Tot. 1872
Il borsino dei Celtics #4 | |
Settimana dal 19 al 25 novembre, con un bilancio di 2-1. Pierce ha giocando benissimo questa settimana ed ha alzato le percentuali. Ora tira col notevolissimo 50% dal campo. Non possiamo nasconderci dito un dito, Pierce è il nostro vero condottiero, offensivamente parlando. Interessante vedere che quando il capitano passa i 20 punti in queste tre partite si sia vinto, quando contro SA si è fermato a 19 abbiamo perso. Ok, ho ridotto troppo il concetto, ma è comunque resta un dato. Rondo è il co-MVP insieme a Pierce della settimana. La striscia di partite con almeno 10 assists è ancora in piedi ed addirittura nelle ultime 3 siamo a 47 assists, per una media di 15.6. Su un altro pianeta. Inoltre Rondo sta anche segnando ben al di sopra delle sue medie personali e questo è un bene, così come il 72.7% ai liberi, ben più del misero 61.3% stagionale. Garnett sta crescendo nettamente. Non è ancora il solito guerriero, ma migliora partita dopo partita. Sta mettendo anche numeri notevoli, anche se i 22 rimbalzi in tre partite con una media di 7.1 sono pochini e sotto media. Però ha aumentato i minuti in campo e questo sicuramente è dovuto al fatto che Rivers vede in lui un miglioramento fisico, abbastanza evidente. Jeff Green sta peggiorando a vista d'occhio. Davvero incomprensibile in alcune uscite ed in queste ultime tre è passato dalla anonima prestazione contro SA, alla splendida serata contro OKC, chiudendo però col disastro di ORL in cui ha tirato 0-9 e segnato 1 misero punto in 20 minuti di utilizzo. Deve crescere e tanto, altrimenti il pensiero di scambiarlo prenderà sempre più piede nella testa di Ainge. Bass non è molto continuo e non ha un talento eccelso, ma almeno si sbatte sempre. Delle tre partite, due sono ampiamente sufficienti, mentre quella contro OKC è stata sottotono è vero, ma anche per il minor utilizzo serale. Nel complesso è evidente che non sarà mai una star, ma è un buonissimo giocatore, sul quale nutro dei dubbi sulla tenuta difensiva, ma comunque è uno su cui fare affidamento. Terry non brilla ancora per continuità, ma segna. In questa settimana ha inanellato due partite da 12 e 16 punti ed una da 5 con qualche tiro in meno del solito. Numeri che testimoniano come la nostra attuale guardia titolare sia piuttosto presente. Al ritorno di Bradley verosimilmente uscirà dalla panchina e sarà un bel valore aggiunto. Per grinta e personalità non ha nulla a che invidiare a nessuno e credo che alla lunga la scommessa sul Jet sarà vinta senza problemi. Lee continua nel suo periodo no. In tre partite mi ricordo di lui per un buzzer beater e poco altro, davvero troppo poco. In questa settimana ha tirato pochissimo e segnato una miseria di 13 punti in totale, roba da ultimo dei panchinari. Mi chiedo cosa sarà di lui quando tornerà Bradley, diventerà solo carne di scambio? Non voglio accanirmi poi sul suo 23.8% da tre in stagione, davvero incommentabile viste le abitudini del ragazzo. Sullinger deve essere sempre ricordato che è un rookie. Alla luce di questo gioca davvero benissimo e tiene il campo con autorità. Certo commette errori, non è molto fisico a rimbalzo, ma ha una dote innata: la posizione. Grazie a questa sa farsi trovare in attacco e sa prendere i rimbalzi (6 in attacco contro ORL). Siamo davanti ad una crescita costante e continua, davvero una presa eccellente per Ainge. Wilcox gioca poco, ma quando è in campo mi piace un sacco. Ha la dote di andare sempre in velocità dall'altra parte del capo e di riempire le corsie del contropiede molto bene. Ogni partita riceve almeno un assist da Rondo per una facile schiacciata. Certamente c'è grande merito del folletto col numero 9, ma anche della bravura di Chris a farsi