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News sui Boston Celtics in particolare e sull'NBA in generale

In questa sezione troverete diverse news che parlano di NBA ed in particolare di Boston Celtics. Le news sono divise in categorie in modo da permettere una rapida classificazione della notizia. A fianco della descrizione delle categorie in Legenda e Stats trovate il numero di post presenti nella specifica categoria. Cliccando sull'icona della categoria sia in Legenda e Stats che nel post filtrerete le categorie per l'argomento prescelto.


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Celtics in Italia

Ci sono delle notizie che ti rallegrano la giornata e quella che ci ha dato Steve Bulpett ci piace davvero tanto. Infatti secondo il sempre attento Steve, i Celtics ad ottobre prossimo saranno in Europa per alcune amichevoli prestagionali e tra le tappe ci sarà anche Milano.


Che dire, bentornati ragazzi.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 28.11.2014


[2014/2015] Settimana #4

Eccoci giunti ad un nuovo borsino sui nostri amati Celtics in una settimana che va dal 17/11 al 23/11 dove abbiamo giocato 4 partite con un bilancio di 1-3. Se consideriamo che l'unica vittoria è arrivata contro Phila, l'ultima della pista ancora senza vittorie, capite da soli che non è stata una settimana memorabile. Da notare però che in due partite su tre perse abbiamo avuto un distacco al massimo di sei punti, quindi perlomeno abbiamo lottato.

Rondo nella settimana appena trascorsa è stato un po' assente e con numeri decisamente non da Rondo. Per due volte non ha raggiunto la doppia cifra in punti e solo in una circostanza in assist. Ha respirato un po' mi sembra chiaro, ha giocato per tre settimane ad un livello piuttosto alto, con punte di eccellenza, quindi una mini flessione ci sta, peccato che le nostre sorti dipendano da lui e quindi se lui cala, calano tutti i Celtics.

Bradley è andato mediamente benino ed anzi per assurdo che sia, la peggiore partita l'ha giocata contro Philadelphia. Avery difende bene è innegabile, ma in attacco fatica. Questa settimana ha tirato 5/17 da tre punti e contro Portland ha sparacchiato (1/8) quando serviva maggiore incisività. Anche per lui una leggera flessione nel rendimento, speriamo sia solo un piccolo passaggio a vuoto.

Green continua ad essere tra i migliori dei nostri con una costanza che gli era sconosciuta fino ad ora. Anche in settimana tiene delle buone medie realizzative con i suoi 17.5 punti ad uscita ed è quasi sempre presente anche nei finali, anche se non sempre incisivo a dire il vero. Ma accontentiamoci, siamo forse al cospetto del miglior Jeff di sempre.

Sullinger è un altro che è sempre sulla rampa di lancio. Premiato anche da Celtics.it come MVP in due delle quattro uscite, Sully è costante nel suo meraviglioso rendimento. Con 18.0 punti e 7.5 rimbalzi di media, su Jared ci puoi sempre contare e non tradisce mai. Mani pregiate e delicate per il nostro numero 7, non velocissimo e non atletico, ma con la tecnica sopperisce spesso a queste mancanze.

Olynyk ha una pessima settimana, la peggiore dell'anno. Ha una fiammata offensiva contro Memphis, ma per il resto è piuttosto negativo. Per ben due volte non segna nemmeno un punto, anche se prova ugualmente a dare il suo contributo, sgomitando nella lotta sotto i tabelloni. Parte da centro titolare e non è un centro vero, si troverebbe molto più a suo agio da ala grande, ma ormai il suo ruolo è questo e deve essere più incisivo. Inoltre mi aspetto qualche miglioramento in difesa, a tratti è un disastro.

Bass mi è piaciuto molto in quasi tutte le uscite settimanali ed è stato anche l'MVP di un incontro, quello contro Philadelphia. Ha avuto qualche minuto in campo in più per via della difficoltà di Olynyk e non ha quasi mai deluso se non contro Phoenix. Mi fa piacere vederlo su discreti livelli, provo molta simpatia per Brandon ed ammiro la sua professionalità.

Turner in questa settimana ha fatto bene a livello numerico, ma non del tutto a livello... caratteriale. Non si sta integrando, questa è la mia impressione, che può essere anche sbagliata per carità. Non so se la sua apatia sia ormai congenita, ma sembra non interessargli nulla o quasi nulla, se non se stesso. Infatti fa spesso tutto da solo senza coinvolgere i compagni, sembra solo fare le cose per far crescere i propri numeri. Però il talento c'è ed è li da guardare, speriamo sempre nell'allineamento dei pianeti.

