

 




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 19.12.2014


Addio Rondo

I Boston Celtics hanno finalizzato lo scambio che porta Rajon Rondo in Texas alla corte dei Mavericks, in cambio di Brandan Wright, Jae Crowder, Jamar Nelson, la prima scelta 2015 ed una futura seconda scelta. Insieme a Rondo lascia i Celtics anche Powell.


Scusate ma sono allibito, a me sembra una trade davvero stupida.

UPDATE: Tagliato anche Faverani per far posto ai nuovi arrivati.





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Pubblicata da Deep il 19.12.2014


Sempre i soliti Rumors

Si fa un gran parlare in questi giorni di Rondo e delle sue possibili destinazioni.

Piccola digressione. Sono ormai anni che Rondo è in partenza e viene inserito nelle trade più fantasiose e devo dire misteriose. Era ancor l'epoca dei big three e Rajon era messo sull'areo per raggiungere la sua nuova squadra praticamente a ritmo continuo. Certo in tutte queste voci ci potrebbe anche essere qualche cosa di veritiero, ma mi sembra davvero poco verosimile che le due trade più in auge possano verificarsi.

Ma veniamo al dettaglio così potete farvi un'idea.

#1: Ainge sarebbe così pazzo da scambiare Rajon con Dallas per ricevere Brandon Wright, Raymond Felton, ed un numero imprecisato di scelte, comunque non troppo alte. Mi sembra una follia.

#2: Il nostro GM scambiere con i Lakers, quindi con i nostri peggior nemici, il nostro capitano per un contratto in scadenza (Nash, che ricordo è fuori per la stagione) ed il rookie Randle (anche lui fuori per la stagione).

Credo che se Ainge prendesse in considerazione queste ipotesi di cessione, dovrebbe stare attento a camminare per le vie di Boston. Quancuno ne chiederebbe immediatamente la testa, in senso figurato spero per lui.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 18.12.2014


La pił clamorosa infrazione di passi di sempre?

Il titolo dice già tutto, Corey Brewer si è reso protagonista di un episodio davvero curioso. Infatti anche per i larghissimi canoni NBA, non ha fatto un'infrazione di passi, ma un viaggio nel tempo. Per la cronaca, gli arbitri non hanno ravvisato nessuna infrazione.




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Pubblicata da DeeP il 13.12.2014


Squalifica in vista per Rajon?

Durante la sfida di ieri sera Rajon Rondo si è reso protagonista di un comportamento non esattamente edificante. Infatti ha rifilato una bella gomitata al non troppo simpatico Stephenson, andando poi a cercare la sua reazione. A me non è piaciuto per nulla il suo gesto, che credo lo porterà ad una giustissima squalifica con relativa multa.




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Pubblicata da DeeP il 12.12.2014


[2014/2015] Settimana #6

Questa settimana ho deciso di estendere un po' il borsino, che quindi comprende anche la partita di ieri notte. Il periodo preso in esame va dal 01/12 all'8/12, con un bilancio di 3-2.

Rondo ha vissuto una settimana alterna con partite ottime, come quella di domenica, ed altre un po' troppo apatiche per il suo talento. Viaggia a 5.8 punti, 11.6 assist e ben 7.6 rimbalzi di media, però solo col 25.5% al tiro globale e l'11.1% a quello pesante. Inutile dire che quando attacca la partita tutti i nostri orizzonti cambiano. Deve essere un po' più continuo nelle sue prestazioni e migliorare le prestazioni al tiro. Mi ha fatto piacere inoltre vederlo incitare i compagni durante i supplementari di ieri, in cui non ha messo piede in campo, segno di leadership.

Bradley è in terreno neutro nonostante alcune uscite a vuoto. I suoi 11.6 punti di media col 45.0% al tiro pesante sono quello che fondamentalmente i Celtics gli chiedono. Abbiamo bisogno solamente che sia più incisivo nei momenti che contano, come fatto domenica nel finale contro i Wizards. Anche lui è sparito nei supplementari di lunedì, ma anche lui come Rondo ha incitato alla grande i compagni in campo. Questo vuol dire far parte di una squadra.

 Green ha giocato una settimana da all-star puro, senza mezze misure. Tenere i 25.8 di media nelle cinque uscite, con escursioni sopra ben sopra i 20 e solo una volta sotto (oltretutto a 19), se non è sintomo di grandezza cosa lo è? Nulla da dire in negativo, il 49.4% dal campo e il 45.8% al tiro pesante sono un bel biglietto da visita. Se fosse questo per tutta la stagione sarebbe una bella conferma e diverrebbe una colonna dei Celtics per il futuro, assolutamente da non perdere nel mercato dei free agents. Anzi se fosse questo da qui in poi, sarebbe una delle migliore ali piccole della lega.

