Tot. 1872
Miami Hate. | |
di Luciano Pellegrini. Di colpo gli scenari della NBA sono cambiati. Non mi riferisco al valore tecnico in campo, ma al livello di odio suscitato da tutti i tifosi del mondo che non tifino Heat. Mai si era assistito ad un circo di buffonate come questa free agency ha purtroppo messo in piedi. Il prescelto che annuncia in diretta nazionale la sua destinazione? E chi se ne frega? Ma non è forse uno dei tanti giocatori NBA? Ok, probabilmente il più forte (probabilmente insisto), ma che cosa ha dimostrato fino ad ora se non avere un ego oltre misura, non coadiuvato da altrettanti successi sportivi? E vogliamo parlare di Bosh? Uno dei più sopravvalutati bipedi che giocano a basket? Qualche settimana fa scriveva su Twitter ai propri fans di aiutarlo a decidere se stare a Toronto o andare. Evidentemente lo hanno mandato... E Wade? Cosa devi fare quello che prova a sondare il terreno e che va a più di un incontro con Chicago (la sua vera casa, ricordo), illude mezza città, l'altra era sicura di un arrivo, e poi dice di voler restare a Miami, che è la sua casa? Pazzesco. Un insieme di presunzione, spavalderia ed arroganza non richiesti e completamente fuori luogo. Queste sono le stars che ci meritiamo? Siamo sicuri? E così grazie a questi buffoni, i Celtics passano dalla squadra più odiata a quella di potenziali eroi in grado di rovinare la festa ai bamboccioni malcresciuti. Se il dio del basket gira il suo pollice e per qualche strano motivo i Miami non vincono nulla, beh allora davvero qualcuno che fino ad oggi ha avuto il 23 sulle spalle sparirà dalla terra. Infatti era un marziano giusto? Che tristezza, cameriere una birra gelata per favore.. |
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Pubblicata il 09.07.2010 |
Summer league Orlando: gara 4 | |
di Luciano Pellegrini. Sconfitta che ha dell'incredibile questa sera ad Orlando. I Celtics sempre sopra nella prima parte della partita (58 a 31 all'intervallo), perdono letteralmente la testa nel secondo tempo e soccombono di uno 86 a 85 contro gli Indiana Pacers. La partita procedeva in assoluta scioltezza finché Indiana non ha iniziato a pressare a tutto campo e i nostri ragazzi hanno iniziato a perdere palloni su palloni senza capirci più nulla. A nulla sono servite le buone prestazioni del sempre più positivo Harangody e di Carroll, visto la pochezza nell'impostazione di gioco nella seconda metà di partita. Colpa anche della gestione di Lafayette, che è stata positiva per lunghi tratti, ma i 7 palloni persi gridano vendetta. Ovvio che non conta nulla la sconfitta, ma bisogna apprendere dagli errori. Davanti a delle problematiche bisogna studiare e cercare di reagire. Questo serve per chi come questi ragazzi è in cerca di un contratto NBA. Tra i ragazzi in questa summer league Luke Harangody credo proprio che verrà firmato dai Celtics, così come Lafayette che ha una concreta chance. Per gli altri fatico invece a vedere un futuro nella NBA, ma forse è presto per dare giudizi definitivi.
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Un nuovo Celtic? | |
di Alessandro Bonvicini. Secondo il Boston Herald i Celtics hanno usato tutta la loro MLE per firmare Jermaine O'Neal con un contratto della durata di due anni. Senza dubbio siamo davanti ad una scelta molto rischiosa. Non parlo tanto del talento di prim'ordine di JO, ma della sua propensione ad infortunarsi. Visto che dovrà sostituire a sua volta un infortunato, speriamo che il fisico regga e che col passare delle partite magari si voglia togliere qualche soddisfazione. Poi con il ritorno di Perkins, diventerà davvero una riserva di lusso. Comunque per ora tralasciamo l'opportunità o meno di questa firma, dobbiamo ancora concentriamoci su come arrivare ad altri giocatori da aggiungere al nostro scarso roster. Ricordo che ad oggi abbiamo: Inoltre firmeremo verosimilmente Harangody e capire che farci con Erden, perché non sappiamo se Ainge intende dare fiducia al ragazzo per tutto l'anno (non credo proprio). |
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Voci di corridoio. | |
di Alessandro Bonvicini. Purtroppo l'estate è il regno delle effimere voci di mercato e ci dobbiamo abituare a sentirne di ogni. Raggruppiamo per comodità di voi tutti le principali che girano in rete, concentrandoci ovviamente solo sui Celtics e non sulla ridda di ciarpame mediatico che gira intorno all'NBA. Quindi niente Wade+Bosh+James che fa tremare tutti, ma noi pensiamo ai nostri colori, almeno per ora. - Jermaine O'Neal: sembra proprio che tra le squadre inizialmente interessate alla firma (Mavs, Nuggets), siamo stati scelti proprio noi. Non so se è un bene, perché il talento del ragazzo c'è, ma come sono messe le ginocchia? - Brendan Haywood: sembra che Ainge abbia fatto un sondaggio per portare il ragazzo da noi. Però