Thornton il suo lo fa sempre al meglio. Gli vengono chiesti punti veloci dalla panchina e lui li mette con una discreta continuità. Certo non sempre può segnare 15 punti in 15 minuti, è pacifico questo, però nei momenti di massima difficoltà lui c'è sempre ed è importante avere uno così in panchina, perché non fa scemare l'intensità quando i titolari riposano.

Zeller è andato male se non per l'esplosione con Phoenix segnando ben 19 punti. Per il resto però è sparito, pochissimi punti, pochi rimbalzi, zero intimidazione e poca presenza in area. Se non fosse un lungo andrebbe anche bene, ma purtroppo per lui lo è, e deve dare qualcosa in più alla causa, altrimenti verrà dimenticato in fretta.

Wallace non è interessato alle nostri sorti, è lampante. Chiamato in causa solo una volta questa settimana indispettisce perché è il migliore in difesa in quei 13 minuti in campo, ma in attacco non guarda il ferro e si limita a passare la palla perimetralmente e basta. Non capisco perché uno con un tale talento ed un tale stipendio debba interpretare il basket in questa maniera, trovo che sia un insulto a chi non ha i mezzi per provarci.

Pressey è molto apprezzato da tutti ed io sono tra quelli che lo apprezzano ed è contento di averlo in squadra. Però in questa settimana, quando è stato chiamato in causa, non ha fatto moltissimo. Il suo 4/11 al tiro e i 2 assist a partita sono davvero poca cosa equiparati ai minuti giocati, mentre le 1.6 palle recuperate di media sono una botta di energia. Da rivedere sicuramente.

NG: Young e Powell hanno fatto le onde, ma in D-League della quale non mi occupo qui per sfortuna loro.

Stevens non mi sta piacendo. La squadra è molle. Tolta l'ultima partita con Portland è terribilmente priva di energia vitale. In attacco non sfavilliamo è assodato, ma i Celtics non possono difendere così. Prediamo una vagonata di punti, raramente sotto i 100 e fa male per tutti noi tifosi biancoverdi che ci siamo sempre stimati del nostro atteggiamento e sul fatto che nelle avversità ci stringiamo in un sol uomo e lottiamo su ogni pallone, quello che amiamo chiamare Pride. Beh Stevens deve pretenderlo, noi tutti non possiamo vedere giocatori scarichi e non combattivi. Qui spetta proprio a lui far capire, con le buone o le cattive, che avere quella maglia addosso, con il carico di tradizione e prestigio che porta, deve essere un onore e va rispettata al meglio delle possibilità.




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Pubblicata da Deep il 25.11.2014


Quattro chiacchiere con...

Seconda intervista per la nostra nuova sezione Quattro chiacchiere con... e questa volte a cadere tra le nostre grinfie è GreenBezeq. Vediamo come ne è uscito, a mio parere molto bene...

Sappiate che stiamo scegliendo i "candidati" assolutamente a caso, quindi se volete proporvi sentitevi liberi di farlo, anzi sentitevi incoraggiati nel farlo.

[VAI ALLA SEZIONE QUATTRO CHIACCHIERE CON...]




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Pubblicata da Deep il 22.11.2014


Nuova sezione quattro chiacchiere con...

Ciao a tutti, noi di Celtics.it siamo lieti di annunciare la nascita di una nuova sezione dove i protagonisti siete voi. Con scadenze ancora da definire, il più possibile ravvicinate comunque, intervisteremo gli utenti del nostro forum per fare quattro chiacchiere sulla nostra passione comune: i Celtics. Come si chiama questa nuova sezione? Con estrema fantasia Quattro Chiacchiere Con... sottosezione di Approfondimenti.

Ma non ci vogliamo prenderci i meriti di un'idea non nostra, perché il suggerimento è arrivato dal forum e per la precisione da Alessandro, in arte ClutchPlayer, che questa estate aveva elaborato la cosa.

Dopo aver realizzato la sezione a livello tecnico, venerdì scorso prima e durante l'intervallo della partita con Cleveland abbiamo iniziato proprio da ClutchPlayer. Da notare che in questo caso l'intervista è stata fatta in tempo reale, con Hangouts di Google, e ci piacerebbe proseguire con tipologie similari.

Buona lettura.

[VAI ALLA SEZIONE QUATTRO CHIACCHIERE CON...]




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Pubblicata da Deep il 16.11.2014


[2014/2015] Settimana #3

Nuovo borsino sui nostri Celtics in una settimana a dire il vero un po' povera di partite visto che sono state solo 2 (dal 10 al 16 di novembre). Il record settimanale è 0-2 nelle due partite, anche se i nostri ragazzi, almeno nella seconda, si sono difesi davvero bene, battagliando alla pari con una delle contender stagionali.