trovare smarcato. Però ha numeri troppo insignificanti per essere in territorio positivo. Barbosa senza mezzi termini lo adoro. Non è un play, non è una guardia, ma sa fare un po' tutto ed a 1000 all'ora. Il ragazzo nel dubbio abbassa la testa e corre, ed è capace di spaccarti le partite in un attimo. Contro SA in 11 minuti ha lo score immacolato, mentre contro ORL in 11 minuti ben 11 punti. Inutile dire che è la nostra variabile impazzita. Rivers questa settimana ha rischiato il "verde", ma resta "giallo". Perché se è vero che la squadra migliora, le rotazioni sono più bilanciate ed equilibrate ed in generale i giocatori rispondono meglio, c'è da sistemare la difesa. Abbiamo preso sempre almeno 100 punti, e questo storicamente per noi è un male. Inoltre c'è la patata bollente di Green, che sembra andare indietro anziché avanti. La nostra stagione passa dal recupero del ragazzo da affiancare alle nostre certezze, ma per ora ci sono solo dubbi sul numero 8 e sulla sua gestione. |
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Pubblicata da Deep il 27.11.2012 |
I record… Divini | |
Rajon Rondo è ancora a 10 partite dal record di Earvin "Magic" Johnson (44 partite di fila servendo assist in doppia cifra). Bisogna però segnalare nel frattempo l’ennesima perla nella carriera del Genio Altri giocatori dei C’s che abbiano compiuto una simile impresa in carriera si contano sulle dita di una mano: Bob Cousy (2 volte), Sherman Douglas (2) e Nate "Tiny" Archibald (1). Solo due giocatori in attività hanno servito almeno 20 assist in 6 partite, durante tutta la loro carriera: Steve Nash (8) e Deron Williams (6). |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 25.11.2012 |
Ancora su Gortat | |
Stanno circolando una serie imbarazzanti di indiscrezioni sulla possibile trade che porterebbe Marcin Gortat, attuale giocatore dei Phoenix Suns, a diventare il nostro prossimo centro. Ci stanno arrivando anche molte richieste dai voi tifosi per capire chi partirà e quando, e quindi cerchiamo di fare un minimo di chiarezza o perlomeno di darvi un paio di elementi in più. Non possiamo rispondere alla prima domanda, cioè chi partirà, possiamo però dirvi chi non può partire subito. Infatti in base ai contratti firmati stando alle attuali regole NBA, non possono essere inseriti in scambi prima del 15 Dicembre sia Terry che Lee, mentre fino al 15 Gennaio dell'anno prossimo Bass e Green. Ovviamente neanche Garnett può essere scambiato visto che ha una clausola di non cedibilità sul suo nuovo contratto. In sostanza solo KG può avvallare o meno la sua stessa trade. Sembrerebbe che i Suns chiedano l'inserimento nella trade del nostro rookie Sullinger e che anche Bradley sia sull'agenda del GM della squadra dell'Arizona, per lasciare che il polacco, che chiama 7.2 milioni di dollari, si accasi a Boston. Non ci resta che pazientare e vedere gli sviluppi. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 23.11.2012 |
Darko out | |
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, adesso è ufficiale, Darko Milicic lascia i Boston Celtics. Sicuramente il ragazzo non aveva lasciato una grande impressione in questa stagione, se non in pre-season dove specie a Milano impressionò per la presenza sul campo e le intuizioni geniali. I suoi numeri stagionali sono di 1 presenza per 5 minuti giocati con 0/1 al tiro, 1 rimbalzo e 2 palle perse. Insomma non proprio un segno indelebile. Ed infatti, oltre alla malattia della mamma che Darko raggiungerà in Serbia (alla quale facciamo il nostro in bocca al lupo), i soliti ben informati parlano di un'insofferenza del ragazzo per il ruolo ai Celtics come il vero motivo di questo addio. La verità sull'addio non la sapremo mai, così come non sapremo mai che cosa avrebbe potuto dare alla causa giocando (e migliorando) vicino a KG. Personalmente la ritengo un'occasione persa. |