Sullinger è sempre continuo ed anche se non ha grossi acuti, su di lui possiamo sempre contarci. In settimana è leggermente sotto media per punti -1.8, ma sopra media per rimbalzi +0.9. Curiosamente per un lungo tira meglio da 3 che da 2, davvero un dato particolare se consideriamo che teoricamente stiamo parlando di un'ala grande, seppur atipica.

Zeller è ormai in quintetto ed è quasi inamovibile, viaggiando a numeri notevoli. I suoi 11.6 punti e 8.0 rimbalzi di media sono da buon lungo NBA oltretutto col 64.7% dal campo, altro dato da non sottovalutare. Va a finire che abbiamo trovato il nostro lungo per sbaglio? Sarebbe molto appagante e tutte le trade acquisterebbero di colpo un senso che ora forse non hanno se non per l'aspetto economico.

Olynyk ha perso il quintetto, però a reagito in alcune circostanze come lunedì in cui è stato tra i migliori in campo ed autore di una prestazione gagliarda. Guardando i numeri comunque le due prestazioni da 20 e 19 punti gli fanno tenere numeri in media stagionale. Spero che la partita di ieri sia il sintomo dell'abbandono di questo periodo di appannamento.

Bass a me è piaciuto il giusto in questa settimana. Non ha prodotto grossi acuti, eccezione per ieri in cui è stato bravissimo, e nei pochi minuti in campo è stato incisivo sì e no, con percentuali dal campo diciamo rivedibili. Però Brandon sta vivendo una stagione particolare, non sa mai se sarà in rotazione con minuti importanti o preso in considerazione solo per pochi minuti. Quindi solidarietà per lui.

Turner il casinaro era un film degli anni 80 ed anche se si trattava di un cane (mi scuso per il confronto con Evan), direi che mai soprannome fu più appropriato. Turner fa e disfa tutto nel giro di pochi minuti per non dire secondi, gioca un po' per conto suo, ma ha un talento unico. Può fare ogni cosa sul campo dalla giocata dell'anno, alla porcata atomica. Ieri per esempio è stato l'artefice della rimonta, ma all'interno di una prestazione notevole, ci ha messo due o tre sciocchezze assolute. Prendere o lasciare, non c'è alternativa.

Thornton ha giocato una settimana normale, con i numeri che ricalcano esattamente le sue medie stagionali. Ha avuto un acuto importante nella partita di domenica con 21 punti e 3/4 da tre punti. Marcus è questo, esce dalla panchina e si accende come una torcia in alcune circostanze oppure resta ai margini della contesa in altre. Il ruolo di specialista è esattamente questo.

Smart è in ascesa (spero). Gioca solo tre delle cinque partite e se nelle due precedenti era anonimo a dir poco, ieri ha la sua migliore prestazione da quando è nella NBA. Quindi il tren in salita è proprio un augurio per una crescita del ragazzo. Vi faccio notare che sta dimostrando di avere tanto talento e di poter giocare anche lontano dalla palla, non necessariamente nel ruolo di play.

Pressey gioca solo due partite: una bene e l'altra male. Siamo sul filo dell'ingiudicabile, ma volendogli attribuire un trend a tutti i costi, riconosco che Phil come sempre gioca con coraggio al massimo delle potenzialità e della velocità. Questo è un pregio, ma nasconde anche un difetto se non fatto con la giusta attenzione e precisione.

N.G.: Wallace, anche se ha avuto qualche minuto ormai lo considero ai margini del progetto e non ci spendo troppe parole, mentre Powell e Young giocano 2 minuti in due per le cinque partite.

Stevens finalmente mi ha dato delle risposte questa settimana. Ha osato, ha messo in campo quintetti diversi a seconda di quello che succedeva in partita (quello che si dovrebbe sempre fare). Ho visto dei progressi anche nella metà difensiva e nello spirito complessivo messo in campo. Ieri, ad esempio, ho visto i ragazzi della panchina mettere in campo il cuore o se vogliamo dirla alla Celtics, il pride. Questi sono segni che i giocatori seguono il coach e questo mi piace, quindi ne do atto a Brad.




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Pubblicata da Deep il 10.12.2014




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