Rondo nella settimana appena passata ha viaggiato a 13.0 punti, 8.5 rimbalzi e 14.0 assist di media. Non male penserete, ed infatti niente male davvero, anche se il nostro play ha lasciato qualche ombra qua e la, come il possesso nell'ultima azione contro i Cavs (senza entrare nel merito, le colpe vanno divise anche con altri giocatori). Insomma due buone partite, che però potevano andare anche meglio, anche solo se fossimo riusciti a vincerne almeno una delle due (stiamo diventando troppo esigenti?).

Bradley non ha tirato benissimo in questa settimana, specie il 2/11 da tre punti, però nel rendimento complessivo bisogna sempre considerare che Avery ci mette tanta passione ed in difesa è sempre, sottolineo sempre, tra i migliori. La cosa però che deve essergli chiaro è che dovrebbe incidiere di più nell'andamento coplessivo dell'incontro e dovrebbe essere più presente nei finali, specie se punto a punto come contro Cleveland.

Green è andato benino e quindi perché in terreno neutro? Perché questo è un borsino e visto che nelle settimane scorse Green era decollato nella stratosfera, ora siamo tornati a rendimenti più "normali". Anche lui ha tirato male da tre punti, 2/11, ed non è stato molto presente nei momenti importanti della partita. Quindi da Jeff ci aspettiamo molto di più.

Sullinger è in terreno positivo perché, come mi ripeto da tempo, è molto continuo nel suo rendimento. Questa settimana il nostro numero 7 è a 16.5 punti, 10.5 rimbalzi e 4.5 assist di media, numeri davvero da all around. A me piace molto il basket che sta giocando Sully, anche se noto alcune difficoltà difensive, certo comuni a molti suoi compagni.

Olynyk è stato il migliore della settimana in attacco, ma tra i peggiori in difesa purtroppo. Ne viene fuori comunque una settimana positiva, con miglioramenti evidenti e sotto gli occhi di tutti. Però, per eccellere, è proprio in difesa che il nostro numero 41 deve fare il salto della quaglia. Ovviamente Kelly non sarà mai il miglior difensore della lega, ma smussare un po' i suoi difetti sarebbe importante.

Bass continua nella sua discesa inesorabile. Segna è vero ben 12 punti nella partita contro i Cavs, ma Brandon non è mai nel cuore del gioco. Ha 1.0 rimbalzo di media, che in complessivi 33 minuti giocati, fa 1 rimbalzo ogni 16.5 minuti. Non male, ma malissimo, specie se un giocatore occupa la posizione di lungo.

Turner come sempre va sull'ottovolante ed infatti anche questa settimana fa una partita mediocre ed una invece piuttosto buona. Questo ragazzo è enigmatico, non riesco mai a capire se è in serata o se invece pensa a cosa mangiare dopo con gli amici. Speriamo che acquisisca un po' di continuità maggiore, ne avremo davvero bisogno visto che l'altro veterano Wallace è un po' ai margini.

Thornton ha giocato solo una partita e lo ha fatto molto bene. Nei 18 minuti in campo contro Cleveland ha segnato 12 punti col 62.5% in totale ed il 66.7% da tre punti (anche se è solo un 2/3). Molto bene nel suo ruolo di microwave, dove si trova sempre più a suo agio e spero che ci darà delle grosse soddisfazioni in futuro.

Zeller scende questa settimana. Trenta minuti in campo nelle due uscite e si porta a caso 1 rimbalzo e 0 stoppate. I progressi che gli avevamo visto fare sembrano svaniti e se vuole avere un po' di spazio e credibilità, Tyler deve essere molto più incisivo, anche se la domanda che si tutti si pongono è se il ragazzo sia in grado di giocare ad un libello più alto?

N.B.: Pressey, Wallace e Young giocano poco o non giocano affatto e quindi il loro rendimento non è giudicabile.

Stevens resta tra luce ed ombra. Quando in due partite la tua squadra non trova il ritmo in una, anche per i troppi cambi, ed in un'altra butta via palesemente la vittoria con una gestione poco attenta dell'ultimo quarto, l'allenatore non può che non essere sotto esame. Di contro c'è una buona organizzazione generale, non difensiva, ed i giocatori lo seguono e per me è sempre un grande segno questo.




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Pubblicata da Deep il 16.11.2014


Rondo resta ai Celtics...

...almeno secondo Perkins.