la richiesta economica sarebbe fuori parametro per il nostro portafoglio e quindi sembrerebbe tramontata l'idea. - Brad Miller: qui le cose sembrano impedite solo dai pessimi rapporti tra il centro ex Bulls ed alcuni componenti di spicco dei Celtics. Farebbe comodo a patto che dimostri di avere ancora voglia di sbattersi. - Leandro Barbosa: se c'è la possibilità, prenderlo subito senza pensarci un secondo. Forse l'unico della lega più veloce di Rondo, può giocare sia play che guardia, firmarlo subito grazie. (via trade) - Rudy Fernandez: anche qui una sola cosa, firmare. E' un giocatore pronto al grande salto, una specie di Ginobili di Spagna. Grandi mezzi fisici, potrebbe anche mettere Ray Allen in panchina e diventare la guardia titolare. Il problema è proprio la firma di Ray. Forse per lui e Barbosa non ci sono abbastanza soldi, ma per uno di questi, magari... (via trade) - Tony Allen: sembrava che non ci fossero particolari problemi alla sua riconferma ed invece sono spuntati i Lakers che sembrano interessati a lui. Credo che sia solo una questione di soldi, visto che a parità o quasi di offerte non vedo perché Tony non dovrebbe restare. - Shaquille O'Neal: si avete letto bene, Shaq. Sembra che anche i Celtics siano interessate al ragazzone, che ha il migliore amico della lega proprio nei Celtics (Davis, anche se dopo la frattura provocata da Big Baby magari i rapporti sono un po' più freddini) e ha sempre dichiarato che avrebbe voluto essere il primo a vincere il titolo in gialloviola ed in verde. Chi siamo noi per togliergli questa possibilità? - Kwame Brown: dunque che dire? Un corpo niente male senza un cervello dentro. Ha deluso sempre dal punto di vista tattico e sembra perso per il grande livello che i Celtics esigono. Resto molto dubbioso e i numeri ai derelitti Wizard non spostano di una virgola i miei dubbi. - J.J. Redick: il tiratore che quest'anno ha guadagano meno di $4 milioni sarebbe la scelta perfetta. Anzi lo sarebbe stato senza Ray Allen, ora che ha rifirmato siamo così sicuri che sia la scelta giusta. Io il mio euro lo darei a Rudy. Per ora mi fermo e non aggiungo altre cose come la fantasia di uno scambio Garnett -> Jefferson o trade basate su altre strane congetture. C'è una lunga estate davanti, ma col ritmo in cui i FA stanno firmando, meglio fare presto che non resta nulla in giro per la lega. |
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Summer league Orlando: gara 3 | |
di Luciano Pellegrini. Finalmente arriva una vittoria, la prima, dopo le prime due sconfitte. Grande avvio dei Celtics che hanno tanto dal solito Harangody che inizia molto bene l'incontro con un paio di triple niente male. Però sarà costretto a lasciare il campo per un taglio allo zigomo procuratosi sul gomito di un avversario. Uscito lui dal campo, il palcoscenico appartiene a Jennings che mette 20 punti in 24 minuti conditi anche da 8 rimbalzi e 3 assists ed alla sorpresona Sims, fino ad ora aveva fatto da tappezzeria, che infila 18 punti in 15 minuti. Sufficiente anche la prestazione di Jaycee Carroll che segna, ma tira con percentuali non buone. Il turco? Direi benino. Si è mosso meglio, ha fatto qualcosa di buono in tutte e due le metà campo e finalmente mette delle buone cose sul foglio degli scout. In chiaro scuro la prestazione di Lafayette, che non ha fatto molto anche perché ha lasciato molto il campo ad altri e di Gaffney ancora una volta abulico. Il punteggio finale dice Celtics 92 e Bobcats 71, quindi un vero massacro sportivo. Incredibile per una summer league, ma la difesa ha davvero fatto il suo, risultando il fattore di questa vittoria. Domani sera i ragazzi di Ainge incontreranno i Pacers. sapranno tornare in parità nel record di questa SL, ora siamo 1-2 nel conteggio di vittorie e sconfitte. |
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Salary cap. | |
di Francesco Sanna. Abbiamo appena finito con Danilo Alessandro "Legend" Bonvicini Gran Duca di Romagna la fatica mistica dell'articolo sul cap, che dopo le correzioni pubblicheremo questo week-end, che l'NBA, bontà loro, cambia i parametri e sorprendentemente al rialzo. Infatti nonostante le pessimistiche previsioni il nuovo margine salariale è fissato $58,044,000 milioni e il nuovo tetto per la luxury tax sale a $70,307,000 milioni. Di conseguenza sale un pochino anche la MLE che sarà di $5,765,000 milioni. Un piccolo margine in più per costruire una franchigia che possa puntare al titolo, sempre che Miami non diventi una corazzata inespugnabile. |
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Allen firma. | |
