Tot. 1872
Svolta epocale, arriva lo sponsor | |
Oggi i Celtics, così come già fatto da 76ers e Kings, annunceranno di aver chiuso un contratto con la General Elettric per una sponsorizzazione che rappresenta una svolta a dir poco epocale. Infatti il marchio dell'azienda verrà posto direttamente sulle nostre uniformi, cosa mai successa fino ad oggi, anche perché vietata fino al recente passato. Che dire, una novità a dir poco, ed anche se il logo occuperà una piccola porzione c'è da sottolineare che le prime reazioni dei fan non sono molto positive. Però il business è business, ed in questa lega non si fa (quasi) nulla gratis, i Celtics lo fanno per rendere ancora più solida economicamente la franchigia. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 25.01.2017 |
Brown invitato alla gara delle schiacciate | |
Jaylen Brown, il nostro rookie volante, è stato invitato alla gara delle schiacciate che si terrà durante il weekend dell'all star game. Anche se si è detto molto lusingato dell'invito, il nostro numero 7 non ha ancora accettato, dichiarando che non sa se un tale evento lo possa aiutare nel percorso di crescita intrapreso. Beh la risposta è ovviamente no, non aiuta, anche perché sembra un evento più legato all'arte circense che alla pallacanestro, ma da un punto di vista mediatico in quei giorni si è al centro del mondo NBA e non solo, quindi ogni forma di pubblicità e visibilità è sempre ben accetta. Oltretutto indossando la maglia numero 7, Brown potrebbe ripercorrere i fasti di un altro numero 7 della nostra storia vincitore a sua volta della gara delle schiacciate e con il quale il nostro attuale giocatore condivide anche il cognome, DeCovan Kadell "Dee" Brown. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 22.01.2017 |
[VIDEO] 2016/2017 NBA news #4 | |
Quarto appuntamento con le news della settimana appena trascorsa nel mondo della NBA. In questo numero si va all'incirca dall'11 al 18 gennaio 2017. [LINK] |
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Pubblicata da DeeP il 20.01.2017 |
Quintetti dell'ASG | |
Puntuale come l'influenza, arriva il momento di pensare alla partita più inutile dell'anno, l'All Star Game. L'evento era originariamente previsto a Charlotte, ma poi è stato trasferito per motivi legati alla nuova legge discriminatoria verso i transgender del North Carolina, a New Orleans. Il primo passo di avvicinamento verso la kermesse è stata la comunicazione dei quintetti per l'Est e l'Ovest, e subito si è aperta una breccia all'inferno... Ad Est il nostro Thomas non è riuscito ad entrare nel quintetto che sarà composto dai Cavs Kyrie Irving e LeBron James, Jimmy Butler dei Chicago Bulls, Giannis Antetokounmpo dei Bucks e DeMar DeRozan dei Raptors. Per l'Ovest invece ci saranno i compagni di squadra ai Warriors Curry e Kevin Durant, James Harden dai Rockets, l'ala dei San Antonio Spurs Kawhi Leonard e il Pelicans Anthony Davis (scontatino direi visto la location). Ma parlavo di inferno, perché? Ovviamente tutto il mondo si è indignato per la mancata presenza di Russell Westbrook, che quest'anno sta giocando ad un livello incredibile e viaggiando addirittura in tripla doppia di media. Ma non è bastato.. Se devo essere sincero non mi interessa nulla di questa partita e delle vicende collegate, ma trovo comunque l'esclusione molto curiosa. |
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Pubblicata da Deep il 20.01.2017 |
Brutto infortunio per Gay | |
Purtroppo durante la partita di questa notte tra Kings e Pacers, abbiamo assistito ad un brutto infortunio a Rudy Gay. Su una innocua partenza dall'angolo destro dell'attacco dei Kings verso il canestro, Gay è caduto a terra, senza che nessuno lo toccasse. Dalla reazione del giocatore era evidente il dolore che stava provando ed infatti da li a poco gli esami hanno evidenziato la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra, un infortunio tremendo. Cambia tutto ora nel futuro di Gay, che era nella lista dei nomi indiziati per cambiare squadra tra qui e la dead-line, anche perché in estate quasi sicuramente sarebbe uscito dall'attuale contratto, avendo una PO da poco più di 14M. Ma questo problema fisico muta di colpo lo scenario, ora diventa tutto molto meno chiaro. |
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Pubblicata da DeeP il 19.01.2017 |
Ancora mercato e rumors | |