Solleticato prima della partita di ieri contro i suoi (ex) Celtics, Kendrick ha risposto a qualche domanda su  Rondo (uno dei suoi migliori amici) dicendo che dovrebbe restare ai  Celtics perché è una situazione perfetta per Rajon, con un gruppo di giovani talentuosi intorno a lui, con un giovane e bravo coach, è insomma il suo team. Secondo il centro dei Thunder, RR sarebbe capace di tenere una tripla doppia di media in un simile contesto.

Pungolato dai giornalisti che gli chiedevano come mai lui non era rimasto ai Celtics, la risposta di Perk non ammette repliche: "Beh io non avevo la possibilità di scelta."




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Pubblicata da DeeP il 13.11.2014


[2014/2015] Settimana #2

Eccoci giunti al secondo borsino settimanale, strumento che ci permette di capire chi dei nostri ragazzi è in crescita o in remissione nel proprio rendimento. La settimana presa in esame va dal 3 al 9 novembre, con quattro partite giocate, equamente distribuite tra casa e fuori, per un record complessivo di 2-2.

Rondo ha giocato tre delle quattro partite visto che si è sottoposto nella giornata di sabato all'asportazione chirurgica di una vite dalla mano, ancora lì dall'operazione subita in estate per correggere la frattura. Rondo in tre partite ha viaggiato con numeri interessanti (eufemismo), registrando una tripla ed una doppia doppia. Se segnare 9.3 punti, distribuire 12 assist e prendere 7.6 rimbalzi a partita non ne fa un giocatore in crescita, questa definizione va rivista. Certo c'è anche un altro dato che non ci lascia tranquilli, le 4.3 palle perse a partita, davvero tantissime. Questo aspetto deve migliorare.

Bradley è in netta crescita e nella prima della quattro partite, contro Dallas, mette a referto addirittura 32 punti contribuendo in modo significativo alla rimonta che poteva darci un'inaspettata e quanto mai meritata vittoria. In settimana quindi i 18 punti a partita col 44.4% da tre punti, sono senza dubbio la testimonianza di un ottimo periodo del ragazzo. Da notare che Avery ha sbagliato solo 1 libero nelle ultime quattro partite, ed anche se non ne tira molti, sono sintomi di concentrazione ed abnegazione.

Green sta giocando probabilmente il miglior basket in carriera e non solo nei numeri, ma anche per convinzione nei propri mezzi e incisività nei momenti che contano. Anche i freddi numeri certo ci raccontano questo suo momento, perché vederlo a 21 di media in queste quattro uscite e con il 48.52% da campo, questi sono testimonianza della sua (temporanea) consacrazione. Sono passate solo sei partite e Jeff deve essere continuo per elevarsi al rango che il suo talento gli permetterebbe.

Sullinger al contrario di Green, fa proprio della continuità la sua forza. Sully è una macchina, che non frena mai. Sempre lo stesso numero di tiri, solito impatto a rimbalzo, insomma su Jared ci puoi sempre contare. I 15 punti in media a partita e 9.25 rimbalzi, sono più o meno le sue medie stagionali. Con la pioggia e con il sole Sully consegna sempre la sua prestazione, se già qualcuno non si fosse soprannominato così, direi che Mailman sarebbe un nickname indovinatissimo per lui.

Olynyk buca la partita con Dallas, ma nelle altre è davvero continuo ed a suo agio, andando due volte su tre in doppia doppia. Kelly anche se parte nello spot di centro, non lo è, ed i suoi sette piedi sono al servizio di un giocatore mobile come pochi. Certo in difesa non sempre questa sua mobilità paga, perché può portarlo facilmente fuori posizione e fuori giri, ma in attacco è davvero difficile da prendere per i suoi marcatori. Settimana comunque molto positiva e lo aspettiamo al salto di qualità definitivo, quello della continuità.

Bass è in netta e completa remissione nelle gerarchie dei Celtics. Gioca una sola volta 20 minuti e ben due volte sotto i 13, davvero poco. Certo lui non fa molto per guadagnarsi minuti, con alcune prestazioni a dir poco anonime. Confermo la mia impressione iniziale, Brandon sa che i suoi giorni a Boston volgono a termine ed anzi non sa neppure se la sua stagione finirà con la maglia dei Celtics addosso. La sua professionalità non è indubbio, è però del tutto normale che non possa rendere al 100% delle sue possibilità.

Smart purtroppo in questa settimana è soprattutto ricordato per il brutto infortunio alla caviglia che lo terrà lontano dal campo per due/tre settimane. Stava andando bene il nostro rookie, le percentuali al tiro sono ancora da sistemare, ma la sicurezza con cui scende in campo sto ragazzo è invidiabile. Anzi spero che questo infortunio non tolga sicurezza e spavalderia al nostro numero 36.