di Alessandro Bonvicini. Ray Allen resta in maglia verde per altri due anni. Lo annunciano i siti specializzati dichiarando che He Got Game ha firmato un contratto per due anni a $20 milioni. Come volevasi dimostrare dopo la firma Pierce ed il ritorno di Rivers, non c'era nessuna intenzione di rinnovare il gruppo, almeno fino al 2012, quando scadranno i contratti di Garnett ed ora anche di Allen. Il gruppo che è arrivato a due possessi dal titolo viene riformato e gli viene data almeno un'altra chance di titolo, anzi due. Ora resta da capire quale sarà il "contorno" del roster, ma vista la linea di continuità dimostrata, non mi stupirei di un ritorno in massa di tutti. |
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Pubblicata il 08.07.2010 |
Summer league Orlando: gara 2 | |
di Luciano Pellegrini. Altra uscita dei nostri ragazzi ed altra sconfitta contro Philadelphia. I ragazzi guidati dal figlio di Ainge, Austin, partono molto bene nella serta ma poi hanno alla distanza un calo. Si riprende Gaffney che gioca una solida partita, specie in avvio quando i Celtics giocano meglio. Sugli scudi ancora una volta Harangody autore di un 14+12 che la dice tutta sulla sua efficacia, anche se le medie al tiro sono scese rispetto alla prima uscita. Buono anche Lafayette che in avvio detta ottimi ritmi alla squadra, ma nel lungo termine un po' si perde. A lottare, specie nel secondo tempo, resta Jaycee Carroll che cerca il modo di scuotere la squadra. Purtroppo il 69 a 86 per i nostri avversari non rende giustizia ai nostri ragazzi che si sono impegnati. La curiosità per il turco è rimasta tale, infatti di lui non c'è stata traccia in campo. |
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Pubblicata il 07.07.2010 |
Summer league Orlando: gara 1 | |
di Luciano Pellegrini. Alla prima uscita stagionale i Celtics perdono al cospetto dei quotatissimi Oklaoma, che tra le proprie fila hanno giocatori di rotazione importanti, come il barbuto James Harden. Nonostante un vantaggio importante maturato all'inizio della partita, con anche più di 20 punti, i ragazzi sotto la guida di Austin Ainge (vi dice niente questo cognome?) si fanno rimontare per perdere 87 a 82. Il gioco di squadra non è certo uno degli aspetti da esaminare visto il contesto, come prove individuali da sottolineare la prestazione del nuovo acquisto Harangody e del giovane Lafayette. Per il primo sono venute fuori subito tutte quelle qualità che già in sede di draft ci si attendevano. Grande intelligenza in campo, e buona mano. Di contro una fisicità molto limitata e la difficoltà a tenere molti, se non tutti, i giocatori in difesa se posizionato lontano dal canestro. Per Lafayette non riesco ad essere obbiettivo, stravedo per questo ragazzo che per me ha dei numeri notevoli. Buona prova anche di Ryan Thompson, mentre in chiaro scuro, nonostante i numeri, quella di Jaycee Carroll che però fa intravedere dei movimenti e una vitalità di alto livello. Per il turco Erden, del quale si è molto parlato gli ultimi giorni, aspettiamo un'altra prova, perché quella di ieri sera è stata a dir poco penosa. Non è riuscito ad incidere mai in nessun aspetto del gioco, offensivo e difensivo. E' vero che probabilmente è fuori forma visto che in Europa è tempo di ferie, ma l'ho visto davvero molto male. Anche Gaffney non si è visto molto nonostante i tanti minuti di utilizzo, dove ha tirato poco e male. Stasera nuovamente in campo contro Phila per il primo back-to-back stagionale. |
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Pubblicata il 06.07.2010 |
Punto della situazione. | |
di Alessandro Bonvicini. Dopo la firma di Pierce ora l'attenzione del nostro GM si sposta sugli altri obbiettivi. Resta sempre l'emergenza di dover trovare un sostituto, ancorché temporaneo, per Perkins che dopo aver appreso della rottura ACL, faticherà a tornare in campo prima del 2011. Le voci danno un Rasheed in rotta di ripensamento. Proprio per non abbandonare i ragazzi in questo momento delicato, la sua posizione sembra ammorbidita e possibilista su un altro anno in pantaloncini. Girano voci su un interessamento a Barbosa dei Suns e Fernandez dei Blazers. In entrambi i casi si tratterebbe di addizioni importanti, che permetterebbero profondità notevole alla nostra panchina. Sembra invece che ci siano dei problemi per Ray Allen. Il suo futuro nei Celtics potrebbe non essere poi così scontato, visto che alcune voci lo accasano in altri lidi, anche a causa delle presunte offerte dei Celtics, ritenute inadeguate. I Lakers corteggiano Tony Allen. Come fatto con Artest lo scorso anno, vige la politica di eliminare chiunque sia in grado di marcare adeguatamente Bryant. Dopo tanti rumors una certezza. Ainge ha firmato la prima scelta Avery Bradley visto che il ragazzo non sarà in mostra alla summer league per una piccola operazione di pulizia alla caviglia. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi. |
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Pubblicata il 05.07.2010 |
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