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Pubblicata da Deep il 23.11.2012 |
Celtics in TV | |
C'è da farsi perdonare qualcosa per nostri Celtics dopo la pessima prestazione a Detroit e quale occasione migliore che davanti al proprio pubblico contro un'eterna contender al titolo? Arrivano i San Antonio Spurs al Garden ed è ora di dimostrare di che pasta siamo fatti. La partita sarà trasmessa in diretta su SkySport2 alle 01.30 di giovedì mattina, per essere replicata alle 14:00 ed alle 21:30 sempre sullo stesso canale. UPDATE: Hanno detto da pochi minuti che la diretta durante lo studio NBA che la partita avrà il commento in italiano anche per la diretta, un motivo in più per non perdersela. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 21.11.2012 |
Il borsino dei Celtics #3 | |
Settimana dal 12 al 18 novembre, con un bilancio di 3-2. Rondo nonostante l'infortunio è sempre uno dei più positivi e da davvero l'impressione di essere in grado di segnare quando vuole oppure di fare la giocata memorabile. E' stato uno dei pochi a salvarsi dal disastro a Detroit ed inoltre con la sua striscia di assists ancora aperta fa la felicità dei suoi tifosi. Anche perché, diciamocelo chiaramente, se la striscia resta aperta vuol dire che i passaggi smarcanti sono stati in buon numero nella partita e quindi possiamo aver avuto più chances di vittoria. Garnett è in una fase interlocutoria della stagione. Sicuramente non è in forma, questo è lampante, ed il suo minutaggio è sicuramente molto ridotto anche per questo. Però quando KG abbassa il capoccione e mette in campo il suo talento, anche se a sprazzi, pochi o meglio nessuno gli sta dietro. Insomma non possiamo prescindere da lui, nei momenti chiave soprattutto, anche se forse sarebbe meglio poterlo schierare continuativamente sul perimetro con un big man sotto a far sportellate. Jeff Green è davvero molto indietro e discontinuo. Credo personalmente molto in lui, ma non sta dando una grande dimostrazione del suo talento. E' avulso dal gioco, si isola troppo spesso e non incide mai troppo nella partita. Ovviamente lo aspettiamo ancora, ma deve darsi una svegliata ed anche in tempi brevi perché le voci di mercato incalzano e per tacitarle servono prestazioni convincenti. Pierce sta giocando meglio, specie al tiro si vedono progressi. E' il nostro faro offensivo e non sappiamo davvero come poter sostituire le sue prestazioni. Se non è in campo si sente subito la sua mancanza ed anche se non tira con percentuali sontuose, semplicemente non c'è nessuno nel roster che possa ricoprire il ruolo con la sua maestria e continuità. Ci provano Green e Lee, ma con scarsi risultati per ora. Bass soffre anche lui di mancata continuità. Benissimo con Chicago, mediamente anonimo nelle altre uscite, non da quell'apporto difensivo ed a rimbalzo che stiamo cercando. Il ragazzo è un buonissimo attaccante, ma non so se è il tipo di giocatore che serve alla causa. E' inserito in tutte le possibili trades dei Celtics, cosa che non gli farà proprio piacere, ma per il tipo di contratto che ha è inevitabile. Terry non brilla neppure lui per continuità, ma almeno inizia a mettere prestazioni da 20 punti. Sta migliorando al tiro, anche se non è il cecchino implacabile che tutti ricordiamo. Nelle ultime 5 tira col 35% da oltre l'arco, che non è un brutto dato se pensiamo che in carriera è al 38%, però l'istinto del killer che ti piazza il canestro nel momento decisivo della partita per ora sembra rimasto a Dallas. Lee continua nel suo periodo davvero a tinte fosche. Arrivato per le sue doti difensive, non solo non le ha messe