Turner è sembrato apatico ed anonimo per tre partite su quattro e poi di colpo esplodere contro i Bulls, complici le assenze di Smart e soprattutto Rondo. Cavallo pazzo è il minimo che gli si può dire e fa rabbia vedere uno col talento che gli esce da ogni poro, perdersi spesso in.... non saprei neppure in cosa. Speriamo che la partita di sabato da 19 punti, 5 rimbalzi e 6 assist sia solo il preludio ad una rinascita.

Thornton è andato senza dubbio in calando in questa settimana. Certo ha avuto pochi minuti a disposizione, ma di fatto solo contro i Bulls ci ha fatto vedere cosa è in grado di fare. Il suo ruolo, uscire dalla panchina e scaldarsi in un attimo, è un ruolo vitale per noi e certo 5.0 punti in media non sono tanti da dare alla causa.

Zeller continua a ben impressionare non c'è dubbio. Gioca molto bene quando è chiamato in causa con discreta continuità. Ha però anche dei passaggi a vuoto  come lo 0 (in tutti i sensi) contro Toronto, ma in linea di massima il suo giudizio resta piuttosto positivo anche se mi aspetto un maggior impatto difensivo e non solo giocate offensive.

Pressey non ha messo piede in campo nelle prime due partite, ma dopo l'infortunio di Smart è entrato nelle rotazioni. Lo ha fatto alla sua maniera con tanto ritmo e tanta velocità, a discapito della percentuali di tiro. Però ha messo 4.0 assist di media e se non fosse per il 2/8 da tre punti ed il 3/10 complessivo, sarebbe in terreno positivo.

Wallace ha fatto anche delle giocate interessanti nelle due partite che ha giocato (anche lui entrato solo dopo che Smart si era infortunato), ma davvero poco, troppo poco. Segna 1.5 punti di media, prende 1.0 rimbalzo ed ogni tanto sembra chiedersi che ci fa in campo. Magari non è così e ci soffre a restare fuori, ma in campo non da mai l'impressione di tenerci troppo e si accontenta sempre della soluzione più facile e scontata. Serve che ricordo che per esperienza e contratto dovrebbe essere il leader dei nostri Celtics insieme a Rondo?

NG: Young e Powell non entrano mai e non sono giudicabili quindi, anzi quest'ultimo è stato spedito in D-League.

Stevens lo avevo aspramente criticato la prima settimana, però noto che i ragazzi lo seguono, è innegabile, e vedo notevoli segni di miglioramento della squadra. Non mi piace ancora l'atteggiamento nella nostra metà campo, ma in attacco si vede molto la sua mano ed apprezzo le varianti applicate nelle ultime partite per non risultare solo una squadra di tiratori dalla distanza, ed anzi si cercano con estrema continuità contropiede e penetrazioni. Insomma stiamo migliorando, ma ancora devo essere convinto della bontà della strada intrapresa.




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Pubblicata da Deep il 11.11.2014


Highlights at Chicago

Diversi giocatori sono andati bene nella vittoria contro i Bulls a Chicago, pensate che in sette sono andati in doppia cifra, ma senza scomodare sempre i soliti, vediamo gli HL dei Zeller ed Olynyk.

Per Zeller una prestazione da 10 punti, 7 rimbalzi e 4 assist nei suoi 21 minuti di utilizzo.

Doppia doppia invece per Kelly Olynyk con 18 punti e 11 rimbalzi.

[VEDI VIDEO]




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 10.11.2014


Maglia alternativa

Può piacere o meno la tendenza da parte della NBA di far giocare alcune partite col nuovo concept per le maglie, quelle con le maniche per capirci. Fino ad ora non avevamo fatto parte di coloro che erano scesi sul campo con questa novità nel vestiario, ma ora anche i nostri Celtics non ne sono più immuni.




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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 09.11.2014


Smart fuori due/tre settimane

Tutto sommato poteva andare peggio, specie dopo aver visto quelle tremende immagini durante la partita di ieri, col giocatore che strillava a terra ed era incapace di rialzarsi (difatti ha abbandonato il campo solo grazie all'aiuto della barella).

Oggi arriva il verdetto: la risonanza ha evidenziato una distorsione alla caviglia con versamenti vicino all'osso, insomma un lusso vero e proprio. Marcus salterà due o tre settimane e poi sarà nuovamente agli ordini di coach Stevens.





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Pubblicata da Deep il 08.11.2014




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