L'avventura di Mo Williams agli Hawks è durata davvero poco, visto che il giocatore scambiato il 7 gennaio da Cleveland insieme a Mike Dunleavy, è tato girato ai Nuggets in cambio di soldi ed i diritti su Cenk Akyol. Molto probabilmente la carriera di Mo se non è finita poco ci manca. Il ragazzo ormai ha 35 anni e non ha ancora giocato in questa stagione per un problema al ginocchio con relativa operazione. Si fa un gran parlare del lungo dei Sixers, Jahlil Okafor, che sembra destinato a lasciare la squadra a breve. Dopo alcune partite in cui il centro ex Duke non ha messo piede in campo, ora viene di nuovo utilizzato ed i complimenti da parte del coach, che ne ha esaltato le doti più che le prestazioni, non fanno che avvalorare la tesi che lo vuole sul mercato. Insomma si tratterebbe della più classica vetrina per il giocatore in partenza. Forse proprio i Celtics potrebbero essere interessati, sempre alla ricerca di un lungo, anche se con caratteristiche diverse a dire il vero. Sempre sul fronte del mercato Ricky Rubio è destinato a partire secondo il sempre ben informato Adrian Wojnarowski. Ormai sembra chiaro che il play spagnolo sia avulso dal progetto dei Wolves, che vogliono puntare sui giovani, Dunn in testa. Qui però si fatica a trovare un valido interlocutore, perché il tipo di giocatore è quantomai particolare per gli standard NBA. Dalla cara vecchia Europa intanto un paio di giocatori fanno sapere che il loro futuro è nella NBA. Si tratta di Ante Zizic, di proprietà dei Celtics, che ha dichiarato che il prossimo anno giocherà di certo in NBA, e della superstar Milos Teodosic che invece ha dichiarato che nel suo futuro c'è sicuramente un'avventura in NBA e per un giocatore di 30 anni e col contratto in scadenza in estate, è ovvio che il quel generico futuro sia verosimilmente l'anno prossimo, visto l'intervallo temporale così ristretto. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 18.01.2017 |
Il potere delle parole. | |
Prima della partita un sentito discorso del nostro rookie. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 17.01.2017 |
In arrivo altre franchigie? | |
Ora che l'attenzione verso il rinnovo del contratto collettivo è scemata, col raggiungimento positivo rappresentato dalla stipula del nuovo CBA, è ora di pensare a nuovi progetti. Come periodicamente si torna a discutere, l'NBA sembra intenzionata ad allargare il numero di franchigie, favorendo nuovi ingressi nella lega più bella del mondo. Se le candidature di Seattle e Lousville sono scontate e non destano molte sorprese, quella di Città del Messico suscita invece molto curiosità, ma è molto più che una trovata pubblicitaria. Ma andiamo con ordine. Per Seattle, dopo il torto subito anni fa con lo spostamento dolorosissimo degli amati Sonics in Oklahoma, siamo a qualcosa più di una candidatura visto che la città e la cordata di imprenditori pronti a finanziare il ritorno sono pronti da anni per riabbracciare il basket NBA in città. L'unico ostacolo sembra essere rappresentato dalla costruzione della nuova arena, l'amministrazione comunale è un po' sorda da questo orecchio, ma c'è ampio margine di trattativa. Problema invece che non c'è per Lousville, c'è l'arena, ma qui a fermare un po' Silver e soci è proprio il fatto che nel Kentucky domini il basket collegiale e probabilmente intaccare questo dominio potrebbe essere pericoloso e forse anche controproducente. Per la franchigia in Città del Messico, dopo l'impegno della lega a portare almeno una partita di regular season a stagione, il problema dei soldi e delle strutture non si pone visto che Carlos Slim Helù ha un patrimonio netto di oltre 48 miliardi di dollari secondo le stime di Forbes. Il problema però è rappresentato dalla politica degli USA, che con le elezioni a presidente di Trump non sembrano essere accomodanti verso il Messico. Vedremo la piega che prenderanno gli eventi, restano per ora un po' più defilate Las Vegas e Vancouver, in attesa magari dell'uscita di scena di qualcuna delle altre pretendenti. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 17.01.2017 |
DeRozan ed Hayward giocatori della settimana | |
Sono stati annunciati i giocatori della settimana ed è toccato a DeMar DeRozan e Gordon Hayward questo onore. Per l'ala dei Raptors decisivi i 30.7 punti, 7.3 rimbalzi e 2.3 assist ad allacciata di scarpe, mentre l'ex Butler University ha tenuto una media di 23 punti, 6 rimbalzi e 4 assist a partita. Complimenti ad entrambi. |
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Pubblicata da Deep il 16.01.2017 |
[2016/2017] Borsino #4 | |
Siamo arrivati quasi a metà stagione, manca solo una partita al giro di boa, ed i nostri Celtics attualmente che occupano la terza posizione ad Est con un record complessivo di 25-15 e nel periodo preso in esame, che va dalla sfida di Natale contro New York fino alla vittoria del 13/01/17 ad Atlanta, hanno un record di 8-2. [CONTINUA] |
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Pubblicata da Deep il 16.01.2017 |
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