in mostra se non a sprezzi, ma sembra addirittura aver perso confidenza in attacco. Non parte più in quintetto e anche in queste ultime partita, ad eccezione della sconfitta con i Nets, non ha mai brillato sul campo ed è sempre molto timido. Nelle ultime cinque partite ha tirato il 33% dalla lunga distanza, ma sono i soli 6 tiri pesanti presi che preoccupano perché indice di una scarsa autostima nei propri mezzi. Sullinger è in rampa di lancio. Quando gioca più di 20 minuti fa il partitone e le ultime due lo testimoniano. Non è dotato di un fisico esplosivo, ma ragazzi se sa giocare a basket. Ha anche una discreta predisposizione per il rimbalzo, che però prende di posizione e non di fisico. Viste le difficoltà di Green e Bass lo farei partire titolare e giocare anche i minuti importanti, potrebbe crescere in maniera notevole. Wilcox è in netta crescita e finalmente arrivano i progressi che sembravano stentare ad arrivare ad inizio stagione. Ci ha messo un po' a trovare un po' di condizione, ma ora può davvero aiutare la causa e non è poco. E' forse il migliore di tutti i lunghi a riempire le corsie in contropiede e Rondo lo premia per questo. Dopo le incertezze iniziali sembra nuovamente carburare e sappiamo tutti di quanto bisogno abbiamo sotto il canestro. Barbosa non ha mai fatto della continuità il suo punto di forza, ma quando è in serata da un contributo unico. Quando si avvicina ai 30 minuti di utilizzo arriva vicino ai 20 punti segnati e questa è una gran bella cosa. Gioca spesso vicino a Rondo e questo anche perché non è un vero play, ma uno destinato a rompere le partite con le sue accelerazioni e per ora va bene così. Per Rivers si resta ancora in "Giallo". La squadra è migliorata, ma non così tanto. Mancano idee o personale? Siamo una delle peggiori squadre a rimbalzo, anzi la peggiore e senza questo fondamentale scordatevi qualunque altro aspetto. Bisogna avere il coraggio di osare, ed è questo il momento. Le rotazioni sono da stravolgere anche a discapito di qualche big: fallo. Bisogna andare sul mercato e rinunciare a qualcuno a cui magari tieni: fallo. Insomma per vincere il titolo bisogna osare e Rivers deve dare il suo contributo. |
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Pubblicata da Deep il 21.11.2012 |
Rondo: "Il titolo di MVP č un mio obiettivo" | |
Dopo aver saltato la partita contro i Brooklyn Nets, persa dai Celtics, per un leggero infortunio alla caviglia, Rajon Rondo torna contro i Raptors con una partita esemplare. Arriva la vittoria e per il play 20 assist, questo a dimostrazione di quanto quest’anno sia fondamentale per il gioco di Boston. "L’ho detto dal primo giorno", ha dichiarato Jason Terry, "che Rajon è il miglior playmaker della lega. Quando a fine stagione si dovrà decidere a chi andrà il premio di miglior giocatore, sicuramente ci sarà il suo nome. Se siamo in grado di vincere è soprattutto grazie a lui, alla sua leadership e al modo in cui ci conduce in entrambi i lati del campo. Questo è quello che lo rende speciale". Rondo ha voluto dire la sua: "Jason gioca con me quindi penso che sia un po’ di parte, ma comunque al titolo di MVP ci penso spesso. Non so se in questa stagione, ma sicuramente è tra i miei obiettivi. Ora però voglio pensare solo alla squadra e a continuare a vincere". |
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Pubblicata da BG#6 il 20.11.2012 |
Problema centro? | |
Sembra proprio che quello che noi tifosi avevamo intuito da qualche giorno, sta avendo un riscontro anche nelle alte sfere della dirigenza dei Celtics. Infatti rumors indicherebbero una probabile e forse imminente piccola rivoluzione nel roster dei Celtics. Il ruolo interessato da queste voci è quello del centro, anche viste le difficoltà sotto il canestro per i nostri ragazzi in queste prime uscite stagionali. Con Milicic che sembra destinato a lasciare i Celtics per approdare in Europa, i nostri sembrano sulle tracce del polacco Gortat dei Suns, da molti ritenuto adattissimo a giocare vicino a Rondo, per le sue innate capacità nel giocare il pick-n-roll e di riempire le corsie in contropiede. Il contratto di Gortat è vicino ai 7,3 milioni e per trovare un contratto simile ai Celtics non ci vuole un mago della finanza nell'individuare in Green un papabile per lo scambio. Sono passate solo 11 partite ed ormai le voci di una trade che coinvolgerebbe Green sono sempre più insistenti e certamente non faranno piacere al nostro numero 8. Altra strada per la sostituzione di Milicic è quella paventata da alcuni dei nostri veterani che starebbero spingendo per la firma Kenyon Martin, attualmente free agent, che porterebbe in dote le sue doti difensive e l'atletismo che lo contraddistingue da sempre. Restate in ascolto, vi faremo sapere. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Pierce a posto in pochi giorni | |
Pierce si è procurato una distorsione alla caviglia durante una delle ultime giocate della "sciagurata" partita di ieri contro Detroit. "E' solo una piccola distorsione..." ha commentato il capitano a fine partita, aggiungendo che "...dovrei essere a posto dopo qualche giorno di riposo." Visti i prossimi "succosi" incontri casalinghi, contro San Antonio mercoledì e Oklahoma City venerdì, siamo sicuri che il capitano troverà il modo per essere in campo. Vogliamo scommettere? |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
Big Al di ritorno? | |
Qualche giorno fa la schiacciata di Green sulla testa di Jefferson ha fatto saltare sulla sedia tutti i tifosi dei Celtics, così come tutti i compagni di squadra che evidentemente amano molto il ragazzo. Ma se tra qualche tempo le parti si invertissero? Non stiamo parlando della prossima partita dei Celtics nello Utah, ma di un "possibile" (notare le virgolette) scambio tra i due. Al Jefferson, che è stato scelto dai Celtics nel 2004 alla numero 15, rilasciando alcune dichiarazioni sibilline a fine partita, hanno fatto pensare a tutti (anche i meno maliziosi) ad un contatto o perlomeno a qualche parolina spesa tra lui e qualcuno dell'organizzazione biancoverde. "Boston è stata la mia prima casa e non è detto che non lo sarà nuovamente in futuro. Mi piacerebbe molto..." Booooom, partiti subito i rumors. Ma sarebbe possibile un suo approdo alla corte di Rivers? Sì, ma comunque molto difficile. Jefferson, che è in scadenza quest'anno, guadagna attualmente 15.000.000. Escludendo Pierce, Rondo e KG per cercare uno scambio possibile di ugual valore ed accettato da entrambe le parti, non si andrebbe tanto lontano da Jeff Green, magari accompagnato da Lee. Tralasciando le considerazione "estetiche" dello scambio ed il fatto che si farebbe un clamoroso dietrofront sulle valutazioni estive entrambi hanno contratti pluriennali piuttosto lunghi), ai Celtics il suo arrivo farebbe non solo bene, ma benissimo. In un futuro molto prossimo, una volta recuperato Bradley, il quintetto sarebbe: Sia chiaro che ci teniamo Green e Lee con pochi dubbi (siamo nella sezione rumors non per nulla), ma se a febbraio le cose non dovessero andare come tutti speriamo, non sarebbe poi malaccio pensare ad un colpo simile che sicuramente toglierebbe ai Celtics il problema del gioco nel pitturato e farebbe spesso prevalere la squadra di Rivers nella lotta dei rimbalzi. Se vuoi parlare di questo argomento sul nostro forum, trovi questo thread dedicato. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 19.11.2012 |
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